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Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 9:52
da Jeff Hardy 18
jack ha scritto:Ho letto tantissimi commenti contro Grillo,e per carita' in gran parte mi trovate d' accordo...pero' a me quello che fa veramente piu' "paura" non e' mica lui...ma Casaleggio...non si vede mai,sta sempre zitto,ma alla fine tutte le decisoni le prende lui secondo me...Grillo fa soltanto da portavoce.O sbaglio?
E chi lo sa?
Nel senso che non esiste un candidato premier, cosa illegale tra l'altro, ma in uno stato dove il fascismo nonostante sia vietato dalla legge persiste ancora, di cosa ci stupiamo?

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 11:49
da Karran
Come ho detto poco fa su fb, non è l'idea alla base del M5S ad essere preoccupante! Bensì è il fanatismo di una buona fetta dei suoi sostenitori a lasciarmi interdetto.

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 12:39
da God is Bushwhackers
Karran ha scritto:Come ho detto poco fa su fb, non è l'idea alla base del M5S ad essere preoccupante! Bensì è il fanatismo di una buona fetta dei suoi sostenitori a lasciarmi interdetto.
Ma pure un'idea basata solamente sulla mera critica è preoccupante, soprattutto pensando che questi probabilmente arriveranno al 20%

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 12:48
da DolphFF
God is Bushwhackers ha scritto: Ma pure un'idea basata solamente sulla mera critica è preoccupante, soprattutto pensando che questi probabilmente arriveranno al 20%
Il PD non è praticamente la stessa cosa?
O meglio, il suo candidato premier

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 12:51
da Blingo
DolphFF ha scritto:
Il PD non è praticamente la stessa cosa?
O meglio, il suo candidato premier
No, Bersani è l'esatto contrario.
"Morire e dormire... ragazzi, Sheshpir ha riassunto 20 anni di PD, orco boia!" (cit.)

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 12:52
da Karran
God is Bushwhackers ha scritto: Ma pure un'idea basata solamente sulla mera critica è preoccupante, soprattutto pensando che questi probabilmente arriveranno al 20%
Hai ragione fino ad un certo punto.
Una critica dovrebbe, per definizione, puntare il dito sugli aspetti negativi di un qualcosa, per poi provi rimedio aggiustando, virtualmente, il tutto.
Ma cosa accade se quel qualcosa viene visto come un qualcosa da buttare nella sua interezza?
Il punto del movimento, sostanzialmente è questo. La politica attuale è vista come un qualcosa di vecchio, marcio ed inadatto al mondo "future-oriented" che si va via via formando. Qualcosa da buttar via, quindi, senza salvar nulla.
Allo stesso tempo, però, è ovvio che per cambiare la direzione di un autobus in corsa devi prima salirci: ed ecco quindi la discesa in politica.

Ora, che la politica attuale sia "vecchia" è un'idea. Condivisibile o meno, ma va rispettata.
Il punto è che molti si fermano alla critica. Anche perché, allo stato attuale, una politica della gente (privata quindi dei meccanismi odierni) è utopia (o, a detta di qualcuno, distopia)

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 12:57
da Blingo
Karran ha scritto: Hai ragione fino ad un certo punto.
Una critica dovrebbe, per definizione, puntare il dito sugli aspetti negativi di un qualcosa, per poi provi rimedio aggiustando, virtualmente, il tutto.
Ma cosa accade se quel qualcosa viene visto come un qualcosa da buttare nella sua interezza?
Il punto del movimento, sostanzialmente è questo. La politica attuale è vista come un qualcosa di vecchio, marcio ed inadatto al mondo "future-oriented" che si va via via formando. Qualcosa da buttar via, quindi, senza salvar nulla.
Allo stesso tempo, però, è ovvio che per cambiare la direzione di un autobus in corsa devi prima salirci: ed ecco quindi la discesa in politica.

Ora, che la politica attuale sia "vecchia" è un'idea. Condivisibile o meno, ma va rispettata.
Il punto è che molti si fermano alla critica. Anche perché, allo stato attuale, una politica della gente (privata quindi dei meccanismi odierni) è utopia (o, a detta di qualcuno, distopia)
Ma se il concetto alla base è eliminare la politica, è di per sé inattuabile. Nel momento in cui tu stesso scegli che qualcuno ti debba rappresentare per gestire i tuoi interessi, qualsiasi sia la forma di governo che adatti, fai politica. Quello che fa ridere è che loro si dichiarano apolitici, quando sono politici! Sono ridicoli fino al midollo.

