Un match al giorno 2019 - Sipario

[HSMA]

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18/01/1980 AJPW New Year Giant Series Tag 12; Jumbo Tsuruta & Genichiro Tenryu vs Billy Robinson & Bill Irwin
Un tag d’altri tempi, combattuto in pieno stile All Japan del periodo, con la stipulazione classica del big match, al meglio delle tre cadute. Quattro mostri del ring che si confrontano in un incontro nel quale la pulizia d’esecuzione e la tecnica si fondono in un connubio speciale.
La cosa più interessante è notare come già ad inizio degli anni 80 ci fosse attenzione ai cambi di ritmo per dare gradevolezza al tutto, senza rinunciare al realismo. Ogni tanto partono delle accelerazioni impressionanti, in cui lasciano da parte le sottomissioni per dedicarsi allo striking e alle proiezioni. La struttura è quella tipica dei 2 out 3 falls giapponesi, con la durata delle cadute che si accorcia drammaticamente al trascorrere dell’incontro (cosa tra l’altro assolutamente realistica). Il finale potrebbe non piacere a tutti perchè arriva un po’ all’improvviso, però è perfetto per quel poco che hanno raccontato nell’ultima fall.

Spoiler:

[poppo the snake]

Il finale va benissimo, oltre al fatto che ci sta per i motivi che hai detto bisogna dire che è eseguito dal buon Jumbo con un'agilità e pulizia da fare invidia a gente dalla minor stazza.

PS: ma Irwin è quello che faceva il giocatore di Hockey in WWF?

[HSMA]

304 di 365
16/09/2019 NJPW Destruction in Kagoshima; El Phantasmo & Taiji Ishimori vs Will Ospreay & Robbie Eagles
Ennesima dimostrazione che ciò che tocca Ospreay si trasforma in oro. Quest’anno ha spaccato nei junior, si è adattato alla grande negli heavyweight, ha fatto faville come nome dal grande starpower nelle indies e ora riesce a rendere interessante pure la categoria junior di coppia.
Certo, non è che sia lì da solo, visto che Eagles è fantastico e lo stesso si può dire di Ishimori e ELP. Il tutto, tra l’altro, supportato da una bella storia, con Will che invita Robbie in Giappone, l’aussie che entra nel Bullett Club, l’arrivo di Phantasmo che destabilizza gli equilibri e il ricongiungimento di Ospreay e Eagles.
Il risultato sul ring è solamente la conseguenza del talento e della scrittura in ballo. Match divertentissimo, ricco di accelerazioni, counter impensabili in rapidità (ci sono state sequenze da Dragon Gate degli anni d’oro), alcuni highspot da brividi e un equilibrio totale. C’è anche quel pizzico di selling per aggiungere ulteriore spessore, rendendo questo incontro completo.
Una grandissima prova, lunga, ma scorrevole, adatta ad ogni palato.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/av68038480

[Joy Black]

The Birds of Prey sono un tag team fantastico, e la storia fra Ospreay-Eagles-ELP è tra le cose migliori dell'anno (almeno tra la roba che seguo). Poi va bè Ospreay sta facendo un anno stratosferico (non ho dubbi nel votare lui come wrestler dell'anno).
Mi accodo nel consigliare questo match.

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Parte l’esperimento di novembre, in cui cercherò di postare match disputati esattamente tot anni fa.

305 di 365
01/11/2009 Dragon Gate UK European Invasion; PAC, Naruki Doi & BxB Hulk vs CIMA & Young Bucks
Se in molti conoscono lo spin-off della Dragon Gate negli Stati Uniti, molte meno persone sanno che c’è stato un tentativo di espansione anche nel Regno Unito.
Esattamente dieci anni fa c’è stato il primo atto della Dragon Gate UK ad Oxford, con questo incontro nel main event.
Non a livello dei 3vs3 leggendari (tipo il primo in ROH), ma rimane una prova estremamente divertente. Giocato molto bene su un crescendo, le accelerazioni si rincorrono, dando vita ad uno spettacolo fantastico. Le tante manovre creative e combinate mantengono alta l’attenzione dato che in ogni istante può succedere qualsiasi cosa, che sia un colpo aggiuntivo o una contromossa. I Bucks sono (erano?) perfetti in un contesto del genere, perchè anche loro come i Dragon Gate amano concatenare sequenze in velocità.
Forse è mancato qualche minuto in più di fase finale, ma è un match

Spoiler:

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306 di 365
02/11/2002 IWA-MS Ted Petty Invitational 2002 Night Two; CM Punk vs Chris Hero
Torniamo in IWA Mid South, nella semifinale del TPI 2002, per un tassello di una rivalità che è diventata un grande classico del Wrestling indipendente, Punk vs Hero. Non il loro scontro migliore, ma nel complesso una prova interessante e molto particolare. Essendo una semifinale, mi sarei aspettato una sfida breve, esplosiva, in cui i due avrebbero concentrato in una decina di minuti tutta l’azione di cui sono capaci, visto che entrambi avevano già combattuto nella serata e che uno avrebbe combattuto ancora. E invece no. Circa mezz’ora di legnate, ad un ritmo relativamente basso (ma con grandi accelerate), ma dall’intensità alle stelle. In realtà nel match c’è un po’ di tutto, compresi scambi al tappeto (e mi ripeto, Punk al tappeto era una meraviglia), ma il grosso lo fa uno striking durissimo, quasi reale, con tanto di sangue a legittimare il tutto.
C’è un po’ di sporcizia, ma è comprensibile e quasi giustificato in chiave mark dal fatto che i due fossero sfiniti. Particolare, ma molto bello.

