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TAVERNA PARADISO
(Paradise Alley)
1978

Sylvester Stallone ed un Terry Funk in grande spolvero.
Bel film, non lo conoscevo.

Con Parthenope Sorrentino ci avrebbe potuto regalare un altro gioiello da sfoggiare in faccia alle femministe ignoranti che parlano di male gaze dopo La Vie d'Adele, è un peccato che il film sia abbastanza ignobile protagonista a parte

christian4ever ha scritto: ↑10/11/2024, 0:31 Parthenope= Baci perugina + scena grottesca correlata alla Chiesa + attrice dalla dizione insopportabile + ue uaju forza napule!

Scudetto al Napoli di Conte tra meno di 24 ore, devi impazzire

In attesa dei premi ecco la mia personale hype list dal concorso di Cannes 2025 suddivisa più o meno in tier:

Hype alto (non vedo l'ora escano in sala)
IT WAS JUST AN ACCIDENT by Jafar PANAHI
AFFEKSJONSVERDI by Joachim TRIER
KUANG YE SHI DAI by BI Gan
NOUVELLE VAGUE by Richard LINKLATER
O AGENTE SECRETO by Kleber MENDONÇA FILHO
SIRAT by Oliver LAXE
JEUNES MÈRES by Jean-Pierre et Luc DARDENNE

Hype discreto (potrei vederli in sala)
TWO PROSECUTORS by Sergei LOZNITSA
SOUND OF FALLING by Mascha SCHILINSKI
ZAN O BACHEH by Saeed ROUSTAEE
ROMERÍA by Carla SIMÓN
LA PETITE DERNIÈRE by Hafsia HERZI
FUORI by Mario MARTONE
EAGLES OF THE REPUBLIC by Tarik SALEH

Sticazzi
DOSSIER 137 by Dominik MOLL
THE MASTERMIND by Kelly REICHARDT
RENOIR by HAYAKAWA Chie
THE HISTORY OF SOUND by Oliver HERMANUS

Solo per il meme
DIE MY LOVE by Lynne RAMSAY
THE PHOENICIAN SCHEME by Wes ANDERSON
EDDINGTON by Ari ASTER
ALPHA by Julia Ducurnau

Fuori concorso
MAGELLAN by Lav DIAZ
13 JOURS, 13 NUITS by Martin BOURBOLON

Sembra sia stata un'edizione interessante, come spesso succede non vedo un frontrunner chiaro nemmeno nella critica internazionale. Si spera nella Palma a Panahi ma qualsiasi dei primi sei mi andrebbe bene, anche se vedo Bi, Linklater e Laxe più da regia.
La vera tragedia sarebbero Ducurnau e Aster che se ne escono con un premio importante ma confido nella saggezza del re di Berlino Hong Sang Soo ancor prima delle donne volubili

Mi fa sempre strano postare "filmetti" dopo legger grandi nomi prima, ma tempo fa avevo un pc fisso al salone e tutto il tempo possibile per cercare bei film e guardarli, ma è ormai da tempo che passo principalmente su ciò che c'è su Prime, e se mi metto a vederli troppo sul tardi (tipo 22-23) rinuncio a vedere filmoni, perché potrei non seguirli bene per via del sonno.

Cmq, l'altro giorno su uno dei canali Samsung Plus becco un film appena iniziato, siccome ho notato che alcuni di questi son presenti gratuitamente su Prime allora passo a vederli direttamente lì, ed in questo caso becco:
Tortured (2008)
Un agente dell'FBI (Cole Hauser) si infiltra in un'organizzazione criminale per stanare ed eliminare il capo, introvabile altrimenti.
Nel Cast c'è Lawrence Fishburne, James Cromwell, John Cryer, Kevin Pollack e ancora una volta Emmanuelle Chriqui.
Non mi aspettavo un capolavoro ma manco certi passaggi non propriamente sensati Alla fine non bruttissimo , ma niente di imperdibile.

