Eh scusa, ti opponi al "Non segna mai, lascia praterie in difesa, il 90% dei suoi cross finiscono in curva." di Wunder Dirk dicendo che "i terzini come dici tu non esistono da una vita."Nathan ha scritto:Dici?![]()
Già che ci sei mi dici la tua su Giampaolo? già che ci sono chiedo pure al Gasqua.
Cioè i terzini offensivi non l'hanno mica inventati mo, non sono una novità. E praticamente tutte le squadre usano il terzino come si fa da una ventina d'anni a questa parte almeno.
I terzini "nuovi" (o meglio: l'uso nuovo che uno può fa di 'sti cristiani) è farli convergere al centro a fare gli interni, i falsi terzini che Guardiola ha usato nel Barcellona e nel Bayern Monaco e credo prima o poi porta pure al City, e più o meno ha facendo la stessa cosa il Milan nella stagione appena passata con De Sciglio.
Per il resto però nessuno gioca coi falsi terzini. Neanche le squadre più all'avanguardia come possono essere un Borussia Dortmund o un Las Palmas o un Napoli. Il 99,9% dei terzini al mondo fa quel lavoro là: difende, si sovrappone e se c'ha un minimo di piede crossa.
La mia su Giampaolo in che senso? Se è bravo o no? Per essere bravo è bravo, a mezzo stampa lo fanno passare come un integralista/idealista che però non è. Nella nostra testa siamo spesso portati a pensare "riesce ad adattarsi all'avversario e alla rosa a disposizione -> è difensivista", quando le due sole avventure recenti all'Empoli e alla Sampdoria dimostrano quanto ha cambiato coi calciatori a disposizione.
L'Empoli di Giampaolo era fortemente Sarriano, usava il regista Paredes come una macchina spara-passaggi in verticale, Saponara da incursore, i due interni a far collassare la squadra sul lato forte e coprire lo spazio con corse in verticale, le punte a fare raccordo/profondità a turno, la ricerca ossessiva dei triangoli con i terzini, una buona propensione al possesso.
La Sampdoria ha invece una manovra decisamente più lenta e ragionata, sposta il pallone lentamente e tiene i terzini bassi ad aiutare nell'impostazione, in Torreira ha un motore di gioco orientato di più sul passaggio corto, e ha contato per tutta la stagione sulla ricerca di un mismatch favorevole per la punta più mobile (che poteva essere Muriel o Schick).
In difesa con la zona "integrale" pure dentro l'area ha evidenziato qualche limite specialmente in Skriniar che pare uno propenso a farsi scappare l'attaccante e poco reattivo anche negli spostamenti laterali. Skriniar è stato invece fondamentale per l'impostazione a inizio-azione, molto sicuro e con spunto. Silvestre d'altro canto ha giocato un'ottima stagione e ha guidato bene il reparto arretrato.



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