christian4ever ha scritto:L'unica cosa che mi fa sorridere è sentire tifosi o giornali parlare della vittoria della Champions come obiettivo.
Per come la vedo io, l'obiettivo deve essere colmare il più possibile il gap con le big d'Europa, ma nessuna squadra può pensare di avere come obiettivo assoluto la vittoria finale, è un qualcosa legato troppo fortemente agli episodi che non si possono prevedere.
La Juve ha tutto per arrivare in fondo, ma la Champions non può diventare un'ossessione.
Più i giornalisti che i tifosi secondo me (e la cosa è più grave perchè il tifoso può essere "stupido o poco raziocinante" ma il giornalista no, la cosa peggiore è che lo fanno apposta a cercare di far credere che la Juventus debba vincere quella coppa "per forza").
Nessuno (manco Bayern, Real e Barcellona) può puntare esclusivamente su un torneo breve e con la componente "sorte" troppo preponderante rispetto alla regolarità di un campionato, perchè dovrebbe farlo la Juventus?
L'importante è appunto restare stabilmente tra le prime 8 (se va bene 4) d'Europa, ma non giudicare fallimentare una stagione se non si alza quella coppa, il Real (il REAL, la squadra regina d'Europa) ha visto trascorrere 12 (DODICI) anni tra nona e decima champions e parliamo di un squadra che ha avuto formazioni superiori a quelle attuali bianconere che l'opinione pubblica vuol "sotterrare" qualora non vincano quella coppa e la cosa è irrispettosa verso l'intelligenza della gente in primis e verso il lavoro che dirigenza e calciatori bianconeri fanno egregiamente ormai da anni...può una coppa soggetta a tanti episodi essere la discriminante tra il giudicare buona o scadente una stagione?
Ma davvero credono che il tifoso o lo sportivo medio italiano abbia il quoziente intellettivo di una mosca?
2 anni fa la Juventus è arrivata in finale, era nei nomi e nella qualità della rosa la seconda squadra d'Europa? Manco per sogno, da top 8 sicuramente (forse anche top 5) ma non da top 4 (le spagnole, il PSG ed il Bayern 2 anni fa erano le top 4 secondo me) eppure è arrivata avanti ad almeno 3 squadre "superiori" (real, psg e bayern).
Quest'anno, al contrario, si è piazzata in una posizione inferiore rispetto ai valori "sulla carta".
Le champions vinte da "noi milanesi" nel 2007 e nel 2010 sono un altro esempio valido, non avevamo le rose migliori nè noi nel 2007 nè voi nel 2010 eppure anche grazie ad episodi benigni nel corso della stagione (per il Milan penso al gol "da fenomeno" di Kakà contro il Celtic che se non si inventa quella giocata le cose si fanno davvero difficili o, per l'Inter, il gol di Krkic regolare annullato al Barcellona che avrebbe ultimato la "remuntada") Milan ed Inter hanno alzato la coppa.
Questo per dire, sostanzialmente, che non si può puntare tutto su una competizione così soggetta al caso e che proprio per questo talvolta premia le outsiders (pensiamo al Portogallo fresco campione d'Europa, forse a stento è nella top 8 europea ma mai nella vita è da top 4).
Un campionato è la vera cartina al tornasole della forza di una rosa, non una coppa.