WWE Monday Night Raw Topic 2019

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Jeff Hardy 18
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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

Emperador Horace ha scritto: 03/01/2020, 11:27 Detto da unp che si vanta di votare PaP e poi, da pariolino classista, sfotte una persona perché faceva il rappresentante di mozzarelle. :almostlaughing:

Snowflake si applica al significato che gli ho dato, cioè di ipersensibili che devono trovare la loro via creando casi sul nulla, e dato che sei un'estensione di google su questo forum dovresti saperlo

Ma chi viene maltrattato da cosa? Da una soap opera imbizzarrita? Snowflakes.
No zio, io sono di Milano, quindi sono al massimo "attorno alla circonvalla interna". Se devi fare queste battute da leghista, falle bene per favore.

Appunto, in quale momento si è risultati ipersensibili?
Sì è fatto notare come, per l'appunto, questa cosa nel 2020 sia senza senso.

Continui dunque a fare battute e pensieri da boomer, redpillato vedo. Grandissimo.
Hai 50 anni. Datti una svegliata invece di parlare di Striscia la Notizia su un forum di wrestling.



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L'uragano
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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da L'uragano »

Comunque fa sorridere che chi non ha nulla da dire sul triangolo Janela-Ford-Sabian con la donna letteralmente trattata come oggetto su twitter, buona solo per fare i bocchini, poi alzi le barricate pro Lgbt per qualcosa che ancora non è successo. La manderanno in vacca? Certamente. Ma ad ora qual è il dramma commesso? Aver fatto fare ad una donna presumibilmente etero la parte di una bisessuale? Ciao ragazzi vi presento questi registi, si chiama Ferzan Ozpetek e Pedro Almodovar buon 2020. Basta dire che è una storyline brutta e che facilmente pesteranno una merda senza arroccarsi diritti e pensieri altrui basandosi su rumor a caso.

Beast
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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da Beast »

L'uragano ha scritto: 03/01/2020, 11:40 Comunque fa sorridere che chi non ha nulla da dire sul triangolo Janela-Ford-Sabian con la donna letteralmente trattata come oggetto su twitter, buona solo per fare i bocchini, poi alzi le barricate pro Lgbt per qualcosa che ancora non è successo. La manderanno in vacca? Certamente. Ma ad ora qual è il dramma commesso? Aver fatto fare ad una donna presumibilmente etero la parte di una bisessuale? Ciao ragazzi vi presento questi registi, si chiama Ferzan Ozpetek e Pedro Almodovar buon 2020. Basta dire che è una storyline brutta e che facilmente pesteranno una merda senza arroccarsi diritti e pensieri altrui basandosi su rumor a caso.




Ehmmm... Proprio no. Ozpetek e Almodovar il tema lo sanno toccare con accortezza e serietà (anche se devono costruire una scena ironica), i writers WWE no e lo sappiamo bene senza manco bisogno di controprova perché ci sono svariate decadi di scrittura razzista/omofoba/sessista a confermarcelo. Detto questo, per me il problema è quello che dici tu: non c'entra "chi" interpreta il ruolo della persona gay/lesbica/transgender/etc. ma come scrivi quel ruolo, e da questo punto di vista siamo già partiti male ed intravediamo un enorme merdona da pestare.

Per quanto riguarda la questione Janela/Sabian/Ford lo scriverò a breve di là, fossi in Penelope darei una testata in bocca ad entrambi e in generale credo che i wrestlers dovrebbero stare molto meno sui social perché nel 90% dei casi sono ignoranti, aggressivi ed incapaci di avere un filtro tra il cervello e la bocca. Però una cosa è uno scambio di tweet tra due cazzoni che si schifano e che vogliono portare avanti il loro feud sui social, un'altra è una roba per la quale una serie di autori si sono seduti attorno a un tavolo e l'hanno costruita in questo modo. Ovviamente spero che a Janela e Sabian sia già arrivata una tirata d'orecchie dalla dirigenza.

