One Piece [SPOILER]

[Smoker]

Tutto ciò che di buono aveva costruito buttato via per fare Imu diavolo e dare parentele importanti a tutti manco fosse un concorso pubblico italiano.

Non ho parole. È dalla sconfitta di Kaido che non ha azzeccato una scelta, nemmeno una.

[Inklings]

Il reveal del Nika Nika è stato un bel acceleratore di merdate: da lì in poi abbiamo avuto power creep totalmente impazzito di Shanks, disastri apocalittici di cui nessuno si accorge da secoli, gli astri mostroni mitologici, i cavalieri-zombie che ottengono i poteri di Imu per procura, Imu demonio che trasforma le persone nella loro versione infernale

Per lo meno ha azzeccato alla grande il flashback di Kuma, ma il resto è veramente scadente.

Speravo davvero che non fosse il caso, ma avevo abbastanza ragione quando facevo notare a Joy il vicolo in cui si stava infilando Oda da qualche centinaio di capitoli a questa parte (nelle più classiche parabole dei battle shonen che sopravvivono più di quanto dovrebbero e iniziano a traslarsi sulla scala dei mumbojumbo cosmici).

Pirati Rocks è dal primo secondo che li ha nominati che mi sapevano di merdata inutile e potenzialmente dannosa, daje

[Captain Phenomenal1]

Si ragazzi, però il discorso delle volontà tramandate è in ballo da un bel po' di capitoli.

Se prima avevi Roger, Garp e Xebec ora hai Luffy, Teach e Coby.
A Oda piace fare questi parallelismi.

Poi i poteri di Imu possono piacere come no, ma sul discorso generazionale è sempre stato coerentissimo.
Magari gli è anche scappata la mano con Shanks, ma voglio vedere quanto broken farà Xebec e Dragon.

[Hard Is Ono]

Io mi ero riavvicinato alla lettura verso la fine della saga di Kaido, ma francamente mi sono già stufato un'altra volta, Elbaph è davvero un colpo di grazia per adesso. Però riesco almeno a razionalizzare cosa non fa per me di Oda.

Il punto è che secondo me Oda è un pessimo storyteller, o almeno lo è diventato. E la maggior parte di One Piece non è un racconto, ma è un atlante, un'enciclopedia. E' lui che descrive pezzi del suo mondo. Ma di storie non ce ne sono più tante. All'inizio le storie c'erano, nelle primissime saghe. Ogni tanto qualcosa di ispirato esce ancora (nell'ultimo periodo, il flashback di Orso), ma in generale mi sembra non solo che Oda non sia capace di raccontare storie interessanti, ma che proprio non gliene freghi più niente, gli interessa solo di svelare il puzzle.

Il tema dei capitoli di One Piece non è più Cosa succederà? ma Quale parte del worldbuilding Oda ci rivelerà?. In questa cosa i personaggi tendono ad appiattirsi, perché il loro sviluppo procede non in base a ciò che fanno, ma in base ad elementi descrittivi aggiunti rispetto al loro rapporto col setting generale.

[Inklings]

Si ragazzi, però il discorso delle volontà tramandate è in ballo da un bel po' di capitoli.

Se prima avevi Roger, Garp e Xebec ora hai Luffy, Teach e Coby.
A Oda piace fare questi parallelismi.

Poi i poteri di Imu possono piacere come no, ma sul discorso generazionale è sempre stato coerentissimo.
Magari gli è anche scappata la mano con Shanks, ma voglio vedere quanto broken farà Xebec e Dragon.

Infatti la roba delle parentele io non l’ho citata nel mio discorso.

Non perché non siano potenzialmente una merda come concetto (perché se dopo 1000 capitoli in cui é stato un personaggio autonomo con i suoi scopi, “sogni” e obiettivi me lo vuoi trasformare nel banale erede della volontà di un tizio tirato fuori dal culo allora c’è poco da dire, Teach me lo stai rovinando), ma semplicemente perché come giustamente dici la traiettoria è quella ed è da mo’ che le cose stanno così.

