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Avantard ha scritto:Vikings 4x12.
Vikings la guardo da anni, ma nelle ultime due stagioni mi ha convinto poco. Si lascia sempre guardare con piacere per via di ottimi attori come Fimmel, Standen e quello che interpreta Ecbert, ma non mi vanno ancora giù scelte come il taglio di Athelstan e soprattutto questi grandi avanzamenti temporali, che mi sembrano troppo drastici.

Poi un'altra cosa: non sarà di certo strapiena di personaggi ripresi e abbandonati come un Boardwalk Empire o magari Game of Thrones, ma io ultimamente la trovo ugualmente dispersiva, perlomeno a livello di trama. Sarà che devo rivedermi le stagioni precedenti.

Ah ecco, allora non sono io che sono stronzo, perchè tra i miei amici sembro essere l'unico che ormai rimane perplesso quando la guarda. Ottime le prime due stagioni, ma come hai detto tu dalla terza in poi meh, spesso non si capisce dove vogliano andare a parare, e in più la quarta stagione ha pure il doppio degli episodi. Boh, ormai la guardo quasi più per "abitudine" che per interesse vero e proprio, spero comunque che riesca a risollevarsi un po'.
Boardwalk Empire non mi era sembrata così dispersiva con i personaggi, su Game of Thrones mi trovi già più d'accordo ma penso sia una conseguenza inevitabile per via dell'origine letteraria della serie.

RevolverOcelot87 ha scritto: Ah ecco, allora non sono io che sono stronzo, perchè tra i miei amici sembro essere l'unico che ormai rimane perplesso quando la guarda. Ottime le prime due stagioni, ma come hai detto tu dalla terza in poi meh, spesso non si capisce dove vogliano andare a parare, e in più la quarta stagione ha pure il doppio degli episodi. Boh, ormai la guardo quasi più per "abitudine" che per interesse vero e proprio, spero comunque che riesca a risollevarsi un po'.
Boardwalk Empire non mi era sembrata così dispersiva con i personaggi, su Game of Thrones mi trovi già più d'accordo ma penso sia una conseguenza inevitabile per via dell'origine letteraria della serie.

Esattamente quello che faccio io ormai.
Boardwalk Empire nelle prime due stagioni aveva troppe situazioni e troppi personaggi secondari, a volte neanche ricordavo di chi stessero parlando. Comunque fosse stato quello il vero problema della serie, ce ne furono altri di fondo in realtà, mi spiego meglio al prossimo messaggio, ora non ho tempo.

Comunque, di fondo, Boardwalk Empire aveva il "piccolo" problema di essere roba già vista (The Sopranos). La cosa interessante doveva essere il cast, ma a parer mio Buscemi non ha mai brillato a dovere come avrebbe dovuto, ed era il protagonista. Meglio di lui hanno fatto l'attore di Capone, Cannavale, e soprattutto Pitt su cui si basavano le prime due stagioni. Tagliato veramente troppo presto. Poi successivamente si è persa con vicende blande come quella di Narcisse e roba varia, mentre la stagione finale sembrava una roba distaccata nettamente dalle precedenti, che serviva a chiudere in fretta la serie. L'unica nota positiva dell'ultima erano i flashback di Nucky, con l'attore che lo interpretava da giovane davvero bravo e soprattutto somigliante a Buscemi.
Mi sà di occasione sprecata, poteva davvero essere il miglior prodotto televisivo degli ultimi anni.

Visti ieri gli episodi 13 e 14.

Così va già meglio. Pare vogliano seguire davvero la saga narrata da Snorri Sturluson in cui il Ragnar leggendario viene gettato nella fossa dei serpenti da parte di re Aelle, per poi vedere la grande vendetta vichinga. Quindi come fondamenta narrative nulla da eccepire, e mi ha convinto anche il rapporto Ragnar/Ecbert e il modo in cui hanno risolto il suo destino. Certo, contorto, però con questo Ragnar "perso" e miscredente (che a me piace fino ad un certo punto), ha il suo senso.

Poi, se davvero vogliono impostare un nuovo ciclo di storie e personaggi come i figli di Ragnar e le loro future gesta eroiche a partire dalla prossima stagione, hanno un sacco di lavoro da fare perché attualmente i figli sono davvero inutili. E ci fosse stata una volta che il personaggio di Bjorn mi abbia convinto appieno.
Questo a prescindere dal fatto che senza Ragnar la serie perderebbe quasi tutto.

Il ciclo di Ragnar nelle quattro stagioni secondo me è stato una narrazione magistrale, che omaggia pienamente lo spirito delle saghe nordiche. Al netto di imprecisioni e parentele random (le stesse gesta danorum comunque sovrappongono robe insovrapponibili ), gran serie. Anche solo per la saga di Ragnar Lothbrok, la fedeltà storica alla visione del mondo vichinga, contrapposta e contaminata dall'incontro/scontro col Cristianesimo. E poi ancora la secolarizzazione delle fedi sotto la brama di potere, ed il persistere di spiritualità profonde e complesse, quali quelle di Ragnar, Floki, Athelstan, Re Ecbert...

