Tuttowrestling Forum

Ho finito la prima stagione di Daredevil e alla fine mi sento di dire che diverse cose non mi hanno convinto.
Gli eventi sul finire si sono succeduti troppo velocemente, ad esempio mi sarei aspettato qualcosa in più intorno al personaggio di Wesley, sicuramente uno dei migliori della serie.
Non mi ha convinto Ben Urich e soprattutto non mi ha convinto Matt Murdock.
Hanno caratterizzato talmente bene Kingpin che alla fine si sono completamente dimenticati di quello che doveva essere il vero protagonista della serie.
La vera personalità di Matt è rimasta chiusa in un cassetto, ridotto a semplice comprimario in una serie dominata dal personaggio di Wilson Fisk, interpretato divinamente.

Matt è risultato incompiuto, la sua caratterizzazione è mancata, hanno detto tante cose, ma la sua crescita e maturazione come uomo e come eroe non l'abbiamo vissuta e percepita.

Troppo spazio dedicato a Karen Page che alla fine è risultata anche pesante, tanto da auspicare per lei una pallottola vagante.

Orribile la versione "corazzata" del costume e anche alcune tecniche di lotta utilizzate, tante, troppe arti marziali.

Nel fumetto Daredevil non vince quasi mai le sue guerre, riesce a malapena a sopravvivere ad esse, ma nelle delusioni e nelle sconfitte cresce costantemente di spessore e di contenuti.

Tutto il contrario di quello che ci hanno mostrato.

Mi trovi concorde su alcuni punti. Non pretendevo che la filosofia pessimista del diavolo di Hell's Kitchen fosse trasportata nella serie, è già tanto che sia venuta bene nel complesso, però mi aspettavo molto di più dal finale. Si raggiunge l'apice con il confronto tra Foggy e Matt, sembra tutto pronto per fare il salto e alzare l'asticella, per rendere Murdock un personaggio più stratificato, in qualche modo schiavo della sua violenza... e invece niente. Risolto tutto in una sorta di pseudo deus ex machina.
E sì che di materiale ce ne sarebbe... di recente mi sono riletto Father ed è una storia bellissima. Avere un padre meno politically correct avrebbe creato un bel parallelismo con Fisk. Due padri che ricorrono alle mani per risolvere i propri problemi, ma uno di essi è stato in grado di salvare l'anima del figlio, mentre l'altro è caduto nell'abisso.

Questo Daredevil è stato comunque una piacevole sorpresa, mi aspettavo la solita robetta alla Arrow, invece ne è uscito fuori un lavoro con personalità e determinazione, determinazione che è venuta a mancare solo alla fine. A posteriori è un grosso rammarico.

E' mancata l'introspezione.
Nel momento della disfatta è mancato quel viaggio in se stesso, nella sua complessa personalità che gli permettesse di fare un minimo di chiarezza su quello che rappresenta e su quello che vuole essere.

Un viaggio per dare sostanza e spessore alla sua rinascita.
Invece di trovare sostegno dietro una corazza lo avrebbe dovuto trovare in se stesso e nel suo coraggio, spogliandosi di ogni maschera e abilità.

Non è Superman che trionfa sul male, la sua essenza è trovare le forze e il coraggio di continuare a vivere e a lottare nonostante l'ineluttabilità del male.

Cena 4 Ever ha scritto:Ho finito lost.
Madonna che bello,probabilmente diventerà la mia serie preferita di sempre.

Idem.