In generale nei battle shonen c’è spesso sto fetish, a una certa credono che gli servano le grandi parentele, le reincarnazioni e le discendenze da grandi volontà per giustificare i loro protagonisti, anche a costo di retconnare/tradire i concetti originari che avevano reso interessanti quei personaggi (ciao Naruto).

Rufy il “pirata armato solo di determinazione” (ciao Zeff) che proviene dal più debole dei mari che in realtà è sempre stato il recipiente della divinità; Teach il pirata che viene dal nulla e si é fatto strada a colpi di tradimento e astuzia in un piano durato decenni in realtà é il figlio destinale del rivale di Roger.
Più i vari Sanji esperimento genetico, Zoro discendente dello spadaccino più forte della storia, Vivi con sta storia della sua famiglia, etc.

Può pure piacere, per carità, io lo trovo noiosissimo e narrativamente poco interessante.

Però sí, non è una novità e non rientra nelle “merdate” di cui parlavo sopra.

[Inklings]

Io mi ero riavvicinato alla lettura verso la fine della saga di Kaido, ma francamente mi sono già stufato un'altra volta, Elbaph è davvero un colpo di grazia per adesso. Però riesco almeno a razionalizzare cosa non fa per me di Oda.

Il punto è che secondo me Oda è un pessimo storyteller, o almeno lo è diventato. E la maggior parte di One Piece non è un racconto, ma è un atlante, un'enciclopedia. E' lui che descrive pezzi del suo mondo. Ma di storie non ce ne sono più tante. All'inizio le storie c'erano, nelle primissime saghe. Ogni tanto qualcosa di ispirato esce ancora (nell'ultimo periodo, il flashback di Orso), ma in generale mi sembra non solo che Oda non sia capace di raccontare storie interessanti, ma che proprio non gliene freghi più niente, gli interessa solo di svelare il puzzle.

Il tema dei capitoli di One Piece non è più Cosa succederà? ma Quale parte del worldbuilding Oda ci rivelerà?. In questa cosa i personaggi tendono ad appiattirsi, perché il loro sviluppo procede non in base a ciò che fanno, ma in base ad elementi descrittivi aggiunti rispetto al loro rapporto col setting generale.

Sono d’accordo, infatti Oda per me non è mai stato un grande storyteller, nemmeno nel panorama dei BS.

É un grande(/issimo) worldbuilder, ma per lo più ha sempre ricorso a una struttura narrativa piuttosto ripetitiva nei suoi archi, con alcune eccezioni che guardacaso sono considerate i peak dell’opera (il complesso W7-Enies Lobby e la cavalcata Sabaody-ID-Marineford con lo strascico del dopoguerra).

Così come non é mai stato un granché sulla psicologia dei suoi personaggi (non che ne avesse bisogno, per la storia tracciata il suo approccio è sufficiente).

[Captain Phenomenal1]

Infatti la roba delle parentele io non l’ho citata nel mio discorso.

Non perché non siano potenzialmente una merda come concetto (perché se dopo 1000 capitoli in cui é stato un personaggio autonomo con i suoi scopi, “sogni” e obiettivi me lo vuoi trasformare nel banale erede della volontà di un tizio tirato fuori dal culo allora c’è poco da dire, Teach me lo stai rovinando), ma semplicemente perché come giustamente dici la traiettoria è quella ed è da mo’ che le cose stanno così.

In generale nei battle shonen c’è spesso sto fetish, a una certa credono che gli servano le grandi parentele, le reincarnazioni e le discendenze da grandi volontà per giustificare i loro protagonisti, anche a costo di retconnare/tradire i concetti originari che avevano reso interessanti quei personaggi (ciao Naruto).

Rufy il “pirata armato solo di determinazione” (ciao Zeff) che proviene dal più debole dei mari che in realtà è sempre stato il recipiente della divinità; Teach il pirata che viene dal nulla e si é fatto strada a colpi di tradimento e astuzia in un piano durato decenni in realtà é il figlio destinale del rivale di Roger.
Più i vari Sanji esperimento genetico, Zoro discendente dello spadaccino più forte della storia, Vivi con sta storia della sua famiglia, etc.

