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Beh, tanto già stanno cinesizzando l'estremo oriente russo.
Alla fine della fiera, un'eventuale sgretolamento della federazione russa, dalle parti di Pechino non credo venga visto come un male. Alla peggio se lo estrarranno da soli
Inklings ha scritto: ↑23/10/2025, 11:44
Eh, allora chiediglieli tu i rapporti tra Sion e una strage mafiosa nella provincia di Palermo
Ovviamente qui il tema si sposta sulla differenza tra storia ampliamente accettata, prefabbricata per le masse, e quella piu' profonda, che alla massa non viene offerta perche' avrebbe ripecussioni enormi sull'opinione pubblica.
Spoiler: non c'entrano Israele e gli ebrei. C'entrano gli americani. Eccome se c'entrano.
Do per scontato che tutti sappiano cosa sia stata la Strage di Portella della Ginestra https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di ... a_Ginestra = La madre di tutte le stragi in Italia e l'inizio della nefasta Strategia della Tensione.
Partendo dalla precisione strategica di come furono piazzate le mitragliatrici e dalla provenienza delle armi utilizzate, lo zampino americano col passare degli anni e' sembrato sempre piu' evidente.
Soprattutto quando divenne di dominio pubblico che l'esercito americano utilizzo' Lucky Luciano ed i suoi legami con i mafiosi siciliani per organizzare lo sbarco in Sicilia.
E' quasi incredibile quanto, ancora oggi, si voglia negare l'evidenza di questo fatto quando, negli USA, e' stato confermato senza farsi troppi problemi.
Ilare il paragrafo di Wikipedia Italia: https://it.wikipedia.org/wiki/Sbarco_in_Sicilia
In contemporanea era stato istituito l'Allied Military Government of Occupied Territories (AMGOT), al comando del generale Alexander e con gli affari civili delegati al maggiore generale Francis Rennell Rodd, a cui solo formalmente era sottoposto il colonnello italo-americano Charles Poletti. Quest'ultimo, nominato direttore degli Affari civili, godette di notevole libertà nella scelta degli uomini che avrebbero dovuto amministrare l'isola. Riguardo all'attività di Poletti, nel dopoguerra, sono state divulgate storie fantasiose circa la collaborazione tra Alleati e mafia siciliana, con il coinvolgimento del boss Lucky Luciano che avrebbe usufruito della libertà concessagli dal governo statunitense in cambio del suo impegno a creare un movimento di resistenza in Sicilia prima dell'invasione. La collaborazione di Luciano, come quella di Calogero Vizzini e di Giuseppe Genco Russo, che secondo alcune teorie avrebbero poi avuto campo libero nella gestione politico-economica dell'isola in riconoscimento dell'appoggio fornito, non sono supportate da prove concrete e una commissione d'inchiesta del Senato italiano, riunita nel dopoguerra, non trovò riscontri. La presenza di mafiosi nelle cariche pubbliche siciliane a partire dalla fine dell'estate 1943 si spiega soprattutto con il caos provocato dall'invasione, nonché con la mancanza di una politica ben definita prima dell'insediamento dell'AMGOT: questo periodo di transizione favorì i mafiosi che, al momento dell'arrivo degli Alleati, riuscirono a farsi rilasciare dalle carceri spacciandosi per prigionieri politici antifascisti. Le autorità fasciste furono estromesse e il vuoto di potere fu rapidamente riempito da esponenti mafiosi, che ricostruirono una rete di controllo del mercato nero, dato che la struttura della mafia in Sicilia, i suoi contatti e la sua forza politica e sociale erano rimasti sempre attivi e dinamici nonostante la propaganda fascista affermasse il contrario
The State of New York, Luciano and the Navy struck a deal in which Luciano guaranteed full assistance of his organization in providing intelligence to the Navy. In addition, Luciano associate Albert Anastasia—who controlled the docks and ran Murder, Inc.—allegedly guaranteed no dockworker strikes throughout the war. In return, the State of New York agreed to commute Luciano's sentence. Luciano's actual influence is uncertain, but the authorities did note that the dockworker strikes stopped after the deal was reached with Luciano.
