Marco Frediani ha scritto: ↑31/03/2023, 12:47
Parzialmente vero, negli extra di "Rise and fall of ECW" c'è lui che dice che aveva tre obiettivi nella sua carriera: vincere un titolo, campare di quel lavoro e lottare al garden.
Taz underdog sarebbe stato un flop, lui è il piccoletto incazzoso che ti ammazza di suplex.
Infatti a quell'intervista pensavo, però essendo stata fatta a posteriori mi chiedo quanto possa essere attendibile.
Fosse stato l'underdog che vince a caso e di botte di culo si, magari avrebbe potuto essere uno che le prende, sbrocca, due suplex ficosi e tutti a casa.
Darth_Dario ha scritto: ↑31/03/2023, 12:49
Infatti a quell'intervista pensavo, però essendo stata fatta a posteriori mi chiedo quanto possa essere attendibile.
Fosse stato l'underdog che vince a caso e di botte di culo si, magari avrebbe potuto essere uno che le prende, sbrocca, due suplex ficosi e tutti a casa.
Io avrei fatto un piccolo Lesnar che ti lancia da tutte le parti. Secondo le leggi della fisica sarebbe impossibile ma Taz se ne sbatte e ti lancia lo stesso.
Poi capisco che in WWE una cosa del genere sarebbe stata improponibile ma Taz ha funzionato solo in quel modo lì.
Misterraza ha scritto: ↑01/04/2023, 15:56
Da parecchi punti di vista, Taz è stato l'Austin ECW*, in WWF sarebbe stato impossibile.
Però magari poteva ritagliarsi qualche altro ruolo, con un character totalmente diverso, piuttosto che sparire nel nulla cosmico.
*Sono disposto a spiegarla, eh
È bella anche così senza spiegazioni. Il testosterone nel Wrestling americano ha raggiunto il suo apice quelle poche settimane nel 1998 in cui sono stati campioni del mondo contemporaneamente Austin, Goldberg e Taz.
