Marvels ha scritto: ↑28/04/2025, 16:21
Lo scozzese forse il top degli acquisti ma vediamo anche le prestazioni degli altri
Buongiorno che ha fatto tipo 22 partite su 34 e ha saltato mezza stagione per continui infortuni con Jesus che se non si rompeva avrebbe giocato lui per con il Toro per evitare di farlo rompere nuovamente
Lukaku che segna la metà di quello che faceva all'Inter ma che si è riciclato come uomo assist
Gilmour e Biling poca roba , a parte il gol pesantissimo del secondo nello scontro con l'Inter
Marin che quando ha messo piede in campo ha fatto danni o quasi
Conte non allena la Salernitana ma non ha nemmeno la rosa del Napoli di Spalletti nei ricambi
Elmas e Lozano tanto per fare due nomi
Solo un napoletano disonesto può mettere lo scudetto di Conte con quello di Spalletti, a compimento di un progetto tattico e di gioco indelebile che Conte non farà mai in 20 anni di carriera.
'Sto scudetto si festeggia solo per il mero trofeo, perché Conte può fregare gli illusi ma non me.
La narrazione ci dice che Conte è stato fondamentale per McTom, Buongiorno e Neres e che poi mezza panchina si è rivelata scarsa (rimango sempre dell'idea che i giocatori venduti non sono scarpari ma ormai è andata cosi), ma quando Conte arriva sa perfettamente che arriva in una squadra che viene dal decimo posto dopo che nessuno lo ha voluto realmente e conscio dei limiti tecnici (che lo avrebbero portato a minimo 4 acquisì di valore) della squadra depotenziata dello scudetto, lui non fa una marcia indietro sul contratto e firma un triennale da 7 milioni con tanto di staff super pagato e facciamo finta che Oriali incida realmente in queste cose quando in realtà è solo un fantoccio.
Se lui per un anno piange per la rosa, questa cosa non l'ha pensata però quando ha firmato il contratto da 7 milioni, 'sta rosa per ritornare in Champions (prima dell'addio di Kvara) era più che buona, ma se evidentemente piangi perché pretendevi di più, ci potevi pensare anche prima firmando un contratto a stipendio più basso e lasciando al Napoli più possibilità di manovra. Invece lui vuole essere pagato da primo della classe, ancora oggi parla di obiettivo Champions, se vince è solo merito suo e se perde è colpa degli altri. Con Spalletti non c'è era questo clima.