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Tigermask ha scritto: ↑26/05/2025, 10:28 Mi è capitato di vedere giovani recensori che schifano determinate opere e non hanno concetto sul resto del cinema, come se il cinema si racchiudesse solo in un determinato contesto.

Premesso che il cinema è probabilmente la forma d’arte di cui sono più ignorante, ma questo discorso è incredibile quanto si possa ampliare a quasi tutti gli ambiti dove era presente una critica forte nel passato (o lo è tutt’ora).
Sarà un discorso generazionale, sarà che si cerca sempre di superare “i padri” facendo il contrario, ma non penso che questo possa essere una giustificazione all’ignoranza diffusa ai giovani recensori d’arte.

E aggiungo, con l’avanzata dei modelli linguistici generativi si andrà sempre più nella direzione della banalizzazione dell’opinione, a meno di grandi cambiamenti nell’istruzione delle persone.

Sono io. Sono letteralmente io.

CombatZoneWrestling ha scritto: ↑26/05/2025, 21:32 Premesso che il cinema è probabilmente la forma d’arte di cui sono più ignorante, ma questo discorso è incredibile quanto si possa ampliare a quasi tutti gli ambiti dove era presente una critica forte nel passato (o lo è tutt’ora).
Sarà un discorso generazionale, sarà che si cerca sempre di superare “i padri” facendo il contrario, ma non penso che questo possa essere una giustificazione all’ignoranza diffusa ai giovani recensori d’arte.

E aggiungo, con l’avanzata dei modelli linguistici generativi si andrà sempre più nella direzione della banalizzazione dell’opinione, a meno di grandi cambiamenti nell’istruzione delle persone.

Sì certo, il problema è che si nota molto di più, perché son un numero minore che in altri ambiti, ed in altre situazioni dipende caso per caso.

Ad esempio, da un certo punto di vista anche per la comicità è così, e lo cito perché di fondo la "comicità" è molto soggettiva.

@Inkings: questa settimana ho fatto combo Eraserhead al cinema per la prima volta + episodio pilota di Twin Peaks all'aperto in Piazza del Gesù a Napoli.

Eraserhead mi riprometto di guardarlo da mesi ma non lo ho ancora fatto

E tra l’altro ora che ci penso quest’anno non sono ancora andato al cinema, che amarezza

Ho appena visto Scomode Verità e sto continuando a chiedermi una sola cosa: perché? Cosa mi dovrebbe dire sto film? Qual è il senso?

Chiarisco giusto un paio di cose su sta pellicola osannata da critici e non
- Studio di un personaggio talmente detestabile che fa il giro e diventa una macchietta in tempo zero, personaggio che è quello che è causa MAMMA??? Minchia che palle
- Marito e figlio di sta strega che vengono mostrati in maniera molto realistica, devo dire, ossia non rispondono in nessun modo, stanno zitti. Vivendo con un genitore del genere dopo un po' è la reazione più semplice ed efficace farsi i cazzi propri

Il problema è che...Boh, perché farlo sto film se il messaggio di fatto non esiste?

John Smith ha scritto: ↑20/05/2025, 1:02 Per me Guerre Stellari è entertainment cinematografico all'ennesima potenza, nell'accezione negativa del termine. Io credo che la fantascienza dia il meglio di sé quando utilizza appunto i tratti canonici del genere per portare una situazione a un estremo irrealistico utile però per trattare temi reali.

Per il resto, mi pare una saga che si regge su due film (4 e 5) e che ha vissuto di rendita da allora, perché talmente grande che genera interesse a prescindere.

"Guerre stellari" più che fantascienza, è un fantasy spaziale.
All'atto pratico è più simile ad un "Signore degli anelli" con ambientazioni appunto spaziali rispetto, che so, ad uno "Star Trek" (che è più ascrivibile, secondo me, al termine "fantascienza").

Der Metzgermeister ha scritto: ↑03/06/2025, 10:41 "Guerre stellari" più che fantascienza, è un fantasy spaziale.
All'atto pratico è più simile ad un "Signore degli anelli" con ambientazioni appunto spaziali rispetto, che so, ad uno "Star Trek" (che è più ascrivibile, secondo me, al termine "fantascienza").

Sì, anche secondo me.
Farei fatica pure a farla rientrare nella Soft Science Fiction, come viene fatto di solito.

Beh, può darsi, ma a me in generale SW piace, ST no.

In generale i prodotti Fantasy (tranne alcuni ) non mi piacciono, mentre molti che parlando di fantascienza sì.

Diciamo che per me è come i sottogeneri del metal, son parecchi, tanti, SW rientra sicuramente nel giro della fantascienza, anche per via dei titoli a cui si è ispirato George Lucas, ma con aggiunte qua e là di altre opere (tra i titoli, c'è anche Dune di quelli che lo hanno portato a creare SW).

The Accountant (2016)

Era già da tempo che volevo vederlo, ma vista l'uscita del 2ndo capitolo mi son deciso di vederlo ieri, beh, devo dire che non è pessimo come mi sembrava.
Protagonista un Ben Affleck che inizialmente pare l'AVGN in versione potenziata , invece è una persona a cui da piccolo viene diagnosticata la "Sindrome di Asperger", dall'altra c'è un JK Simmons che prende una ragazza e sfrutta la sua potenzialità per trovare quest'uomo introvabile.

Insomma, la trama va benino, c'è sempre qualcosa qua e là che ti fa storcere il naso, o dei momenti che tu già capisci dove si andrà a parare, ma lo vedi perché cmq l'interesse su come va avanti la storia ce lo hai.

Tutto sommato un buon film.

c'è da dire Ha anche un bel cast, in aggiunta a quelli già citati, Anna Kendrick, Jon Bernthal, Jeffrey Tambor e John Lithgow.

The Accountant 2 (2025)

E dopo il primo visto ieri, ecco il 2ndo capitolo, che per me inizia bene ma poi prosegue discretamente , sempre più Rambo che contabile (da qui che fa capire che il "nome" serve solo per dargli un'identicazione precisa del personaggio), ma alla fine un film d'azione che si lascia vedere.

E' sicuramente meglio il primo capitolo che questo, ma contando la quantità di film che hanno almeno un sequel, ed il sequel è spesso roba lontana dalla qualità del primo, questo si salva.

Insomma, li rivedrei entrambi se capita girando canale.

Non aggiungo oltre, la trama non ha niente di eccelso, la si capisce dall'inizio della storia (nel senso che saprai già dove si va a parare), c'è più di qualche sbavatura qualche momento, che nelle serie e anime chiameremmo "Filler" Poi con un finale che ti da l'impressione che ne potrebbero fare anche un altro.

Ed io la butto lì, potrebbero farci pure una serie TV, ha tutti i requisiti possibili , una base (il lavoro da contabile), 2 protagonisti (Cris ed il fratello) , vari super cattivi e momenti d'azione da film anni 80 (anche se in realtà è più da tempi recenti).