POLITICA ESTERA

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Impreza
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Impreza »

Quanto ha gasato
Justin Trudeau ha scritto:
Parlo agli americani: non vogliamo questo. Vogliamo collaborare con voi come amici e alleati. E non vogliamo nemmeno vedervi danneggiati. Ma è il vostro governo che ha scelto di farvi questo. Da questa mattina, i mercati sono in calo e l'inflazione è destinata ad aumentare drasticamente in tutto il vostro paese.

Il vostro governo ha scelto di mettere a rischio migliaia di posti di lavoro americani in aziende che prosperano grazie ai materiali provenienti dal Canada, ai consumatori canadesi o a entrambi. Ha scelto di aumentare i costi per i consumatori americani su beni essenziali quotidiani come generi alimentari e carburante, su grandi acquisti come auto e case, e su tutto ciò che sta in mezzo. Ha scelto di danneggiare la sicurezza nazionale americana, ostacolando l'accesso ai minerali critici, all'energia, ai materiali da costruzione e ai fertilizzanti abbondanti che abbiamo e di cui gli Stati Uniti hanno bisogno per crescere e prosperare. Ha scelto di avviare una guerra commerciale che, prima di tutto, danneggerà le famiglie americane. Ha scelto di sabotare la propria agenda, che avrebbe dovuto inaugurare una nuova età dell'oro per gli Stati Uniti.

E ha scelto di minare l'incredibile lavoro che abbiamo svolto insieme per combattere la piaga del fentanyl, una droga che deve essere cancellata dalla faccia della terra. Su questo punto, permettetemi di essere chiaro. Non c'è assolutamente alcuna giustificazione o necessità per questi dazi oggi.

Il pretesto legale che il vostro governo sta usando per introdurre questi dazi è che il Canada sarebbe apparentemente riluttante ad aiutare nella lotta contro il fentanyl illegale. Bene, questo è totalmente falso. Guardiamo i fatti. La nostra frontiera è già sicura e protetta. Meno dell'1% dei flussi di fentanyl e meno dell'1% degli attraversamenti illegali negli Stati Uniti provengono dal Canada.

Ma siamo intervenuti, perché sappiamo di poter sempre fare meglio. Abbiamo risposto alle preoccupazioni, comprese quelle del presidente, implementando un ambizioso piano di confine da 1,3 miliardi di dollari. Un piano che prevede investimenti generazionali in nuove tecnologie di intelligenza artificiale e strumenti di imaging per fermare il flusso di fentanyl sul nascere, una maggiore coordinazione e condivisione di informazioni con le agenzie americane, insieme al dispiegamento di droni, elicotteri e personale aggiuntivo per mantenere sicuro il nostro confine.

E, cosa fondamentale, le nostre azioni stanno funzionando. Come appena riconosciuto dalla U.S. Customs and Border Protection, c'è stato un calo del 97% nei sequestri di fentanyl da gennaio rispetto a dicembre, con un livello minimo vicino allo zero di meno di mezzo oncia sequestrata a gennaio, nonostante tutti i controlli e le azioni aggiuntive che abbiamo intrapreso al confine.

Ai miei concittadini canadesi, non voglio edulcorare la situazione: sarà dura, anche se ci uniremo tutti, perché è quello che facciamo. Useremo ogni strumento a nostra disposizione affinché i lavoratori e le imprese canadesi possano affrontare questa tempesta, dall'espansione e maggiore flessibilità dei sussidi di disoccupazione al sostegno diretto alle aziende. Saremo presenti per aiutare, quando necessario.

Ma Canada, sia chiaro: non importa quanto durerà o quale sarà il costo, il governo federale e gli altri livelli di governo saranno al vostro fianco. Difenderemo i posti di lavoro canadesi. Adotteremo misure per prevenire comportamenti predatori che minacciano le aziende canadesi, esponendole a scalate ostili a causa di questa guerra commerciale. Lotteremo senza sosta per proteggere la nostra economia. Difenderemo i canadesi ogni singolo secondo di ogni singolo giorno, perché questo paese vale la pena di essere difeso



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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Mds32 »

Il Canada intanto ha ribattuto agli USA applicando anche loro dazi del 25% su prodotti americani.

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Barrett Garage
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Barrett Garage »

Mds32 ha scritto: 04/03/2025, 19:22 Il Canada intanto ha ribattuto agli USA applicando anche loro dazi del 25% su prodotti americani.
Pronosticabile. Trump sta facendo più terra bruciata di Cm Punk.

