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KanyeWest ha scritto:I critici a cui fai riferimento sono gli americani come Gibson. Apprezzo che da buon fascio tu difenda camerata Mel almeno

Mi riferisco a quelli riportati su Metacritic e RT, non so a chi ti riferisci o se sono fasci o meno lol.
Di Mel Gibson sinceramente non me ne frega nulla, non sono neanche un tipo religioso. Camerata Mel mi ha fatto ridere però.

Comunque tanto per specificare un conto é RT e un conto é metacritic dove Rouge di Kieslowski é top 3 all time e mi pare di aver visto 71 ad Hacksaw Ridge, non é molto ed anzi penso sia il più basso tra i candidati al miglior film.

http://www.hollywoodreporter.com/lists/ ... not-memora
Ayy lmao

Qualche pronostico, prevedo due inculate per Portman e Affleck negli attori (Elle non l'ho ancora visto)

Film La La Land
Regia Chazelle
Attore Denzel
Attrice Stone
Attore supporting Ali
Attrice supporting Davis
Sceneggiatura originale Manchester By The Sea
Sceneggiatura non originale Moonlight
Straniero The Salesman
Documentario OJ
Animazione Zootopia
Fotografia La La Land
Montaggio La La Land
Scenografia La La Land
Colonna sonora La La Land
Canzone City of stars
Effetti speciali Il Libro della giungla
Montaggio sonoro La La Land
Mixaggio sonoro La La Land
Costumi Jackie
Trucco Star Trek Beyond
Corto Ennemies Interieurs
Corto documentario Joe's violin
Corto animato Piper

La La Land può vincere costumi e sceneggiatura e pareggiare/battere il record

Avrei tanto voluto leggere i commenti di Carlo su Matano a commentare gli Oscar tra quel fesso di Canova e la Leotta #jesuissaintjust

Oscar più paraculi del solito, con la farsa dell'errata consegna dela busta per "miglior film" premiano "la la land", la crew del film inizia il solito discorso di ringraziamento ma poi arriva la correzione, il miglior film è "moonlight", la busta che annunciava la vittoria di "la la land" era sbagliata
Oscar molto "black oriented", in chiara (per i malpensanti) risposta alle polemiche dell'anno scorso in cui gli afroamericani erano stati bistrattati (ma che cazzo vor dì ):
Riepilogo dei premi

Miglior film
Moonlight

Miglior regia
Damien Chazelle (La La Land)

Miglior attore protagonista
Casey Affleck (Manchester by the Sea)

Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali (Moonlight)

Miglior attrice protagonista
Emma Stone (La La Land)

Miglior attrice non protagonista
Viola Davis (Barriere)

Migliore sceneggiatura originale
Kenneth Lonergan (Manchester by the Sea)

Migliore sceneggiatura non originale
Barry Jenkins e Tarell McCraney (Moonlight)

Miglior film straniero
Il cliente (Iran)

Miglior documentario
O.J.: Made in America

Miglior film d'animazione
Zootropolis

Miglior fotografia
Linus Sandgren (La La Land)

Miglior scenografia
La La Land

Miglior montaggio
John Gilbert (La battaglia di Hacksaw Ridge)

Miglior colonna sonora
Justin Hurwitz(La La Land)

Miglior canzone
City Of Stars (Justin Hurwitz, Testo di Benj Pasek e Justin Paul) - La La Land

Migliori effetti speciali
Il Libro della Giungla

Miglior sonoro
John Gilbert (La battaglia di Hacksaw Ridge)

Miglior montaggio sonoro
Arrival

Migliori costumi
Colleen Atwood (Animali fantastici e dove trovarli)

Miglior trucco e acconciatura
Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson (Suicide Squad)

Miglior cortometraggio documentario
The White Helmets

Miglior cortometraggio
Sing

Miglior cortometraggio d'animazione
Piper


Riepilogo statuette vinte:

6
La La Land

3
Moonlight

2
La battaglia di Hacksaw Ridge
Manchester by the sea

1
Arrival
Barriere
Animali fantastici e dove trovarli
Suicide Squad
Zootropolis
Il libro della giungla
Il cliente

A me un sorriso l'avrebbero pure strappato stamani se Moonlight non fosse così fottutamente mediocre, cioè anche togliendo la sovraesposizione e con tutti i buoni propositi di questo mondo (bel personaggio di Ali, terza parte più intimista e non male la regia del primo) non posso considerarlo completamente sufficiente.
L'intera edizione e in special modo la patetica manfrina finale sono il perfetto esempio di un lavaggio di coscienza che se ne sbatte totalmente del cinema per premiare la mediocrità e la platealità solo perché parlano di black e homo, sia mai che vadano a premiare le minoranze che non sono influenti ad Hollywood come latinos, islamici o storie oneste sulla disabilità che potrebbero aumentare la sensibilità verso una tematica complessa ma importante come l'autismo. Per questo vedo il premio ad OJ come perfetto esempio di un Academy al solito moralista ma fondamentalmente minus habens, anche perché il documentario era stato pensato per la TV e se dovevano dar risalto ai neri era più giusto premiare 13th della DuVernay.
Per il resto boh, ho mollato quando ho saputo che la Portman non avrebbe presenziato. Kimmel host più divertente delle ultime edizioni (il che è tutto dire) ma nulla a che vedere con una conduzione random di Gervais ai Globes (ma la standing ovation alla Streep disgustosa), Alicia era più bella scorso anno, la Leotta spaziale, Matano porta sfiga, da paperini il momento di The Salesman (che magari era davvero il migliore ma tanto #maga, mi manca sempre Toni Erdmann) e onesti i premi ad Ali e Affleck, unica vittoria non moralista e bacchettona di questa edizione rivelatasi ancor più imbarazzante di quanto poteva sembrare.