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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da Emperador Horace »

Pariolino è universale, è una maschera, e uno che fa ol classista come te ci rientra in pieno.
Sono sicuro che Viola Carofalo approverebbe il tuo spirito :pollicealto:

Già parlare di LGBT è una storpiatura, è un personaggio che ha ammesso di aver avuto una relazione omosessuale e di averne sofferto, anche se la dovessero buttare sulla rappresentanza, non vedo che cosa ci sarebbe di offensivo, di irrispettoso o di maltrattato, tutti termini usati qui per darsi un tono da elettore di sinistta al passo coi tempi, quando poi si fanno battute sui salumieri arricchiti in Ferrari come negli anni 80 :mustache:

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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

L'uragano ha scritto: 03/01/2020, 11:40 Comunque fa sorridere che chi non ha nulla da dire sul triangolo Janela-Ford-Sabian con la donna letteralmente trattata come oggetto su twitter, buona solo per fare i bocchini, poi alzi le barricate pro Lgbt per qualcosa che ancora non è successo. La manderanno in vacca? Certamente. Ma ad ora qual è il dramma commesso? Aver fatto fare ad una donna presumibilmente etero la parte di una bisessuale? Ciao ragazzi vi presento questi registi, si chiama Ferzan Ozpetek e Pedro Almodovar buon 2020. Basta dire che è una storyline brutta e che facilmente pesteranno una merda senza arroccarsi diritti e pensieri altrui basandosi su rumor a caso.
Lo sai che sono due argomenti differenti giusto?

Il "dramma", nessun dramma in atto, si sta solo evidenziando come nel 2020 fare uns egmento che serve giusto per farti fare due seghe pensando a due bionde che limonano, sia anacronistico e irrispettoso del fatto che hai tre atlete lesbiche/bisex nel tuo roster.

Almodovar e Ozpetek sono entrambi gay. Non vedo cosa c'entrino con la questione esattamente.
Si sta parlando di un segmento anacronistico, non di diritti LGBT. Cosa ben diversa, ma che immagino che anche tu faccia parte della schiera "sono gli etero a essere maltrattati ormai".

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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da John Smith »

Ma oltretutto fosse almeno roba divertente, invece manco quello. A me il trash non dispiace, quando fa ridere.

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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da NightMSKing »

Quante problematiche...OMG

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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da L'uragano »

Beast ha scritto: 03/01/2020, 11:46 Ehmmm... Proprio no. Ozpetek e Almodovar il tema lo sanno toccare con accortezza e serietà (anche se devono costruire una scena ironica), i writers WWE no e lo sappiamo bene senza manco bisogno di controprova perché ci sono svariate decadi di scrittura razzista/omofoba/sessista a confermarcelo. Detto questo, per me il problema è quello che dici tu: non c'entra "chi" interpreta il ruolo della persona gay/lesbica/transgender/etc. ma come scrivi quel ruolo, e da questo punto di vista siamo già partiti male ed intravediamo un enorme merdona da pestare.

Per quanto riguarda la questione Janela/Sabian/Ford lo scriverò a breve di là, fossi in Penelope darei una testata in bocca ad entrambi e in generale credo che i wrestlers dovrebbero stare molto meno sui social perché nel 90% dei casi sono ignoranti, aggressivi ed incapaci di avere un filtro tra il cervello e la bocca. Però una cosa è uno scambio di tweet tra due cazzoni che si schifano e che vogliono portare avanti il loro feud sui social, un'altra è una roba per la quale una serie di autori si sono seduti attorno a un tavolo e l'hanno costruita in questo modo. Ovviamente spero che a Janela e Sabian sia già arrivata una tirata d'orecchie dalla dirigenza.
Ma infatti sono abbastanza sicuro che la manderanno in vacca totale. Ed è la stessa premessa che ho poi fatto io. Il problema è che qua il dramma è stato focalizzato su una etero (che poi che cazzo ne sappiamo della sessualità di Liv) che fa la parte di una lesbica o bisessuale quando è una cosa totalmente comune. Il dramma sarà al massimo come svilupperanno la situazione al 99%. Personalmente anzi preferisco sia stato fatto su Liv e Lana e che rimanga una roba vaga e abbozzata che vedere i writer WWE, palesemente non in grado di trattare certi temi, che tentano di scrivere qualcosa per la Deville che su quel tema ha tutt'altra sensibilità. Perché sarebbero capaci di pushare una lottatrice perché lesbica più di quanto meriti facendo l'effetto contrario, risultando semplicemente falsi.