Su questo avevo invece dei vaghi ricordi, di un Tarantino che girava con un macchinone, solo dopo averlo visto me lo son ricordato:
Mister Destiny (1995) (in realtà: Destiny Turns on the Radio, bella scelta in Italiano di adottare un nome simile ad un film uscito qualche anno prima, MR DESTINY)
con Dylan McDermott (che quindi mi son ricordato dove l'avevo visto la prima volta, domanda che mi facevo dai tempi di American Horror), James Belushi, Bob Goldthwait (il famoso "Zed" di Scuola di Polizia), James Legros (la star degli indie) e Quentin Tarantino.
Un evaso dal carcere in ricerca dei soldi di una rapina e dell'ex fidanzata, nel mezzo il personaggio assurdo di Tarantino (con il classico look di quel periodo) che nn si capisce di preciso cosa può rappresentare (aldilà del nome, Johnny Destiny), tutto gira in Las Vegas.
L'inizio pare interessante, peccato poi che la noia in certi frangenti sale, e anche parecchio, perché la storia si rigira su se stessa e cerca di riprendere lo stile dei film dell'epoca.
Più che una semplice commedia, lo considero più una commedia romantica che ruota molto sul "figaccione" McDermott alla ricerca della ex fidanzata che non è bellissima come succede in molti di questi film, ma carina (forse per non spiccare di più nel confronto del protagonista, visti anche gli altri attori).
finale meh...
Come mi è capitato negli anni, a parte le rare occasioni di film visto 1 volta , non tutto e anni fa, molti li dimentico se non sono niente di che, questo infatti, a parte il discorso Tarantino, l'avevo del tutto rimosso dalla mente.
Se in regia o per lo meno la storia, c'avesse messo mano Quentin, forse le cose sarebbero quadrate meglio e sarebbe stato più divertente.

KanyeWest ha scritto: ↑24/05/2025, 16:32 In attesa dei premi ecco la mia personale hype list dal concorso di Cannes 2025 suddivisa più o meno in tier:

Hype alto (non vedo l'ora escano in sala)
IT WAS JUST AN ACCIDENT by Jafar PANAHI
AFFEKSJONSVERDI by Joachim TRIER
KUANG YE SHI DAI by BI Gan
NOUVELLE VAGUE by Richard LINKLATER
O AGENTE SECRETO by Kleber MENDONÇA FILHO
SIRAT by Oliver LAXE
JEUNES MÈRES by Jean-Pierre et Luc DARDENNE

Hype discreto (potrei vederli in sala)
TWO PROSECUTORS by Sergei LOZNITSA
SOUND OF FALLING by Mascha SCHILINSKI
ZAN O BACHEH by Saeed ROUSTAEE
ROMERÍA by Carla SIMÓN
LA PETITE DERNIÈRE by Hafsia HERZI
FUORI by Mario MARTONE
EAGLES OF THE REPUBLIC by Tarik SALEH

Sticazzi
DOSSIER 137 by Dominik MOLL
THE MASTERMIND by Kelly REICHARDT
RENOIR by HAYAKAWA Chie
THE HISTORY OF SOUND by Oliver HERMANUS

Solo per il meme
DIE MY LOVE by Lynne RAMSAY
THE PHOENICIAN SCHEME by Wes ANDERSON
EDDINGTON by Ari ASTER
ALPHA by Julia Ducurnau

Fuori concorso
MAGELLAN by Lav DIAZ
13 JOURS, 13 NUITS by Martin BOURBOLON

Sembra sia stata un'edizione interessante, come spesso succede non vedo un frontrunner chiaro nemmeno nella critica internazionale. Si spera nella Palma a Panahi ma qualsiasi dei primi sei mi andrebbe bene, anche se vedo Bi, Linklater e Laxe più da regia.
La vera tragedia sarebbero Ducurnau e Aster che se ne escono con un premio importante ma confido nella saggezza del re di Berlino Hong Sang Soo ancor prima delle donne volubili

Non sei interessato nell'ultimo di Wes?

Elios95 ha scritto: ↑25/05/2025, 15:33 Non sei interessato nell'ultimo di Wes?

