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abc ha scritto: ↑24/04/2024, 15:04 Non conosco bene la trama del videogioco, ma da quanto ho letto in lungo e in largo il film Afterlife ha reso il videogame non canonico. Le dichiarazioni di 15 anni fa ora non contano più

Non c'entra niente ai fini della discussione, perché la discussione non è sulla canonicità o meno di una trama, ma sulle caratteristiche predominanti di un franchise.

Dopodiché mi sembra che siamo arrivati al fondo del barile e c'è poco altro da dire.

Sempre tralasciando che non ho visto il film, ricordo cmq che negli anni 90 uscì sta notizia del 3rzo film, ma che la sceneggiatura non piacque granché (contando anche che il 2ndo film ricalcava il primo su tantissime cose).

Solo una cosa su Aykroid, non lo ricordo in niente di particolarmente esaltante fino a quando non è riapparso all'altro GB, prima di allora lo ricordo in sporadici film (e filmacci) e partecipazioni vari ne "La vita secondo Jim"

BB 2 , che era orribile, gli praticamente ammazzò la carriera.

Hard Is Ono ha scritto: ↑24/04/2024, 15:01 Si ma il punto non è questo, è se la comicità tipica del primo film è un tratto caratterizzante tutto il franchise di GB oppure no.

Almeno secondo me il punto è questo.

sì, ma paradossalmente in misura marginale, diciamo, se hai visto Coneheads aveva come punto peggiore proprio il ricalcare lo sketch.

In BB alla fine è stato creare dei personaggi da quelle basi. In GB gli attori hanno usato il loro modo di far commedia (basta vedere l'eterno Bill Murray) quando serviva, ma era l'umorismo di allora, con i personaggi di allora.

Se c'è una cosa che mi ha fatto venire in mente per una situazione "italiana" simile di quei periodi, son i comici provenienti dal "derby di Milano" (a partire da Cochi e Renato) a "Non Stop" sulla Rai (che tra i tanti c'erano Verdone e La Smorfia, ma anche i Giancattivi e tanti altri).
Era molta di quella comicità da TV e da cabaret, trasportato al cinema.

Anche Abantantuono alla fine portò nei primi film la comicità che lo aveva fatto conoscere.

Hard Is Ono ha scritto: ↑24/04/2024, 15:05 Non c'entra niente ai fini della discussione, perché la discussione non è sulla canonicità o meno di una trama, ma sulle caratteristiche predominanti di un franchise.

Dopodiché mi sembra che siamo arrivati al fondo del barile e c'è poco altro da dire.

Hai detto che il secondo film punti più sull'avventura che sulla comicità quando è un rip-off del primo con la trama ricalcata negli snodi principali, per le caratteristiche predominanti prendi in considerazione prodotti derivativi come cartoni, videogiochi e fumetti... Hai ragione, si sta raschiando il fondo, lasciamo perdere

abc ha scritto: ↑25/04/2024, 10:08 Hai detto che il secondo film punti più sull'avventura che sulla comicità quando è un rip-off del primo con la trama ricalcata negli snodi principali

Ricordo di aver visto un video, forse Nostalgia Critic quando lo seguivo, che sottolineava proprio questo fatto, ovvero che riprendeva a piene mani tante cose viste nel primo. Tanto che la storia comincia a prender forma vera solo da un certo punto in poi.

Ho visto per la prima volta The Witch. A fronte della (solita?) bellezza dal punto di vista visuale, l'ho trovato un po' deboluccio, nel senso che dopo una parte iniziale interessante molte cose non sono sviluppate degnamente (dall'attrazione di Caleb per la sorella passando per altri spunti). Insomma, a un certo punto ho avuto la sensazione di un film molto curato ma che non avesse un'idea di mondo dietro.

Dico la verità, è uno dei tanti film che mi son piaciuti negli anni, poi mi ricordo poco o niente nel totale, e l'ho visto ai tempi quando uscì e non mi era dispiaciuto, come avevo trovato brava l'allora giovanissima Anya-Taylor Joy.

