Distinguiamo un attimo.
Le stagioni 4 e 5 dell’anime sono (molto) deludenti per una serie di motivi che rientrano in problemi dell’adattamento, perché MHA è una serie in cui c’è uno scarto enorme tra fumetto e serie animata.
Che si sia raggiunto presto un livello abbastanza alto (Stain) è vero, ma che viene difficilmente mantenuto non lo è.
Anzi, probabilmente è la serie recente di Jump che ha mantenuto la maggiore costanza qualitativa in assoluto, a livello tecnico è migliorata continuamente (il tratto attuale è una roba pazzesca). Strategia narrativa abbastanza buona, archi qualitativi pregni e molto solidi intermezzati da mini archi per rifiatare ma utili all’avanzamento della trama.
Saranno centocinquanta capitoli che quasi ogni settimana c’è hype per il cap. successivo e sta prendendo a pisellate in faccia gli altri competitor della rivista come gestione, tranne giusto Chainsawman (il compagno Raionmaru potrà confermare).
Il problema fondamentale è che da metà della terza stagione c’è stato un calo generale nell’anime (principalmente ritmo, calo tecnico e gestione del tempo più che qualche taglietto, tipo Spinner che sembra un tizio a caso) da far apparire mediocri robe come gli Otto Precetti e il My Villain, che nel fumetto invece sono notevoli e molto carichi (soprattutto Redestro e Shigaraki nella quinta, una roba terribile).
Poi è una serie molto classica e ha tanti difetti, ma è un battle shonen da manuale che intrattiene veramente bene pur senza essere particolarmente innovativo.
Comunque in Italia non mi pare andare male in realtà
