Per chi vuole dibattere e chiacchierare sulle serie TV, sui cartoni animati, su programmi televisivi o su film cinematografici... e ovviamente anche sui protagonisti dello schermo.
*play297* ha scritto: ↑15/07/2023, 18:11
Più che altro, ho come l'impressione che Amazon sbagli completamente nella pubblicità delle sue serie TV.
Insomma, se ti interessa, o se hai una Fire tv, lo sai che c'è quella serie TV, altrimenti manco sai l'esistenza. In confronto alla pubblicità che fa Netflix, ma anche Disney+, c'è un'abisso epocale
Il problema di Prime Video, secondo me, è proprio figlio di come scelgono di allocare le risorse per la realizzazione delle serie. Negli anni sono riusciti a tirare fuori qualcosa di buono, o anche di ottimo (io nella mia top 3 ci metto: The man in the high castle, Hanna e The Boys), però hai sempre quella sensazione che tra un prodotto buono ed un altro passi un tempo enorme, nel quale non c'è praticamente niente di nuovo.
Ora, la soluzione non è il metodo Netflix riempiendo il catalogo di merda solo per avere sempre prodotti nuovi, ma una via di mezzo che loro non provano neanche a seguire. Ad oggi Prime Video ha il suo principale vantaggio nell'essere incluso con Prime e tanta gente lo può usare senza neanche pagarlo direttamente. Se Amazon vuole puntarci forte però (e le spese assurde per contenuti come Ring of Powers e Citadel sembrano andare in quella direzione) dovrebbe cambiare completamente strategia. Non puoi pensare di avere un servizio in streaming autosufficiente che viene percepito come "vuoto" dai suoi stessi abbonati; può andare se lo vedi solo come un'appendice di Prime, ma a quel punto a cosa serve spendere mille mila milioni per fare delle serie che poi non sono neanche di qualità eccelsa e non ti portano mezzo abbonato in più?
Una cosa inspiegabile di Prime per me è che ha un'ottima selezione di film di ottimi/grandissimi autori sia contemporanei che passati, sia americani che europei, e non la evidenzia nemmeno un pochino. Del tipo, al momento nel catalogo ci sono titoli di Cronenberg, Jarmusch, Kurosawa, Bergman, Fellini, Assayas, Desplechin, Carpenter, Allen, Lynch, Carax, Noè, Ferrara, Lang, Schrader, Ostlund, i Coen, Almodovar, Kaurismaki, Polanski, Hitchcock, Truffaut, Godard, Assayas, Herzog.
Ora, capisco che non siano i primissimi titoli in evidenza (non è Mubi), ma cazzo, io per trovarli ho dovuto cercare per nome i vari autori e solo dopo un po' ho addestrato un minimo l'algoritmo.
Dopo Chuck ho ricominciato Community. Mamma mia alcuni episodi sono veramente dei capolavori. Per un pugno di cartucce parte 1 credo sia ancora oggi la cosa più bella che abbia mai visto in una serie tv
christian4ever ha scritto: ↑17/07/2023, 18:36
Una cosa inspiegabile di Prime per me è che ha un'ottima selezione di film di ottimi/grandissimi autori sia contemporanei che passati
Nonostante i film vengono visti da tutti , le attrattive son sempre le serie, ci devono esser serie sempre nuove e in continuazione, certo, come detto l'esempio di Netflix non è perfetto (non ce l'ho da anni oramai), ma è pur sempre vero che sfornando serie in continuazione vien sempre fuori qualcosa di inaspettatamente interessante e piacevole da seguire.
Prime ha alcune serie Top, come detto, ma altre, hm... devi spulciarle per sapere di che parla, ma se tu prima di un episodio di un film o serie, mi mandi a rotazione sempre le stesse pubblicità (quella di LOL natalizia ho perso il conto di quante volte l'ho skippata), invece di pubblicizzare anche altro, per me è una mossa errata.
Ora, io sto vedendo alcune serie, ma una ad esempio, "Notte Stellata"a (Night Sky) l'ho cominciata a vederla per curiosità , perché nell'anteprima ho visto JK Simmons ed ho poi letto di Sissy Spacek, ma fino a quando non ho cominciato a seguirla non ne sapevo niente di che parlava.
Devi fare pubblicità ai tuoi prodotti, in continuazione, altrimenti, boh, come fai ad indirizzare gli utenti?
