KaiserSp ha scritto: ↑01/03/2025, 11:24
questa però è un'aggravante per chi ci ha governato:
- loro SAPEVANO che putin era un criminale, però non avevano problemi a fare affari con lui, salvo poi cadere dalle nuvole, quando è diventato "il nemico"
- loro SAPEVANO che trump era un bullo prepotente, però non hanno fatto nulla per risolvere i problemi prima che lui si insediasse, salvo poi frignare quando porta avanti le trattative a modo suo
era tutta roba che si sapeva da anni ma non si è fatto nulla a riguardo
In un discorso del genere, si dovrebbe sempre considerare che in teoria, bisogna mantenere rapporti diplomatici con chiunque, quindi procedere sempre con i piedi di piombo in molte situazioni.
Altro punto è anche avere un atteggiamento deciso su chi esagera e magari cercarlo di metterlo in riga, ma in questo caso non credo sia tanto il discorso di avere le "palle" ma cercare di non passare come un animale domestico qualsiasi che viene messo a cuccia quando ci son discorsi importanti.
Purtroppo noi ci ritroviamo nel secondo caso, servili come non mai, non rispettati (ma in generale non da adesso ma da molti anni che è così, anche se ora è peggio), e con gente che all'estero , se viene visto come si comportano, ci farebbe perdere ancor più credibilità, come poi è effettivamente successo.
Quindi sì, è un aggravante, che per noi conta qualcosa, per noi.
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 11:56
da THEREALUNDERTAKER
semplicemente gli europei "frignano" perchè sono la parte debole del mondo. tutto qui.
NON CONTANO. Anche come mercato.
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 12:02
da IlBiondo
Impreza ha scritto: ↑01/03/2025, 8:19
No infatti, adesso le armi possono andare tutte ad Israele che al contrario dell'Ucraina sta facendo una guerra giusta
Ma quale lobby delle armi su, che tra un mesetto questi inizieranno a venderle alla Russia. Trump è un burattino nelle mani di Putin, sta solo cercando una scusa per allontanarsi dall'Ucraina perché un ostacolo al nuovo ordine mondiale.
Alla guerra fredda, con queste politiche, ci siamo già arrivati, considerando quanti paesi si stanno riarmando o stanno addirittura considerando le armi nucleari.
Trump e tutti gli americani che lo hanno votato sono sicuramente burattini di Putin, dell'URSS, della Russia imperiale..
Ovviamente non si deve parlare di Biden che allo stesso tempo e' stato considerato eroe dell'Occidente, per aver supportato e sostenuto l'Ucraina, e al contempo incapace di sostenere una ricandidatura a presidente. Lucidita' a ritmo alternato.
I paesi non occidentali si stanno armando perche' l'America ed i suoi alleati, piuttosto che mollare la leadership mondiale, avrebbero preferito scatenare la Terza Guerra Mondiale.
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 12:03
da Corilo1
Il discorso ricade sempre sullo stesso punto, un’Europa unita, forte e credibile sarebbe necessaria in questo mondo ora più che mai.
La cosa che mi fa più incazzare è che potremmo essere una superpotenza al pari di Usa e Cina, forse anche più influenti su certi punti di vista, invece divisi non contiamo nulla, veniamo continuamente sballottati a destra e sinistra in ogni situazione.
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 12:06
da Impreza
Hard Is Ono ha scritto: ↑01/03/2025, 10:45
Capisco che credere a Trump come burattino di Putin possa essere in qualche modo rassicurante, ma è semplice delusinonal thinking.
La cosa da accettare è che gli USA hanno gettato la maschera, difficilmente riavremo a breve la retorica della difesa delle libertà a giro per il mondo a suon di missili, oggi gli USA agiscono direttamente ed esclusivamente, ma soprattutto schiettamente per i loro interessi immediati. Perché sanno di essere direttamente in concorrenza con rivali agguerriti.