"Del Piero, ma te sei un calciatore" - "No, io prendo a calci la palla, ma sono il cuoco della nazionale"

Che cazzo mi significa un ragionamento del genere?
Tra l'altro dici bene quando affermi che si fermano alla critica... ma in tutti gli ambiti, non solo sul concetto generale di politica. Il loro programma è una summa di critiche (anche sacrosante, per carità) che non propone una soluzione.

C'hai la casa pericolante? Grillo te la butta giù. E dove vai a vivere? Boh, fatti tuoi... lui ti ha risolto il problema del "pericolante".

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 13:07
da Karran
King of Bling Bling ha scritto:
Ma se il concetto alla base è eliminare la politica, è di per sé inattuabile. Nel momento in cui tu stesso scegli che qualcuno ti debba rappresentare per gestire i tuoi interessi, qualsiasi sia la forma di governo che adatti, fai politica. Quello che fa ridere è che loro si dichiarano apolitici, quando sono politici! Sono ridicoli fino al midollo.

"Del Piero, ma te sei un calciatore" - "No, io prendo a calci la palla, ma sono il cuoco della nazionale"

Che cazzo mi significa un ragionamento del genere?
Tra l'altro dici bene quando affermi che si fermano alla critica... ma in tutti gli ambiti, non solo sul concetto generale di politica. Il loro programma è una summa di critiche (anche sacrosante, per carità) che non propone una soluzione.

C'hai la casa pericolante? Grillo te la butta giù. E dove vai a vivere? Boh, fatti tuoi... lui ti ha risolto il problema del "pericolante".
Ma questo è il punto debole della folle utopia telematica di Casaleggio!
Praticamente una visione da "democrazia referendaria tramite televoto", in cui un gruppo di persone (il cui compito sarebbe solo di scartabellare) nominate dal popolo (elezioni???) stenderà leggi ad hoc proposte e votate dalla gente (60 milioni di italiani = 60 milioni di proposte di legge al giorno per ogni cazzo che ci va storto). Il tutto condito da un concetto di "proprietà dello stato" (ad eccezione del telematico che sarebbe proprietà di Casaleggio, a quanto pare) che farebbe impallidire anche Stalin.

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 13:13
da Blingo
Karran ha scritto: Ma questo è il punto debole della folle utopia telematica di Casaleggio!
Praticamente una visione da "democrazia referendaria tramite televoto", in cui un gruppo di persone (il cui compito sarebbe solo di scartabellare) nominate dal popolo (elezioni???) stenderà leggi ad hoc proposte e votate dalla gente (60 milioni di italiani = 60 milioni di proposte di legge al giorno per ogni cazzo che ci va storto). Il tutto condito da un concetto di "proprietà dello stato" (ad eccezione del telematico che sarebbe proprietà di Casaleggio, a quanto pare) che farebbe impallidire anche Stalin.
E vogliamo parlare della brillante idea di basare una "democrazia referendaria diretta" sui referendum SENZA quorum? Dieci fessi che votano una legge e decidono per milioni di persone: nice idea.

Cioè, già mi ritrovo ad impallidire di fronte al concetto di "democrazia diretta" (almeno è economica: un paio di barili, qualche sasso bianco e nero ed è risolta), se poi il filo diretto tra chi governa e chi vota è un referendum in cui non serve non dico la maggioranza degli italiani, ma nemmeno una quota minima per poter risultare "legalmente rilevante", beh... se la chiamano "dittatura mascherata" secondo me fanno anche prima.

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 13:18
da Karran
King of Bling Bling ha scritto:
E vogliamo parlare della brillante idea di basare una "democrazia referendaria diretta" sui referendum SENZA quorum? Dieci fessi che votano una legge e decidono per milioni di persone: nice idea.