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L'uragano
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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da L'uragano »

Jeff Hardy 18 ha scritto: 03/01/2020, 11:54 Lo sai che sono due argomenti differenti giusto?

Il "dramma", nessun dramma in atto, si sta solo evidenziando come nel 2020 fare uns egmento che serve giusto per farti fare due seghe pensando a due bionde che limonano, sia anacronistico e irrispettoso del fatto che hai tre atlete lesbiche/bisex nel tuo roster.

Almodovar e Ozpetek sono entrambi gay. Non vedo cosa c'entrino con la questione esattamente.
Si sta parlando di un segmento anacronistico, non di diritti LGBT. Cosa ben diversa, ma che immagino che anche tu faccia parte della schiera "sono gli etero a essere maltrattati ormai".
Certo che son cose diverse. Mi fa solo un po' specie come, anche giustamente, da una parte si sia prevenuti e dall'altra al contrario si deve essere buonisti e passivi quando mi pare abbiano più o meno la stessa sensibilità.
Almodovar e Ozpetek usano attori etero per personaggi omosessuali e bisessuali da sempre, per questo li citavo. La sessualità del personaggio e dell'attore non deve essere per forza la stessa. Il discorso delle seghe lo hai aggiunto tu, quando a me è parso un segmento giusto per fare uno swervone sul momento. Per ora non si è visto manco un bacio saffico o che. Andranno in vacca? Certamente. Ma le critiche al momento sono prevenute. Soprattutto se pensiamo che è un feud in cui heel e face fuori dalla WWE sarebbero ribaltati con Rusev che usa Lana come un oggetto e quest'ultima che per mantenere heel il personaggio ha dovuto iniziare a fare la megalomane con Lashley.

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Jeff Hardy 18
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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da Jeff Hardy 18 »

L'uragano ha scritto: 03/01/2020, 15:15 Certo che son cose diverse. Mi fa solo un po' specie come, anche giustamente, da una parte si sia prevenuti e dall'altra al contrario si deve essere buonisti e passivi quando mi pare abbiano più o meno la stessa sensibilità.
Almodovar e Ozpetek usano attori etero per personaggi omosessuali e bisessuali da sempre, per questo li citavo. La sessualità del personaggio e dell'attore non deve essere per forza la stessa. Il discorso delle seghe lo hai aggiunto tu, quando a me è parso un segmento giusto per fare uno swervone sul momento. Per ora non si è visto manco un bacio saffico o che. Andranno in vacca? Certamente. Ma le critiche al momento sono prevenute. Soprattutto se pensiamo che è un feud in cui heel e face fuori dalla WWE sarebbero ribaltati con Rusev che usa Lana come un oggetto e quest'ultima che per mantenere heel il personaggio ha dovuto iniziare a fare la megalomane con Lashley.
Ah ecco.
Quindi sono i mark aivu contri la vuvui.
Ecco, giusto. Bravissimo zii.

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Re: WWE Monday Night Raw Topic 2019

Messaggio da KanyeWest »

Amici del grande wrestling, dopo aver definito il segmento tra Lana e Rusev di qualche settimana fa un capolavoro mi trovo nella straordinaria circostanza in cui l'addio al decennio in casa WWE rientra di diritto nel gotha dei momenti più importanti nella storia dello sports entertainment.