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IlBiondo
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da IlBiondo »

"Dai, vieni, a cuccia qui. Bravo."
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... 6ffce.html

Il barboncino ucraino, ammaestrato dagli USA, ha capito della pochezza offerta dall'Europa.
Stati Europei che tra l'altro si sono ritrovati a Londra, peculiarità... Credevo che, dopo la Brexit, quasi due poli fossero indipendenti..

Probabilmente solo una questione di Eloim.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Mds32 »

IlBiondo ha scritto: 04/03/2025, 20:49 "Dai, vieni, a cuccia qui. Bravo."
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... 6ffce.html

Il barboncino ucraino, ammaestrato dagli USA, ha capito della pochezza offerta dall'Europa.
Stati Europei che tra l'altro si sono ritrovati a Londra, peculiarità... Credevo che, dopo la Brexit, quasi due poli fossero indipendenti..

Probabilmente solo una questione di Eloim.
In realtà non è cambiato niente.
Zelensky, anche durante l'incontro alla Casa Bianca, aveva detto di essere disposto al cessate il fuoco e a trattare per la pace ma solamente se avesse avuto garanzie che la Russia avrebbe fatto lo stesso e che avrebbe mantenuto gli accordi, e nella dichiarazione di oggi ha espressamente scritto "se la Russia farà lo stesso" quindi ha ribadito quello che aveva già detto.

Riguardo l'incontro a Londra non era un incontro dell'Unione Europea ma di alcuni tra i maggiori paesi europei a cui si sono aggiunti la Gran Bretagna padrona di casa, la Norvegia, la Turchia, l' Ucraina e il Canada (come membri della NATO) più la Von der Leyen e Rutte in qualità di presidente della commissione europea e di segretario della NATO.

Fosse stato un incontro dell'unione ci sarebbero state anche l' Austria, il Belgio, la Bulgaria, Cipro, la Croazia, l'Estonia, la Grecia, l'Irlanda, la Lettonia, la Lituania, il Lussemburgo, Malta, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria che invece non c'erano.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da IlBiondo »

Mds32 ha scritto: 04/03/2025, 21:23 In realtà non è cambiato niente.
Zelensky, anche durante l'incontro alla Casa Bianca, aveva detto di essere disposto al cessate il fuoco e a trattare per la pace ma solamente se avesse avuto garanzie che la Russia avrebbe fatto lo stesso e che avrebbe mantenuto gli accordi, e nella dichiarazione di oggi ha espressamente scritto "se la Russia farà lo stesso" quindi ha ribadito quello che aveva già detto.

Riguardo l'incontro a Londra non era un incontro dell'Unione Europea ma di alcuni tra i maggiori paesi europei a cui si sono aggiunti la Gran Bretagna padrona di casa, la Norvegia, la Turchia, l' Ucraina e il Canada (come membri della NATO) più la Von der Leyen e Rutte in qualità di presidente della commissione europea e di segretario della NATO.

Fosse stato un incontro dell'unione ci sarebbero state anche l' Austria, il Belgio, la Bulgaria, Cipro, la Croazia, l'Estonia, la Grecia, l'Irlanda, la Lettonia, la Lituania, il Lussemburgo, Malta, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria che invece non c'erano.
Non credo ciò che hai detto sia corretto.
Kaja Kallas, High Representative for Foreign Affairs and Security Policy and Vice-President of the European Commission, avrebbe rappresentato gli Stati membri. Senza fare figli e figliastri.
Un duro colpo all'esistenza stessa dell'Unione.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Mds32 »

IlBiondo ha scritto: 04/03/2025, 21:36 Non credo ciò che hai detto sia corretto.
Kaja Kallas, High Representative for Foreign Affairs and Security Policy and Vice-President of the European Commission, avrebbe rappresentato gli Stati membri. Senza fare figli e figliastri.
Un duro colpo all'esistenza stessa dell'Unione.
anche la von der Layen sarebbe bastata allora.
Anche se non ha senso mandare qualcuno a rappresentare l' UE se il meeting è organizzato dall' UE, o no?
E infatti, come detto, non era un meeting dell'unione europea e, sempre come detto, la maggior parte dei membri dell'UE non ha partecipato.

Poi se sei solo alla ricerca di un pretesto per attaccare l'UE (e l'Ucraina) fai pure, onestamente mi cambia poco e non sarò certo io ad impedirtelo.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Impreza »

Mds32 ha scritto: 04/03/2025, 19:22 Il Canada intanto ha ribattuto agli USA applicando anche loro dazi del 25% su prodotti americani.
Il PM dell'Ontario, ha anche detto introdurrà una tassa del 25% sull'elettricità esportata verso 1,5 milioni di abitazioni in Minnesota, Michigan e New York.