Continuo a fallire nel vedere in che modo vendere segreti di stato alla Russia, abbandonare lo spionaggio, consegnare nelle loro mani (e in quelle della Cina) agenti federali, rinunciare all influenza internazionale che il programma USAID dava, unire l'Europa, far aumentare i loro sforzi militari e favorire la proliferazione nucleare, faccia gli interessi degli USA. Mi dispiace ma assistendo a ciò, ho un poco abbandonato l'idea che si tratti di realpolitik. Poi capisco l'aggressività e l'imperialismo, soprattutto perchè tra qualche decennio ci saranno molte meno risorse e alcuni territori non avranno più valore o saranno proprio invivibili a causa del cambiamento climatico, ma qui siamo ai limiti dell'assurdo.
Hard Is Ono ha scritto: ↑01/03/2025, 10:45
Due parole sulla famosa "lobby delle armi". L'idea che ora l'America si metterà a vendere armi alla Russia come sottoprodotto dell'idea di Trump burattino di Putin, deve scontrarsi con la realtà.
Oggi la Russia produce più armi e munizioni di tutta la NATO, nel settore militare i salari sono aumentati enormemente e ci sono state molte assunzioni e un relativo benessere. Ad oggi il settore militare e indotto è una parte considerevole della stabilità e del consenso di Putin (che sono anche un riflesso del fallimento delle sanzioni).
Ci mancherebbe, considerando che la Russia è in piena economia di guerra. Se non ti preoccupi delle future conseguenze, cosa ti impedisce di tagliare a destra e a sinistra, dipendere da prestiti, sforare il budget e arraffare dove puoi? Sono un paese economicamente in salute solo apparentemente, e un po' come la Germania nazista, solo fino a quando ci resteranno, in guerra.
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 12:23
da KaiserSp
THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑01/03/2025, 11:56
semplicemente gli europei "frignano" perchè sono la parte debole del mondo. tutto qui.
NON CONTANO. Anche come mercato.
lo postai tempo fa e lo posto di nuovo
numeri alla mano, noi non siamo deboli, noi non siamo irrilevanti, ma abbiamo scelto volutamente di essere "un gigante economico, un nano politico ed un verme militare."
io ci credo ancora nel sogno europeo ma è una cosa che richiede scelte impopolari su tutti i fronti, che nessuno dei paesi e nessuno dei partiti politici intende portare avanti seriamente, ma che sul lungo periodo potrà dare davvero frutti.
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 12:34
da Mds32
Impreza ha scritto: ↑28/02/2025, 18:51
Non so neanche cosa ci sia andato a fare Zelensky negli USA. Che vergogna diosanto, i bulli delle medie. A confronto siamo fortunatissimi ad avere la Meloni.
L'incontro era stato fissato per firmare l'accordo sulle terre rare
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 12:44
da Hard Is Ono
Impreza ha scritto: ↑01/03/2025, 12:06
Continuo a fallire nel vedere in che modo vendere segreti di stato alla Russia, abbandonare lo spionaggio, consegnare nelle loro mani (e in quelle della Cina) agenti federali, rinunciare all influenza internazionale che il programma USAID dava, unire l'Europa, far aumentare i loro sforzi militari e favorire la proliferazione nucleare, faccia gli interessi degli USA. Mi dispiace ma assistendo a ciò, ho un poco abbandonato l'idea che si tratti di realpolitik. Poi capisco l'aggressività e l'imperialismo, soprattutto perchè tra qualche decennio ci saranno molte meno risorse e alcuni territori non avranno più valore o saranno proprio invivibili a causa del cambiamento climatico, ma qui siamo ai limiti dell'assurdo.
Vedi le cose solo a metà, secondo me.
Trump non è più quello del 2016, allora sì era un avventuriero che ha scalato il partito senza nessuno intorno. Ora ha il grosso della borghesia americana che lo sostiene. E lo sostengono perché capiscono che il modo migliore per tutelare i propri interessi e definire il campo con la Cina e difendere i propri profitti con una politica imperialista aggressiva fatta di dazi, sanzioni eccetera a tutti quelli che cadono nella propria sfera d'influenza.