Sì da lei mi farei pisciare addosso, era sottinteso

christian4ever ha scritto: ↑25/04/2024, 16:26 Sì da lei mi farei pisciare addosso, era sottinteso

...Io non penso lo farei

Dimenticavo: ho visto anche Barbie e l'ho trovato di una banalità sconcertante, non fa nè sorridere nè riflettere nei momenti in cui cerca arrogantemente di proporre il pistolotto. Il fatto che sia piaciuto alle femministe mi fa pensare di avere ragione, ma chiedo conferma, magari sono io che mi sono perso qualcosa.

NOPE

Film che a livello di trama per me è il meno riuscito tra quelli fatti finora da Peele, ma solo a livello di trama, per il resto niente da dire sicuramente.
Mentre la trama in se, boh, mentre per alcuni aspetti è interessante, altri non mi hanno convinto .
Insomma, Peele per me è un buon regista, ha buone idee, ma in questo film non sono riuscite pienamente, so che ha avuto molte critiche positive, che di per se non è un problema, ma non è un ottimo film, un buon film.

christian4ever ha scritto: ↑25/04/2024, 16:26 Sì da lei mi farei pisciare addosso, era sottinteso

certo, come commento tecnico ci sta tutto

Challengers tranquillamente peggior film dell'anno. Ma poi chi ha curato il sonoro? Orrendo. Non so se peggio quello o i dialoghi, chiaramente scritti da ChatGPT. La storia fa cagare, il finale è una merda. Le scene in slow-motion bruttissime. E poi lo dico, a me Zendaya fa schifo, sicuro la regia non l'avrà aiutata, però mi ha dato lo stesso sta impressione qua.

FantOs ha scritto: ↑28/04/2024, 14:03 Challengers tranquillamente peggior film dell'anno. Ma poi chi ha curato il sonoro? Orrendo. Non so se peggio quello o i dialoghi, chiaramente scritti da ChatGPT. La storia fa cagare, il finale è una merda. Le scene in slow-motion bruttissime. E poi lo dico, a me Zendaya fa schifo, sicuro la regia non l'avrà aiutata, però mi ha dato lo stesso sta impressione qua.

YMS ha di fatto detto il tuo esatto opposto, col sonoro e scelte musicali che sono perfette per le scene scelte, non so se posso linkarlo ma lo metto.
A me serve qualche giorno per capire esattamente come giudicarlo

C’è ancora domani.
Non malissimo, qualche scena carina c’é (tipo il pranzo di fidanzamento), ma anche molto mappazzone di stili che in alcuni momenti non si incastrano (passare da finto neorealismo a finto musical a commedia all’italiana a finto thriller non il massimo ecco).
Sottotrama del soldato americano di un’inutilità e stupidità rara, LOL.

PIG
con Nicholas Cage

Per anni si è sempre sentito le solite cose su Cage, ma io son uno di quelli straconvinto che quando ha un ruolo che gli interessa da le prove migliori. Ed in questo Pig, come lo è stato Joe anni fa, ne è l'ennesima prova.
Per assurdo è anche uno di quelli in cui non parla molto , anzi, molto meno del solito. La storia parla di un uomo che oramai vive in completa solitudine e si guadagna da vivere con il suo maiale da Tartufi, fino a quando non gli viene rubato.

Piccola stranezza, da quando c'è la pubblicità su Prime, ne ho beccata una all'inizio ma niente durante il film, forse non è una cosa che hanno ancora aggiunto al resto.

Di lui ho ancora in mente di vedere 2 film tra gli ultimi che ha fatto, uno che sicuramente non è niente di che, Willy's Wonderland (chiaramente ispirato ad un gioco che ha avuto il suo film recentemente) e l'altro su basato una leggenda metropolitana (ma partito tutto da un italiano) Dream Scenario.

ieri sera ero a casa da solo e preso dalla curiosità e dai pareri positivi che ho avuto mi sono visto La Principessa Splendente.
partendo dal presupposto che non sono assolutamente esperto né di cinema né, tanto meno, di animazione devo dire che mi ha incantato e straziato. lo stile d'animazione incredibile e la colonna sonora incredibilmente evocativa.
ve lo consiglio assolutamente.