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Jeff Hardy 18 ha scritto:
Ma non diciamo cagate.
Sia sul capolavoro che soprattutto sul sottovalutato.

Quoto, è l'anime preferito dei bimbiminkia

Più che altro, penso abbia un effetto destabilizzante sui ragazzini: ho perso il conto di quanti abbiano visto Death Note e si siano improvvisati geni con assurde elucubrazioni mentali senza capo né coda.

Archer ha scritto:Più che altro, penso abbia un effetto destabilizzante sui ragazzini: ho perso il conto di quanti abbiano visto Death Note e si siano improvvisati geni con assurde elucubrazioni mentali senza capo né coda.

Esatto, che poi l'idea di per se è carina però dopo la morte di elle ha avuto un calo vistoso, ed inoltre più di una volta mi è risultato pesante da leggere

Comunque che ne pensate dell'attacco dei giganti? Lo trovo molto interessante anche se il disegno nn mi piace più di tanto ed inoltre trovo i personaggi poco caratterizzati

Berserk non ti piace e dici che Death Note è un capolavoro?
'namo bene.
E non parlo dei disegni eh (ovvio che Miura sia un maestro) perché ovviamente non è la cosa più importante in un manga psicologico come Death Note, ma proprio dell'insieme. Secondo me Death Note è una mezza cagata.

Noto tanti critici di Death Note. Qualcuno può esporre le sue opinioni?

Kris the smoker ha scritto:Comunque che ne pensate dell'attacco dei giganti? Lo trovo molto interessante anche se il disegno nn mi piace più di tanto ed inoltre trovo i personaggi poco caratterizzati

A me l'Attacco dei Giganti piace, mi ha preso molto. E' anche l'anime è molto gradevole, nonostante abbia visto una decina di episodi soltanto.

Commander Cool ha scritto:

A me l'Attacco dei Giganti piace, mi ha preso molto. E' anche l'anime è molto gradevole, nonostante abbia visto una decina di episodi soltanto.

Io leggo solo il manga ma molti mi hanno detto che l'anime è fatto molto bene, confermi?

Death Note di psicologico ha proprio poco. Sono un sacco di seghe mentali costruite a regola d'arte, poi però t'accorgi che in realtà i personaggi di spessore ne hanno ben poco, soprattutto i secondari. Resta il fatto che la prima parte è comunque una lettura piacevole, nonostante l'infodump gratuito, poi diventa davvero lo spettro di sé.

Archer ha scritto:Death Note di psicologico ha proprio poco. Sono un sacco di seghe mentali costruite a regola d'arte, poi però t'accorgi che in realtà i personaggi di spessore ne hanno ben poco, soprattutto i secondari. Resta il fatto che la prima parte è comunque una lettura piacevole, nonostante l'infodump gratuito, poi diventa davvero lo spettro di sé.

Quoto tutto, specialmente la parte sulle seghe mentali,inoltre ho trovato il personaggio di light molto fastidioso e pesante soprattutto dopo la morte di elle

Archer ha scritto:nonostante l'infodump gratuito

Che è anche il più grosso difetto di Bakuman (e per me è un pò come tornare sull'argomento, avendo avuto tempo fa un'accesa discussione al riguardo in questo stesso thread!), quindi è proprio una questione autoriale.

Su Death Note ormai negli anni si è detto tanto ma alla fine son sempre le stesse cose.

Fino alla morte di Elle "Death Note" mi è piaciuto tanto, manga originale e protagonisti affascinanti, poi si è prolungato in modo eccessivo ed è oggettivamente calato per riprendersi lievemente nella parte finale.

Certamente Elle era diventato un protagonista determinante di Death Note e la sua scomparsa ha lasciato l'amaro in bocca e la stessa serie ne ha risentito.

Gli Shirigami restano, forse, troppo sullo sfondo, dovevano essere resi più protagonisti.
Così come mi sarebbe piaciuto sapere di più su Elle, la sua storia, chi era, da dove veniva.

Dopo la morte di L il manga (o anime) perde un casino, Near e Mello non funzionano e Light perde molto appeal.

Il finale del manga però merita.

Sarebbe stato figo finirlo con la morte di L e la vittoria di Light

Marco Frediani ha scritto:Dopo la morte di L il manga (o anime) perde un casino, Near e Mello non funzionano e Light perde molto appeal.

Il finale del manga però merita.

Sarebbe stato figo finirlo con la morte di L e la vittoria di Light

Ecco, in due righe c'è quello che penso di Death Note. Dividendo l'opera in due blocchi, il secondo blocco sembra quasi una snaturazione del primo blocco. Cioè, il Light della seconda parte non sembra nemmeno lontanamente il genio della prima parte, continuamente gabbato da Near e Mello, che, con tutto il rispetto, non valgono un capello di L. E se Mello, più o meno, risicando, arriva alla sufficienza, Near non la sfiora nemmeno alla lontana. Il finale è l'unica parte convincente e "credibile" (per quanto questo termine si possa applicare a un manga di questo tipo). Resta comunque un fumetto molto bello, non ci sono dubbi.
Concordo con chi critica la scarsa azione degli Shinigami, che alla fine si possono ridurre quasi a essere solo un pretesto per l'esistenza del diario.

Sulla parte non evidenziata, sarebbe potuto finire così e sarebbe stato bello, ma in qualche modo incoerente, perché Light uccide L per suo piacere, non per la giustizia che ricerca come fine ultimo all'inizio del manga. Nel momento in cui muore L, Light deve morire.

Kris the smoker ha scritto: Io leggo solo il manga ma molti mi hanno detto che l'anime è fatto molto bene, confermi?

A mio parere si, è un anime di qualità, e la grafica, che non è sicuramente un punto forte del manga, nell'anime mi piace di più. Poi come ho detto ho visto solo i primi 10 episodi e credo che in totale siano arrivati a una quindicina appena.

Per la "questione" Death Note" ormai sono anni che se ne discute, gli ultimi due post mi sembra dicano tutto, anche se io lo ritengo comunque un opera da top ten dei manga degli anni 2000.