In the summer of 1945, Luciano petitioned the State of New York for executive clemency, citing his assistance to the Navy. Naval authorities, embarrassed that they had to recruit organized-crime to help in their war effort, declined to confirm Luciano's claim. However, the Manhattan District Attorney's office validated the facts and the state parole board unanimously agreed to recommend to the governor that Luciano be released and deported immediately. On January 4, 1946, Governor Thomas E. Dewey, the former prosecutor who placed Luciano into prison, commuted Lucky Luciano's sentence on the condition that he did not resist deportation to Italy. Dewey stated, “Upon the entry of the United States into the war, Luciano’s aid was sought by the Armed Services in inducing others to provide information concerning possible enemy attack. It appears that he cooperated in such effort, although the actual value of the information procured is not clear.” Luciano was deported to his homeland Italy on February 9, 1946. There was a media hype of Luciano's role after his deportation. The syndicated columnist and radio broadcaster Walter Winchell even reported in 1947 that Luciano would receive the Medal of Honor for his secret services.
Operation Husky: The invasion of Sicily and its aftermath
See also: Allied invasion of Sicily
Italian Americans were very helpful in the planning and execution of the invasion of Sicily. The Mafia was involved in assisting the U.S. war efforts. Luciano's associates found numerous Sicilians to help the Naval Intelligence draw maps of the harbors of Sicily and dig up old snapshots of the coastline. Vito Genovese, another Mafia boss, offered his services to the U.S. Army and became an interpreter and advisor to the U.S. Army military government in Naples. He quickly became one of AMGOT’s most trusted employees. Through the Navy Intelligence’s Mafia contacts from Operation Underworld, the names of Sicilian underworld personalities and friendly Sicilian natives who could be trusted were obtained and actually used in the Sicilian campaign.
The Joint Staff Planners (JSP) for the US Joint Chiefs of Staff drafted a report titled Special Military Plan for Psychological Warfare in Sicily that recommended the “Establishment of contact and communications with the leaders of separatist nuclei, disaffected workers, and clandestine radical groups, e.g., the Mafia, and giving them every possible aid.” The report was approved by the Joint Chiefs of Staff in Washington on April 15, 1943.
Non serve un grande sforzo per comprendere come siano iniziati i rapporti di collaborazione Mafia - Stati Uniti.
Le bombe e le mitragliatrici utilizzate per la strage furono tutte di fabbricazione americana.
L'obiettivo comune, il nemico comune, era quel movimento comunista e socialista che per entrambi era un problema.
Questa deriva era inaccettabile durante la Guerra Fredda. All'interno di una nazione del Patto Atlantico c'era il piu' grande partito comunista europeo.
Vennero poi fuori le verita' negate per decenni riguardo all'Organizzazione Gladio https://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Gladio, capitolo italiano dell'operazione della CIA denominata Stay-Behind https://it.wikipedia.org/wiki/Stay-behind
Nel nostro paese, sotto un'unica operazione, si misero a cooperare americani, mafiosi e neofascisti.
Queste verita' fattuali ci tengo a presentarle perche', se ci fossimo fermati alla verita' ufficiale proposta fino agli anni '90\2000, non sarebbe mai di dominio pubblico. Saremmo ancora qui a pensare che gli illibati USA abbiano liberato l'Italia per donarci la liberta'. La realta' e' che sono venuti a conquistarci dai nazi-fascisti e prendere il comando del territorio. Ancora oggi non se ne sono andati e non credo se ne andranno presto.
La strage di Ustica e' un'altra verita' che e' un'insulto all'intelligenza umana ed agli amanti della verita'. https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Ustica
Versione ufficiale: Incidente aereo.
Spoiler: Qui c'entra Israele, nonostante si faccia menzione solo di caccia americani.
La storia piu' credibile che ho letto e' la seguente.
1980. Era avvenuta da poco la rivoluzione islamica in Iran. Lo Scia' filo-americano era stato destituito ed era stata dichiarata la repubblica islamica.
L'esito delle trattative di scambio di prigionieri americani aveva visto l'Iran ottenere elementi utili per la partenza del programma nucleare iraniano.
