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Aggiungo l’ultimissima cosa.

Quando un giocatore si trova in questa posizione, c’è sempre la possibilità di rinunciare a parte dell’ingaggio per permettere all’acquirente di alzare l’offerta. Lo dico perché se la volontà di andare via è così forte e l’amore per la nuova piazza così intenso (lol), a volte basta tagliarsi l’ingaggio di un milione all’anno per i quattro anni di contratto e il risparmio lordo è importante.

L'Atalanta vittima dei giocatori e procuratori anche no.
La verità è che sono degli affaristi, taccagni a dir poco.
Due anni fa il giocatore è stato pagato 10 mln. Ha performato, è innegabile, però non è Cristiano Ronaldo.
Con 40/45 milioni ci sarebbe una plusvalenza enorme, invece di voler sempre esagerare, avrebbero potuto accettare e tornare nella loro avida mediocrità.

Sono storicamente un dito in culo quando si tratta di intavolare trattative. Non capisco neanche perché Marotta & Co. si siano voluti andare ad impantanare in questa trattativa.

IlBiondo ha scritto: ↑03/08/2025, 22:27 L'Atalanta vittima dei giocatori e procuratori anche no.
La verità è che sono degli affaristi, taccagni a dir poco.
Due anni fa il giocatore è stato pagato 10 mln. Ha performato, è innegabile, però non è Cristiano Ronaldo.
Con 40/45 milioni ci sarebbe una plusvalenza enorme, invece di voler sempre esagerare, avrebbero potuto accettare e tornare nella loro avida mediocrità.

Sono storicamente un dito in culo quando si tratta di intavolare trattative. Non capisco neanche perché Marotta & Co. si siano voluti andare ad impantanare in questa trattativa.

Ne vittima, ne carnefice.

Fa i suoi interessi, più di altri.

Il prezzo lo fa sempre chi vende. Che le parti debbano incontrarsi nel mezzo non sta scritto da nessuna parte se chi vende non ha bisogno di scendere e non vuole scendere.

Fastidioso, dito nel culo, però alla fine è così. Se ci tieni paghi quello che chiedono, altrimenti vai altrove. Giravano le palle pure a me nella trattativa con Rios, col Palmeiras che non si schiodava dai 30 milioni, però a mente fredda giustamente quelli che vendono sono loro e il prezzo lo decidono loro, eravamo noi a doverci adattare.

Alla fine come dice Corilo stanno facendo i loro interessi, nè più nè meno

Sono d'accordo, come osa l'Atalanta chiedere addirittura dei soldi per Lookman

l'Atalanta ha il sacrosanto diritto di impuntarsi e chiedere ciò che crede giusto.
La narrazione però che leggo sui siti, dove tifosi atalantini e società gridano all'ennesima mossa avida dei procuratori, è ridicola. Il giocatore già se ne voleva andare a gennaio. Lo voleva il PSG, adesso lo vuole l'Inter, capite che le due finaliste di Champions (lol) vogliono prenderlo: questo è il motivo per cui se ne vuole andare.
https://www.calciomercato.com/liste/loo ... 8d4c31d0ae

Come scritto da altri, per me se lo possono tenere o vendere all'estero per 40 milioni (scelta inconcepibile, giusto per rompere il cazzo). Non parliamo di Messi o CR7.

Perché ridicola, è esattamente la verità.

Lookman e procuratore vogliono più soldi. E fanno bene, l’ingaggio di 1.8 milioni è inferiore al reale valore del giocatore, che come dici tu non è Messi ma rimane uno degli esterni più interessanti in circolazione.

Il problema è che l’Atalanta ha fatto un prezzo che ritiene equo, e se da lì non vuole scendere nessuno la può obbligare.

La stessa cosa dell’Inter con Bisseck. Se la valutazione è di 40 milioni, nessuno può andare da Marotta a dirgli “il giocatore vuole andare via, devi abbassare il prezzo”, l’Inter lo valuta ciò che ritiene giusto e se non vuole fare sconti e nessuno offre la cifra richiesta, rimane lì.

Non dico che bisognerebbe tornare indietro di cinquant’anni, quando le società facevano mercato e i giocatori venivano semplicemente avvertiti del loro destino, ma non è più sostenibile vederli fare il bello e il cattivo tempo.

Altrimenti facciamo così, contratti annuali e piena libertà di cambiare squadra di stagione in stagione, però l’ingaggio varia a seconda delle prestazioni e delle partite giocate.

Ti rompi il crociato? Ingaggio minimo, 1500 euro mensili. Fai schifo? Decurtazione progressiva.

Chiaramente la mia è una provocazione, ma al momento i contratti valgono solo per le società. Quando i giocatori si spaccano o non rendono non sento mai nessuno rinunciare ai soldi, ma appena attirano l’interesse di chi può pagare di più ecco che diventano carta straccia.

L'atteggiamento di Lookman comunque è sbagliato e da non professionista. A questo punto inizierei a pensarci se ne valga davvero la pena a prescindere dalle inamovibili richieste dell'Atalanta. Non vorrei fosse un eventualr pianta grane nello spogliatoio o che fa i riffoli per un paio di partite in cui dovesse stare fuori.

1:30 sto morendo