Spoiler:

https://v-s.mobi/iwa-ms-ted-petty-invit ... 02-4:44:55 *da circa 2 ore e 19*

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307 di 365
03/11/2018 NJPW Power Struggle 2018 ~ Super Junior Tag League 2018; Tomohiro Ishii vs Minoru Suzuki
Un anno fa la New Japan ci ha offerto lo scontro per il titolo RevPro tra i due giapponesi più coinvolti nella federazione in questione, Ishii e Suzuki. Davvero poco da dire, è esattamente quello che vi aspettereste dai due.
Zero indugi, zero fasi morte, solamente un lunghissimo strikefest fatto di gomitate, ceffoni e calcioni. Il resto è composto da powermoves potenti per variare un po’, ma il core rimane l’intensità e la violenza dei colpi diretti. E in questo i due sono probabilmente i migliori del roster New Japan.
Se vi piace il genere, è imperdibile; altrimenti lasciate stare.

Spoiler:

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308 di 365
04/11/1982 AJPW Giant Series 1982 Tag 28; Atsushi Onita vs Chavo Guerrero
Nel pre main event di questo show All Japan, Onita e Chavo si sfidano per il vacante titolo junior internazionale della NWA. Questo Atsushi è molto diverso da quello che è diventato famoso a suon di exploding deathmatch, infatti qua sfoggia tanta tecnica mista a diversi flip.
Questa è di fatto la base del match tutto: tanti scambi tecnici, alcuni dei quali deliziosi, declinati sia in sottomissioni e rispettive reversal sia in tentantivi di pin creativi, con roll up da posizioni inusuali. Il tutto intervallato da spot da flyer decisamente rari per l’epoca.
Se di Onita ho già parlato, mettiamo due parole anche per Guerrero. Ormai l’ho visto abbastanza per reputarlo un lottatore eccellente, uno di quelli troppo ignorati quando si parla di grandi worker. Sicuramente non mi fermerò qua nell’approfondimento di questa figura interessantissima.

Spoiler:

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309 di 365
05/11/1991 RINGS Astral Step ~ SPIRIT-U; Akira Maeda vs Dick Vrij
Ritorna Dick Vrij, il fighter olandese che sembra uscito direttamente da un film di James Bond, e con lui torna la RINGS. A sfidare Vrij abbiamo il fondatore della promotion, il padrone di casa Akira Maeda.
Lo stile è quello solito, estremamente realistico, quasi indistinguibile da quello delle sfide di arti marziali miste. Le regole delle fall e degli escape a sto giro sono poco invadenti e non influiscono sullo svolgimento dell’incontro. Nel ritmo abbiamo alternanze molto gradevoli grazie al succedersi di fasi di sottomissioni a terra e di scambi di striking in piedi. Se masticate lo stile, è davvero molto piacevole.

Spoiler:

https://m.vk.com/video458416377_456239691

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310 di 365
06/11/2015 NOAH Global League Tag 11; Naomichi Marufuji vs Chris Hero
Da questi due mi aspetto il capolavoro sempre e comunque e purtroppo questo non è il caso. Però abbiamo comunque un incontro ben fatto, con un paio di sequenze all’altezza di questi due fenomeni.
Il problema qua non è un’assenza di alchimia o la presenza di errori di impostazione, è semplicemente mancata la volontà di creare qualcosa di indimenticabile, a partire dal minutaggio (attorno ai 10 minuti). L’inizio è davvero brutto, molto lento e insipido, tanto che stavo per lasciar stare e cercare un altro match. Poi però il match si infiamma per arrivare a sequenze di brawling ottime, con combo di calci e gomitate in velocità eccelse. Le fasi si bilanciano e alla fine riescono a raggiungere un climax soddisfacente.

Spoiler:

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311 di 365
07/11/2015 Hard Hit Yokohama; Ryo Kawamura vs KEI Yamamiya
Eccoci a Yokohama per un altro evento di wrestling basato sullo stile shoot marzialista, per celebrare le cento fight di arti marziali professionali di KEI Yamamiya. Questo è il main event.
Sullo stile non ho più nulla da dire, semplicemente sembra un incontro di MMA reale. Nella prima parte i due cercano intensamente il knockout, con tantissimi scambi fulminei piedi a terra. Questo dona ritmo e tiene l’attenzione elevata perchè il tutto può finire da un momento all’altro. Sul finale, invece, si spostano a terra, per cercare una sottomissione o una chiusura con ground and pound. La conclusione è splendida, perchè carica di urgenza, intensità, violenza. C’è la tensione nel vedere se la trappola porterà alla vittoria o ci sarà un miracoloso ribaltone, e più passa il tempo e più la vittoria sembra certa e il ribaltone impossibile, aumentando ulteriormente la tensione.
Anche qua, se vi piace lo stile, è da vedere.