L'unica cosa discutibile è che spesso le storyline secondarie son fatte di gente che vaga e scopa a caso in giro per la card ed ha volte il senso di accellerazione forzata è evidente. Ma son quisquilie rispetto ad un media di intattenimento cosi stimolante.

Adoro già Ivar. Ma auspico che la serie finisca qui per mancanza generale di top player nel post Ragnar. Oddio forse è più una perplessita mia, perché materiale per la quinta c è eccome. Ma Ragnar mancherà immensamente.

Harald Bellachioma fin qua un po' uno spreco.

-CabaretVoltaire- ha scritto:Il ciclo di Ragnar nelle quattro stagioni secondo me è stato una narrazione magistrale, che omaggia pienamente lo spirito delle saghe nordiche. Al netto di imprecisioni e parentele random (le stesse gesta danorum comunque sovrappongono robe insovrapponibili ), gran serie. Anche solo per la saga di Ragnar Lothbrok, la fedeltà storica alla visione del mondo vichinga, contrapposta e contaminata dall'incontro/scontro col Cristianesimo. E poi ancora la secolarizzazione delle fedi sotto la brama di potere, ed il persistere di spiritualità profonde e complesse, quali quelle di Ragnar, Floki, Athelstan, Re Ecbert...

L'unica cosa discutibile è che spesso le storyline secondarie son fatte di gente che vaga e scopa a caso in giro per la card ed ha volte il senso di accellerazione forzata è evidente. Ma son quisquilie rispetto ad un media di intattenimento cosi stimolante.

Adoro già Ivar. Ma auspico che la serie finisca qui per mancanza generale di top player nel post Ragnar. Oddio forse è più una perplessita mia, perché materiale per la quinta c è eccome. Ma Ragnar mancherà immensamente.

Harald Bellachioma fin qua un po' uno spreco.

Mi pare sia già stata confermata da tempo la quinta, e Fimmel ha dichiarato che Ragnar avrebbe avuto un ruolo anche lì, per questo tutto è in bilico.
Comunque c'è tanto materiale sì, come le vicende con l'impero Romano e quelle ad Est dell'Europa.
Il fatto è che secondo me, cominciando un nuovo ciclo con i figli, si corre il rischio di rivedere roba già vista. Ad esempio proprio Bjorn, che è la copia del padre a parte la trasversalità spirituale. E anche lui ha vagato abbastanza casualmente per varie stagioni, nonostante non sia una comparsa ma invece un protagonista.
Quindi per fedeltà storica c'è ancora un sacco da vedere, ma è pur sempre una moderna serie tv, che correrebbe il rischio di ripetersi con personaggi meno interessanti.

Visto la 15a. puntata della quarta stagione di Vikings.
Ce lo aspettavamo tutti ma il "dispiacere" per la dipartita di un personaggio così ben caratterizzato ed apprezzato è stato forte.

Avantard ha scritto: Mi pare sia già stata confermata da tempo la quinta, e Fimmel ha dichiarato che Ragnar avrebbe avuto un ruolo anche lì, per questo tutto è in bilico.

Infatti la quinta stagione è confermata (e pare che sarà anch'essa composta da 20 episodi) ed al momento sono confermati Lagertha e Rollo (oltre ad Edge e Rhys Meyers che si dice interprereterà Alfred adulto).
Magari Ragnar sarà ancora presente come "visione", dubito che sia "ancora vivo".

Viste le prime due puntate di Stan Against Evil e mi sa che mi fermo qui. Boh, trovo la comicità proprio poco ispirata e scontata...

Anch'io sto guardando Vikings, divertente, niente di eccezionale, ma si lascia guardare.

Quindi (Sherlock)

Wynonna Earp


Trash al punto giusto, ironica, volgare, le due sorelle protagoniste sono delle gran fighe.

La porterò avanti.

Gsquared ha scritto:Viste le prime due puntate di Stan Against Evil e mi sa che mi fermo qui. Boh, trovo la comicità proprio poco ispirata e scontata...

E' un malriuscito rip-off di ED di Raimi, chiaramente.

Cox con la voce roca è a dir poco piatto (la voce non è la stessa di quella di Scrubs, per intenderci).

Finita in 2 gg the Oa di netflix.

serie davvero particolare. difficile da etichettare con un finale... che mi ha lasciato molto perplesso

Finita Narcos.

Bellissima, prima stagione favolosa, la seconda meno ma tiene molto bene.

Bravissimo l'attore che fa Escobar. Perplesso sul seguito, il Cartello di Cali non ha personaggi carismatici come Escobar

Marco Frediani ha scritto:Finita Narcos.

Bellissima, prima stagione favolosa, la seconda meno ma tiene molto bene.

Bravissimo l'attore che fa Escobar. Perplesso sul seguito, il Cartello di Cali non ha personaggi carismatici come Escobar

Hanno senz'altro deciso di cavalcare il grande seguito che ha avuto la serie. Dubito fortemente che fosse fin da subito in progetto di continuare anche dopo la morte di Escobar.

Comunque sì, la seconda stagione cala di livello. Soprattutto la prima fase è un bel po' ripetitiva e ridondante. Hype quasi nullo per le prossime due stagioni.