Re: NCAA Basketball: verso Houston tutti contro Duke e Coach
Inviato: 25/03/2011, 15:28
Allora.
Duke-Arizona: Partita stranissima. Si parte in una sorta di Singler vs Williams, coi due in forma strepitosa. Duke domina assolutamente il rpimo tempo, più di quanto dica il punteggio. I Wildcats stanno in partita grazie a un Derrick Williams mostruoso e a una gran percentuale dall'arco anche su triple non certo facili. Tra l'altro penso che la marcatura su Williams nella prima metà sia stata ottima, gli han fatto cercare il canestro più da fuori ed è dovuto andare a caccia di rimbalzi non suoi; questo non fa altro che aumentare la qualità della sua prestazione. Secondo tempo ... boh ... ad un certo punto i Blue Devils spengono completamente. Smettono di giocare, dal nulla, come se non fossero più in campo. Dall'altra parte quindi gli vien tutto più facile, Momo Jones entra in partita e a rimbalzo è letteralmente un massacro (e qui c'è qualcosa che trazza, Duke non dovrebbe farsi massacrare a rimbalzo da sti qua). Coach K per me non ci ha capito più nulla, ha abbassato il quintetto quando invece avrebbe dovuto alzarlo (abbassarlo ci poteva stare dopo quando sotto di molto dovevano cercare di recuperare palloni per correre, ma non da subito), e i Wildcats prendono il largo. Imbarazzante in certi momenti. Dispiace per Nolan Smith che dopo una stagione magnifica fa la peggior partita dell'anno proprio qui. E da notare che con Irving di fianco Smith gioca sicuramente peggio.
Sean Miller al torneo è un mago, ormai è un dato di fatto, ma questa Arizona non sembra una squadra di questo livello. La march madness è poi bella per questo.
Connecticut-San Diego State: La partita che ci si aspettava. Equilibrata, punteggio contenuto, con gli Huskies che la mettono di più da fuori e gli Aztecs migliori nelle giocate di fisico, di solidità e a rimbalzo. Qualche problema di falli per SDSU ma alla fine non ha influenzato più di tanto. Il fattore decisivo era Kemba Walker, e lui ha risposto con una prestazione strepitosa. Ma chi ha fatto lo step up nella seconda parte di stagione è Jeremy Lamb, anche stanotta assolutamente favolos, soprattutto dall'arco. I ragazzi di Fisher ci han creduto fino alla fine comunque con una gran bella rimonta nel finale ma non è bastata. Certo che se avessero tirato i liberi in maniera meno indecente avrebbero avuto qualche chance in più.
Brigham Young-Florida: Gran bella partita, a viso aperto, come di solito non sono quelle delle sweet 16. Come era ovvio i Gators la dominano sotto le plancie, con Alex Tyus che ne prende 17 (e in un paio di occasioni gli han fischiato falli a rimblzi che non ci stavano proprio, uno è stato anche quello che ha portato all'OT). Ottima la difesa su Fredette, che tutto sommato non ha fatto una gran partita. Nonostante questo ha fatto alcune cose da rimanere a bocca aperta; quei 3 o 4 possessi consecutivi nel primo tempo in cui è andato dentro e ha sempre trovato il canestro, o quella cazzo di tripla per il 63 pari da 1 metro dopo la metà campo, ecco lì non sai proprio che dire. Però nel supplementare è scomparso completamente, e senza di lui di certo non la possono vincere. Anche qui, se i Gators avessero tirato i liberi in maniera anche semi decente la chiudevano già prima.
Butler-Wisconsin non l'ho vista, o almeno ho visto solo i pezzettini su ESPN. Che dire, al solito riescono a far giocare di merda gli avversari. Come abbiano fatto ad essere arrivati fin qua non so, ma ripeto, è il fascino del torneo. Però son curioso di vedere la sfida con Florida. Al torneo han battuto due squadre sicuramente più forti di loro come Pitt e Wisconsin, però sono due squadre che bene o male giocano simile a loro. Son curioso di vederli contro Florida che è molto diversa.
Duke-Arizona: Partita stranissima. Si parte in una sorta di Singler vs Williams, coi due in forma strepitosa. Duke domina assolutamente il rpimo tempo, più di quanto dica il punteggio. I Wildcats stanno in partita grazie a un Derrick Williams mostruoso e a una gran percentuale dall'arco anche su triple non certo facili. Tra l'altro penso che la marcatura su Williams nella prima metà sia stata ottima, gli han fatto cercare il canestro più da fuori ed è dovuto andare a caccia di rimbalzi non suoi; questo non fa altro che aumentare la qualità della sua prestazione. Secondo tempo ... boh ... ad un certo punto i Blue Devils spengono completamente. Smettono di giocare, dal nulla, come se non fossero più in campo. Dall'altra parte quindi gli vien tutto più facile, Momo Jones entra in partita e a rimbalzo è letteralmente un massacro (e qui c'è qualcosa che trazza, Duke non dovrebbe farsi massacrare a rimbalzo da sti qua). Coach K per me non ci ha capito più nulla, ha abbassato il quintetto quando invece avrebbe dovuto alzarlo (abbassarlo ci poteva stare dopo quando sotto di molto dovevano cercare di recuperare palloni per correre, ma non da subito), e i Wildcats prendono il largo. Imbarazzante in certi momenti. Dispiace per Nolan Smith che dopo una stagione magnifica fa la peggior partita dell'anno proprio qui. E da notare che con Irving di fianco Smith gioca sicuramente peggio.
Sean Miller al torneo è un mago, ormai è un dato di fatto, ma questa Arizona non sembra una squadra di questo livello. La march madness è poi bella per questo.
Connecticut-San Diego State: La partita che ci si aspettava. Equilibrata, punteggio contenuto, con gli Huskies che la mettono di più da fuori e gli Aztecs migliori nelle giocate di fisico, di solidità e a rimbalzo. Qualche problema di falli per SDSU ma alla fine non ha influenzato più di tanto. Il fattore decisivo era Kemba Walker, e lui ha risposto con una prestazione strepitosa. Ma chi ha fatto lo step up nella seconda parte di stagione è Jeremy Lamb, anche stanotta assolutamente favolos, soprattutto dall'arco. I ragazzi di Fisher ci han creduto fino alla fine comunque con una gran bella rimonta nel finale ma non è bastata. Certo che se avessero tirato i liberi in maniera meno indecente avrebbero avuto qualche chance in più.
Brigham Young-Florida: Gran bella partita, a viso aperto, come di solito non sono quelle delle sweet 16. Come era ovvio i Gators la dominano sotto le plancie, con Alex Tyus che ne prende 17 (e in un paio di occasioni gli han fischiato falli a rimblzi che non ci stavano proprio, uno è stato anche quello che ha portato all'OT). Ottima la difesa su Fredette, che tutto sommato non ha fatto una gran partita. Nonostante questo ha fatto alcune cose da rimanere a bocca aperta; quei 3 o 4 possessi consecutivi nel primo tempo in cui è andato dentro e ha sempre trovato il canestro, o quella cazzo di tripla per il 63 pari da 1 metro dopo la metà campo, ecco lì non sai proprio che dire. Però nel supplementare è scomparso completamente, e senza di lui di certo non la possono vincere. Anche qui, se i Gators avessero tirato i liberi in maniera anche semi decente la chiudevano già prima.
Butler-Wisconsin non l'ho vista, o almeno ho visto solo i pezzettini su ESPN. Che dire, al solito riescono a far giocare di merda gli avversari. Come abbiano fatto ad essere arrivati fin qua non so, ma ripeto, è il fascino del torneo. Però son curioso di vedere la sfida con Florida. Al torneo han battuto due squadre sicuramente più forti di loro come Pitt e Wisconsin, però sono due squadre che bene o male giocano simile a loro. Son curioso di vederli contro Florida che è molto diversa.
)sfidarono la leggendaria Duke di Coach K, quel coach K, arrivando a tanto così da abbattere il Golia e laurearsi campioni NCAA alla prima partecipazione. Perchè non è comprensibile che dopo aver perso il tuo miglior giocatore, l'uomo simbolo di quella fantastica cavalcata, il ragazzo che ti aveva portato a 5 cm dal titolo, andato a fare esperienza fra i mormoni, tu riparti...fai fatica, perdi partite ed anche fra chi ha esultato per te serpeggia l'idea che forse al coach conveniva cambiare aria senza aspettare occasioni migliori, che i miracoli capitano una volta nella vita e pensare che avvenga altrimenti è pura follia. Ed invece arrivi di nuovo per il rotto della cuffia al torneo e vinci, Vinci, Vinci, Vinci!!! Vinci perchè hai un Mack che fa sua la squadra, vinci perchè Howard non è più il caricafalli dell'anno scorso ma un signor 4, con tanti intangibili ed un cuore che non finisce più, vinci perchè ogni singolo giocatore porta il suo e crede religiosamente nelle parole di quel giovane allenatore.