Tuttowrestling Forum

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12/08/2017 PROGRESS New York City; South Pacific Power Trip (Travis Banks & TK Cooper) vs British Strong Style (Trent Seven & Tyler Bate)
Questo ve lo propongo per mostrarvi come siano stati bravi a recuperare da un grosso imprevisto. Il match in sè dura pochissimo, perchè nel classico spot “tuffi fuori dal ring” il neo ritornato TK Cooper si sfascia male, dovendo rinunciare all’incontro.
E allora si trasforma in un breve, ma intenso handicap match, con Banks che deve resistere alle cannonate di due grandi lottatori, con colpi diretti a sorpresa e la sua grande resistenza. Il match, pur lontanissimo dall’essere memorabile proprio per l’infortunio, è molto ritmato, si lascia guardare ed è un buon modo per far vedere un po’ di Banks al pubblico americano. Non ho capito il risultato, abbastanza senza senso, soprattutto visto la storia che stanno raccontando. 318 di 366
12/08/2017 PROGRESS New York City; Matt Riddle vs WALTER
Terzo capitolo di questa sfida infinita tra due wrestler mostruosi. A mio parere non arriva alle vette spaventose del secondo match, ma stiamo comunque parlando di un incontro clamoroso, a mani basse il migliore della serata.
La cifra stilistica è sempre quella: intensità straordinaria, continui shift nell’equilibrio, colpi diretti da codice penale e una serie di false finish ben costruite. Non vi ho detto una cosa di questo show: nella location di New York faceva molto caldo. Molto molto caldo. Qua ha fatto molto effetto, viste le nuvolette di sudore che si alzavano ad ogni violenta chop.
Un degno main event, che mette in mostra uno degli asset più importanti della federazione europea e che dimostra come la scelta di puntare su Riddle sia stata vincente, in quanto il miglior wrestler non-UK based della storia della federazione (almeno fino all’arrivo in pianta stabile di Starr).
E domani si passa a Boston

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13/08/2017 PROGRESS Boston; Dakota Kai vs Jinny vs Deonna Purrazzo
Ve l’ho detto, è la legge: c’è Dakota Kai io metto il match.
Qua abbiamo uno sprintino leggero da cinque minuti gradevolissimo, dal ritmo alto e in cui tutte e tre mostrano cose piacevoli nel ridotto tempo a disposizione. Le tre si scambiano ruolo sul ring con naturalezza, donando tanto movimento.
Non c’è tantissimo da dire, eh, se non notare l’eleganza nei calci della ragazza neozelandese e che, a differenza di NY, qua la Purrazzo è virata più sul lato face, con Jinny a fare l’unica heel dell’incontro.

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13/08/2017 PROGRESS Boston; Jack Gallagher vs Travis Banks
Molto bene questa uno/due di Gallagher al ritorno in PROGRESS (in prestito dalla WWE), qua contro l’attuale fan favourite della federazione, per uno scontro tutto fisico e tecnico.
Siamo sotto il quarto d’ora, per questa sfida che intreccia chain, sottomissioni e colpi diretti in maniera molto fluida, senza avere mai la prevalenza di un elemento sugli altri. Questa fluidità rende il tutto movimentato, senza una struttura definita né in termini di fasi nè in termini di chi domina chi.
Il risultato restituisce un grande equilibrio e tanta incertezza su cosa succederà in seguito. Il risultato, tra l’altro, rende quello del 2vs1 di New York ancora più incomprensibile, nel processo di avvicinamento al big main event di Alexandra Palace.

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13/08/2017 PROGRESS Boston; Matt Riddle vs Martin Stone
Gradito ritorno in PROGRESS quello di Martin Stone. Lo avevamo visto ad inizio topic, quando fece coppia con Sha Samuels negli Screw Indy Wrestling, lo ritroviamo qua tre anni dopo. In questo periodo era sotto contratto con la WWE (potreste ricordarlo come Danny Burch, in coppia con Oney Lorcan aka Biff Busick, aka l’originale Carolina Panther), arriva in prestito per compensare la mancanza sul quadrato dell’ infortunato Pete Dunne.
La tipologia di incontro potete immaginarla. Pochi fronzoli, tante mazzate. Lo stile di entrambi vira sul realistico, ma se per Riddle abbiamo il marzialismo MMA, per l’inglese abbiamo la ruvidezza della rissa da strada. Il risultato è piacevole, con due declinazioni diverse di una lingua comune.