Ho smesso di interessarmi a Wes Anderson dopo The French Dispatch che ho trovato orrendo. Credo che ormai sia diventato la maniera di se stesso e che sia più focalizzato sugli elementi estetici e sul fare uno showreel di star che a parlare dei rapporti interpersonali, a differenza dei film negli anni '90 e '00 che considero il suo peak (soprattutto Royal Tenenbaums).
Le premesse per almeno ricordare i vecchi fasti ci sarebbero almeno in quest'ultimo, ma a quanto leggo le intenzioni sono schiacciate dalla gimmick e non credo di andarlo a vedere così come non ho ancora visto Asteroid City

Tigermask ha scritto: ↑25/05/2025, 9:12 Mi fa sempre strano postare "filmetti" dopo legger grandi nomi prima, ma tempo fa avevo un pc fisso al salone e tutto il tempo possibile per cercare bei film e guardarli, ma è ormai da tempo che passo principalmente su ciò che c'è su Prime, e se mi metto a vederli troppo sul tardi (tipo 22-23) rinuncio a vedere filmoni, perché potrei non seguirli bene per via del sonno.

Secondo me uno dei tanti motivi della crisi del cinema è la distanza incolmabile che si è creata tra chi cerca quasi esclusivamente la grande qualità rispetto a chi vuole solo passare il tempo, senza fare il minimo sforzo.

Ho l’impressione che le vecchie generazioni non avessero tutti questi problemi a passare dal grande film d’autore a Sapore di Mare con Jerry Calà, invece ora chi sceglie di vedere film di ogni tipo a seconda del tempo e della voglia viene perculato da entrambi gli schieramenti.

Chi è (o si considera) esperto di cinema caga su chiunque non si allinei al suo pensiero, chi va avanti a Fast and Furious 16 e filmacci del comico italiano di turno evita come la peste qualunque titolo che richieda una soglia minima di attenzione.

Io invece penso che il cinema debba soddisfare ogni palato, però magari sbaglio io.

Corilo1 ha scritto: ↑26/05/2025, 9:48 Secondo me uno dei tanti motivi della crisi del cinema è la distanza incolmabile che si è creata tra chi cerca quasi esclusivamente la grande qualità rispetto a chi vuole solo passare il tempo, senza fare il minimo sforzo.

Ho l’impressione che le vecchie generazioni non avessero tutti questi problemi a passare dal grande film d’autore a Sapore di Mare con Jerry Calà, invece ora chi sceglie di vedere film di ogni tipo a seconda del tempo e della voglia viene perculato da entrambi gli schieramenti.

Chi è (o si considera) esperto di cinema caga su chiunque non si allinei al suo pensiero, chi va avanti a Fast and Furious 16 e filmacci del comico italiano di turno evita come la peste qualunque titolo che richieda una soglia minima di attenzione.

Io invece penso che il cinema debba soddisfare ogni palato, però magari sbaglio io.

Non so come sia la cinefilia a Trecate ma mi sembra un discorso senza capo né coda pieno di luoghi comuni, che potrebbe evidenziare al massimo un po' di coda di paglia.
Premesso che ci sono differenze individuali anche tra i cinefili più hardcore, già attribuire una crisi produttiva a una presunta differenza tra due tipi di pubblico è molto discutibile, specialmente in anni in cui il cinema di genere sta tornando in auge soprattutto nei festival.
Inoltre non mi sembra che la critica, gli addetti ai lavori o la cinefilia stiano disprezzando i blockbuster degli ultimi anni, guarda come sono stati accolti i vari film del MCU prima di Endgame o gli ultimi film di Cruise (senza parlare di Dune di Villeneuve).
Di cinefili "che cagano su chiunque non si allinei al loro pensiero" non ne conosco. Più giusto un attacco alle piattaforme che stanno lobotomizzando gli abbonati, ma in tanti credo che abbiano già mangiato la foglia guardando la perdita di abbonati di Netflix lo scorso anno.
Il problema per me, piuttosto, sono i casual che pretendono di avere una certificazione esterna del loro gusto e che si triggerano quando gli addetti ai lavori o i presunti esperti (come dici te) nominano titoli sconosciuti o più ricercati. Vatti a vedere le reazioni alle top 4 di Letterboxd del cast di Poor Things! e paragonale a quelle dei giocatori dei Nets, non si capisce perché Lanthimos che cita Bresson sia uno stronzo ma Cam Johnson che cita Space Jam è genuino e un grande

Ma in realtà in parte no, c'è una sorta di "elite" che si è creata in questi ultimi anni , che è lontana da certi critici di vecchio stampo, e neanche tanto recenti.