Può pure piacere, per carità, io lo trovo noiosissimo e narrativamente poco interessante.

Però sí, non è una novità che non rientra nelle “merdate” di cui parlavo sopra.

Sanji cyborg è una roba meh.
Questione Zoro e Luffy è esattamente un clichè che si vede sempre nei battle shonen. Lo sfigato che è destinato alla grandezza. Guarda Goku, Pegasus, praticamente è sempre lo stesso concetto.

O ci chiudi gli occhi perchè per "ragioni di trama" è così, oppure ci sta che alla fine risulti ridondante e noioso.

La gente è impazzita allo scontro Ace Vs Barbanera perchè mo assume tutt'altro significato. Come non ha perso tempo a far notare che le mosse di Barbanera siano in realtà un piano studiatissimo per vendicare chi ha causato la caduta del padre.

Il problema è che mancano dettagli di worldbuilding per capire bene le merdate di cui parli sopra, a partire dal ruolo di Shanks e tutta la lore intorno a Im e i gorosei mostri demoniaci.

[Inklings]

Goku in realtà non segue tanto questo canovaccio, Toriyama quando l’ha retconnato ha avuto il buonsenso di porlo come ultima ruota del carro di una razza di schiavi, non vanificando così la narrazione degli sforzi, dell’allenamento e dell’impegno tratteggiata sia prima che dopo il reveal.

Pare così perché all’inizio è nel contesto dei terrestri, ma i terrestri in Z sono talmente marginali da non far risultare Goku un privilegiato (quello al massimo lo sarebbe di più un Vegeta, o pure un Gohan).

[Raionmaru]

Il punto è che secondo me Oda è un pessimo storyteller, o almeno lo è diventato.

Più che altro l'ultimo centinaio di capitoli puzza di OdaGPT.

[Captain Phenomenal1]

Goku in realtà non segue tanti questo canovaccio, Toriyama quando l’ha retconnato ha avuto il buonsenso di porlo come ultima ruota del carro di una razza di schiavi, non vanificando così la narrazione degli sforzi, dell’allenamento e dell’impegno tratteggiata sia prima che dopo il reveal.

Si, ma poi l'ha sputtanata dopo Cell.

E' partito come ultima ruota del carro fino a sbloccare il super saiyan.

Poi, SS3, SS4 in Daima, senza contare tutta la roba di Super in cui era quello più avanti perchè bro, sono il main character.

[Inklings]

Si, ma poi l'ha sputtanata dopo Cell.

E' partito come ultima ruota del carro fino a sbloccare il super saiyan.

Poi, SS3, SS4 in Daima, senza contare tutta la roba di Super in cui era quello più avanti perchè bro, sono il main character.

Vabbè, però sono comunque frutto di allenamento a partire da un livello estremamente basso.

Poi che il main character debba avere lo shine supremo (a meno di quella pippa di Itadori) e che questo risulti in power up sempre più assurdi rispetto al resto del cast ok, ma quello è un altro paio di maniche.

Il punto è che Goku rimane molto più Rock Lee che un Naruto. Un Rock Lee che ha sbancato il botteghino, ma comunque un Rock Lee.

[Captain Phenomenal1]

Vabbè, però sono comunque frutto di allenamento a partire da un livello estremamente basso.

Poi che il main character debba avere lo shine supremo (a meno di quella pippa di Itadori) e che questo risulti in power up sempre più assurdi rispetto al resto del cast ok, ma quello è un altro paio di maniche.

Il punto è che Goku rimane molto più Rock Lee che un Naruto. Un Rock Lee che ha sbancato il botteghino, ma comunque un Rock Lee.

Eh ma è un qualcosa che puoi traslare anche in One Piece.

Forse Oda si è un po' messo in un angolo da solo avendo caricato troppi character di aspettativa.

Ti ha detto che Roger, Garp e Xebec erano mostri.