Cmq, io sto vedendo quella, Upload, rewatch di The Shield, e non ricordo che altro. Ho messo anche io in lista "Community", però ecco, preferirei sempre qualche prodotto nuovo.
christian4ever ha scritto: ↑17/07/2023, 18:36
Una cosa inspiegabile di Prime per me è che ha un'ottima selezione di film di ottimi/grandissimi autori sia contemporanei che passati, sia americani che europei, e non la evidenzia nemmeno un pochino. Del tipo, al momento nel catalogo ci sono titoli di Cronenberg, Jarmusch, Kurosawa, Bergman, Fellini, Assayas, Desplechin, Carpenter, Allen, Lynch, Carax, Noè, Ferrara, Lang, Schrader, Ostlund, i Coen, Almodovar, Kaurismaki, Polanski, Hitchcock, Truffaut, Godard, Assayas, Herzog.
Ora, capisco che non siano i primissimi titoli in evidenza (non è Mubi), ma cazzo, io per trovarli ho dovuto cercare per nome i vari autori e solo dopo un po' ho addestrato un minimo l'algoritmo.
Perché compra pacchetti nazionali e chiaramente ogni nazione ha i suoi autori. Nessuna piattaforma ha idea di come impacchettare il cinema d'autore, non ci fossero premi/festival manco gli fregherebbe di acquistare i prodotti nuovi, pensa quelli vecchi. Io mi preoccuperei piuttosto di Raiplay visto che dovrebbe fare servizio pubblico e non si capisce una madonna di cosa abbia dentro.
Finito Dead City, prime 2 puntate più che buone, poi così e così fino alla fine, vediamo se nella seconda stagione non fanno sempre i soliti errori di tutte le serie di TWD.
Finita anche la prima stagione di Upload serie divertente da vedere, come quella sotto, certo che la trama poi segue sempre i soliti passaggi che si vedono in altre serie.
Ho iniziato su Prime anche Future Man
3 e 4 di Invasion, e niente, mi aspettavo molto di più da una serie con Nick Fury.
Lord.Panzai. ha scritto: ↑25/07/2023, 16:34
Se magari Prime fornisse un sito decente, lento e legnoso come la fame.
mi pari leggermente esagerato, ci son qualche piccola rottura, ma io riesco cmq a vedere le serie e i film, e non ho la fibra
*play297* ha scritto: ↑25/07/2023, 16:53
Vista la prima della nuova stagione di Futurama
Forse non ricordo bene, visto che non guardo un episodio forse dal bellissimo finale della scorsa stagione, ma Leela era così remissiva?
Perché l'episodio è pure carino, ma lei boh, me la ricordavo più "cazzata"
io non vado di corsa, la vedrò tranquillamente più avanti, però no, non mi pare che Leela fosse così, ma è vero anche che molti personaggi della serie son leggermente differenti dall'inizio (tipo Zoidberg, che in confronto alle prime stagioni viene perculato da tutti)
Son arrivato all'ultima stagione di The Shield, a distanza di anni posso dire con certezza che le prime 3 stagioni son letteralmente meglio delle successive (e i ricordi ti portavano a pensare molte più puntate), però ho confermato le certezze che avevo allora (sempre in spoiler per chi la volesse vedere):
Spoiler:
1) VIC è una persona veramente molto intelligente, che sa improvvisare sul da farsi, e cerca di non superare dei limiti,tra cui le donne (non le mena, ma al massimo, se costretto, gli mette paura) e ovviamente i ragazzini, sia sua che di altri. Ma sa esser spietato con chi gli va addosso o riesce ad arrivare a compromessi accettabili. Ciò non toglie, anche perché lo ricordo, pur avendo iniziato ora la 7, che alla fine riesce a farsi fregare, non totalmente ma quasi
2) Shane, dopo aver visto il lavoro di Vic, cerca ad un certo punto di fare come lui, rimanendo intrappolato nei suoi stessi impicci, non totalmente cattivo ma manco un genio, l'entrata in scena di Mara, è come la Yoko Ono per i Beatles, da lì le cose peggiorano velocemente.
3) Lem, il personaggio più "buono" del gruppo ed infatti è anche il primo a rimetterci le penne, credo che da qui che Sutter ci proverà gusto ad eliminare i personaggi interessanti nelle sue serie, infatti quando muore Lem ci rimani male, come succederà poi per Opie in SoA
4) Ronnie, l'ultima ruota del carro, credo che inizialmente il personaggio dovesse scomparire prima o poi, poi gli è bastato un cambio di look ed alcune cose son cambiate, sempre più pesante come presenza, ed è l'unico che veramente ci rimetterà alla fine. Credo che non sia un caso, Vic capisce che lo stesso Ronnie è molto simile a lui, intelligente, pratico, con pochi rimorsi, e durante una puntata cui aiuta Dutch, fanno capire che è anche molto bravo nel suo lavoro, anche forse più di Vic. Il problema è che sempre molto più di Vic, si fida troppo di lui, rimanendo incastrato.
