Yourself is Steam ha scritto:
Caro Killer BOB, purtroppo per te io non guardo a ciò che c'è ma a ciò che è moderno, quindi non pretendo di poter parlare la stessa lingua di chi invece guarda solo ciò che c'è, pensando pure che ciò che c'è sia moderno. Certo, guardo ciò che c'è con i miei strumenti, molto novecenteschi tra l'altro, quindi non particolarmente moderni, d'altronde non ho idea che cosa sia la modernità, però questo so: ciò che c'è, la maggior parte almeno, non è moderno, quindi non m'interessa, non ne parlo, ecc.
Ma tu confondi ciò che c'è con ciò che è moderno, o, almeno, confondi narrazioni ottocentesche con narrazioni novecentesche, e metti nella stessa frase Oz e Prison Break, Breaking Bad e Lost, Sopranos e Dexter, Twin Peaks e X-Files. Legittimo che ti sian piaciuti eh, ma d'altra parte non rivela una particolare incertezza estetica? E d'altra parte, ma c'è davvero bisogno che qualcuno ti consigli serie tv? Leggerti un libro? Ascoltarti qualcosa? Affrontare questa incertezza estetica, invece che indugiare col lanternino nel nulla della produzione di regime delle serie tv giusto perché le serie tv "ci sono"?
E' facile parlare ora di quanto sia ridicola una produzione filmica col telefonino, d'altronde non "c'è" produttivamente, ma parliamone fra dieci anni, quando instagram, snapchat e vine saranno un fatto, cioè saranno lo sguardo moderno. Intanto oggi si produce più cinema in Siria, Turchia, ecc. che in tutta la produzione hollywoodiana o dell'epoca d'oro delle serie tv, Netflix, ecc.
(spero che non la prendi sul personale, sono giusto pensieri sparsi)
ps. questo vale anche per Drakone che non riesce mai a coniugare la sua passione memara con un gusto estetico preciso
Secondo me sei un po' confuso (e il "secondo me" è messo per gentilezza).
Oggetto di confusione #1: Ad un mio post in cui ho elencato le mie serie
preferite (e non migliori, attenzione), hai ribattuto dicendo che 3/4 son cagate (X-Files, Soprano, Twin Peaks, The Wire, The Shield, SFU, Lost ecc ti sfido a ribadire che sono cagate, lo sono giusto forse Dexter, House e Prison Break che comunque mi piacquero all'epoca e comunque sono al massimo cagate rispetto agli altri mostri sacri che ho citato, non in sè per sè).
Oggetto di confusione #2: Non sai cos'è il moderno, però fai l'anticonformista non guardando "ciò che c'è", ma "ciò che è moderno". Ma che cazzo stai a dì? Pur volendo cercare un senso nelle tue parole, ovvero che magari vedi ciò che ti interessa e non ciò che va di moda, che minchia c'entra con la mia richiesta di farmi consigliare serie tv da Malfoy? Non mi pare inoltre che io sia un tipo da vedere solo "ciò che c'è", viste le serie citate. E anche se fosse, l'anticonformismo esclusivo stesso non diventa una forma di conformismo semplice?
Oggetto di confusione #3: Ciò che dici sul "mobile" che diventa più strumento quotidiano e si accinge a diventare parte umana sempre di più è sicuramente vero, ma nè fra 10 nè fra 30 anni gli strumenti standard utlizzati per prodotti cinematografici non saranno di certo gli smartphone, quindi dici bene quando dici che al giorno d'oggi tutto ciò è ridicolo. Che poi vengano prima altre cose, come il contenuto, le idee, i concetti e il genio, è fuor dubbio. Ma gli strumenti son gli strumenti.
Oggetto di confusione #4: "ps. questo vale anche per Drakone che non riesce mai a coniugare la sua passione memara con un gusto estetico preciso" Quindi il fatto che mi piacciano i Pink Floyd esclude il fatto che possa apprezzare gli U2. Ah. Non è un po' una mentalità chiusa?
Quella che tu chiami incertezza estetica, io la chiamo mancanza di pregiudizi e saper apprezzare più sfaccettature e tipi di narrazione, senza fare paragoni fra cosa imparagonabili (entro un certo limite), e capacità di vedere oltre le etichette e apertura nel dare la possibilità a qualsiasi opera di trasmettermi qualcosa.