Re: Trespolo 2022 - un nuovo inizio: Camilloy2j93
Inviato: 07/03/2022, 16:52
Mi dispiace tanto. Te l'ho chiesto pensando che potessimo confrontarci, ma la mia esperienza effettivamente è stata diversa, perché dopo l'episodio di depressione maggiore di cui ho sofferto ho avuto solo due ricadute quando ho provato a scalare i farmaci, ma con 20 mg di daparox al giorno (paroxetina) sono sempre stato benissimo. Evidentemente mi è andata bene. E con me la psicoterapia è stata efficace solo nel momento in cui avevo iniziato a stare meglio grazie ai farmaci, perché quando stavo male mi era inutile, ero troppo confuso per ragionare e alla fine era anzi controproducente. Quando stavo male ricordo che anch'io avrei accettato di avere lunghi periodi di umore molto basso con pochi picchi durante l'anno, sarebbe stato accettabile. Spero che possa andare così per te, e che anzi possa andare meglio di così. Ti do un abbraccio grandeCamilloy2j93 ha scritto: ↑07/03/2022, 0:29 Ciao Fat Mike
Allora io ho iniziato a soffrire di depressione intorno ai 15 anni. In quel momento mi sono reso conto di essere diverso dagli altri, di non riuscire a vivere serenamente le esperienze che la fascia d'età richiedeva e tante altre cose. Spesso ero triste, cupo, spesso mi sentivo a disagio e fuori posto con gli amici e mi veniva da chiudermi in me stesso, piangevo molto quando ero solo ed ero " strano " in gruppo. Pensavo fosse un periodo passeggero, ma le cose sono peggiorate quando ho smesso di mangiare e ho provato a chiudermi in camera, cosa che non sono mai riuscito a fare del tutto. Le cose sono peggiorate, quando ho compiuto 16 anni ho incominciato ad andare dallo psicologo e dopo poco da una psichiatra per incominciare la terapia. Ho avuto un lunghissimo percorso di psicoterapia durato otto anni con una psicologa con cui poi ho rotto per una serie di motivi. Nel frattempo, a 17 anni, ho iniziato un percorso terapeutico con la paroxetina e benzodiazepine che poi è andata sempre a salire verso cose più forti come il citalopram e via dicendo. La mia diagnosi è di depressione maggiore con possibile cronicità e alta possibilità di poter sviluppare disturbi peggiori. Negli ultimi cinque anni ho incominciato una terapia psicoanalitica con la cadenza di tre volte la settimana, una cosa molto sfiancante che non credo stia dando troppi risultati. Io probabilmente sarò costretto a convivere con una forma depressiva molto acuta per tutta la vita, lo scenario migliore possibile è riuscire a tenere sotto controllo i momenti peggiori che purtroppo sono difficili da controllare e si può lavorare preventivamente per ridurne la forza e la distanza temporale. Credo che questo sarebbe già un ottimo compromesso, tenere il mio umore in uno stato basso, molto basso, con 3/4 picchi vertiginosi in negativo all'anno sarebbe già ottimo.