Andiamo con calma, ripartendo proprio dall'ormai famoso e premiato post in questione post2206721.html#p2206721
per prendere coscienza del fatto che i character non sono minimamente cambiati ed anzi, che a fine segmento ci sarà un consolidamento dei ruoli sociali di tutti i personaggi in questione.
Al posto del grande Jerry Lawler, che probabilmente era nel suo sontuoso attico in Tennessee a sciabolare Dom Perignon con gli amici trumpisti brindando all'aver passato indenne il decennio appena trascorso e alla speranza di non finire come l'Iran nel nuovo (almeno non subito), e dello splendido avvocato divorzista che tanto aveva ricordato il sontuoso Alan Alda di Marriage Story, abbiamo quattro personaggi di altrettanto spessore:

-l'ex marito di Lana e l'ex moglie di Lashley: ambedue riducibili alla stessa maschera nonostante i sessi diversi, perché la WWE è una società avanti che si preoccupa della gender equality come dimostra la divas revolution da sempre difesa a spada tratta dagli opinion leader del main forum. Entrambi entrano, fanno le figure delle macchiette rancorose e vengono massacrati dai dirimpettai: questo è un ottimo modo per canzonare l'eteronormatività ed abbracciare le teorie gender, la cultura queer e tutto il movimento LGBTQ+ per triggerare un'ultima volta OrobiCore e i suoi amici preti a una settimana dall'assoluzione di Marco Cappato;

-il prete: sebbene sia della stessa parrocchia, il nostro risulta una figura ben più positiva e simpatica degli amici rancorosi di OrobiCore che fanno le manifestazioni contro il biotestamento e l'eutanasia, e questo per la sinistra somiglianza con Bill Belichick.

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Così come i Patriots sono "in crisi", lo stesso può dirsi per il mondo cattolico dopo la sconfitta di Orobicore, l'atto di odio di Bergoglio ai danni della cinese anti-maoista e l'ultimo flop di Martin Scorsese: alla Chiesa tocca rimboccarsi le maniche e ricostruire, ed in questo caso il prete a Raw dimostra di essere un moderno San Pietro. Deciso, sbarbato, capace di stupire il pubblico con tante facce buffe ma senza il tono giudicante e bacchettone tipico dei vecchidimmerda di 30 anni che trovate in seminario, supera il topos di Don Abbondio per raggiungere una presa di coscienza che ricorda il Padre Quintana del film più sottovalutato di Terrence Malick, perché l'amore di Dio "lo porterà verso qualcosa di più grande", ovvero una morte eroica ed antifascista tipo il Don Pietro di Roma Città Aperta.
Il compianto Lev Trozkij espresse, negli anni Venti, la speranza che il cinema svuotasse le chiese: in questo caso, le due istanze coesistono, visto che il "culto" di una metarappresentazione post-moderna come la WWE sta dando luogo ad una propria mitologia, come dimostra lo stretto collegamento tra questo segmento e il divorzio di due settimane fa, una metafora di morte e vita sicuramente più efficace di quell'imbarazzo di mother! di Darren Aronofsky.
Già qui il segmento fa accapponare la pelle, ma il bello deve ancora venire:

-Liv Morgan, il piatto forte dell'annata e, forse, dell'intero decennio targato WWE.
Per mesi chiunque non abbia una sessualità deviata (quindi lo 0.7% del main forum, più o meno la metà di chi ha votato PaP alle ultime politiche) ha sperato in un ritorno della porchissima Liv Morgan in qualcosa che non riguardasse il ring (dove, va detto, raggiunge livelli di sticazzi equiparabili a qualsiasi altra donna nel roster) o quel coglione di Wyatt (rappresentante della fascistizzazione della metafisica) ma, piuttosto, qualcosa che andasse incontro alla potenza del pro-wrestling come catalizzatore della mitologia del quotidiano, come ho accennato.
Ebbene, per una volta siamo stati accontentati.
Analizzando i video package di Liv, possiamo essere tutti d'accordo sul fatto che parlassero di Rinascita, e dopo la conclusione di questo magnifico segmento non posso che essere d'accordo su almeno tre livelli.