Un MIG libico avrebbe trasportato questi elementi (non sono riuscito a trovare ulteriori dettagli a riguardo) a Teheran scortato da caccia americani.
Israele era ovviamente contrario ed avrebbe fatto partire dei caccia per intercettare il convoglio. Lo scontro aereo fu osservato dai centri radar italiani, ci sono gli operatori come testimoni oculari intervistati dalla RAI.
(La prima chiamata e' all'ambasciata americana: reazione che rivela quanto tragica era ed e' la sottomissione a questo paese).
Un grande giornalista come Andrea Purgatori decise di mettersi anima e corpo alla ricerca della verita' e, pensate un po', mori' poco dopo.
Le sue parole sono immortali e meritano di essere ripetute e ricordate dalle generazioni a venire:
La ricostruzione dello scontro aereo e' impossibile, vista l'omerta' totale dei servizi segreti italiani e americani.
Due le ricostruzioni per me piu' verosimili, leggendo e ascoltando le varie ricostruzioni:
- Il MIG ha provato a nascondersi sotto il volo Itavia, nel tentativo di confondere il proprio segnale radar con quello del volo civile.
Intercettato, fu attaccato e abbattuto dai caccia chi dice israeliani, chi dice francesi.
- Lo scontro aereo tra i caccia delle nazioni coinvolte vede come testimoni l'equipaggio e i passeggeri. Testimoni troppo scomodi di un avvenimento che non doveva diventare di dominio pubblico, un evento di guerra in tempo di pace.
Qualsiasi ipotesi complottista e' spazzata via dal ritrovamento del MIG libico settimane dopo l'evento sulla Sila: https://it.wikipedia.org/wiki/Incidente ... a_del_1980
La morte del pilota determinata dall'autopsia rientra perfettamente nelle tempistiche del "disastro" aereo.
Fu inoltre ritrovato, durante le ricerche, un serbatoio extra appartenente ad un caccia americano.
Sono stati i francesi? Sono stati gli israeliani? Hanno collaborato? Forse non lo sapremo mai con certezza.
Sicuramente fu qualcosa di grave. C'e' un elemento che cito quando parlo di questo argomento. Anche in questo caso, una morte sospetta.
Mario Alberto Dettori era testimone oculare dello scontro. Lo trovarono impiccato con i piedi a pochi centimetri da terra. https://www.militariassodipro.org/morte ... ri-e-caso/
Siamo partiti da un incidente aereo come verita' ufficiale.
E' una decisione personale quella di accettare la verita' preconfezionata, palliativo, oppure di voler scavare al di sotto di essa e almeno cercare di capire chi sono le parti in causa, causa ed effetto degli eventi.
Post precedente.
Tra l'altro, nella pagina wiki postata da lui ci sono anche i vari studi di genetica che smentiscono la teoria sugli Ashkenaziti (che infatti viene derubricata a "mito") e corroborano la loro discendenza mediorientale e la comune origine con gli altri gruppi ebraici.
Spoiler:
Che come ribadisco per l'ennesima volta, per me conta poco, perché trovo assurdo ridurre l'"ebreitudine" a una questione genetica (poi che ci siano delle importanti caratteristiche genetiche specifiche del popolo ebraico derivanti da una discendenza comune mi sembra piuttosto ragionevole e mi stupirebbe di più il contrario, ma non è il punto) e credere che questo ci aiuti a dirimere quello che succede oggi tra israeliani e palestinesi, ma per uno che la mena da giorni su questa roba dei geni immagino che qualcosa dovrebbe pure contare.
Invece l'origine dei sedicenti ebrei dal tempo della diaspora ha un'importanza cruciale nello smentire la propaganda israeliana odierna.
Se si ascoltano gli impuniti coloni in Cisgiordania, per la maggior parte americani, tutti si sentono in diritto di occupare con la forza quella che ritengono la terra donatagli da Dio.
La prima cosa, la piu' importante da esporre e' cosa intendono i cittadini dell'ultimo stato etnocratico occidentale.
Cos'e' per loro Israele? https://en.wikipedia.org/wiki/Greater_Israel
E' importante che questo sia chiaro perche' questo movimento non si fermera' finche' non avranno raggiunto il loro scopo.
MAPPA https://www.geopolisonline.it/wp-conten ... foto-1.png
Il punto che secondo me e' cruciale per sbugiardare questa banda di assassini e' che neanche un centimetro quadrato di quella terra gli appartiene e mai gli e' appartenuto.
- Nessuna rivendicazione territoriale andrebbe mai accettata quando questa si basa su testi religiosi.
- La storia raccontata nei testi ebraici e' falsa. Non c'e' riscontro storico del grande regno di Iraele:
- Israele oggi e' quello che era la Germania nazista 90 anni fa. La deriva estremista e' iniziata con l'omicidio di Ytzhak Rabin protratto da un membro di quel movimento che poi diverra' uno dei partiti a supporto di Netanyahu.
Anche qui, non serve sforzarsi troppo.
Shimon Peres (polacco) successe a Rabin nel ruolo di presidente e nomino' primo ministro Benjamin Netanyahu che rimarra' nel giro dei primo ministri fino ad oggi.
Possiamo stare qui a discutere su israeliani, sionisti, ebrei buoni ed ebrei cattivi. Rimane il fatto che, quando accadono delle nefandezze in giro per il mondo, questi sono sempre in mezzo.
L'ultima che mi e' capitata sotto gli occhi (a cui non potevo credere) riguarda l'Ucraina.
Tutta la diatriba dello scontro armato e' iniziato, spero lo si ricordi, a causa del trattamento oppressivo delle popolazioni russofone delle terre contestate tra Russia e Ucraina. Prima dell'escalation, i civili di origine russa furono perseguitati dal giorno seguente al colpo di stato in Ucraina.
Quando Viktor Yanukovych decise di rifiutare il patto economico con l'Europa e firmare il patto economico con la Russia https://en.wikipedia.org/wiki/Euromaidan scoppio' la rivolta popolare che porto' poi alle elezioni.
Non voglio entrare nello specifico della successione dei fatti ma al risultato che e' la guerra.
Chi c'e' a capo dell'Ucraina che rivendica l'identita' raziale diversa da quella russa e spinge in tutti i modi perche' ci sia un'escalation militare del conflitto? Un ebreo. Una casualita' incredibile.
Volodymyr Zelens'kyj https://it.wikipedia.org/wiki/Volodymyr_Zelens%27kyj
È nato il 25 gennaio 1978 a Kryvyj Rih, una città nella regione di Dnipropetrovs'k. I suoi genitori sono di origine ebraica e tre suoi parenti rimasero vittime della Shoah, mentre suo nonno, durante la seconda guerra mondiale, combatté in una divisione di fanteria dell'Armata Rossa contro l'esercito tedesco.
Più che altro perché questa (lasciando stare Ustica) È la storia ufficiale, dettagli a parte.
Davvero non capisco questa tua fissa per la narrazione "profonda e per pochi".
Sergio Flamigni (100 anni compiuti da poco) e Girolamo Li Causi hanno scritto libri a bizzeffe sulla questione, e sono stati parlamentari e senatori all'epoca dei fatti, Partigiani, uno membro della costituente ed uno della commissione d'inchiesta sulla P2, antimafia e caso Moro.
Ci sono atti parlamentari e giudiziari che riportano nei loro libri come quello sul dossier Gladio.
Cosa c'è di più chiaro e ufficiale? Che è sta mania di adombrare tutto di mistero e di "Non ce lo dicono!"?
Si leggessero più atti ufficiali e meno siti cospirazionisti semmai dico io.
c'hoçtreß ha scritto: ↑25/10/2025, 15:26
Anche qui mi hai spiazzato Biondo.
Più che altro perché questa (lasciando stare Ustica) È la storia ufficiale, dettagli a parte.
Davvero non capisco questa tua fissa per la narrazione "profonda e per pochi".
Sergio Flamigni (100 anni compiuti da poco) e Girolamo Li Causi hanno scritto libri a bizzeffe sulla questione, e sono stati parlamentari e senatori all'epoca dei fatti, Partigiani, uno membro della costituente ed uno della commissione d'inchiesta sulla P2, antimafia e caso Moro.