Luffy-Nika è un Dio, sia mai farlo debole. Teach con 2 frutti. Shanks che è figo. Im che è il diavolo in persona. Dragon perchè è misterioso.

Tutta gente che poi ti porta a deragliare la storia perchè li devi pushare come non mai se no deludi la gente, magari pure sacrificando la storia.

[Smoker]

Si ragazzi, però il discorso delle volontà tramandate è in ballo da un bel po' di capitoli.

Se prima avevi Roger, Garp e Xebec ora hai Luffy, Teach e Coby.
A Oda piace fare questi parallelismi.

Poi i poteri di Imu possono piacere come no, ma sul discorso generazionale è sempre stato coerentissimo.
Magari gli è anche scappata la mano con Shanks, ma voglio vedere quanto broken farà Xebec e Dragon.

Il discorso delle volontà tramandate è in ballo dal capitolo 1 ed era la cosa bella di One Piece. Una volontà di libertà che si tramanda di generazione in generazione, tanto che un pirata ci rimette un braccio per salvare quello che ha deciso sarà l'erede di quella volontà.

Ora invece sarà retconata in "Shanks si fa tagliare il braccio perchè aveva il marchio di Imu e perchè sa che Rufy è Nika". All'inizio il manga era un inno alla libertà, dove non importava da dove venivi e chi eri perchè se vuoi puoi diventare chi vuoi ed essere libero; ora invece diventa l'ennesimo manga con il protagonista predestinato, togliendo fascino a tutto quello che il protagonista fa e a come riesce a portare tutti dalla sua parte: tanto c'è la profezia ed è tutto scritto.

E così il discorso della volontà va a farsi benedire perchè Shanks non è un ragazzino qualunque in cui Roger ha visto del potenziale, Rufy non è un ragazzino dell'East Blue in cui Shanks ha rivisto il suo capitano, Teach non è un signor nessuno che riesce a farsi strada grazie alla sua conoscenza e ai suoi tradimenti e così via.

Tutto per giocarsi i soliti colpi di scena che fanno andare in brodo di giuggiole la gente sui social a cui piace più fare le teorie che riflettere su quello che stanno leggendo.

Del governo mondiale ho già detto pagine addietro. Siamo passati da un sistema di potere che cercava di portare a riflettere il lettore al diavolo che siede sul trono.

[Captain Phenomenal1]

Ora invece sarà retconata in "Shanks si fa tagliare il braccio perchè aveva il marchio di Imu e perchè sa che Rufy è Nika". All'inizio il manga era un inno alla libertà, dove non importava da dove venivi e chi eri perchè se vuoi puoi diventare chi vuoi ed essere libero; ora invece diventa l'ennesimo manga con il protagonista predestinato, togliendo fascino a tutto quello che il protagonista fa e a come riesce a portare tutti dalla sua parte: tanto c'è la profezia ed è tutto scritto.

E così il discorso della volontà va a farsi benedire perchè Shanks non è un ragazzino qualunque in cui Roger ha visto del potenziale, Rufy non è un ragazzino dell'East Blue in cui Shanks ha rivisto il suo capitano, Teach non è un signor nessuno che riesce a farsi strada grazie alla sua conoscenza e ai suoi tradimenti e così via.

Però ci mancano dei pezzi.

E' vero che Roger ha visto in Shanks del potenziale, ma allora perchè Shanks ha preso l'Hito Hito No Mi (dando per scontato sapesse non fosse il Gomu Gomu). E' stato Roger a dirgli: "Difendi il frutto fino all'arrivo dell'eletto" o è un'altra cosa.

Fino a quel momento Luffy è un nessuno, che ok, classico clichè, magari si scopre essere un predestinato.

Anche Teach, sa che suo padre era Xebec? Non mi pare. Neanche ti dice che lo viene a sapere.

Perchè poi Oda ti dice anche che i frutti scelgono loro stessi il proprio utilizzatore.

[Geno]

Comunque al 99,99% salterà fuori che l'ammiraglio ucciso da Xebec è un mentore di Akainu