Mi è capitato di vedere giovani recensori che schifano determinate opere e non hanno concetto sul resto del cinema, come se il cinema si racchiudesse solo in un determinato contesto.

Poi nel mio caso è in gran parte vero, son cresciuto vedendo sia roba appunto mediocre, demenziale, ma anche film seri e strutturati, senza fare esempi (lista lunga), alla fine per me è sempre la storia al centro del contesto (quando serve) e la qualità del cast.
Allo stesso tempo cresciuto pure con film vari di arti marziali, dove la storia è un contesto piccolo a parte, quanto la tubatura rotto nei vecchi porno, con horror da belli a sempre più scrausi, etc... Cito pure i Musical , mai particolarmente amati, ma alcuni li rivedo sempre volentieri. etc...

Insomma, se hai un range ampio di vedute, conosci molti contesti e hai delle idee precise.

L'unica cosa che appunto non trovo particolarmente giusta da parte di Corilo1 è basare il discorso crisi, a solo chi cerca un determinato contesto di film, mentre per me il problema è dovuto principalmente dalle major stesse e sulla poca voglia di rischiare invece di continuare a mungere sulle stesse cose, e buttarsi a capofitto su ciò che magari inaspettatamente ha avuto successo nel tentativo di ricopiarlo.

E' più che altro il mio post era solo per sottolineare che anche volendo non riuscirei a guardarmi alcuni film che mi interessano come vorrei, come ho fatto a lungo fino ad almeno l'anno scorso, e che non mi piace vedere film interessanti su un piccolo schermo, quale sia un portatile che un fisso come quello che uso per postare ora.
Soprattutto ora che per svariati motivi non riesco ad andare al cinema.

Più che un discorso economico, io parlavo di un livello qualitativo mediamente basso. In questo momento quando mi trovo a scegliere un film da guardare faccio fatica, è difficile trovare qualcosa che non sia una scopiazzatura di altri mille film già triti e ritriti oppure titoli spudoratamente brutti.

Trovo più difficilmente un film medio con un minimo di originalità, che invece dovrebbe essere alla base del cinema.

Su KanyeWest, nel momento stesso in cui scrivevo il post ho capito che ti avrei triggerato. E l’ho fatto comunque. Mi piace farti innervosire. E lascia in pace la mia città, la mia terra, la mia patria.

Trecate Regna

Intanto, parlavo di film di arti marziali, perché ieri girando canale ho ribeccato "Mr. Nice Guy", ed ho scoperto che Richard Norton (uno dei soliti "cattivi" esperti nelle arti marziali in gran parte dei suoi film) e che aveva avuto un ruolo anche nell'ultimo Mad Max, è morto a 75 anni a fine Marzo, e non lo sapevo.

Corilo1 ha scritto: ↑26/05/2025, 10:53 Più che un discorso economico, io parlavo di un livello qualitativo mediamente basso. In questo momento quando mi trovo a scegliere un film da guardare faccio fatica, è difficile trovare qualcosa che non sia una scopiazzatura di altri mille film già triti e ritriti oppure titoli spudoratamente brutti.

Trovo più difficilmente un film medio con un minimo di originalità, che invece dovrebbe essere alla base del cinema.

ah beh sì, però mi da fastidio che si dica che magari non ci sono idee, io penso che semplicemente molte produzioni non vogliono rischiare, e poi ti ritrovi magari film "semplici" horror che hanno un grosso seguito per la congiunzione di un personaggio molto riconoscibile e l'estrema violenza. Perché altrimenti non ci trovo nulla di strano che magari qualche film proveniente da contesti lontani da noi, come l'oriente, ogni tanto tiri fuori qualche idea nuova, proprio perché "in casa" ci provano in pochi e a volte con risultati discutibili.

Insomma, sappiamo benissimo che è più facile riciclare qualcosa di già fatto che rischiare con qualcosa di nuovo. E figurati farlo con qualche attore già noto nel cast.