Il resto del cast non male , da CCH Pounder a Benito Martinez, molti di questi attori faranno comparsate varie in SoA e Mayans MC.
Nel totale a distanza di anni la considero ancora una gran serie, ma peccato per i pochi episodi
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Sto proseguendo con Future Man, ma ho anche iniziato Ted Lasso 3, ed incredibile che l'uniche "citazioni" che ci son dell'italia (son arrivato alla 4rta) in 3 stagioni son state tutte concentrate in pochi episodi:
1) Zava (chiaro come il sole che è una parodia di Ibra)
2) Prisencolinensinainciusol, beh, sentir Celentano mi ha fatto abbastanza ridere
3) quando il Richmond contro il West Ham comincia a far falli, che uno dei giocatori cita l'italia (sembriamo italiani), non è che sta cosa mi ha fatto granché piacere.
*play297* ha scritto: ↑13/06/2023, 10:20
Finito anch'io la serie di Zerocalcare.
Allora, devo dire che mi è piaciuta più la prima, però anche questa non male.
Mi è piaciuto alla fine che la tematica della politica, nonostante sia una delle principali della serie, in realtà è solo lo sfondo per la storia principale, ovvero la relazione tra Zero e Cesare, il perdersi di vista, i percorsi diversi e lo stare fermi mentre gli altri vanno avanti, o il giudicare non pensando che tu magari hai raggiunto l'apice e gli altri sono ancora fermi.
Cioè, questa tematica qui mi è piaciuta tantissimo, anche conoscere i punti di vista assolutamente umani della gente, come Secco che difende ciò che da solo ha guadagnato, Cesare oppresso dalle amicizie sbagliate e dal crescere quindi senza punti di riferimento, Sara e le tantissime aspettative su di lei che è tanto intelligente e che ha aperto infinite porte, ma che a 10 anni le ripiombano addosso come un boomerang quando non ha fatto progressi, e quindi smette di pensare agli altri per muoversi lei, molto bello questo.
A me non è dispiaciuta, l'ho finita di vedere qualche giorno fa , e ognuno da sta serie può trarre ogni tipo di conclusione, ma son d'accordo abbastanza con la tua, in genere si vedono le persone dall'esterno, senza sapere dietro quanti problemi può o non può avere, non c'ho trovato niente di vuoto o superficiale, e/o cmq niente trattato da altri a livello animato italiano.
Che, bisogna dirlo, l'animazione e messaggi devono avere un senso fin dall'inizio, bisognerebbe spiegarlo a Celentano quando anni fa fece uscire quella vaccata di Adrian.
Che poi oh, io non dico che non si capisce quando parla, ma visto i video del doppiaggio, Zero parla basso quanto me, là è colpa di si occupava del doppiaggio, dell'alzargli un pò la voce.
Poi anche qui qualche polemica (idiota e ridicola) sul Romano c'è, ma stica.
Ho finito di nuovo Community. Le stagioni 5 e 6 me le ricordavo molto peggio, si sono lasciate guardicchiare però hanno perso quel mordente che avevano le prime stagioni.
Ieri ho iniziato Malcolm in the middle, ho visto il pilot. Mai vista per intero, ho sempre visto puntate qua e là quando le passavano su Italia 1. Era da un po' che volevo vederla.
The Prizefighter ha scritto: ↑08/08/2023, 12:28
Ho finito di nuovo Community. Le stagioni 5 e 6 me le ricordavo molto peggio, si sono lasciate guardicchiare però hanno perso quel mordente che avevano le prime stagioni.
Stessa impressione mia, ricordavo la 5 e la 6 peggio di quanto effettivamente siano
In realtà ci sono anche alcune puntate e sketch più che carini (i meow meow Bintz Takashi il matrimonio di Garrett ), i personaggi di Buzz e Ellroy ci stanno abbastanza.
Inklings ha scritto: ↑08/08/2023, 17:07
Stessa impressione mia, ricordavo la 5 e la 6 peggio di quanto effettivamente siano
In realtà ci sono anche alcune puntate e sketch più che carini (i meow meow Bintz Takashi il matrimonio di Garrett ), i personaggi di Buzz e Ellroy ci stanno abbastanza.
Il Dean ruba la scena
Successo e declino di un'app forse è stata la mia preferita delle ultime due stagioni, assieme a quella dell'assaltamutande e il matrimonio di Garrett. Le altre senza infamia e senza lode, hanno sofferto tantissimo dell'assenza di Troy, Shirley e soprattutto Pierce.