E se il 2 aprile entreranno nuove tariffe, ordinerà la sospensione totale delle esportazioni di energia e incaricherà il ministro dell'energia di dirottare l'energia proveniente da un reattore nucleare locale a favore delle imprese manifatturiere della provincia.

Sono anche pronti a trattenere il nichel, solitamente destinato agli Stati Uniti, per venderlo ad altri mercati. Circa il 50% della produzione di nichel canadese è destinata alle aziende statunitensi e al Dipartimento della Difesa.

Altro che interessi americani, sta roba ha senso solo se gli oligarchi vogliono far crollare l'economia per poi spartirsi le macerie a prezzi stracciati, un po' come è successo in Russia con il governo di Yeltsin.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Mds32 »

Impreza ha scritto: 04/03/2025, 22:10 Il PM dell'Ontario, ha anche detto introdurrà una tassa del 25% sull'elettricità esportata verso 1,5 milioni di abitazioni in Minnesota, Michigan e New York.

E se il 2 aprile entreranno nuove tariffe, ordinerà la sospensione totale delle esportazioni di energia e incaricherà il ministro dell'energia di dirottare l'energia proveniente da un reattore nucleare locale a favore delle imprese manifatturiere della provincia.

Sono anche pronti a trattenere il nichel, solitamente destinato agli Stati Uniti, per venderlo ad altri mercati. Circa il 50% della produzione di nichel canadese è destinata alle aziende statunitensi e al Dipartimento della Difesa.

Altro che interessi americani, sta roba ha senso solo se gli oligarchi vogliono far crollare l'economia per poi spartirsi le macerie a prezzi stracciati, un po' come è successo in Russia con il governo di Yeltsin.
Anche la Cina ha annunciato che dal prossimo 10 marzo imporrà dazi del 15% all'importazione di prodotti agricoli statunitensi. inclusi pollo, maiale, manzo e soia.
Lo scorso anno la metà della soia prodotta negli Stati Uniti è stata esportata in Cina per un giro d'affari di 12,8 miliardi di dollari.


Intanto Trump, rispondendo a Trudeau (da lui chiamato "Governatore" e non "Presidente"), ha detto che se il Canada imporrà questi dazi gli Stati Uniti sono pronti ad aumentare nuovamente i loro proporzionalmente.

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Hard Is Ono
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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Hard Is Ono »

Impreza ha scritto: 04/03/2025, 22:10 Altro che interessi americani, sta roba ha senso solo se gli oligarchi vogliono far crollare l'economia per poi spartirsi le macerie a prezzi stracciati, un po' come è successo in Russia con il governo di Yeltsin.
Colgo il riferimento a quello che ho scritto io.

Secondo me non vedi la portata dei cambiamenti in corso e sei abituato all'idea che il mercato libero sia lo standard di riferimento di tutte le classi possidenti.

Ma la globalizzazione è in contrazione da 15 anni, quello che avviene oggi sono solo i frutti maturi di un lungo percorso che sta cancellando l'ordine mondiale per come lo abbiamo conosciuto a lungo.

Il Canada è completamente dipendente dagli USA, che rappresentano il 77% dell'export e il 63% dell'import canadese. Questo per far capire chi ha il coltello dalla parte del manico. Il Messico è ancora più dipendente.

Tutti gli analisti, e Trudeau stesso, indicano come possibile punto di rottura la recessione per Canada e Messico, non il collasso degli USA da cui qualche oligarca raccoglierebbe i cocci. Questo è quello che cercavo di spiegare nei messaggi precedenti quando ho parlato di divisione del mondo in sfere d'influenza e grande aggressività all'interno della propria area d'influenza.

Trump sta scommettendo sul fatto che le aziende straniere si piegheranno e sposteranno gli investimenti su territorio USA e sul fatto che le aziende USA reggeranno il peso di questa tempesta meglio di quelle canadesi e messicane (e di quelle europee).

Nel medio periodo questo si ripercuoterà anche negli Stati Uniti, perché nessun sistema integrato, come è stato integrata e interconnessa la produzione su scala mondiale negli ultimi decenni, può essere rimpiazzato facilmente dalla produzione su scala nazionale, nemmeno una nazione così grande come gli USA. I prezzi si alzeranno anche in America e ad un certo punto anche il bluff di Trump sarà chiamato. Ma il bluff è verso quella parte di popolazione lavoratrice americana che crede che potrà trarre un beneficio da questa operazione, non per i ricconi, sempre più ricconi, ma sempre meno (nel senso di un numero sempre più ristretto di singoli ricconi), che intascheranno profitti da record.