Ci sono atti parlamentari e giudiziari che riportano nei loro libri come quello sul dossier Gladio.
Cosa c'è di più chiaro e ufficiale? Che è sta mania di adombrare tutto di mistero e di "Non ce lo dicono!"?
Si leggessero più atti ufficiali e meno siti cospirazionisti semmai dico io.
Ma scusami, nel wall post c'è anche un solo riferimento a siti cospirazionisti? Perché io non ne leggo.
Perché è ovvio che a scuola non insegnano cosa hanno fatto e continuano a fare gli americani in Italia.
Pensi che la storia provata di Gladio e della strategia della tensione sia sui libri di testo?
La versione ufficiale e di regime è quella che gli Stati Uniti sono i nostri alleati. Quelli che ci hanno donato la libertà e la democrazia.
È così in tutto il mondo occidentale.
So benissimo che non scopro niente di segreto (anche se la verità c'ha messo un bel po' a venire fuori, decenni), rimane il fatto che non è la versione insegnata alle nuove generazioni.
Ultima modifica di IlBiondo il 25/10/2025, 23:49, modificato 1 volta in totale.
Hard Is Ono ha scritto: ↑25/10/2025, 21:48
Che fatica.
Eh sì, è una fatica.
Farsi domande nella vita è faticosissimo.
Meglio vivere nel disagio di Tajani che fa le facce da ebete mentre gli mettono davanti i fatti compiuti sulla nullità delle azioni italiane contro il genocidio palestinese e lui tace. Aspetta che sia finito l'intervento e continua a farsi gli affari suoi.
Un po' come te con questo maestoso commento.
Con questo atteggiamento del cazzo, avrete un futuro roseo in Italia.
IlBiondo ha scritto: ↑25/10/2025, 21:36
Ma scusami, nel wall post c'è anche un solo riferimento a siti cospirazionisti? Perché io non ne leggo.
Perché è ovvio che a scuola non insegnano cosa hanno fatto e continuano a fare gli americani in Italia.
Pensi che la storia provata di Gladio e della strategia della tensione sia sui libri di testo?
La versione ufficiale e di regime è quella che gli Stati Uniti sono i nostri alleati. Quelli che ci hanno donato la libertà e la democrazia.
È così in tutto il mondo occidentale.
So benissimo che non scopro niente di segreto (anche se la verità c'ha messo un bel po' a venire fuori, decenni), rimane il fatto che non è la versione insegnata alle nuove generazioni.
Sinceramente non ho guardato i link, per cospirazionista intendo l'atteggiamento di andare a cercare risposte criptiche ad eventi già belli che spiegati ufficialmente e credere che qualcuno nasconda sempre qualcosa perché sì.
La scuola dell'obbligo è quel che l'è, e siamo pure tra i paesi meglio messi figurati, sono un'infinità gli argomenti che non vengono affrontati mica solo Portella della Ginestra. Detto che per me a scuola si dovrebbe prima di tutto insegnare i metodi di informazione per poter farsi le proprie idee, cosa che con la diffusione di Internet è andata a ramengo.
Le nuove generazioni potrebbero se volessero leggere gli atti di inchiesta, parlamentari e giudiziari dell'epoca in cui era tutto alla luce del sole e da cui, col tempo che ci è voluto la versione ufficiale è venuta fuori eccome.
Non è un problema generazionale Biondo, certe cose alla maggioranza delle persone non sono mai interessate, sono scelte pure quelle, ma ciò non significa che ci sia qualcuno nell'ombra che nasconde le informazioni perché volendo sono facilmente reperibili a chiunque. Ti ho fatto l'esempio di quei due autori apposta.