Corilo1 ha scritto: ↑26/05/2025, 10:53 Più che un discorso economico, io parlavo di un livello qualitativo mediamente basso. In questo momento quando mi trovo a scegliere un film da guardare faccio fatica, è difficile trovare qualcosa che non sia una scopiazzatura di altri mille film già triti e ritriti oppure titoli spudoratamente brutti.

Trovo più difficilmente un film medio con un minimo di originalità, che invece dovrebbe essere alla base del cinema.

Su KanyeWest, nel momento stesso in cui scrivevo il post ho capito che ti avrei triggerato. E l’ho fatto comunque. Mi piace farti innervosire. E lascia in pace la mia città, la mia terra, la mia patria.

Trecate Regna

Chi si è innervosito, hai detto una cazzata e ti ho risposto come hanno fatto centinaia di utenti in sezione prima di me da un decennio, niente di nuovo.
Vedendo la risposta mi sembri più confuso di prima, strano a dirsi dopo il pusher arrestato a novembre https://www.lavocedinovara.com/trecate/ ... untamento/

KanyeWest ha scritto: ↑26/05/2025, 11:42 Chi si è innervosito, hai detto una cazzata e ti ho risposto come hanno fatto centinaia di utenti in sezione prima di me da un decennio, niente di nuovo.
Vedendo la risposta mi sembri più confuso di prima, strano a dirsi dopo il pusher arrestato a novembre https://www.lavocedinovara.com/trecate/ ... untamento/

Stavo scherzando, io ho espresso la mia opinione, tu la tua, io continuo a pensare di non avere tutti i torti ma tant’è…

Sulla mia città, io non facendone uso non conosco la questione in dettaglio, però Trecate continua a rimanere la città dormitorio che è diventata da almeno vent’anni e lo spaccio è solo uno dei tanti problemi. Peccato, quando ero un bambino (anni 90’) era più vivibile e più vivace, diciamo così.

Una domanda, so che tu sei tifoso della Fiorentina ed ho sempre pensato che vivessi lì, o comunque in Toscana. Si può sapere di dove sei?

Corilo1 ha scritto: ↑26/05/2025, 12:19 Stavo scherzando, io ho espresso la mia opinione, tu la tua, io continuo a pensare di non avere tutti i torti ma tant’è…

Sulla mia città, io non facendone uso non conosco la questione in dettaglio, però Trecate continua a rimanere la città dormitorio che è diventata da almeno vent’anni e lo spaccio è solo uno dei tanti problemi. Peccato, quando ero un bambino (anni 90’) era più vivibile e più vivace, diciamo così.

Una domanda, so che tu sei tifoso della Fiorentina ed ho sempre pensato che vivessi lì, o comunque in Toscana. Si può sapere di dove sei?

Pensi di non avere tutti i torti ma non sei entrato nel merito e hai fatto intendere di aver pescato (o giù di lì). Se vuoi spiegarti meglio bene perché ti giuro mi sembra un discorso senza capo né coda, a differenza di Tigermask sopra.
Non dovrebbe essere difficile sapere di dove sono, specialmente se ti piace farmi innervosire

Corilo1 ha scritto: ↑26/05/2025, 10:53 Più che un discorso economico, io parlavo di un livello qualitativo mediamente basso. In questo momento quando mi trovo a scegliere un film da guardare faccio fatica, è difficile trovare qualcosa che non sia una scopiazzatura di altri mille film già triti e ritriti oppure titoli spudoratamente brutti.

Agli Oscar quest'anno erano candidatai film come Anatomia di una caduta, La zona di interesse, Povere Creature che potrebbero benissimo essere considerati tutti e 3 dei capolavori.

Poi altra roba tra il guardabile e il buon film come Oppenheimer (che io non ho particolarmente apprezzato, ma vabbé), Killers of the Flower Moon (che io non ho particolarmente apprezzato, ma vabbé), American Fiction, Perfect Days, The Holdovers, Il ragazzo e l'airone.

Poi hai tutto il lato blockbuster e caciarone con decine di titoli tra cui scegliere, tra cui si trovano anche cose molto interessanti e sperimentazioni carine (la mia pick è Spider-Man: Across the Spider-Verse, ma l'opzione è ampia).

E siamo solo ai titoli mainstream dell'anno scorso.

Senza offesa, ma a sto punto mi verrebbe da risponderti usando Zerocalcare: