deadman3:16 ha scritto: ↑29/12/2024, 3:46
Sostanzialmente da quando ha perso il titolo, la gente ha iniziato a tifarlo in modo convinto, soprattutto contrapposto a Sikoa.
Apprezzabile però che non sia diventato immediatamente un orso abbracciatutti sempre sorridente ma che sostanzialmente sia rimasto lo stesso di prima con qualche piccola sfumatura, come l'aiuto a Cody post Bad Blood ascoltando Jimmy (prima manco l'avrebbe cagato) o nel War Game dove invece di continuare l'assalto è tornato ad aiutare e rincuorare il resto della Bloodline.
Ah sì, che non sia tornato ad essere il classico babyface alla Cena è fantastico.
altra curiosità su Hart nel suo dialogo al podcast con Stone Cold
Austin ricorda che ad un evento, mentre Hart stava maineventando, per mostrargli il rispetto gli cambiò una gomma bucata della sua automobile
Hart andò a parlare a Vince di Austin, perchè lo riteneva interessante e questo fece in modo che Austin venisse assunto.
Racconto dello Screwjob. All'epoca, dice, c'era molta disonestà in azienda e Vince disse alla fine che non avrebbe potuto onorare l'accordo con lui e che lo avrebbe aiutato a negoziare con la WCW; Hart vedeva Vince come un padre.
Poi dice che scopri' che avrebbe lottato contro Shawn a S.Series mentre stavano facendo un HS con Austin e HHH con Micheals arbitro. Mesi prima Hart e Micheals si erano presi a cazzotti. Si strinsero la mano, Hart gli disse “sai ho saputo che a SS lotteremo contro: sarò professionale, nessun problema a passarti il titolo ecc ecc” e Micheals rispose: si lo apprezzo, ma sappi che non sarei disposto a fare la stessa cosa per te” E li quindi ci fu la vera rottura perchè dopo quella risposta Bret non era disposto a dare il titolo ad uno che non si sarebbe messo a disposizione per lui.
Austin interviene dicendo: ma è solo un fatto personale quindi? Io mi son rifiutato di dare un Job a Lesnar perchè l'incontro non era pubblicizzato, non aveva costruzione e io non avevo problemi con lui e con nessun altro, ma decisi cosi, presi e me ne andai.
Hart: per me era una questione d'onore, si. Quando raccontai tutto a Vince, non voleva crederci o fece finta di non voler crederci, mi chiese di raccontare il fatto davanti a Shawn, ma quando dopo ore lo trovammo e ci convocò nel suo ufficio, parti' subito col dire “Shawn vincerai il titolo” ed io, che avevo il controllo creativo dissi che non ero d'accordo, mi alzai e me ne andai: Da quel giorno Micheals lo vidi solo a Montreal per SS.
Prima di firmare per la WCW chiamai Vince e dissi: non voglio andare li, rimango allo stesso prezzo, ma dimmi che piani hai per me: Vince mi disse che avrei perso in tutti i modi possibili contro Micheals... mi stava praticamente dicendo di andar via. Firmai per la WCW ed il giorno dopo Vince era amichevole. Li ho pensato in pratica che tra me e Shawn aveva scelto lui perchè era un cavallo piu' giovane. Quando mi chiamò quella domenica gli ribadii che non avrei jobbato a Shawn, gli dissi: dammi Steve Austin, o se proprio devo jobbare a Shawn, lo farò a Raw.
Poi va beh ha raccontato l'episodio con Hebner che sotto la doccia, gli ha giurato sui figli, piangendo, che non lo avrebbe fregato. Nel commento del match nota che Hebner si è ritrovato tra l'incudine ed il martello: dice che non ha mai incolpato Hebner perchè, pensandoci, al suo posto avrebbe fatto lo stesso. Vince fu un pezzo di merda perchè avevo lavorato per lui 300 giorni l'anno per 14 anni e non si era mai lamentato di nulla.
Conferma che Taker era incazzato nero, tirò un calcio ad un bidone ed andò a prendere Vince. Dice: Taker anche se giovane era “della vecchia scuola” dove le cose si risolvevano di persona per mostrare rispetto.
Poi dice che trovò per la prima volta Shawn nel suo camerino, prima volta in assoluto una cosa del genere dato che Shawn non era mai andato a trovarlo nei tempi passati, e temendo per la propria vita giurò che lui non c'entrava nulla. Poi arrivarono Davey Boy, e Rick Rude che lo avvisarono che Vince era fuori ad aspettarlo e lui disse: fatelo andar via perchè non so cosa gli farei. Quando usci' dalla doccia, era nudo e gli andò contro: Vince era con Shane e Slaughter a dar man forte a Vince. Si parlarono e Vince continuò a mentirlo e li Hart fece la minaccia. Non voglio colpirti ma se sei ancora qui dopo che mi son vestito ti pesto. E Vince non se ne andò perchè voleva dimostrare di essere un duro, e quindi dopo che si allacciò le scarpe, Hart lo colpi' con un montante., facendosi anche male la mano tra l'altro e Vince svenne. Rimasero tutti sbalorditi; solo dopo che riuscirono a rianimare Vince che fu portato di peso fuori, nello spogliatoio rimasero Hart, i suoi sodali (Neidhart, Owen, Rude) e Micheals, che continuava, essendo rimasto solo, a temere per la sua vita. Alla fine, mentre pensava di dargli un calcio in faccia, l'unica cosa virile che ha pensato è stata di dargli un colpetto sulla spalla, stringergli la mano e ringraziarlo per il match.
Poi ovviamente, Shawn lo seppelli' al Raw il giorno dopo.
Anni dopo, dice Bret, alla fine sa che non potrà mai totalmente perdonarli, ma allo stesso tempo un po' ha perdonato Vince perchè ha comunque lavorato tanti anni per la sua azienda e gli è piaciuto. Dice poi che non si stava rendendo conto di quello che poi l'episodio davvero divenne: la creazione del personaggio di Vince Mcmahon, il chairman heel per antonomasia.
Austin poi racconta quando andò li fuori a dire parolacce e come nacque quindi Stone Cold. E pensò che Hart non sarebbe stato valorizzato in WCW e che la Wcw non era pronta per uno come Hart. Dice Hart che era stato avvisato di non andare in WCW perchè ci sono le persone piu' stupide per gestire Wrestling. Ed infatti nonostante un buon 1997 al netto dello ScrewJob, Bischoff non sapeva che cazzo farsene di lui e che sentiva che fosse un'opportunità sprecata. Erano disorganizzati, il caos, non sapevano fare niente. Ci furono momenti che venivano convocati, prendevano aerei di lusso e poi arrivati nel posto dello show, non c'erano piani.
Poi racconta che lui era Hitman fin da quattro anni, perchè veniva da un contesto familiare dove si lottava e si beveva birra. Hart dice che fin dall'inizio sapeva che gli piaceva raccontare storie e non limitarsi a fare bear hug o mostrare i muscoli come Hogan: si era sempre concentrato sul dramma del match per avere finali bellissimi per i suoi match. Ha sempre cercato di avere uno stile credibile nella lotta e ritiene che abbia contribuito a dare un senso di realtà al Wrestling, che non era pianificato. Dice che il trucco era esibirsi immaginando che lo spettatore in prima fila fosse lui stesso e quindi doveva intrattenere e divertire sé stesso. Voleva dare a Vince una biblioteca di match che sarebbero stati ricordati (Con Davey Boy, con Owen, con Austin, Con Taker) Hart dice che vedendolo interagire proprio contro Shawn, aveva deciso che avrebbe lavorato con Austin. Dice questo raccontando il match tra Austin e Hart al MSG.
Poi Hart racconta come lo ha convinto a diventare Heel. In pratica Hart non voleva turnare perchè guadagnava un botto con le Royalties, ma Vince gli fece una lista di 5 lottatori se fosse stato un babyface e 5 lottatori se fosse stato un heel.. e la seconda lista era piu' interessante.
Austin dice che quando gli dissero che avrebbe lottato a WM13 un submission match contro Hart, sclerò dicendo: ma io non so neanche come si applica una sottomissione. Poi dice che effettivamente mesi prima Hart aveva ricevuto la notizia da Jim Ross che a WM13 avrebbe incontrato Shawn, ma poi ci fu l'infortunio al ginocchio di quest'ultimo a cui però Hart dice.. non ho mai creduto. Hart racconta che quando gli dissero di Austin, pensò che era troppo presto il loro incontro in quel momento. Raccontano che l'idea dello svenimento nella Sharpshooter ed il passaggio ad Heel nella stessa serata di Hart fu un idea di Vince e Austin era incredulo. All'epoca, racconta Austin, non c'era la politica di fare bladejob a tutti i costi, ma per quel match, doveva. Raccontano poi che ebbero il permesso di lottare nel pubblico con Shamrock che sarebbe stata la guardia del corpo se qualche tifoso fosse intervenuto. Hart dice che i submission match sono difficili perchè “non puoi sbagliare il finale” che dev essere per forza una sottomissione: Dice che con Buckland in tal senso ha avuto il peggor match della sua carriera. Entrambi ricordano come se lo sono preparati il match e come collaborare tra loro è stato facile. Poi commentano tutto il match
E nel finale solita critica a Goldberg, ritenuto il peggior wrestler non professionale mai visto (e fanno vedere il calcio di Goldberg che gli dà la botta finale alla carriera)
Vabbè, giusto per riconfermare due cose:
1) quanto Hart sia stato gnègnègnè, giusto perché gli rodeva il culo che Michaels gli avesse dato quella risposta. Come ho detto in passato, un'occasione persa per dimostrarsi superiore a HBK, abbassandosi invece al suo livello;
2) quanto Bischoff, negli anni 90, buttasse soldi nel cesso per puttanate letteralmente inutili, tra cui strappare Hart alla WWF solo per fargli fare la figurina e su quanto non ci abbia mai realmente azzeccato un cazzo nel business oltre l'nWo.
Gli scherzi negli spogliatoi nel mondo del wrestling sono all'ordine del giorno. Del resto, quando la tua routine è dormire qualche ora, palestra, auto per svariati chilometri, arena, match, una bevuta e via così, è normale trovare un pò di sano passatempo scherzoso con i tuoi amici che condividono il tuo stesso percorso.
Certo, a volte potevi incappare in individui cone Mr. Perfect o i British Bulldogs, che il concetto di "limite" non sapevano proprio cosa volesse dire (chiedetelo a Sean Waltman, l'atleta conosciuto come X-Pac e 123 Kid, che la sera prima dello shoot fotografico per la sua action figure Hasbro, si risvegliò da un pisolino con le sopracciglia rasate... vedete per credere!).
Ma stavolta non parlerò dei gloriosi anni 80 e 90, ma della più attuale TNA, dove non mancano certamente i burloni. Prendiamo ad esempio "Cowboy" James Storm.
Il membro dei Beer Money Inc. ha un fratello che di lavoro fa il poliziotto, e durante un tour di show in Tennessee insieme a Billy Gunn, pensò bene di tirare un tiro mancino al povero Rhino, sfruttando come gancio proprio il fratello e il fatto che i due non si assomigliassero per niente fisicamente.
Al rientro da una serata di bevute, il buon Rhino, sobrio ed alla guida del veicolo, fu fermato improvvisamente dal fratello di Storm, che gli fece abbassare il finestrino.
Improvvisamente il cowboy iniziò come ammattito a tirare patatine fritte alla nuca di un infastidito Man-Beast, che ovviamente non voleva dare una brutta impressione all'ufficiale.
Ma il meglio doveva ancora iniziare.
Mentre Rhino si adoperava a dare la patente ma non il libretto, perché la macchina era appunto di Storm e non aveva idea di dove fosse, il poliziotto gli chiese se aveva bevuto, e per tutta risposta sghignazzando Storm non trovò meglio che dire "bere no... ma ha assunto un sacco di steroidi!"
Intanto Billy Gunn non credeva alle sue orecchie (non essendo al corrente dello scherzo perpetrato dai due fratelli) e cominciò a guardare Storm con aria esterrefatta. Il fratello ufficiale, intanto, aveva fatto scendere Rhino per fargli fare l'alcool test.
Essendo un patito del poligono, Storm si accorse di avere nel bagagliaio qualche pallottola rimasta e pensò bene di rincarare la dose "agente, lo sa che ha un'arma da fuoco con sé?"
A questo punto uno scioccato Rhino si voltò verso il collega, ma una volta riposto lo sguardo sull'ufficiale una visione ancora più spaventosa lo attendeva: il fratello poliziotto di Storm aveva adesso un teaser e con urla gli intimava di mettere le mani sulla testa e non fare gesti pericolosi se non voleva essere colpito!
Stordito dalla situazione, al povero Rhino non restò altro da fare che porre le mani in alto e farsi mettere successivamente le manette, mentre il poliziotto lo avvertiva che lo avrebbe portato in galera.
Ma mentre ancora una sola mano era ammanettata, Storm uscì di colpo dall'auto e colpì alla testa il fratello, che con mossa da actor's studio si accasciò a terra come se avesse subito un violento gancio alla nuca!
In completa crisi nervosa Rhino gridò "Storm! MA CHE CAZ... HAI FATTO!".
La replica fu ancora più assurda: "stacchiamo la body cam e la camera dall'auto e scappiamo... non ci beccheranno mai!"
A questo punto, Rhino era arrivato al punto di non ritorno: con una manetta ancora al polso urlò "Fan***o! Io me ne vado!"... e a piedi si mise a correre in mezzo al nulla!
Storm ed il fratello, paonazzi dalle risate e dalle lacrime, fermarono Rhino (che, tra parentesi, stava andando a raggiungere una vicina casa per far arrestare l'amico!) e spiegarono lo scherzo.
Rated Tiger S.star ha scritto: ↑27/01/2025, 16:36
Cowboy e suo fratello si saranno pisciati addosso dal ridere
Ma probabilmente conoscevano già bene Rhino, e quindi anche il "dopo" quella faccenda sarà stato uno spasso, come minimo lo avranno preso per il culo per mesi, o probabilmente anni , o magari ne parlano ancora adesso quando si vedono
Non sapendo nulla di nulla di sto Joe Hendry, vi chiedo per curiosità: perché sto tizio è così over? É solo per la theme o c'è un po' di "ciccia" sotto?
MacheteKowalski ha scritto: ↑03/02/2025, 10:41
Non sapendo nulla di nulla di sto Joe Hendry, vi chiedo per curiosità: perché sto tizio è così over? É solo per la theme o c'è un po' di "ciccia" sotto?
Fa ridere, è piacione e bho, fa ridere l'ho detto? Anni fa entrava spesso facendo parodie ai Wrestler su basi di musica popolare e ogni video era una gemma, ora come aspetto è leggermente scemato ma comunque quando lo tira fuori fa sbragare. Immagina Mister Kennedy, però preso a bene che sa fare qualcosa. Sul ring è basico ma con mossoni di forza di impatto che non ti aspetti, perché non sembra tanto grosso invece poi te lo ritrovi a sbatacchiare gente in giro con facilità.
MacheteKowalski ha scritto: ↑03/02/2025, 10:41
Non sapendo nulla di nulla di sto Joe Hendry, vi chiedo per curiosità: perché sto tizio è così over? É solo per la theme o c'è un po' di "ciccia" sotto?
sa intrattenere ed è coinvolgente: ha una entry catchy, ha una faccia da cazzo, e nel suo combattimento molto basico, fa tutto quello che deve fare. é sborone, senza esserlo.