Finita la quinta stagione di Buffy. Me la ricordavo come la più bella ed in effetti ricordavo bene.
E' la stagione dei grandi cambiamenti, su tutti l'introduzione di Dawn. Ho trovato perfetto il fatto che, per diverse puntate, tengano nascosta la sua vera natura e il motivo per cui, all'inizio della stagione ce la si ritrova nel cast. Il rapporto con Buffy, inizialmente non propriamente idilliaco e spesso caratterizzato da litigi tra sorelle, si evolve quando si scopre la natura mistica di Dawn, fino a diventare quasi un rapporto tra madre e figlia, tanto che la cacciatrice stessa arriverà a sacrificarsi alla fine della stagione pur di salvarla.
Altro argomento è la malattia di Joyce, che mostra tutti gli aspetti umani di Buffy, la quale per quanto sia la Cacciatrice, si rende conto di essere impotente davanti all'imprevedibilità della vita. Anche qui, gestione della storia ottima, con la morte di Joyce che arriva proprio quando sembrava che fosse definitivamente guarita e che "taglia le gambe" a Buffy, la quale si vede improvvisamente tutto il peso del mondo sulle spalle e la consapevolezza di dover prendere il posto della madre, per prendersi cura di se stessa e della sorella. Personalmente, ho trovato emotivamente molto forti le puntate dedicate a questo evento.
E poi, ovviamente, il grande cambiamento di Spike, il quale si rende conto di essere innamorato di Buffy e che passerà dal volerla uccidere al trovare ogni scusa possibile per starle vicino. Inizialmente ripudiato da lei (la quale arriverà al punto di annullare l'invito ad entrare in casa sua pur di tenerlo lontano), le si avvicinerà sempre più, tanto da non rivelare a Glory chi sia la Chiave, anche a costo della sua vita. Altro "tocco" sul personaggio è alla morte di Joyce, quando porta dei fiori in forma anonima per renderle omaggio, dicendo di aver sempre rispettato Joyce, dato che è una delle poche persone ad averlo trattato come un uomo e non come un mostro.
Dimentico altri aspetti "secondari", ma ribadisco di come questa stagione sia la migliore e dove, con ogni probabilità, si tocca il picco, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi.

Ed infine, ecco perché Spike è un faigo:

Quandi vidi la prima scena con Dawn rimasi cosi da dove cazzo era uscita?
La morte di Joyce proprio spiazzante, anche li ci rimasi di merda

All'arrivo di Dawn la mia reazione fu: "cazzo, ok che mi son perso molte puntate e magari una stagione intera, ma non ricordo che Buffy abbia mai detto di avere una sorella", poi con calma riguardai tutto e appurai che Dawn fu piazzata lì di punto in bianco.

Tra l'altro, già nella quarta stagione, Buffy sogna di avere una conversazione con Faith dove si fa un riferimento ad una fantomatica "sorellina", quindi la cosa era già studiata da ben prima della quinta stagione.
Parlando della quarta, a dir poco geniale la puntata con i "Gentlemen": tre quarti di episodio girati in totale mutismo.

Pareri su Homeland e The Shield?
Meritano?

Ad una settimana dalla fine della visione di Lost sto ancora ripensando a delle cose che mi sono poco chiare.
C'è qualcuno che vuole discuterne con me? Qui sotto in spoiler o anche in PM.

Sacopus ha scritto:Pareri su Homeland e The Shield?
Meritano?

The Shield consigliatissima, migliora di stagione in stagione.

Di Homeland ho visto le prime due stagioni, poi mi ha un pò rotto, ma penso che la riprenderò. Comunque ti consiglio di iniziarla, magari ti piace.

Sacopus ha scritto:Pareri su Homeland e The Shield?
Meritano?

The Shield direi di sì, ho finito la seconda stagione qualche mese fa e fino a quel punto era una buona serie.
Homeland non ho mai provato a guardarlo, e non credo che mai lo farò.

Cena 4 Ever ha scritto:Ad una settimana dalla fine della visione di Lost sto ancora ripensando a delle cose che mi sono poco chiare.
C'è qualcuno che vuole discuterne con me? Qui sotto in spoiler o anche in PM.

cosa non ti é chiaro?

GGG ha scritto: The Shield direi di sì, ho finito la seconda stagione qualche mese fa e fino a quel punto era una buona serie.
Homeland non ho mai provato a guardarlo, e non credo che mai lo farò.

Homeland fantastico, The Shield dopo la terza stagione mi ha stancato..

Sacopus ha scritto:Pareri su Homeland e The Shield?
Meritano?

Homeland decisamente sì! Nella seconda cala un pochetto, ma la terza e la quarta meritano davvero.

Consiglio vivamente anche House Of Cards. Me l'ero persa e mi è toccato divorare 3 stagioni in un mese e mezzo!