Premesso che il cinema è probabilmente la forma d’arte di cui sono più ignorante, ma questo discorso è incredibile quanto si possa ampliare a quasi tutti gli ambiti dove era presente una critica forte nel passato (o lo è tutt’ora).
Sarà un discorso generazionale, sarà che si cerca sempre di superare “i padri” facendo il contrario, ma non penso che questo possa essere una giustificazione all’ignoranza diffusa ai giovani recensori d’arte.
E aggiungo, con l’avanzata dei modelli linguistici generativi si andrà sempre più nella direzione della banalizzazione dell’opinione, a meno di grandi cambiamenti nell’istruzione delle persone.