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13/08/2017 PROGRESS Boston; British Strong Style (Trent Seven & Tyler Bate) vs Ringkampf (WALTER & Timothy Thatcher)
Eccoci al main event, unico incontro titolato della serata, con i BSS alla prima difesa del titolo contro i Ringkampf. Non esattamente un inedito, visto che queste fazioni si erano già scontrate in un bellissimo 3vs3, con coinvolti anche Dunne e Axel Dieter jr (ultimo match di quest’ultimo in PROGRESS, prima di andare in WWE).
Manco a dirlo, l’incontro è molto bello, il migliore della serata. Più strutturato delle sfide recenti dei BSS (una separazione delle fasi molto rigida), comunque non manca la fase conclusiva più movimentata, quando saltano gli schemi e il ritmo si impenna. Molto interessante la presenza di Thatcher in un match del genere, perchè aggiunge delle sfumature nuove, pur essendo perfettamente in grado di combattere anche sulle frequenze dello spotfest. Un bel main event per chiudere questo mini tour americano (l’anno prossimo vedremo invece un tour enorme, un vero e proprio Coast to Coast).

HSMA ha scritto: ↑17/11/2024, 9:06 322 di 366
13/08/2017 PROGRESS Boston; British Strong Style (Trent Seven & Tyler Bate) vs Ringkampf (WALTER & Timothy Thatcher)
Eccoci al main event, unico incontro titolato della serata, con i BSS alla prima difesa del titolo contro i Ringkampf. Non esattamente un inedito, visto che queste fazioni si erano già scontrate in un bellissimo 3vs3, con coinvolti anche Dunne e Axel Dieter jr (ultimo match di quest’ultimo in PROGRESS, prima di andare in WWE).
Manco a dirlo, l’incontro è molto bello, il migliore della serata. Più strutturato delle sfide recenti dei BSS (una separazione delle fasi molto rigida), comunque non manca la fase conclusiva più movimentata, quando saltano gli schemi e il ritmo si impenna. Molto interessante la presenza di Thatcher in un match del genere, perchè aggiunge delle sfumature nuove, pur essendo perfettamente in grado di combattere anche sulle frequenze dello spotfest. Un bel main event per chiudere questo mini tour americano (l’anno prossimo vedremo invece un tour enorme, un vero e proprio Coast to Coast).

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/BV13U4y1u7BM da 1:42:00

Quell'estate ero drogato di PROGRESS, match del genere ne furono la conferma definitiva.
Peccato quel main event dell'evento più importante!!! Quando ci arriveremo...

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27/08/2017 PROGRESS Chapter 54: Go To Your God Like A Soldier; Tyler Bate vs Kid Lykos
Ad Alexandra Palace avremo l’ultimo atto tra i BSS e i CCK, con in palio i titoli di coppia. Per decidere la stipulazione torna un’idea che abbiamo già visto nel feud tra Sumerian Death Squad e London Riots. Due match singoli tra i membri dei tag, il vincitore di ogni incontro decide la stipulazione.
Partiamo da Bate e Lykos. Sotto i dieci minuti, un match frizzante e divertente che, pur senza grosse pretese, si distingue per un’offensiva spettacolare e fuori dall’ordinario. C’è tanto flying, ma lo spettacolo vero arriva dalle combinazioni fantasiose e complesse che i due mettono in piedi.
Finale che funziona, anche in relazione di quello che si vedrà in seguito. 324 di 366
27/08/2017 PROGRESS Chapter 54: Go To Your God Like A Soldier; Dahlia Black vs Jinny
Per Alexandra Palace abbiamo tre match titolati su quattro già definiti. L’ultimo che manca è quello con in palio il titolo femminile di Toni Storm e quindi qua si decide la prima sfidante, tra due volti della divisione femminile targata PROGRESS.
Il match, nella sua semplicità, funziona bene. Struttura semplice, ma ben interpretata, con Jinny che lavora la caviglia della rivale, mentre la kiwi si basa sull’effetto sorpresa e su colpi in ripartenza. Molto buono il livello di aggressività generale e ottimo il selling di Dahlia alla gamba, sia in fase di offensiva che difensiva.
L’idea di mettere questa fase di selling è buona perchè distingue il match dal resto della card.

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27/08/2017 PROGRESS Chapter 54: Go To Your God Like A Soldier; Chris Brookes vs Trent Seven
Eccolo il secondo pezzo della sfida incrociata. Quel simpatico trollone di Seven ha scelto dopo il primo incontro un “Falls count anywhere in the ring” ed ora va ad affrontare Chris Brookes.
Qua fanno uno step ulteriore rispetto al Bate vs Lykos dell’altro ieri. Pur simile nell’idea: match attorno ai dieci minuti, equilibrato, bello spottoso, con overbooking finale, qua aggiungono anche una grande intensità nello striking. Tra i due c’è grande alchimia e si vede, tutte le manovre sono concatenate alla perfezione, anche qua con creatività e imprevedibilità.
Due parole anche sull’overbooking. Hanno giocato benissimo sul precedente, creando una certa aspettativa per poi stravolgerla, a dimostrazione di quanto un certo tipo di scrittura possa esaltare il pubblico con poco.

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27/08/2017 PROGRESS Chapter 54: Go To Your God Like A Soldier; Timothy Thatcher vs Doug Williams
Un ritorno molto gradito in questo pre main event. La leggenda del wrestling inglese Doug Williams si fa rivedere in federazione e va dritto dritto contro il number one contender per il titolo Atlas, Timothy Thatcher.
L’incontro promette una tecnica fuori misura e il risultato è esattamente in linea con le attese. Si parte piano, con una fase di mat pregevole, realistica, un giusto mix tra la simil shoot di Thatcher e la scuola British di Williams. Poi si sale, con degli scambi diretti (principalmente Euroepan Uppercut) fino ad arrivare ad una fase finale sempre solida, ma con più “mosse” e tanta incertezza. Il finale è splendido, una sequenza di sottomissioni e reversal da insegnare nelle scuole di wrestling. 327 di 366
27/08/2017 PROGRESS Chapter 54: Go To Your God Like A Soldier; Pete Dunne & Travis Banks vs Jimmy Havoc & Mark Haskins
Da grande fan della PROGRESS, non mi sono mai tirato indietro quando c’è da criticare. Penso che in una card nel complesso positiva, ma senza showstealer, si dovesse chiudere con un picco, soprattutto nello show che precede il grande evento di Alexandra Palace.
Invece, hanno deciso di andare con un incontro molto legato alle storyline, in cui due coppie in pieno feud si sfidano, proponendo due alleanze molto fragili.
Va detto che i protagonisti sono di assoluto livello, quindi il risultato sul ring è gradevolissimo. La storia è duplice e fa vedere due lati diversi: Dunne non vuole avere niente a che fare e quindi lascia immediatamente il ring, mentre Havoc e Haskins cercano di collaborare, ma finiscono per pestarsi i piedi, risvegliando le ire pregresse.
Lato in ring funziona tutto, la storia c’è, le mosse anche, ci sono grandi combo ed una buona intensità. Però la puzza di filler si sente da lontano e, nonostante una bella resa, è un po’ un peccato.

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10/09/2017 PROGRESS Chapter 55: Chase The Sun; CCK (Chris Brookes & Kid Lykos) vs British Strong Style (Tyler Bate & Trent Seven)
Finalmente, dopo tanta attesa siamo arrivati al grande show del 2017. Siamo in uno dei luoghi più iconici di Londra, una venue spettacolare costruita nel 1873, in cima a una collina panoramica. Casa del mondiale di freccette (da qui e dall’altrettanto iconica canzone dei Daft Punk il nome del capitolo), la PROGRESS arriva ad Alexandra Palace.
E apriamo con una delle rivalità che ci ha tenuto compagnia negli ultimi mesi, la resa dei conti tra CCK e BSS, in un ladder match.
Ovviamente, il match è molto bello. Conosciamo bene le coppie, conosciamo i rispettivi stili e l’alchimia pazzesca che c’è tra questi quattro splendidi lottatori, quindi il risultato non è una sorpresa. Il ladder non aggiunge molto all’incontro: abbiamo un bello spotfest in cui le scale sono ben integrate, sono usate in maniera d’impatto, con anche qualche piacevole innovazione (il dragon suplex sul bordo della scala mostruoso). Però diciamo che sono più usate come armi, mentre viene meno la tensione sui falsi finali per scalata.
Non è un caso che il match finisca al primo vero tentativo di prendere le cinture. Ora, non so quanto questa scelta possa piacere, però ho apprezzato la scelta, perchè ha dato più realismo alla stipulazione (idem l’uso di scale piccole e traballanti, che hanno dato un senso alle scalate al rallentatore).
Comunque, una bella resa dei conti, forse non a livello di altri loro match (il loro primo per me rimane insuperato), ma stiamo parlando di un’apertura con il botto.

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10/09/2017 PROGRESS Chapter 55: Chase The Sun; Toni Storm vs Dahlia Black
Nel secondo incontro titolato della giornata abbiamo uno scontro tra due ragazze che arrivano da lontano (rispettivamente Australia e Nuova Zelanda), ma per cui ormai l’Inghilterra e la PROGRESS in particolare sono casa.
Andiamo veloci, proprio come loro. Incontro bellino, ma chiaramente lontano dall’essere uno degli highlight del capitolo. Un buono sprint, ritmo elevato, con delle belle manovre, una velocità interessante, anche se non sempre pulite.
Prova che ha senso in un contesto così, grandi falsi finali compresi, ma niente che rimarrà impresso nella nostra memoria, un po’ il filo conduttore di questo regno.