Nel libro Crosetto affronta anche l’argomento della guerra in Ucraina: “Riconquistare i territori perduti nel 2014 e dopo il febbraio 2022, oggi è considerato da tutti impossibile”, spiega. “La Russia non li cederà mai e l’Ucraina non avrà la forza per riconquistarli da sola, anche con il nostro aiuto. Putin non può tornare indietro anche perché ha cambiato la costituzione facendo diventare i territori occupati ‘russi’ a tutti gli effetti e si è messo quindi nella condizione di non poter trattare“. Alla domanda di Vespa se il presidente Usa Donald Trump è disposto a sottoscrivere la cessione di tutti i territori, il ministro risponde: “La prima ipotesi fatta dal presidente di Stati Uniti è parlare di cessioni“. E l’Ucraina potrà mai ammettere la cessione delle quattro province occupate?. “Non lo so“, risponde Crosetto, “spetta soltanto a loro decidere se il sacrificio più grande sia la cessione dei territori o la continuazione di una guerra sanguinosa che potrebbe peggiorare”
e la remuntada?
e l'integrità territoriale ucraina?
come si conciliano le parole del nostro ministro con quelle della nostra premier e dell'UE?
Pensa, quel coglione de IlBiondo che sostiene la stessa versione del professore universitario americano...
Sachs, a Columbia University professor known for his criticism of Western policy toward Russia, accuses the U.S. of orchestrating the 2014 Kyiv revolution and ouster of Ukrainian President Viktor Yanukovych — and provoking the Kremlin’s war on Ukraine.
Calenda non so chi sia. Leggendo la sua bio su Wikipedia posso solo fare i commenti a chi gliel'ha scritta. Pare la più importante figura politica italiana dal 2000 ad oggi.
Impreza ha scritto: ↑28/10/2025, 20:37
Anche Diego Fusaro insegna(va?) in una università Italiana, non lo rende certo un personaggio con opinioni condivisibili
Jeffrey Sachs è uno dei peggiori rossobruni anti-americani in circolazione, la sua più notevole sparata "il Covid è uscito da un laboratorio USA".
IlBiondo ha scritto: ↑28/10/2025, 21:35
Probabilmente una spia di Mosca
I famosi rossobruni docenti americani. Sure.
Vero, uno che si fa ospitare da Dugin e Solovyov e ripete a pappagallo le bugie di Putin e Xi, è chiaramente un libero pensatore.
Fa parte di quella schiera di gente che nella loro battaglia anti americana sono andati talmente a largo da abbracciare Russia e Cina, facendo finta non siano la stessa merda imperialista.
KaiserSp ha scritto: ↑28/10/2025, 14:45Nel libro Crosetto affronta anche l’argomento della guerra in Ucraina: “Riconquistare i territori perduti nel 2014 e dopo il febbraio 2022, oggi è considerato da tutti impossibile”, spiega. “La Russia non li cederà mai e l’Ucraina non avrà la forza per riconquistarli da sola, anche con il nostro aiuto. Putin non può tornare indietro anche perché ha cambiato la costituzione facendo diventare i territori occupati ‘russi’ a tutti gli effetti e si è messo quindi nella condizione di non poter trattare“. Alla domanda di Vespa se il presidente Usa Donald Trump è disposto a sottoscrivere la cessione di tutti i territori, il ministro risponde: “La prima ipotesi fatta dal presidente di Stati Uniti è parlare di cessioni“. E l’Ucraina potrà mai ammettere la cessione delle quattro province occupate?. “Non lo so“, risponde Crosetto, “spetta soltanto a loro decidere se il sacrificio più grande sia la cessione dei territori o la continuazione di una guerra sanguinosa che potrebbe peggiorare”
e la remuntada?
e l'integrità territoriale ucraina?
come si conciliano le parole del nostro ministro con quelle della nostra premier e dell'UE?
Le situazioni cambiano, se all’alba della controffensiva ucraina sembrava possibile, una volta esaurita quella era diventato evidente, senza un grosso sostegno, che non c’è stato e che non ci sarà più ormai, che quei territori erano persi.
Inoltre oggi come oggi non so neanche quanto l’Ucraina li rivoglia, a livello economico sarebbe peggio.
Zelensky stesso ha accettato la situazione, anzi da un po’.
Quindi la remuntada non ci sarà, e l’integrità è stata violata già dal 2014 ma non si è fatto niente, anche perché c’erano persone che sostenevano che non si poteva reagire in modo deciso ma che bisognava “trattare” (arrendersi) con Putin.