Spoiler:

*da 1 ora e 35 minuti circa*

312 di 365
08/11/2018 NOAH Global League 2018 Tag 2; Go Shiozaki vs Kazusada Higuchi
Strong style at its finest. Meno di un quarto d’ora di legnate pure e distillate, in questo incontro della Global League (l’equivalente NOAH del Climax). A distruggersi a suon di chop, uno degli idoli di casa Shiozaki e un bestione in prestito dalla DDT, Higuchi.
Un match che, se dovessi descrivere con una parola, definirei segnante. Nel senso più letterale del termine, visto come erano ridotti i petti di questi due guerrieri. Chop, chop e altre chop tirate a tempi diversi per scandire i tempi del match, a potenza massima. Per variare l’azione si vedono anche altri colpi diretti e proiezioni bestiali, ma il focus è tutto sugli schiaffoni.
Guardatelo, è un massacro.

Spoiler:

[HSMA]

313 di 365
09/11/2001 CMLL Super Viernes; Rey Mysterio jr, Negro Casas, Atlantis, El Hijo Del Santo vs Black Tiger, Fuerza Guerrera, Juventud Guerrera & Nicho El Millionario
Un inno al caos. Otto luchador si danno battaglia in una sfida in cui anche seguire l’azione diventa complicato, visto che ci sono corpi da tutte le parti.
La stipulazione è la classica al meglio delle tre cadute, anche se ammetto di non averla compresa a pieno. Ma alla fine sticazzi, perchè qua davvero non c’è un istante di pausa, con gente che vola da una parte all’altra, una marea di mosse devastanti, ognuna delle quali potrebbe essere quella decisiva (sappiamo come funziona in Messico). Forse un po’ troppo caos per i miei gusti, però rimane una super prova, con uno starpower alle stelle.

Spoiler:

[HSMA]

314 di 365
10/11/2018 OTT Redemption; WALTER & Timothy Thatcher vs Jordan Devlin & David Starr
Se il main event della OTT del 2019 è stata una sequenza di incontri imperdibili, in cui una grande storyline ha fatto da base a piccoli capolavori, è perchè c’è stato questo match ad aprire la strada.
Anche se si potrebbe andare indietro ulteriormente, per la precisione al debutto di WALTER, questa sicuramente è stata la svolta che ha indirizzato tutto il 2019. Un match molto bello che ha raccontato tanto: il dominio e la solidità del Ringkampf, la mascella debole dell’austriaco, la gelosia ai limiti dell’ossessione di Starr, l’ambizione e l’orgoglio di Devlin. E tutto questo senza mai sacrificare l’azione che risulta varia, intensa e ritmata.
Assolutamente imperdibile, così come tutta la parte alta della card della federazione irlandese del 2019.

Spoiler:

[GMPunk]

314 di 365
10/11/2018 OTT Redemption; WALTER & Timothy Thatcher vs Jordan Devlin & David Starr
Se il main event della OTT del 2019 è stata una sequenza di incontri imperdibili, in cui una grande storyline ha fatto da base a piccoli capolavori, è perchè c’è stato questo match ad aprire la strada.
Anche se si potrebbe andare indietro ulteriormente, per la precisione al debutto di WALTER, questa sicuramente è stata la svolta che ha indirizzato tutto il 2019. Un match molto bello che ha raccontato tanto: il dominio e la solidità del Ringkampf, la mascella debole dell’austriaco, la gelosia ai limiti dell’ossessione di Starr, l’ambizione e l’orgoglio di Devlin. E tutto questo senza mai sacrificare l’azione che risulta varia, intensa e ritmata.
Assolutamente imperdibile, così come tutta la parte alta della card della federazione irlandese del 2019.

Spoiler:

capolavoro!

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315 di 365
11/11/2016 RPW/NJPW Global Wars UK Night Two; Katsuyori Shibata vs Chris Hero
Il 2016 è stato l’anno di Hero. Anche se da cicciobombo, ha mantenuto una qualità incredibile per tutta l’annata, culminata con questo incontro valido per il titolo massimo RevPro, detenuto da Shibata.
Ovviamente, anche qua abbiamo un match imperdibile. I due partono lenti, con il giapponese che prova a tenere al tappeto il rivale controllandogli il braccio, ma non dura tanto. Infatti, i due si lanciano in una battaglia di colpi duri come il marmo, tra gomitate, uppercut, ceffoni e calci, tutti portati alla massima potenza per danneggiare l’avversario. Il ritmo è alto, così come l’intensità ed entrambi cercano di trionfare con i rispettivi mezzi migliori: Hero con i colpi diretti, Shibata portando lo sfidante al tappeto con la sleeper.
Davvero davvero bello, ve lo consiglio.

Spoiler:

https://www.bilibili.com/video/av28326204/