Re: POLITICA ITALIANA | Season XVI: "Micro-Chip e Chop"
Inviato: 29/04/2013, 10:39
Intanto il carabiniere colpito al collo, rischia la paralisi a vita...per sfogare la sua frustrazione e la sua vita rovinata, ne ha rovinata un altra.....
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Un carabiniere svolge il suo lavoro sul territorio, direttamente a contatto con i pericoli di una società.Rocks ha scritto:Intanto il carabiniere colpito al collo, rischia la paralisi a vita...per sfogare la sua frustrazione e la sua vita rovinata, ne ha rovinata un altra.....
Ne giustifica il "buonismo" del santificare sempre chi resta danneggiato sul posto di lavori a rischio!Rocks ha scritto:Questo non giustifica il gesto di quel bastardo.
Ma questo è palese!chaos ha scritto:la giustificazione e' un problema di morale, francamente a me del lato etico della faccenda frega relativamente, anche perche' non e' che sia piu' giustificato darsi fuoco invece che sparare contro le forze dell'ordine per dire...
A me interessa leggere i fatti, i fatti sono che in questo paese c'e' sempre piu' gente che sta schizzando perche' non ce la fa piu', se la risposta e' chiamarli matti e minimizzare il problema prima o poi le conseguenze saranno atroci.
secondo me je ne frega un cazzo, statisticamente e' un problema relativo, e visto che mi pare in Italia non ci sia un'organizzazione politica armata che organizza il dissenso le preoccupazioni possono pure stare a 0.Karran ha scritto:
Ma, secondo te, chi di dovere ha colto il messaggio?
Ma che c'entra? Un morto sul lavoro è un morto sul lavoro, non vedo differenza tra un carabiniere/poliziotto che si becca una pallottola ed un operaio che casca giù da un'impalcatura, se non che nel caso dell'operaio si parla di "tragica fatalità" e qui un colpevole c'è e si può accusare, mentre mi sembra che ci sia un sacco di gente che lo sta quasi elevando al grado di eroe (non parlo di te..)Karran ha scritto: Ne giustifica il "buonismo" del santificare sempre chi resta danneggiato sul posto di lavori a rischio!
Poveri militari, sono morti lavorando. Mica come quei reietti di operai che si permettono di morire cadendo da impalcature non a norma...
discorso generale, il mio, eh..... non rivolto a te nello specifico.
Ma non è minimizzare è contestualizzare, se due persone nelle stesse condizioni reagiscono in modo differente la maggior parte delle volte dietro c'è un ragionamento più psicopatologico che altro.chaos ha scritto:la giustificazione e' un problema di morale, francamente a me del lato etico della faccenda frega relativamente, anche perche' non e' che sia piu' giustificato darsi fuoco invece che sparare contro le forze dell'ordine per dire...
A me interessa leggere i fatti, i fatti sono che in questo paese c'e' sempre piu' gente che sta schizzando perche' non ce la fa piu', se la risposta e' chiamarli matti e minimizzare il problema prima o poi le conseguenze saranno atroci.
non so se esserne felice, o rammaricato.chaos ha scritto:
secondo me je ne frega un cazzo, statisticamente e' un problema relativo, e visto che mi pare in Italia non ci sia un'organizzazione politica armata che organizza il dissenso le preoccupazioni possono pure stare a 0.
Diciamo, però, che la ricerca della "follia", in eventi come questo, ha anche un movente propagandistico, teso a pubblicizzare l'accaduto più come lo squilibrio di un singolo, che come manifestazione di un disagio diffuso in risposta al quale, altri, potrebbero sentirsi legittimati all'azione.Jeff Hardy 18 ha scritto:
Ma non è minimizzare è contestualizzare, se due persone nelle stesse condizioni reagiscono in modo differente la maggior parte delle volte dietro c'è un ragionamento più psicopatologico che altro.
Si tratta di un modo per capire una situazione e per cercare una soluzione, non è assolutamente un minimizzare.
Non dirlo a me... che mi viene l'orticaria ogni volta che sento in Afghanistan sono morti 2 EROICurry Man ha scritto:
Ma che c'entra? Un morto sul lavoro è un morto sul lavoro, non vedo differenza tra un carabiniere/poliziotto che si becca una pallottola ed un operaio che casca giù da un'impalcatura, se non che nel caso dell'operaio si parla di "tragica fatalità" e qui un colpevole c'è e si può accusare, mentre mi sembra che ci sia un sacco di gente che lo sta quasi elevando al grado di eroe (non parlo di te..)
Boh, "comprensibile" non è "giustificabile" nella mia opinione
ma messa cosi' allora tutto e' psicopatologico, pure perche' non ho comprato le fettine stamattina nonostante mi sembrava avessero un bell'aspetto, che dici mi devo far vedere perche' invece ho comprato le costate di maiale che sicuramente mi fanno piu' male?Jeff Hardy 18 ha scritto:
Ma non è minimizzare è contestualizzare, se due persone nelle stesse condizioni reagiscono in modo differente la maggior parte delle volte dietro c'è un ragionamento più psicopatologico che altro.
Si tratta di un modo per capire una situazione e per cercare una soluzione, non è assolutamente un minimizzare.
Qui si continua a mancare il puntoKarran ha scritto: Diciamo, però, che la ricerca della "follia", in eventi come questo, ha anche un movente propagandistico, teso a pubblicizzare l'accaduto più come lo squilibrio di un singolo, che come manifestazione di un disagio diffuso in risposta al quale, altri, potrebbero sentirsi legittimati all'azione.