-Rinascita dell'Attitude: resta superfluo dirlo, ma nonostante i ratings pessimi noi dell'EdA avevamo ragione, un po' come Van Gogh che vendette un solo quadro prima di essere ucciso dai poteri forti e dall'imperialismo di Trump. Cosa c'è di più Attitude dell'ultimo periodo della WWE tra l'uso smodato di manette, di corde, di citazioni al BDSM britannico e di storie d'amore tra lesbiche che si tirano le torte in faccia? Non è un caso che uno dei video package, quello nella vasca da bagno, sia un diretto omaggio al film-simbolo dell'Attitude Era, ovvero The Dreamers di Bernardo Bertolucci





I più attenti di voi si staranno chiedendo cosa abbia in comune l'opera di Bertolucci (e il regista stesso) con l'Attitude: ebbene, molto più di quanto potrebbe sembrare. Periodo storico, tematiche hard che fanno scalpore, la rivisitazione del passato e l'essere idolatrati da persone che storicamente hanno problemi a relazionarsi con l'altro sesso sono caratteristiche che ben si addicono ad entrambi i prodotti audiovisivi, per non parlare del fatto che Garrel e Pitt sono palesemente Mick Foley e Chris Jericho (anche se Pitt non è diventato un grassone).

-Rinascimento: periodo molto genderfluid, che coincide con la caduta di Bisanzio (=il cattolicesimo di cui sopra) e che si rifà agli albori del passato (=l'Attitude, idem). Inoltre, la deformazione del viso di Liv, la sua riproducibilità e la posizione temporale del segmento sono una chiara citazione alla Venere di Urbino, posta nelle ultime sale del secondo piano degli Uffizi e utilizzata come modello da Goya e, soprattutto, Manet.

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FIRENZE CAPITALE.

-La riproposizione del mito della Genesi: non poteva mancare la soluzione alla crisi mistica che sta vivendo tutta l'istituzione cattolica nell'Occidente. Garbini ha ragionissima nel dire che la scenetta lesbo tra due bionde etero IRL è pensata per far allupare gli etero non mangaanime e i redneck, ed è proprio questo il target a cui la WWE si vuole riferire per questa rinascita metafisica, come già detto molto ben riuscita a differenza di quel caciarone di Aronofsky (che, a sua discolpa, tanto aveva dato agli amanti della disciplina con The Wrestler): con questa storyline, è il maschio etero bianco (non per forza wasp) a tornare al centro, dopo una ultima parte di decennio caratterizzato dal femminismo ipocrita dei libtard, delle teenager bisessuali con problemi emotivi che bashano i maschi su Twitter (mi aspetto che questa sia la nuova gimmick di Bayley) e degli stronzi che comprano i libri di Renzi e continuano a sostenerlo (Depeche Boy è sicuramente tra questi).
La donna è peccatrice e tentatrice, ma Adamo, il maschio etero creato ad immagine e somiglianza del Signore (altro riferimento al Rinascimento), non ha colpe se non può soggiornare nel giardino dell'Eden: per nostra fortuna, la WWE lo ha capito prima di tutti, e se il Paradiso non esiste / non è raggiungibile, ci accontentiamo di una catfight eteronormativa tra due bionde decisamente fiche. Va bene lo stesso.

Poco da aggiungere sugli altri protagonisti già trattati, se non per confermare l'ammirevole coerenza del writing team di Raw, spesso criticato da gente che si scanna sui forum per difendere la linearità narrativa degli ultimi capitoli degli Avengers o Star Wars: Lana si conferma ancor più libera, fluida e pronta all'automazione, Lashley esula dal concetto di #negromeme vestendosi con meno gioielli rispetto allo stereotipo del nero arricchito ma con un outfit che fa ritornare agli istinti primordiali (che nella psicologia ingenua sono attribuibili più ai neri che ai bianchi, ma ripeto che se la pensate male siete in torto voi) e Rusev mostra di saper tenere benissimo la gimmick dello sneakerhead dell'Est presentandosi con un succoso paio di Jordan XI Concord, uno dei modelli più iconici e popolari che hanno segnato il ritorno di Michael Jordan ai playoff nel 1995 dopo l'anno sabbatico preso a (far finta di) giocare a baseball, qui in versione retro:

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Che altro dire, spero che la smettano con questi capolavori altrimenti mi tocca tornare a seguire sul serio e perdere tempo con questi wallpost

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