chrisy2j ha scritto:
Mah nel primo anno abbiamo studiato tutti i sistemi economici (con approfondimenti), nel secondo anno abbiamo approfondito i soggetti dell'economia. Diciamo che non è robetta.
Comunque vero che devo tenermi al passo in E.A , perché nella teoria sono bravo ma quando devo fare calcoli (quindi la parte pratica) vado in paranoia.
No no aspetta, per l'economia aziendale diventerà tutta un'altra cosa, fidati, lo stesso per la politica.
In economia aziendale devi essere ferrato nel calcolo dell'interesse e nelle proporzioni (ferrato nel senso che devi capirne il senso, anche perché come calcoli son cagatine), come comincerai il prossimo anno la partita doppia capirai che ti sarà utile padroneggiarla fin da subito in modo da evitare difficoltà in quarta che con le società e le scritture di assestamento diventa abbastanza complessa.
Cambierà tutto, comunque. I riparti e le proporzioni son poca roba a confronto.
Edit: ovvio che devi conoscere benissimo le parti riguardanti le cambiali e gli assegni... insomma, i primi due anni sono solo "di preparazione".
Per l'economia politica, invece, studierai in terza microeconomia, che con lo stato non c'attacca una minchia ma riguarda solo la visione economica dal punto di vista della singola impresa, solo in quarta farai macroeconomia che è quella a cui si fa riferimento quando si parla di politica economica.
In prima e seconda hai solo un'infarinatura, niente di più.