Tuttowrestling Forum

Rawiswar ha scritto:

Ciò che io contesto e che tu invece per esigenze di copione accetti, é il solito modo di raffigurare un heel della wwe. Quindi domando semplicemente: non esiste una diversa strada dal buono-coraggioso, cattivo-codardo da percorrere?

In questo caso no, è funzionale al fatto che Punk si deve far fischiare e solo adesso, dopo tre mesi di "turn heel" ci sta riuscendo pienamente.

Siamo davvero manichei e poveri di mente come l'americano medio se ciò ci pare normale? Dimmelo se é così, in modo che caccio una bandiera e ci mettiamo tutti ad urlare usa usa.

Noi no, il pubblico delle arene che è parte dello spettacolo e reagisce a determinate provocazioni sì.

BestintheWorld1982 ha scritto:
però un match per i titoli di coppia e un altro Orton-Del Rio non ti vendo il PPV come un match per il W.H.T. e un match di Cena, che credo a questo punto sia volutamente tenuto lontano da Punk per lasciare la situazione aperta in ottica TT a WM

Non ho mai detto "un altro Orton-Del Rio", ho detto che hai loro due come top player "liberi". Ci mettevi anche The Miz in mezzo e facevi un Triple Threat per una titleshot al World Heavyweight Championship, ad esempio. Ed il Team Hell No è un'attrattiva di per sé, meglio buttarli a caso in un team in cui non c'entrano niente? A parte il fatto che non hai risposto per niente a quello che ti avevo detto, ovvero che il 5 vs 5 gestito così e annunciato come main event è una fesseria. O ne costruivano uno con tutti i main eventer come ho suggerito io, o annunciavano ieri sera anche Sheamus vs Show e Cena vs Ziggler. Così si sono scontentati sia quelli che guardano ai tre match e dicono "Ah, però non male", sia quelli che guardano all'unico main event e dicono "Ah che merda, così mi è passato l'interesse".

celticwarrior87 ha scritto:Robby non son d'accordo.
Cioè mettendo Sheamus,Cena,Ziggler e Show nel Team vs Team si sarebbe creato un buco clamoroso tra il main event e il resto della card.
Poi mettendo i Rhodes Scholars e i nani volanti nei Team,cosa fai fare al Team Hell No?
Sinceramente io trovo la composizione attuale coerente con quanto visto a Hell in a Cell.

Come ho detto al Principe, questo sarebbe il difetto principale della mia idea. Il 5 vs 5 è sicuramente coerente con Hell in a Cell dato che racchiude 4 degli 8 match che si sono disputati, ma è assolutamente incoerente in termini di composizione dei team. laOch ha chiarito bene cosa intendo.

Punk Heyman ha scritto: Non so, magari avrebbero potuto far debuttare qualcuno tipo Dean Ambrose o Kassius Ohno.

sì certo vuoi far debuttare un "rookie" dello show di nxt alla survivor series quindi a uno dei big four della wwe ( togliendo così dalla card altri buoni potenziali match ) però al col tempo vuoi brock lesnar, triple h e the rock alle series a lottare perché nelll' attuale match tradizionale 5 vs 5 non c'è gente con molto " strapower". un po' contraddittorio il tuo ragionamento non trovi?

bestinthewoldpunk ha scritto: sì certo vuoi far debuttare un "rookie" dello show di nxt alla survivor series quindi a uno dei big four della wwe ( togliendo così dalla card altri buoni potenziali match ) però al col tempo vuoi brock lesnar, triple h e the rock alle series a lottare perché nelll' attuale match tradizionale 5 vs 5 non c'è gente con molto " strapower". un po' contraddittorio il tuo ragionamento non trovi?

Un match di debutto in pompa magna è sempre un motivo di interesse piuttosto che un match random tanto per riempire la card,e bada bene che ho detto Dean Ambrose e Kassius Ohno, mica Dante Dash e Aiden English.

.Tarver ha scritto:
Se andiamo a vedere è una caratterizzazione più da WWE che americana.
In TNA, con tutte le differenze e merdate del caso, passa un concetto più incentrato sul wrestler, che sullo schieramento di cui fa parte.

Mi fido sulla parola :p, la mia esperienza-wrestling è molto occasionale e comunque limitata alla wwe, per un semplice motivo di più facile fruibilità.

Rispondendo a Rob: si, ho capito che è funzionale ad attirare antipatia sul personaggio, ma restano i miei dubbi sulle modalità utilizzate per raggiungere lo scopo, che non possono essere sempre le stesse ( oltre che sulla necessità già esposta di avere per forza un buono ed un cattivo cosi marcati, che come concetto mi sembra abbastanza puerile, ma quello è un discorso più ampio.)

Appena vista la puntata, non vorrei sembrare disfattista ma mi sono annoiato a più riprese.
Nei due team avrei evitato di mettere Orton e Del Rio, troppo vive le storie avverse che li legano rispettivamente a Foley e Punk.. Un Punk che, grazie a Del Rio da cui lo vinse, festeggia con una vittoria il traguardo di un anno di regno lo troverei stucchevole, così come ho trovato stucchevole vedere Orton e Foley stringersi la mano..
Noiosa è anche la storia tra Cena e Vickie-Ziggler, una roba da soap opera di terza mano; nutro piuttosto una certa speranza nel, seppur contenuto, heat ricevuto da Cesaro: un feud con un personaggio tutto sommato discretamente tifato come R-Truth, magari medio-lungo, potrebbe essere un vero toccasana per il suo personaggio.