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10/09/2017 PROGRESS Chapter 55: Chase The Sun; Zack Sabre jr vs Marty Scurll
Qualcuno ha detto bonus match? E mica pizza e fichi. Due nomi storici della PROGRESS, here since day one, compagni di team e poi rivali, partiti dall’Inghilterra e arrivati ovunque (USA, Giappone…). Niente di meno che Zack Sabre jr e Marty Scurll.
Anche qua, non è la miglior prova mai vista tra i due, però il livello è veramente alto. L’alchimia è assurda, la pulizia con cui si scambiano prese e controprese è invidiabile, idem la tecnica che mettono in ballo. Interessante come abbiano rinunciato al chain iniziale (anche se alcune sequenze classiche tra i due non si sono perse), per privilegiare un attacco improvviso di Scurll. Il vario lavoro sulle sottomissioni funziona, andando a costruire benissimo un finale giusto, seppur anticipato.
D’altronde, è un’aggiunta ad una card bella affollata.

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10/09/2017 PROGRESS Chapter 55: Chase The Sun; Jimmy Havoc vs Mark Haskins
Chiudiamo la prima metà dello show con una delle rivalità più infuocate di questo 2017. Nulla di più appropriato quindi di un incontro estremo.
Anche senza litri di sangue (che comunque c’è dall’inizio), l’intensità è data sia dai colpi sempre portati con violenza e dall’uso di ogni tipo di arma immaginabile. Sedie, carta, spillatrici, padelle, tavoli, mazze, filo spinato, puntine, cemento e altro ancora, giusto per nominare qualcosa. L’incontro si protrae per tanto (forse un po’ troppo), a testimoniare come non ci sia voglia di arrendersi per nulla al mondo, tanto che devono tirarsi le bombe anche solo per provare un pin. Gli spot di impatto non si contano, da entrambe le parti, è il grande equilibrio viene trasmesso in maniera particolare, con lunghe fasi di dominio prima dell’uno e poi dell’altro.
Nel complesso, un gran bel match, con il giusto grado di violenza e nel quale i due si mettono l’abito del grande evento.

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10/09/2017 PROGRESS Chapter 55: Chase The Sun; WALTER vs Timothy Thatcher vs Matt Riddle
A parte l’incontro femminile, questo è il match più corto del capitolo. Ma ormai abbiamo imparato come minutaggio non per forza equivalga a qualità e infatti questo è il match migliore della serata.
La serie tra WALTER e Riddle rientrerà nelle cose migliori mai prodotte dalla federazione e questo ne è l’ennesimo tassello. L’aggiunta di Thatcher va ad impreziosire ulteriormente il tutto, grazie alla sua intensità e ad un realismo impressionante. L’azione, aiutata dal terzo uomo, non si ferma un secondo, a livello di ritmo sembra quasi un incontro tra pesi leggeri, ma con proiezioni e ceffoni al posto delle capriole.
Tantissime nearfall, durezza off the charts, fisicità massiccia rendono questo match una perla rara. Un must see è uno dei miei incontri preferiti del topic.

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10/09/2017 PROGRESS Chapter 55: Chase The Sun; Mark Andrews vs Eddie Dennis vs Zack Gibson vs James Drake vs Strangler Davis vs Jack Sexsmith vs Chief Deputy Dunne vs Flash Morgan Webster
A me questo pre main event ha fatto impazzire. Scramble per nominare il prossimo number one contender in cui si radunano gli “esclusi eccellenti” dal resto dell’evento. I nomi sono importanti e già questo allontana un po’ l’idea (più che legittima) di riempitivo.
Ad allontanarla ulteriormente c’è l’azione. Uno degli spotfest più divertenti che vi può capitare di vedere. Un quarto d’ora circa di azione in cui questi wrestler non si fermano un momento. Succede sempre qualcosa, e questo qualcosa è quasi sempre ad un livello di figaggine molto alto. Niente di particolarmente complesso o esagerato, anzi questo è uno spotfest dal grande ordine, che dà un’idea di naturalezza ed organicità rara per incontri del genere.
Anche perchè ad un’azione non stop e di ottimo livello abbinano tanti richiami ai precedenti e sviluppi di storyline interessanti che, piccolo spoiler, avranno ricadute su tutto il 2018 e anche oltre. Tra l’altro, guardate la costruzione del post match. Semplicemente perfetta, da mostrare a chiunque abbia intenzione di bookare e/o produrre incontri di qualsiasi livello.