In un'epoca imperialista essere dentro l'area di influenza di una potenza aggressiva non significa condividerne le vittorie, significa esserne vittima, come Canada, Messico ed UE stanno rapidamente imparando.
Il mondo come lo conoscevamo tra il 1991 e il 2008 non esiste più e non ritornerà, prima si capisce questa cosa e più facilmente si comprenderanno le dinamiche in corso.
Ci mancherebbe, considerando che la Russia è in piena economia di guerra. Se non ti preoccupi delle future conseguenze, cosa ti impedisce di tagliare a destra e a sinistra, dipendere da prestiti, sforare il budget e arraffare dove puoi? Sono un paese economicamente in salute solo apparentemente, e un po' come la Germania nazista, solo fino a quando ci resteranno, in guerra.
Questo non risponde alla cosa che ho detto io, che è semplicemente che l'idea che ora gli USA venderanno le armi alla Russia non fa i conti con la realtà che è appunto quella di una produzione di armi russa ipertrofica che non ha certo bisogno di comprare le eccedenze americane, anzi casomai ha bisogno di trovare dei compratori (e il fatto che la Russia abbia sostituito la Francia nella priorità di relazioni diplomatiche in certi paesi africani dovrebbe suonare come un indizio).
Sulla base di questa contingenza, si gioca un pezzo importante della stabilità relativa di Putin e del suo prestigio in questo momento. Del resto esce completamente vincitore dalla guerra e questo avrà un effetto nel breve periodo di consolidare il suo regime.
Non ho detto, però, che l'economia russa continuerà a prosperare perché, spoilerone, nessuna economia sta veramente prosperando e chi più chi meno sono in relativa crisi o hanno di fronte vicoli ciechi a breve scadenza.
Va da sé però che qualunque crisi la Russia si appresti ad affrontare, è incomparabilmente meno grave di quella che stanno per affrontare i paesi europei. L'Europa passa letteralmente da vaso di coccio a vaso di merda in questa fase.
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 14:15
da Smoker
Almeno ai tempi noi scrivevamo l'Eneide e guardavamo la gente menarsi per davvero
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 14:20
da Inklings
Intanto la CNN e Kyiv Independent ci tengono a smerdare Gianni e Pinotto con un po’ di fact checking
al netto di balle e sparate varie, dal punto di vista comunicativo, ieri zelensky è stato un pollo ad abboccare alle provocazioni ed a farsi mettere in mezzo tra trump e vance, uscendone poi con le ossa rotte
zelensky sicuramente partiva da una situazione svantaggiosa ma, proprio perchè c'erano le telecamre, avrebbe dovuto fare come macron, che si è rivelato ben più scaltro di lui, limitandosi a qualche appunto qua e là, anzichè buttarla in caciara e farsi prendere a sberle.
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 16:35
da Inklings
Ma buttarla in caciara de che?
Prima ancora di entrare nella stanza l’hanno preso per il culo per i vestiti.
Vance gli ha attaccato il pippone della necessità della diplomazia e che lui e i predecessori hanno fatto arrabbiare Putin e ora ne pagano le conseguenze.
Zelensky gli ha ricordato che sono decenni che fanno trattati con Putin e lui continua a infrangerli quando gli fa comodo, quindi che garanzie hanno che un cessate il fuoco ora non permetta a Putin di riattaccarli dopodomani?
Al ché Vance gli ha dato dell’irrispettoso, lo ha rimproverato per la leva (stralol) e si é inventato la stronzata del “non hai mai ringraziato”.
Quando Zelensky ha provato a rispondere, Trump ha continuato lo show e gli ha sostanzialmente detto: “non me ne frega un cazzo di quello che chiedi, firma l’accordo o sei spacciato”.
E per i successivi 5min non l’hanno praticamente lasciato parlare e incalzato per firmare o andarsene affanculo.
