Cerco di andare a memoria, ma come detto é passato molto tempo dalla mia visione e non non ho voglia di andare a ricontrollare troppo (mi aiuto giusto con qualche spezzone yt e wiki mentre scrivo).
Io il manga lo apprezzo fondamentalmente per la sua essenzialità tematica e la resa grafica.
Il tema del manga é la
.
Il tratto dei primi volumi é scanzonato, quasi infantile, e ricordo che leggendo ero parecchio confuso del perché questo manga venisse considerato un capolavoro. Ma poi andando avanti si fa sempre più crudo, tagliente, e va ad accompagnare perfettamente sia il climax di violenza e disperazione della storia che il percorso di formazione del protagonista costretto violentemente a “diventare adulto” ed affrontare le sfide e le sofferenze della maturità (p.s. queste rappresentazioni “violente” del passaggio all’età adulta e del trauma della pubertà negli shonen, spesso anche attraverso l’uso delle trasformazioni, l’ho sempre trovato affascinante. Probabilmente il mio esempio preferito é ancora la trasformazione di Gon contro Pitou, uno straniamento e smarrimento esistenziale simile a quello di guardare
Pubertà di Munch, ma con in più le botte e le braccia mozzate

).
Crybaby di contro:
1) ci infilava dentro vari temi identitari, provando a parlare anche di sessualità, LGBTQ+ e altro, oltre ad arricchire il main cast con personaggi di contorno a cui viene dedicato spazio. Che lo capisco eh, Devilman c’ha gli anni che c’ha e ha senso modernizzarlo e provare a dargli un’interpretazione più ampia e “al passo coi tempi”, il problema è che l’impressione che ne avevo avuto era un po’ quella di un mappazzone, e come detto io dell’opera originaria apprezzo proprio l’essenzialità e il modo molto diretto (ma non didascalico) con cui l’autore porta avanti il suo punto. Che tra l’altro è anche parte del motivo per cui non apprezzo Megalo Boxe, ma vabbè, altra questione.
2) lo stile di animazione deformato, abbozzato, fluido, di cui capisco il senso e può avere un suo fascino in certi contesti, ma se lo confronto con l’arte di Nagai per me è un no (tipo la scena di Miki, nel manga é devastante e horror puro, qua le animazione e musiche erano quasi distraenti rispetto alla dramma che si stava consumando).
Ah sí, tra le poche scene che ricordo bene c’era anche quella della staffetta, l’avevo trovato cringissima
Comunque sí, in realtà ho visto sicuramente di peggio e alla fine si lascia pure guardare (e modernizzazione a parte me lo ricordo abbastanza fedele alla trama), semplicemente per come sono fatto e vista l’opera originaria non la consiglierei se non come curiosità dopo aver letto il fumetto.