TOPIC UFFICIALE - Ultimo film visto o rivisto #2

[Tigermask]

Ma guarda, capisco perfettamente. A me il found footage piace molto, ma obiettivamente la maggioranza dei film in questo stile è orrenda.
Questo te lo consiglio perché è un film...boh, direi "cazzone", nel senso che è un horror indipendente, fatto con pochi soldi (e si vede), ma nel suo essere horror è divertente e ha alcuni momenti volutamente grotteschi e comici.
Non saprei come spiegarlo, comunque non ti da l'idea di essere forzato, scorre bene e passi un'ora e 25 soddisfacenti.

Tanto sta su Prime, se mi capita davanti gli darò un'occhiata.

Son decenni che per gli Horror vado a scelte oculate, perché quelli basati sul Jump Scare o l'eccessivo gore/splatter non li considero manco veri e propri horror ma solo un modo per sfruttare un genere (stessa cosa si può dire tranquillamente per altri generi eh,non per generalizzare), oppure horror definiti tali che poi li vedi e fai

Poi vabbè, ci son le eccezioni, ma certamente non ti puoi fidare manco delle locandine.

Sto ancora cercando di cancellarmi dalla testa il film di Winnie the pooh, che ho visto a casa di un amico (e avrei evitato) e finora non c'è stato un horror che me lo ha cacciato fuori dalla testa, che di per se è un record perché i film brutti tendo a dimenticarli in fretta. E se magari questo o qualcun altro che vedrò in seguito saranno d'aiuto, benvenga.

[Backbone Crusher]

Tanto sta su Prime, se mi capita davanti gli darò un'occhiata.

Son decenni che per gli Horror vado a scelte oculate, perché quelli basati sul Jump Scare o l'eccessivo gore/splatter non li considero manco veri e propri horror ma solo un modo per sfruttare un genere (stessa cosa si può dire tranquillamente per altri generi eh,non per generalizzare), oppure horror definiti tali che poi li vedi e fai

Poi vabbè, ci son le eccezioni, ma certamente non ti puoi fidare manco delle locandine.

Sto ancora cercando di cancellarmi dalla testa il film di Winnie the pooh, che ho visto a casa di un amico (e avrei evitato) e finora non c'è stato un horror che me lo ha cacciato fuori dalla testa, che di per se è un record perché i film brutti tendo a dimenticarli in fretta. E se magari questo o qualcun altro che vedrò in seguito saranno d'aiuto, benvenga.

Sugli horror, purtroppo, la qualità è spesso media tendente al basso. Di film decenti di questo genere, negli ultimi anni, ne conto veramente pochi e a livello di distribuzione italiana, è un genere piuttosto snobbato.
Si parlava qui qualche giorno fa di "Late Night With The Devil", che in tanti hanno descritto come una vera rivelazione e buon film. Io attenderò ancora un po' per un'eventuale uscita da noi (ho già pronosticato che i diritti li acquisirà la Midnight Factory, per poi portarlo in digitale e magari su blu ray), ma se vedrò che le acque non si smuoveranno, andrò di versione originale sottotitolata.

[christian4ever]

Alcuni rewatch e prime visioni degli ultimi mesi, raccolgo alcuni pensieri in libertà.

Iniziamo con Hitchcock. Ho rivisto La finestra sul cortile e Psico, il primo è probabilmente il suo film più teorico, che riesce a coniugare in maniera incredibile la dimensione più immediata (quella del thriller, ma sempre arricchito da elementi di commedia) e quella più riflessiva (voyeurismo, ruolo dello spettatore). Sospensione dell'incredulità necessaria per James Stewart che non procede a scoparsi la Kelly non appena la vede. Sul secondo poco da dire, è perfetto quanto disse Hitchcock a Truffaut sul film, ossia (più o meno, non è letterale) che è il risultato della volontà di creare emozioni per il pubblico puramente tramite gli strumenti tecnici del cinema. Rivisto anche L'uomo che sapeva troppo, scena finale tra le mie preferite del buon Alfred; in attesa di rivedere Vertigo.

Visto per la prima volta Il braccio violento della legge. Filmone che ho apprezzato parecchio e regia di Friedkin notevole (l'uso della camera a mano, la scena dell'inseguimento, l'alternanza tra scene avvincenti e momenti che sembrano usciti da un documentario).

Visto anche Amarcord, non ho recuperato tutta la filmografia di Fellini, non so se sia un'opinione impopolare ma pur apprezzandolo non mi ha preso come gli altri che ho visto (lasciando stare La dolce vita e 8 1/2, gli ho preferito anche Il Casanova, il cui finale ho adorato).