Buzz mi piaceva molto come personaggio, soprattutto per le dinamiche con Jeff, peccato che non sia tornato per la sesta stagione. Visto che ormai il film pare cosa certa mi chiedo se tornerà. Più che altro mi chiedo se torneranno pure Frankie e Elroy.
Escludo il ritorno di Chevy Chase, visti i trascorsi, e non è sicura manco la presenza di Yvette Nicole Brown, lei dice che non sa ancora niente, e Joel McHale non ha confermato la sua presenza come invece ha fatto con quella di Glover
The Prizefighter ha scritto: ↑08/08/2023, 12:28
Ieri ho iniziato Malcolm in the middle, ho visto il pilot. Mai vista per intero, ho sempre visto puntate qua e là quando le passavano su Italia 1. Era da un po' che volevo vederla.
è una sitcom carina. vista anch'io ai tempi su italia 1.
mi piaceva di più the middle, quella sitcom corale con la famiglia.
adesso mediaset la usa a tappabuchi in giro, come two broke girls.
ed altre.
Ebbene sì. Vidi Smallville su Italia 1 anni fa, ero piccolo. A una prima visione mi piacque, poi crescendo mi sono reso conto di tutte le cretinate, soprattutto di scrittura, che riguardavano la serie, e l'ho rivalutata in negativo.
Passano gli anni, 15 anni di MCU e DCU. Nel frattempo le serie tv esplodono sul mercato e la qualità dei cine-comics mi sembra sempre più bassa. Per qualche motivo questa wave dei supereroi mi ha stuccato terribilmente, e allora lì ho capito che Smallville, dopotutto, aveva qualcosa che manca negli show più moderni. Mi decido, e mi accingo a fare il rewatch di quest'opera. Prima però trovo un sito che mi fa skippare tutti i filler sottotono.
Sono arrivato al finale della seconda stagione, e devo dire che se si riescono a mettere da parte i difetti più lampanti, la serie è effettivamente godibile, e mette a segno diversi obiettivi. Le flaws, per quanto mi riguarda, sono due: 1.Gli episodi con il freak fo the week sono spesso banali; inoltre, la risoluzione del "caso" avviene in maniera ripetitiva e facilotta, e per arrivarci si assiste a qualche buco di sceneggiatura interno alla trama dell'episodio. 2.Tocca bersi il fatto che sono tutti rincoglioniti di fronte a Clark, e che pur venendo salvati innumerevoli volte da lui non riescono mai a capirne il motivo.
Ora, messe da parte queste problematiche, le prime 2 stagioni presentano una trama ad ampio respiro, con tempi molto dilatati che permettono agli autori di caratterizzare minuziosamente i personaggi, soprattutto il trio composto da Clark, Lex e Lana. Ognuno di questi personaggi viene posto di fronte a scelte importanti in quasi ogni episodio, oppure vengono semplicemente trascinati da eventi di cui non hanno controllo. L'alternarsi di situazioni di questo tipo (riguardante anche mini archi narrativi di pochi episodi), permette allo show di costruire delle solide basi attorno ai 3 e alla loro amicizia.
Il tema principale è la famiglia. Jonathan e Lionel sono ORO in questa serie, e il loro modo di rapportarsi ai figli viene messo in scena in maniera sopraffina. Affascinante l'idea che un miliardario veda in dei contadini un fratello e una famiglia, quasi un simbolo di "purezza" in un mondo di inganni, ma allo stesso tempo ti viene il dubbio se questo miliardario sia più attratto dal fatto che Clark sia, in qualche modo, "speciale" (u po' come sente di essere lui). Altrettanto interessanti sono gli atteggiamenti di Clark e Jonathan nei confronti di Lex. Clark decide di mentirgli fino alla fine: proprio l'unica persona che poteva salvare Lex da un mondo di relazioni false, si dimostra l'ennesimo bugiardo (e Lex ha cercato di dare tutta la fiducia possibile a Clark); Jonathan non si fida mai del tutto di lui, restituendo a Lex un'immagine di quello che poi, tragicamente, diventerà. In maniera piuttosto credibile, ci viene mostrato che neanche loro, dopotutto, sono riusciti a dargli amore e fiducia (oltre ad altri personaggi che cercheranno di approfittarsi di lui nel corso della serie, e che lo avvicineranno al modello che gli ha sempre offerto il padre).
Sarà solo nostalgia? Non lo so. Ma vado avanti nella visione con un certo entusiasmo. Mi sbilancio e dico che da molto tempo non provavo la sensazione di vedere personaggi su schermo con uno spessore nel contesto supereroistico. Molto interessante anche tutto il world building che, lentamente, aggiunge mattoncini al mito di Superman.