Tuttowrestling Forum

Raionmaru ha scritto: ↑28/06/2021, 20:09 Rosa sarebbe stata il chiaro spoof di Zero-Two.

A Power almeno si può voler bene

Impreza ha scritto: ↑28/06/2021, 20:13 A Power almeno si può voler bene

Ha però la stessa (in)utilità di Aerith in FF7.

Raionmaru ha scritto: ↑28/06/2021, 20:27 Ha però la stessa (in)utilità di Aerith in FF7.

Sul finale si ripiglia un po'

Raionmaru ha scritto: ↑28/06/2021, 20:27 Ha però la stessa (in)utilità di Aerith in FF7.

a Power però le si vuole bene nonostante sia palesemente un concentrato di difetti

ChiliPunk ha scritto: ↑28/06/2021, 17:41 Power è best waifu e siamo d’accordo però Denji redpillato proprio no ti prego.

(sì raga, sto scherzando

Stavo scherzando davvero ewe

A Chainsawman posso dirgli tante cose, ma non che non sia coerente il percorso del protagonista. Al massimo un percorso che non mi prende proprio leggere, ma è normale.
Al massimo Denji farà la fine di Rorschach in Watchmen, con la gente che lo idolizzerà fraintendendo le intenzioni dietro. Ma lì è colpa della fanbase e non della storia.

Denji vuole cose semplici, rispetto al classico protagonista shonen predestinato (come Luffy o Naruto).

E non si vergogna neanche di diventare zerbino - stile Ascanio Pacelli del GF4 - pur di non allontanarsi troppo dalla sua oasi di serenità.

E' un protagonista atipico e a molti piace per quello (non avendo tra l'altro fratelli nell'Esercito Rivoluzionario che hanno sterminato l'Armata dei Falchi di Konoha).

Ma di Boku no Hero Academia che mi dite? Io ho odiato la stagione in corso dell'anime quindi mi sono buttato sul manga e sono quasi in pari, e devo dire che ha preso una bella svolta.

Finito Kaze ga Tsuyoku Fuiteiru (Run with the Wind), m'ha gasato tanto quanto sperato, I.G. Production in fatto di sports anime é una garanzia, le animazioni delle sequenze di corsa in questa serie sono pulitissime e tremendamente immersive. Ma, personalmente, da sportivo a mia volta, ciò che più conta in un anime/manga sportivo é quanto riesca a ispirarmi a mettermi in gioco, e Run with the Wind ci é riuscito tantissimo, raccontando una storia e dei personaggi molto semplici (anche nei design, non a caso) e molto veri. La trama é una storia da underdog tipicamente Giapponese, dieci ragazzi, alcuni con del vero talento per l'atletica, altri dei completi debuttanti, si pongono l'obbiettivo di arrivare a competere alla Ekiden (la "staffetta") di Hakone, una delle principali competizioni di atletica Giapponese a livello Universitario. Sì, i protagonisti sono universitari, a vari anni di corso (anche se l'aspetto scolastico é pressoché inesistente), che rispetto alla media del genere sportivo é un'età leggermente più alta, e questo aspetto, per quanto sia una cosa personalissima da ragazzo di 25 anni, mi ha reso la storia più "relatable", rispecchiandomi meglio nei pensieri di personaggi di età più vicini alla mia (ma é un merito da non dare per scontato anche scrivere personaggi che rispecchiano la loro età).
All'interno della serie, che é tutto un grosso arco narrativo, non ci sono character arc particolarmente marcati, i protagonisti non hanno caratterizzazioni forti, backstory o obbiettivi personali complicati, la dimensione della narrazione é sempre molto terrena, si corre, e si continua a correre con fatica e costanza, perché lo si vuole, per la soddisfazione di migliorare sé stessi e di star facendo parte di qualcosa di speciale, che é quanto di più rappresentativo dello sport si possa raccontare. L'unico personaggio che attraversa una crescita personale all'interno della serie é Kakeru, il protagonista volto della serie, ed il suo é un percorso molto ben riuscito, coinvolgente e coerente.
Nonostante Run with the Wind per quanto mi riguarda colga appieno l'essenza dello sport, difetta un po' invece nella semplice narrativa, alcuni tratti di caratterizzazione potevano essere meglio approfonditi per dare più spessore ai personaggi (penso al razzismo verso Musa, o al vizio del fumo di Akihiro), Sakaki come (unico) villain é a tratti involontariamente comico da quanto stereotipico, e penso l'epilogo flash-forward avrebbe beneficiato di qualche minuto di screen time in più. Quindi, nonostante lo abbia apprezzato moltissimo, non lo considero un capolavoro come manga di per sé, ma consiglio comunque di recuperarlo, senza alcun dubbio, se poi si é appassionati di sport o si cerca quella scintilla per iniziare a praticare un po' di esercizio é praticamente un must.

Adesso, volevo recuperare subito un hit di questa primavera, Vivy: Fluorite Eye's Song, poi inizierò Durarara!!.

ho finito di vedere Nomad - Megalo Box 2

MHA 320

Buon hype per il reboot di Shaman King di cui ricordo vagamente la serie originale
Anche solo per vedere come finisce davvero

ma shaman king finisce davvero, che io ricordi

Sì, e pure di merda, come praticamente tutto quello che succede da metà della storia in avanti

vado a memoria ma mi pare fosse un finale alla "volemose bbbene"

KaiserSp ha scritto: ↑22/07/2021, 18:22 vado a memoria ma mi pare fosse un finale alla "volemose bbbene"

Il manga originale fu pubblicato da Shueisha fino al 2004, con finale monco.

Nel 2008/2009 venne riproposta la Kanzenban, con finale rivisto.

Entrambe pubblicate da SterComics.