Cioè, già mi ritrovo ad impallidire di fronte al concetto di "democrazia diretta" (almeno è economica: un paio di barili, qualche sasso bianco e nero ed è risolta), se poi il filo diretto tra chi governa e chi vota è un referendum in cui non serve non dico la maggioranza degli italiani, ma nemmeno una quota minima per poter risultare "legalmente rilevante", beh... se la chiamano "dittatura mascherata" secondo me fanno anche prima.
Come hai detto tu: sasso nero/sasso bianco.
Se ci fai caso è un ritorno alla "politica tribale" dove, pur essendoci un capo, tutti esprimono il proprio consenso/dissenso direttamente, senza le deleghe tipiche della politica attuale basata sul l'elezione di uno o più rappresentanti.
Utopicamente parlando, può anche esser bello ma.... in pratica?

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 13:37
da Blingo
Karran ha scritto: Come hai detto tu: sasso nero/sasso bianco.
Se ci fai caso è un ritorno alla "politica tribale" dove, pur essendoci un capo, tutti esprimono il proprio consenso/dissenso direttamente, senza le deleghe tipiche della politica attuale basata sul l'elezione di uno o più rappresentanti.
Utopicamente parlando, può anche esser bello ma.... in pratica?
Eh, ma sta tutto lì il problema.
Ammettiamo anche che in pratica sia fattibile, se per sbrigare la burocrazia elimini la soglia del quorum (che se non raggiungi ti costringerebbe a richiamare sempre gli italiani per attuare una proposta di legge fino a quando non lo raggiungi), permetti fondamentalmente a pochi di decidere per tutti.

Ripeto, per quanto possa suonare polemico: pochi che decidono per molti è, di fatto, una dittatura. Mascherata perché c'è quella "finta" libertà d'espressione, finta in virtù del fatto che se su milioni votano centinaia, diventa la società del "Oh, te potevi pure votare eh... adesso fatti tuoi".

È inutile che si nascondano dietro il "Ma no, se una legge interessa a pochi, ci saranno altri pochi ad avere interesse a contrastarla e questo causerà una catena che porterà un buon numero a votare", perché l'italiano medio è pantofolaio di professione. Nel momento in cui ti elegge, vuole che sia TU a risolvere i suoi problemi, sennò che ti ha eletto a fare?

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 13:57
da BomberDede

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 15:21
da 3:16
chrisy2j ha scritto: Immaginavo

:fesso:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ironia

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 16:30
da Giorgiobass
Michele Boldrin(Economista e fondatore di FARE) owna Loretta Napoleoni("Economista" del M5S) :looser:

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/02/ ... zo/220783/

Re: Elezioni politiche - 25 Febbraio 2013

Inviato: 13/02/2013, 17:09
da Karran
King of Bling Bling ha scritto:
Eh, ma sta tutto lì il problema.
Ammettiamo anche che in pratica sia fattibile, se per sbrigare la burocrazia elimini la soglia del quorum (che se non raggiungi ti costringerebbe a richiamare sempre gli italiani per attuare una proposta di legge fino a quando non lo raggiungi), permetti fondamentalmente a pochi di decidere per tutti.

Ripeto, per quanto possa suonare polemico: pochi che decidono per molti è, di fatto, una dittatura. Mascherata perché c'è quella "finta" libertà d'espressione, finta in virtù del fatto che se su milioni votano centinaia, diventa la società del "Oh, te potevi pure votare eh... adesso fatti tuoi".

È inutile che si nascondano dietro il "Ma no, se una legge interessa a pochi, ci saranno altri pochi ad avere interesse a contrastarla e questo causerà una catena che porterà un buon numero a votare", perché l'italiano medio è pantofolaio di professione. Nel momento in cui ti elegge, vuole che sia TU a risolvere i suoi problemi, sennò che ti ha eletto a fare?
Aspettiamo un attimo, però.
Io non sto certo qui a voler difendere il m5s ma è altresì vero che questa visione lassista è oltremodo stucchevole.
Non è tanto il "potevi pure votare". Ricordiamo anche che esprimere la tua opinione, oltre che un inviolabile diritto, è anche un imperioso dovere (almeno per quanto riguarda la "cosa pubblica").
Son sempre stato dell'idea che "se uno si lascia schiaffeggiare allora merita di esser schiaffeggiato". Col voto non la vedo diversamente. Se rinunci ad esprimere la tua opinione, allora meriti di subire le scelte degli altri.