abc ha scritto: ↑18/04/2024, 17:18
Purtroppo siamo fuori tempo massimo per fare film dei Ghostbusters, intendendoli come i primi due, che sapevano (sicuramente più il primo che il secondo) gestire un film innanzitutto comico con elementi di fantascienza e horror. Quella comicità nata dal Saturday Night Live non riescono più a ripercorrerla, infatti sia Afterlife che Minaccia Glaciale sono film che non fanno ridere per niente. Il primo ha puntato più sulla nostalgia e alla figura di Harold Ramis/Eagon, cosa che tocca il cuore dei fan della saga, ma la storia non era un gran ché e come detto non faceva ridere. Minaccia Glaciale prova a presentare qualcosa di nuovo, strizzando l'occhio ai fan ma meno che in Afterlife. Il risultato è un film con una trama traballante, tantissimi personaggi e poca/zero comicità riuscita. Forse avrebbe funzionato meglio come miniserie tv.
Sono un superfan della saga, Afterlife nonostante tutto mi ha toccato il cuore con la nostalgia, ma dopo Minaccia Glaciale direi che siamo a posto così. Come ho letto, Minaccia Glaciale sembra più un sequel del cartone animato che dei film
Secondo me qui è esemplificata l'incomprensione di fondo rispetto a cos'è stato negli anni il franchise di GB.
E' vero che Ghostbusters è stato un film centrato su un cast di SNL, con un tipo di comicità caustica, legata soprattutto alle peripezie umane del quartetto.
Ma la cosa è finita lì, niente nel franchise successivo ha seguito la stessa strada. Già GB2 era diverso e voleva essere più "adventure" (cosa che forse è stata la ragione del suo fiasco, considerando che le aspettative erano quelle della ripetizione del primo.)
Lo stesso Murray divideva il primo GB in due, la prima che gli piaceva, quella a-là-SNL e la seconda che già gli pesava, con Gozer, lo Stay Puft Marshmallow Man e tutto il resto degli inseguimenti e confusione.
Ma dai cartoni ai fumetti, dai videogiochi ai film recenti, il franchise è sempre stato dedicato all'adventure, non più alla comicità da SNL. Certo uno può rimpiangere tutta la vita la sagacia del primo film, però bisogna anche fare i conti col fatto che è rimasto un unicum nella storia del franchise, anche e soprattutto quando le mani ce le hanno messe direttamente Aykroyd e Ramis, cioè il videogame del 2009 che per bocca loro è stato il terzo film fino a che non sono iniziati a uscire quelli nuovi.
Qualunque cosa nuova uscirà (se gli incassi deludenti di questo film non spingeranno ad un nuovo seppellimento) continuerà su questo trend, come dimostra il fatto che sono previsti nuovi fumetti legati alla nuova continuity.
Paradossalmente il film di GB che voleva fare la comicità da SNL è stato quello del 2016 che non è piaciuto a nessuno o quasi.
Per venire al film in sé, a me è piaciuto anche se si vedono i difetti, primo fra tutti troppe trame troppo poco approfondite e troppi personaggi appena accennati. Avrei preferito molto meno tempo per Aykroyd (anche se forse Aykroyd ha l'unica vera battuta divertente del film: "Non lo troveremo mai.. eccolo là!") e mi duole ammettere che Murray è totalmente inutile, lo stesso Trevor sembra essere in scena solo perché è interpretato da Wolfhard e non perché contribuisce in qualche modo alla storia. Bastava dedicare un po' di minutaggio in più alle ragioni per cui Phebs sceglie di fare Casper al contrario invece di lasciarle per lo più implicite e alcuni altri aggiustamenti qua e là per rendere tutto più fluido. E soprattutto cancellare la dannosa scena in cui Melody parla con la voce di Garraka per strada.
Si film, lo abbiamo capito, lei tradirà il villain alla fine, ma era già chiaro non importa pigiare la faccia dello spettatore con forza sull'ovvio.