A proposito di questo, vi segnalo che la cosa che avevo accennato sul canale di Panama sta trovando conferma e la BlackRock sta comprando i primi porti dai suoi proprietari con base a Honk Hong, come si può leggere sul Financial Times.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da IlBiondo »

Mds32 ha scritto: 04/03/2025, 21:46 anche la von der Layen sarebbe bastata allora.
Anche se non ha senso mandare qualcuno a rappresentare l' UE se il meeting è organizzato dall' UE, o no?
E infatti, come detto, non era un meeting dell'unione europea e, sempre come detto, la maggior parte dei membri dell'UE non ha partecipato.

Poi se sei solo alla ricerca di un pretesto per attaccare l'UE (e l'Ucraina) fai pure, onestamente mi cambia poco e non sarò certo io ad impedirtelo.
No ma figurati, l'UE non ha certo bisogno del mio contributo per essere considerata un lavoro lasciato a metà.

Quello che volevo evidenziare è che un meeting di quella portata avrebbe dovuto, sempre secondo me, veder partecipare rappresentanti del Regno Unito, dell' UE, del Canada e degli altri stati non membri.
A cosa serve partecipare come Italia se l'Italia è stato membro? Capisci che viene promossa una divisione interna alla UE.
Il rappresentante del regno Unito è uno, non uno per l'Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord.

A me sembra che si sia presa coscienza che l'UE sia arrivata fin dove Hitler è arrivato: controllo dell'Europa, escluso il Regno Unito, con una voglia insanabile di fare guerra alla Russia.
Io la vedo così, coi carri armati sostituiti da faccendieri e negoziatori. I modi sono diversi, meno eclatanti, ma il risultato è lo stesso.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da IlBiondo »

Impreza ha scritto: 04/03/2025, 17:56 Quanto ha gasato
Esaltare Trudeau dopo che ha distrutto il ceto medio delle famiglie canadesi nonché l'economia del paese è esplicativo.
Fare delle battaglie filosofiche, come questa del personaggio in questione, o quelle che supportano l'immigrazione (soprattutto illegale) verso Europa e Stati Uniti, hanno portato l'occidente ad uno stato di quasi-morte.

Quando ve ne rendete conto, capirete che il mondo reale non è tutto bello e per tutti.

Per Trudeau, regalargli un pacchetto di fazzoletti lo farà sentire meglio. Piange ogni volta che si presenta in pubblico.. Figlio del suo tempo.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da IlBiondo »

Non sapevo che, oltre al premier ex comico, l'Ucraina avesse come sindaco della capitale l'ex pugile 😂

Il sindaco di Kiev Klitschko: “Serve un’intesa, per noi è irrinunciabile il sostegno militare Usa”.
Quale è la strategia? Prendere tutti a cartelle in faccia?

Come fate a considerare credibile questa gente?!

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Inklings »

Non capisco questa ironia, onestamente :-

Al di là che Vitalij (in realtà entrambi i fratelli Klitschko) si è dimostrato una personalità piuttosto intelligente (per dire, é un grande giocatore di scacchi e ha conseguito un PhD), parliamo di uno che è attivo in politica da 20 anni e ha ottenuto vari incarichi prima di diventare sindaco di Kiev.

Poi oh, se l'equazione è pugile=scemo o pugile=violento come se fossimo al bar a sparare stronzate va bene, trovo curioso che si tracci la linea del background "degno" per fare politica per uno come VItalij in un mondo in cui hanno/hanno avuto incarichi politici ex culturisti come Schwarzenegger, ex wrestler come Glenn Jacobs, ex attori come Ronald Reagan, ex calciatori come Weah, etc.
O dove il presidente degli Stati Uniti stava a recitare in Mamma, ho riperso l'aereo o a rasare i capelli a Vince McMahon in mondovisione :almostlaughing:
Ultima modifica di Inklings il 05/03/2025, 10:37, modificato 1 volta in totale.

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Re: POLITICA ESTERA

Messaggio da Rated Tiger S.star »

IlBiondo ha scritto: 05/03/2025, 9:37 Non sapevo che, oltre al premier ex comico, l'Ucraina avesse come sindaco della capitale l'ex pugile 😂

Il sindaco di Kiev Klitschko: “Serve un’intesa, per noi è irrinunciabile il sostegno militare Usa”.
Quale è la strategia? Prendere tutti a cartelle in faccia?

Come fate a considerare credibile questa gente?!
Veramente, sei pessimo.

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