Nell'ultimo periodo mi sono avvicinato alla musica di Dylan e ho quindi recuperato Io non sono qui di Haynes. Non ho ancora un giudizio definitivo sul film, che indubbiamente ha un approccio e una convivenza di stili particolari. Sicuramente, al momento, l'episodio con Cate Blanchett è il mio preferito e quello in cui, secondo me, la colonna sonora è stata utilizzata meglio.

Ho recuperato Strade violente di Michael Mann, era nella mia lista da tempo e mi è capitata una citazione del regista sul film che mi aveva incuriosito (diceva che il film era una critica di sinistra al capitalismo ma nessuno o quasi l'aveva compreso). Oltre questo, mi fa impazzire quell'estetica metropolitana notturna e al neon, ho un debole.

Infine, visto Hi Mom di De Palma, regista di alcuni dei miei film preferiti ma di cui, in tutta sincerità, ignoravo (se non per sentito dire) questa matrice avanguardista che mi pare debba anche molto a Godard. Il film comunque è riuscitissimo e ha una sequenza che mi trovo a ritenere tra le migliori di tutto il cinema depalmiano (quella dello spettacolo teatrale, per intenderci.

[Backbone Crusher]

Alla fine ho ceduto, visto che da noi pare che a nessuno interessi distribuirlo e mi sono puppato "Late Night With The Devil".
Oh, a me è piaciuto non poco, l'ho trovato un'idea originale benché abbia diversi cliché già visti. Non che sia un male, alla fine sono inseriti anche bene nel film.
Non dura nemmeno molto, siamo sull'ora e mezza, ma non è pesante e va via liscio.

[KanyeWest]

Visto quel capolavoro di Persona in un piccolo cinema del Quartiere Latino quando ero a Parigi. Non mi dilungo perché sul film è stato già detto di tutto, comunque a quattro anni di distanza dalla prima visione riesco sempre a trovare nuovi spunti e a dare maggior "senso" alla pellicola. Esperienza cinematografica della Madonna ovviamente, fossi stato più giorni avrei visto qualcosa anche a Le Champo

[MacheteKowalski]

Ali (2001 con Will Smith) ho già provato a guardarlo due volte (la prima anni fa, la seconda la settimana scorsa) e per due volte l'ho mollato.
Quest'ultima volta ho provato a tener duro e sono arrivato fino all'organizzazione di Rumble in the Jungle e non ce l'ho fatta più: niente per me è veramente noioso ma forse la roba peggiore è il doppiaggio di Pino Insegno che in questo film continuo a trovare terrificante oggi come durante la mia prima visione e per una volta che mi serve su Prime non c'è l'opzione per mettere la lingua originale.

Insegno lo adoro a doppiare Will Ferrell ma qui è proprio inascoltabile.

[Tigermask]

Sti giorni anche per il caldo sto vedendo pochi film, giusto qualche telefilm.

Ma per puro caso l'altro ieri ho beccato un documentario dedicato a Sordi (fatto bene, e recente) e uno di 18 anni fa dedicato a Mastroianni (che non mi ha entusiasmato troppo in certi punti).
Quindi anche oggi terrò d'occhio LA7 per vedere se ce ne è un altro e a chi è dedicato.

Ali (2001 con Will Smith) ho già provato a guardarlo due volte (la prima anni fa, la seconda la settimana scorsa) e per due volte l'ho mollato.
Quest'ultima volta ho provato a tener duro e sono arrivato fino all'organizzazione di Rumble in the Jungle e non ce l'ho fatta più: niente per me è veramente noioso ma forse la roba peggiore è il doppiaggio di Pino Insegno che in questo film continuo a trovare terrificante oggi come durante la mia prima visione e per una volta che mi serve su Prime non c'è l'opzione per mettere la lingua originale.

E siamo in 2, provato più volte ma non riesco proprio a finirlo di vedere, non riesco doppiato ma neanche in lingua originale. Proprio non mi piace come è fatto.

Insegno lo adoro a doppiare Will Ferrell ma qui è proprio inascoltabile.

Oddio per certi personaggi è ok, ma per WF e soprattutto Sacha Baron Cohen non riesco proprio a reggerlo (e non citiamo gli Indiana Jones), ma in alcuni casi anche altri attori che doppia di solito (dipende dal film, come Jamie Foxx, insopportabile in Ray, perfetto per Django o Baby Driver).

E' la stessa cosa anche per altri doppiatori, cito Pietro Ubaldi che doppia spesso personaggi di una certa corporatura.

[MacheteKowalski]

Oddio per certi personaggi è ok, ma per WF e soprattutto Sacha Baron Cohen non riesco proprio a reggerlo (e non citiamo gli Indiana Jones), ma in alcuni casi anche altri attori che doppia di solito (dipende dal film, come Jamie Foxx, insopportabile in Ray, perfetto per Django o Baby Driver).