Punk Heyman ha scritto:

A me Dante Dash piace

Punk Heyman ha scritto: Un match di debutto in pompa magna è sempre un motivo di interesse piuttosto che un match random tanto per riempire la card,e bada bene che ho detto Dean Ambrose e Kassius Ohno, mica Dante Dash e Aiden English.

sì sarebbe motivo d' interesse , però devi essere anche sicuro che il wrestler che hai fatto debuttare poi riesca a diventare una superstar di un certo livello . altrimenti un debutto anche in pompa magna rischia di diventare controproducente per il wrestler in questione , sia perché potrebbe uscire un match sotto le aspettative (il che non sarebbe positivo se parliamo di un big four) e anche perché dopo c'è il rischio che non riesci a costruirci nulla sopra . infatti penso che in un periodo come questo sui nuovi talenti è meglio lavorarci sopra piano piano, senza corre rischi inutili nel farli debuttare troppo presto . infine nella card non ci saranno secondo me solo match random , perché quasi di certo avremo cena vs ziggler e show vs sheamus per il world title che sono match in cui il primo è in fase di costruzione e l'altro è il proseguo di una faida.

Puntata che non m'è dispiaciuta, anzi.
Ho skippato solo Del Rio/Gabriel.


- Vedere interagire Punk e Foley è sempre una goduria.
Cazzo però che sfiga non vedere Mick competere, ci son rimasto malissimo.
Per quanto riguarda i team in se non c'è da meravigliarsi nel vedere rivali, recenti o storici, unire le forze. E' sempre accaduto e sempre accadrà.
E fanculo Ryback e la sua vendetta. Ma chi se lo straincula.
Il 18 si celebra. 1 Year Reign! Yeah!


- Gran bel segmento tra Sheamus e Show.
Il Celtic Warrior dopo mesi di nulla aveva bisogno di un qualcosa, anche semplice, per ravvivarsi.
E, personalmente, ha già ricominciato a gasarmi.
Disarmante ancora una volta la White Noise.
Hype per il rematch. Non mi dispiacerebbe vedere un Last Man Standing tra i due.


- La storyline che coinvolge Cena ed AJ si articola un po' di più ma molto probabilmente sarà solo un pretesto per tenere il buon John lontano da Punk, in attesa della venuta di Rocky.
C'è anche una nota positiva però: Ziggler.
Un match tra i due mi garba parecchio.


- Si è visto del buon lottato durante questa puntata devo dire.
Orton/Barrett m'è piaciuto.
Team Hell No!/PTP godibile.
Rey & Sin Cara/Rhodes Scholars davvero bello.


- Ryback con le sue prove di forza contro JTG

Il promo


- Ciao Betta

apprezzo il tentativo di costruzione, davvero. Foley tappabuchi of the decade.
anche perchè "Team Ryback"

Punk/Cena :TNA:

Uh, dimenticavo: Barrett
Il Barrett Garage
Il ritorno in pompa magna
Aveva i pugni nelle mani

Next step: "Good luck in all your future endeavours"

DF PUNK ha scritto:Non per fare della dietrologia, visto che solitamente qualsiasi cosa che scavi anche di qualche millimetro dalla superficie viene tacciato come sega mentale, ma questa "demolizione" è necessaria proprio per l'evoluzione del personaggio, senza che stiamo lì ad ipotizzare ipotetici risvolti, ma il "punto di rottura" di una condizione di stabilità è una delle cose che è alla base della commedia e della tragedia, è un mezzo narrativo vecchio come il cucco

non dico "seghe mentali" a nessuno, sono d'accordissimo nel cercare quel che c'è dietro, i vari risvolti psicologici eccetera.
più che guardare cosa fa il wrestler (o l'attore, chiamiamolo così), mi piace cercare di trovare il perché. se in alcuni casi non c'è nulla da trovare (ryback, per dire. che psicologia ha?), in altri la wwe ha fatto un gran lavoro. punk, appunto.
però in questo caso non riesco proprio a trovare la connessione tra il punk di un mese fa e l'attuale. il salto è troppo, è eccessivo. non è la vittoria sporca, o il tenere il titolo con ogni mezzo. qui siamo ben oltre. troppo oltre. è questo che non capisco, e mi fa pensare che stiano mandando in vacca tutto per stereotipare anche lui. e sarebbe molto, molto brutto.

RobLP ha scritto:Eccomi, sono qui. E ribadisco il mio "simple-minded". Ci vediamo quando Punk perde il titolo.

[...]