É questa la diplomazia di cui va cianciando Vance?
L’attaccato deve stare muto e accettare tutte le condizioni dei forti in barba al diritto internazionale, e se osa rispondere (tra l’altro rimanendo nei toni civili, a differenza di qualcun altro) “é irrispettoso”?
E sarebbe Zelensky ad esserne uscito mediaticamente male ieri?
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 17:06
da KaiserSp
Inklings ha scritto: ↑01/03/2025, 16:35
Ma buttarla in caciara de che?
Prima ancora di entrare nella stanza l’hanno preso per il culo per i vestiti.
Vance gli ha attaccato il pippone della necessità della diplomazia e che lui e i predecessori hanno fatto arrabbiare Putin e ora ne pagano le conseguenze.
Zelensky gli ha ricordato che sono decenni che fanno trattati con Putin e lui continua a infrangerli quando gli fa comodo, quindi che garanzie hanno che un cessate il fuoco ora non permetta a Putin di riattaccarli dopodomani?
Al ché Vance gli ha dato dell’irrispettoso, lo ha rimproverato per la leva (stralol) e si é inventato la stronzata del “non hai mai ringraziato”.
Quando Zelensky ha provato a rispondere, Trump ha continuato lo show e gli ha sostanzialmente detto: “non me ne frega un cazzo di quello che chiedi, firma l’accordo o sei spacciato”.
E per i successivi 5min non l’hanno praticamente lasciato parlare e incalzato per firmare o andarsene affanculo.
É questa la diplomazia di cui va cianciando Vance?
L’attaccato deve stare muto e accettare tutte le condizioni dei forti in barba al diritto internazionale, e se osa rispondere (tra l’altro rimanendo nei toni civili, a differenza di qualcun altro) “é irrispettoso”?
E sarebbe Zelensky ad esserne uscito mediaticamente male ieri?
appunto perchè hanno lanciato continuamente provocazioni, lui doveva capire che non doveva abboccare (macron non ci è cascato ed è andato in visita qualche giorno prima, non sei mesi fa, ed anche là trump ne ha sparate parecchie)
è un po' come andare ospite al processo di biscardi: tu sai già che ci sarà caciara, sai già che ti parleranno sopra, sai già che diranno cose assurde e non puoi cadere dalle nuvole e fare l'offeso in diretta tv quando poi succede
davanti alle telecamere avrebbe dovuto solo abbozzare e limitarsi a qualche appunto, come ha fatto macron, perchè le vere trattative si fanno in privato; invece, dopo aver preso sberle in mondovisione, ha ricevuto il resto a telecamere spente e l'hanno cacciato in malo modo
e la cosa peggiore è che un domani dovrà pure tornarci alla casa bianca, di nuovo con il cappello in mano e stavolta anche con la coda tra le gambe, perchè altre alternative non ci sono... e se non lo farà lui, lo farà chi avranno messo al suo posto
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 17:21
da Inklings
Zelensky ha fatto l’offeso.
Va bene.
Re: POLITICA ESTERA
Inviato: 01/03/2025, 17:28
da Corilo1
Avrebbe, dovrebbe, noi siamo seduti sul divano di casa e lui è a capo di un paese che Usa e Russia si vogliono spartire, sembra la Polonia del 1939 sbranata dalla Germania nazista e Unione Sovietica, facile giudicare mentre ci grattiamo le palle.
In questo momento all’Ucraina viene chiesto di rinunciare a tutti i territori presi dalla Russia, rinunciare a tutti i bambini rapiti dai russi, restituire il pezzo di Russia che hanno in mano, disossare il loro stesso paese per dare queste benedette terre rare agli americani e rimanere fuori da qualunque alleanza che possa garantirgli una qualche stabilità.
Diventa difficile abbassare la testa, ha ragione quando dice che il rischio è quello di fare un accordo che gli ucraini pagherebbero per generazioni e generazioni.