KanyeWest ha scritto:A me un sorriso l'avrebbero pure strappato stamani se Moonlight non fosse così fottutamente mediocre, cioè anche togliendo la sovraesposizione e con tutti i buoni propositi di questo mondo (bel personaggio di Ali, terza parte più intimista e non male la regia del primo) non posso considerarlo completamente sufficiente.
L'intera edizione e in special modo la patetica manfrina finale sono il perfetto esempio di un lavaggio di coscienza che se ne sbatte totalmente del cinema per premiare la mediocrità e la platealità solo perché parlano di black e homo, sia mai che vadano a premiare le minoranze che non sono influenti ad Hollywood come latinos, islamici o storie oneste sulla disabilità che potrebbero aumentare la sensibilità verso una tematica complessa ma importante come l'autismo. Per questo vedo il premio ad OJ come perfetto esempio di un Academy al solito moralista ma fondamentalmente minus habens, anche perché il documentario era stato pensato per la TV e se dovevano dar risalto ai neri era più giusto premiare 13th della DuVernay.
Per il resto boh, ho mollato quando ho saputo che la Portman non avrebbe presenziato. Kimmel host più divertente delle ultime edizioni (il che è tutto dire) ma nulla a che vedere con una conduzione random di Gervais ai Globes (ma la standing ovation alla Streep disgustosa), Alicia era più bella scorso anno, la Leotta spaziale, Matano porta sfiga, da paperini il momento di The Salesman (che magari era davvero il migliore ma tanto #maga, mi manca sempre Toni Erdmann) e onesti i premi ad Ali e Affleck, unica vittoria non moralista e bacchettona di questa edizione rivelatasi ancor più imbarazzante di quanto poteva sembrare.

Direi che sostanzialmente concordo.
Moonlight l'ho definito "furba paraculata" perchè alla fine quello è, altamente "oscar friendly" soprattutto dopo il marasma causato da Spike Lee & soci l'anno scorso.
Mi dispiace per Shannon, lo avrei preferito ad Alì mentre sono totalmente soddisfatto per l'oscar ad Affleck jr.

Troppo overbooking nel finale.

Ho visto solo 20 minuti ma posso chiaramente dire che Diletta Leotta >>>> tutto il resto che, come da pronostico, è stato più imbarazzante del solito. Che poi il materiale era quello che era per carità, fortuna Jackie manco l'avevano preso in considerazione.

Al prossimo anno per nuovi imbarazzi.

Ma a voi (Kanye e Bleak intendo, che mi pare l'abbiano visto) non giudicate, al di la dei gusti personali, delle valutazioni "tecniche" (scenografia, costumi, fotografia & affini) e quant'altro, "Jackie" un film eccessivamente lento (nell'accezione negativa però, perchè "lento" non è una parola necessariamente negativa in ambito cinematografico)?
Tralasciando il discorso del "è un film biografico che narra un periodo preciso della vita di una persona per cui ci può stare che non abbia ritmi alti", mi interesserebbe sapere la vostra opinione.

Der Metzgermeister ha scritto:Ma a voi (Kanye e Bleak intendo, che mi pare l'abbiano visto) non giudicate, al di la dei gusti personali, delle valutazioni "tecniche" (scenografia, costumi, fotografia & affini) e quant'altro, "Jackie" un film eccessivamente lento (nell'accezione negativa però, perchè "lento" non è una parola necessariamente negativa in ambito cinematografico)?
Tralasciando il discorso del "è un film biografico che narra un periodo preciso della vita di una persona per cui ci può stare che non abbia ritmi alti", mi interesserebbe sapere la vostra opinione.

Boh, per molte persone magari può esserlo. Ma è un difetto dello spettatore, non del film. Per costruire il ragionamento che lui fa nel film deve prendersi quei tempi e dilatare la narrazione quando serve. Non è un caso che il tempo del film non sia cronologico ma concettuale, passami il termine.

Beh, ogni critica (salvo le macroscopiche) di fondo è "interna allo spettatore e non al prodotto in sè" se ci pensi.
Ad ogni modo, il concetto di tempo concettuale e non cronologico l'ho riscontrato totalmente per cui su questo concordo con te, grazie di avermi risposto, ora attendo Topolino al timone

Oltre alla lentezza, i film sui Kennedy sono tutti fashi o come si dice.

Ankie ha scritto:Oltre alla lentezza, i film sui Kennedy sono tutti fashi o come si dice.

Hollywood in genere è tutta fasha.