E' la stessa cosa anche per altri doppiatori, cito Pietro Ubaldi che doppia spesso personaggi di una certa corporatura.

Grazie per avermi fatto scoprire che Insegno doppia Indiana Jones in un ridoppiaggio, mannaggia ma perché?

[Tigermask]

Grazie per avermi fatto scoprire che Insegno doppia Indiana Jones in un ridoppiaggio, mannaggia ma perché?

Meglio saperlo ora che beccarlo per caso in TV, anche se ai tempi me lo disse un amico che si era appena comprato il BR, mi sono rifiutato di vederlo più volte, poi visto più volte in TV (spezzoni, il tempo di girare).

Ehm, a sto punto ti dico che ci son altri ridoppiaggi, e magari altri ancora che manco io ho mai sentito (o anche solo venuto a sapere), e preferisco continuare così.

[christian4ever]

Alain

[Tigermask]

MadameWeb

Aprofittato di Prime ieri per vederlo (avevo tralasciato anche per via dei commenti letti in passato, di vederlo prima), ma c'è poco da aggiungere, a partire che almeno io vedo un problema dei tempi moderni, il fattore che devi raccontare le origini del personaggio (per forza), è sensato indubbiamente per alcuni personaggi (i più noti), ma molta gente vuole vedere solo l'azione dopo tanti e tanti Comic Movie con personaggio e relativi origini, si accontenterebbero di 10-15 minuti di background e poi "giù botte".
Che poi per come è stato girato mi è sembrato un insieme di episodi uniti per fare un film, letteralmente ci son momenti che se tu stacchi e ci metti "continua" e lo mostrassi a qualcuno che non lo conosce non immaginerebbe minimamente fosse un unico film di quasi 2h.
Poi ovviamente piccole e grande inezie, da lei scambiata per rapitrice che viaggia tranquillamente in un taxi rubato e va e viene dall'estero, al villain vestito alla Spidey, senza neanche sforzarsi di creare almeno qualcosa di nuovo.

Non so se è per via della sua prima opera (parlo della regista) dopo che ha girato perlopiù episodi di telefilm (guardacaso), ma certamente non è stato un lavoro soddisfacente.

Alain

Confesso , pensavo fosse più vecchio, invece aveva 88 anni.

I grandi miti del cinema prima o poi ci lasciano.

[christian4ever]

Sì, lui era anche malato e si sapeva che quel giorno stava per arrivare, ma nella mia testa uno come lui era immortale. Uno dei volti che mi ha fatto innamorare del cinema, ha incarnato quel senso di bellezza un po' malinconica come pochi altri.

Aver perso due monumenti come lui e Belmondo nel giro di poco tempo è un colpo al cuore.

[Backbone Crusher]

Halloween Ends.
Non ho capito, l'intenzione qual'era? Creare un nuovo assassino? Tastare il terreno per verificare se il franchise potesse proseguire senza l'iconico villain?
Finale che non mi è piaciuto per niente: confusionario, gestito male, storie d'amore inutilissime, Myers e Laurie non interagiscono per nulla almeno fino al finale, dove il loro scontro pare saltare fuori dal nulla.
Ma in generale, sembra un film totalmente slegato da Kills ed è tutto...boh, anticlimatico?
Bocciato.

[Tigermask]

Halloween Ends.

Dico solo che i due precedenti me li rivedrei volentieri, mi son piaciuti i remake di Zombie anni fa, ma questo è veramente una roba uscita male, peggio ricordo solo il tentativo del III dove hanno creato una storia differente, ma principalmente perché era un nonsense provare a cambiare un franchise che era iniziato bene e stava in corsa.

Il fatto è che quando le idee son poche, oppure quelle poche idee vengono spremute troppo ti ritrovi questi risultati, un prodotto anni 80 (vabbè, ovviamente il primo è fine 70) che per forza di cose è stato adattato ai tempi moderni, e rendendolo come dici tu.

Non ho mai capito oggi come allora perché non lasciar in mano a Rob Zombie il franchise che per me aveva fatto un buon lavoro.

[christian4ever]

Il Terzo uomo. La presentazione del personaggio di Welles e la lunga sequenza finale sono clamorose, ma in generale ho adorato tutto il film, tanto nella costruzione dei personaggi e del racconto quanto (e soprattutto) nella resa visiva, una gioia per gli occhi a ogni inquadratura.

Per gli amanti dei noir, segnalo che su Plextv (se siete disposti a subire non poca pubblicità) c'è un'offerta validissima su questo genere.