Ah, postilla per i simple-minded: chi è il capitano della squadra? Punk. Chi ha fatto la squadra? Heyman. Torno a nascondermi nella mia cripta da sedicente espertone di wrestling in attesa di altri argomenti su cui vaneggiare. LOL

Rob, cortesemente, tu sapresti dirmi in che modo possa essere avvenuto il passaggio di cui sopra? io davvero non lo capisco.
come passi in un mese da sconfiggere a viso aperto l'uomo più forte del mondo, o da schiantare le icone della wwe nel raw più importante di tutti, allo strisciare quasi piangendo ai piedi del tuo manager mentre un esordiente (o quasi) senza cervello ti percula dal ring dopo averti sballottato qui e là? non è un affossamento di un personaggio costruito perfettamente per un anno e oltre, questo? parlo del personaggio, del best in the world, non di phil brooks che recita una parte e adesso deve attirare fischi.

lando ha scritto: Rob, cortesemente, tu sapresti dirmi in che modo possa essere avvenuto il passaggio di cui sopra? io davvero non lo capisco.
come passi in un mese da sconfiggere a viso aperto l'uomo più forte del mondo, o da schiantare le icone della wwe nel raw più importante di tutti, allo strisciare quasi piangendo ai piedi del tuo manager mentre un esordiente (o quasi) senza cervello ti percula dal ring dopo averti sballottato qui e là? non è un affossamento di un personaggio costruito perfettamente per un anno e oltre, questo? parlo del personaggio, del best in the world, non di phil brooks che recita una parte e adesso deve attirare fischi.

Mancanza di sicurezza nei propri mezzi... Finchè aveva di fronte Jericho, Bryan ecc e i risultati continuavano a dargli ragione il suo stato di best in the world era leggittimo. Nel momento in cui è subentrato Cena subentra anche immancabilmente il dubbio e lì ripensa ai mesi in cui lo stesso Cena gli ha rubato le luci della ribalta ed inizia a domandarsi se fosse davvero ancora il best in the world. Questo dubbio interiore si traduce nella ricerca disperata di consensi, il tanto decantato "RESPECT", dapprima da parte del pubblico, poi delle leggende. A questo punto ci è stato consegnato quello che io chiamo un Punk ombra di se stesso, insicuro, e morbosamente attaccato a quella cintura, ultima testimonianza del Punk che fu.

La chiave è Heyman. Ciò che ha portato Punk da una legittima incazzatura (Raw 1000 con The Rock) e alla pretesa di rispetto fino invece a diventare un "heel stereotipato" è stato l'ingresso in scena di Heyman. Sul quale non a caso nelle prime settimane i commentatori continuavano a rimarcare come non fosse chiaro di che natura fosse il rapporto che li legava. Qualche settimana dopo abbiamo visto Mick Foley mettere in guardia Punk proprio a proposito di Heyman, ricordandogli che tutto ciò che Paul fa lo fa sempre per il proprio tornaconto personale. Così come ultimamente ci hanno fatto vedere molto più Heyman che non Punk a chiedere che il match contro Ryback fosse annullato.
E ci sono stati dei segnali anche stasera. Punk ribadisce più volte che lui non ha niente a che fare con ciò che ha fatto l'arbitro, e sembra credere davvero a ciò che dice. Quindi direi che non è azzardato pensare che dietro ci sia Heyman, all'insaputa di Punk. E uno potrebbe ribattere che Punk dovrebbe essere ingenuo per non sospettarlo o per non averglielo chiesto, ma è proprio questo il punto. Heyman sta esercitando su Punk una forte influenza senza che lui se ne renda conto.
E infatti pure a fine puntata vediamo come il Team Punk non è stato messo insieme da Punk ma da Heyman.

DF PUNK ha scritto: Mancanza di sicurezza nei propri mezzi... Finchè aveva di fronte Jericho, Bryan ecc e i risultati continuavano a dargli ragione il suo stato di best in the world era leggittimo. Nel momento in cui è subentrato Cena subentra anche immancabilmente il dubbio e lì ripensa ai mesi in cui lo stesso Cena gli ha rubato le luci della ribalta ed inizia a domandarsi se fosse davvero ancora il best in the world. Questo dubbio interiore si traduce nella ricerca disperata di consensi, il tanto decantato "RESPECT", dapprima da parte del pubblico, poi delle leggende. A questo punto ci è stato consegnato quello che io chiamo un Punk ombra di se stesso, insicuro, e morbosamente attaccato a quella cintura, ultima testimonianza del Punk che fu.

Io comunque tenderei anche a sottolineare che Punk non ha mai schienato "pulito pulito" John Cena, né a MITB 2011, né a SummerSlam 2011 (così come non lo ha sconfitto pulito né a SummerSlam 2012, né a Night of Champions 2012).

King of Bling Bling ha scritto:
Io comunque tenderei anche a sottolineare che Punk non ha mai schienato "pulito pulito" John Cena, né a MITB 2011, né a SummerSlam 2011 (così come non lo ha sconfitto pulito né a SummerSlam 2012, né a Night of Champions 2012).

sì, in effetti ho sottointeso un po' troppe cose, sono un po' pigrotto

Tra l'altro l'unica vittoria pulita l'ha ottenuta Cena nella puntata di raw post Summerslam 2011 in tutta la lunghissima serie, anche se c'è da dire che in storyline questo match non viene mai menzionato, neanche indirettamente...