Marvels ha scritto: ↑24/06/2024, 9:29
Tipo l'anno scorso a Monza quando ha tenuto dietro le due Red Bull fino a quando poteva ?
O a Singapore ?
Sainz non doveva passare ? E di grazia il team dove stava ? Il Team Principal servirebbe a questo in teoria .
Non si dimenticano le due vittorie stagionali e i punti in piu rispetto alla scorsa stagione ma si guardano i dati della pista ed è innegabile che la Ferrari delle prime tre gare era nettamente seconda forza con ampissimo margine .
Poi la stagione ha ancora tante gare e le cose cambieranno ancora magari con gli sviluppi in meglio .
Se poi si vuole evitare discussioni allora diciamo che gia va bene perche si sono già vinti più gran premi del 2023 e si è guadagnato una posizione nel costruttori , dati veri anche questi .
Quando leggo queste cose capisco che quelli di Sky riescono davvero a convincere le persone che devono guardare il dito e non la luna.
La stagione è iniziata con Red Bull che vinceva con ampio margine, di gran lunga la miglior macchina del lotto. Anche Perez riusciva a completare le doppiette senza troppe difficoltà. Subito dietro Red Bull c'era Ferrari, di gran lunga seconda forza con l'ottima prova di Melbourne a suggello di un inizio di stagione incoraggiante. In Mercedes erano persi. In Mclaren dicevano di avere pazienza, perché stavano lavorando su degli aggiornamenti importanti.
Nel corso della stagione, Mclaren ha tenuto fede a quanto promesso ed è insieme a Mercedes quella che ha fatto il balzo più grande. Il motivo del balzo di Mclaren però lo dobbiamo spiegare: gli aggiornamenti erano parte di un pacchetto che avrebbero dovuto già avere a inizio anno, ma che non era ancora pronto. Non è quindi un vero aggiornamento fatto a stagione in corso, ma una serie di cose su cui stavano lavorando già durante la off-season.
Quelli di Mercedes somigliano di più a dei veri aggiornamenti (lo sono), però anche su di loro si devono fare alcune considerazioni: Mercedes ha sempre detto che il problema della loro auto era l'assetto. La velocità c'è sempre stata, ma la finestra di funzionamento era troppo stretta. I loro aggiornamenti non erano dei veri aggiornamenti di prestazione, per aumentare le prestazioni della vettura. Bensì erano finalizzati a rendere più ampia la finestra di funzionamento.
Con questo non voglio giustificare Ferrari per gli aggiornamenti che non stanno funzionando come previsto, ma arrivo al punto. L'unica rivale con cui possiamo davvero paragonare Ferrari è Red Bull. Entrambe avevano la macchina già pronta ad inizio anno (a differenza di Mclaren) ed entrambe sono abbastanza soddisfatte delle rispettive finestre di funzionamento (un po' peggio in Qualifica Ferrari, ma sono molto simili). E se andiamo a vedere anche la Red Bull ci rendiamo conto che pure i loro di aggiornamenti di prestazione pura non hanno funzionato. Lo capiamo dal fatto che il distacco tra Ferrari e Red Bull è rimasto più o meno invariato, anzi addirittura i dati parlano di un piccolo recupero di Ferrari (i cui aggiornamenti, evidentemente, hanno funzionato meglio di quelli delle Lattine).
Tutto questo per dire che sì, è vero, gli aggiornamenti Ferrari non hanno funzionato come previsto. Ma allo stesso modo non hanno funzionato quelli Red Bull. Per entrambe le squadre si sta verificando un appiattimento della crescita che potrebbe tanto essere casuale, quanto sintomatico di qualcosa di sbagliato insito proprio nel progetto a monte. Perché, per definizione, l'aggiornamento serve ad estrarre un po' di potenziale in più dal progetto di partenza. Quando però hai finito il potenziale stai fresco a portare aggiornamenti. Non so però che senso abbia fasciarsi la testa prima di essersela rotti.
Ferrari, mai come questa volta con Vasseur, ha finalmente iniziato a lavorare bene. Stanno saltando le teste che devono saltare. I meccanici sono migliorati e non si sono più viste scempiaggini ai pit. Le strategie sono in linea con gli altri. Il discorso aggiornamenti è difficile da interpretare perché non abbiamo i dati, e dubito che ce li daranno. Non so però che senso abbia fare il paragone con Mclaren e Mercedes. Mclaren ha portato a stagione in corso un pacchetto che avrebbe dovuto essere terminato per l'inverno (e se lo avessero avuto dalla prima gara Norris sarebbe stato molto più vicino a Max anche in classifica generale). Mercedes sta lavorando con le prestazioni che avevano già, ampliando la finestra di funzionamento. Rimangono Ferrari e Red Bull, le uniche che avrebbero dovuto lavorare su prestazione pura e guarda caso le due più in difficoltà. E, assurdo nell'assurdo, Ferrari ha comunque fatto meglio di Red Bull come ci dicono i numeri in gara. Ora resta da capire se il problema è di progetto, e cioè che non c'è più potenziale da estrarre, oppure di esecuzione dell'aggiornamento, che va fatto in un altro modo. Ma, mai come questa volta, io ho fiducia in Vasseur. Se inizierà a sbarellare lo criticherò, ma per ora mi sento di dargli fiducia perché i numeri ci dicono che Ferrari sta lavorando bene e sta progredendo su tutti i fronti.