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Anche per me QUEL momento di quell’episodio è l’apice, assurdo che sia andata in tv una roba del genere.

In generale, tutte le scene con BOB mi hanno lasciato un’inquietudine assoluta che raramente mi é capitato di provare, e in retrospettiva il frame della scala dei Palmer in ombra alla fine del primo (?) episodio é veramente da brividi.

Loggia Nera strepitosa.

Albert mi fa spaccare come a una certa diventi un amicone e hypeman dello sceriffo Truman dopo il discorso sulla non-violenza quando all’inizio si odiavano
Ma l’agente migliore rimarrà sempre Gordon Cole, il flirt con Shelly>>>>>>>>> 3/4 della produzione televisiva della storia.

christian4ever ha scritto: ↑07/02/2025, 23:26 sono fortemente tentato di rispondere con il 2x07

L'ho rivisto ieri, è sicuramente uno dei migliori (ma ho altri candidati, sempre nelle prime due stagioni e tralasciando la terza in attesa che Ink se la guardi).

A me é piaciuta pure l’introduzione e la storyline di Maddy anche al di là del suo incredibile finale, un po’ perché ho adorato l’omaggio/cit. a Vertigo, un po’ perché effettivamente l’uso del doppio in questo modo l’ho trovato molto coerente con le tematiche della serie e narrativamente utile a rilanciare i due lovebirds Dana e James.

L’unico problema è che l’arco successivo a questo fatto per i due personaggi l’ho trovato molto poco interessante, e chiaramente il finale improvviso della serie non aiuta (mentre il loro utilizzo in FWWM è semplicemente eccelso).
Peccato.

Inklings ha scritto: ↑08/02/2025, 18:44 A me é piaciuta pure l’introduzione e la storyline di Maddy anche al di là del suo incredibile finale, un po’ perché ho adorato l’omaggio/cit. a Vertigo, un po’ perché effettivamente l’uso del doppio in questo modo l’ho trovato molto coerente con le tematiche della serie e narrativamente utile a rilanciare i due lovebirds Dana e James.

L’unico problema è che l’arco successivo a questo fatto per i due personaggi l’ho trovato molto poco interessante, e chiaramente il finale improvviso della serie non aiuta (mentre il loro utilizzo in FWWM è semplicemente eccelso).
Peccato.

A me Dana piace molto come personaggio. E' insopportabile, ed è il vero doppio di Laura (malgrado ci sia Maddy), ma in negativo (proprio nel senso del negativo della pellicola). Dana è la "Laura" che ci è concesso vedere in scena ed è decisamente al di sotto delle aspettative del mito dell'altra.

Sicuramente si perdono, lei e James, nella seconda parte; ma francamente non intacca il bello dei primi 15 episodi.

Tutto giusto e interessante, ma ora è arrivato il momento. Laura, Audrey, Shelley e Donna: chi scegliete? Io sono molto indeciso tra le ultime due, raramente ho visto qualcuno di così puramente bello sullo schermo, ma mi sa che vado con Donna.

Annie, come l’agente Cooper

christian4ever ha scritto: ↑09/02/2025, 13:42 Tutto giusto e interessante, ma ora è arrivato il momento. Laura, Audrey, Shelley e Donna: chi scegliete? Io sono molto indeciso tra le ultime due, raramente ho visto qualcuno di così puramente bello sullo schermo, ma mi sa che vado con Donna.

Audrey mi ha colpito sin dalla prima apparizione. Bella, ribelle, misteriosa, seducente. Sceglierei lei senza alcun dubbio.

CaccoleNutella ha scritto: ↑07/02/2025, 11:20 io ho finito la prima stagione e mi pare molto più incentrata sulle vicende e sulla rappresentazione (molto interessante) di quello spaccato di società piuttosto che sui personaggi.
belo vedere che l'America viene rappresentata per quello che è e non per quella che ti fanno sempre vedere (un po' tipo nei Sopranos con la coinquilina campagnola di Meadow che va in burn-out per New York) ma dopo una stagione dei destini di ognuno di loro mi frega meno di zero.

Mente in un SFU in una sola stagione già avevamo il coming-out di David in chiesa, per dire (uno dei miei momenti preferiti di tutta la serie).

Sì, Wire adotta proprio gli stilemi da tragedia greca, ma annegando i personaggi nell'ambiente: una scrittura ad orologeria che concatena tutti gli eventi sotto il naso dello spettatore, per poi tirare le fila nei finali di stagione, ciascuno dei quali rappresenta il fallimento di una branca delle istituzioni americane.

A te e ai dubbiosi dico di arrivare a finire la seconda stagione, perchè insieme alla quarta è la più rappresentativa di questo stile e potete capire se fa per voi o meno, mentre la prima resta ancora nel porto sicuro del procedurale, per quanto già trasfigurato dalla poetica della serie.

Nella seconda ci stanno pure di gran lunga i personaggi migliori, mentre dalla terza emergono meglio anche i protagonisti; è decisamente uno slow burning molto slow, ma che entro fine serie vi darà anche moltissimo burning.

Per me sta nell'Empireo alla destra di Twin Peaks (alla sinistra ci sta Bojack Horseman )

Inklings ha scritto: ↑05/02/2025, 22:42 I Lynchiani della sezione che mi dicono su TP?

Condivido quello che ha detto Christian sul fatto che la dimensione metafisica alla fine sia trattata come un'esplicitazione dei conflitti psicologici dei personaggi(è sempre così naturalmente, ma secondo me Lynch non fa nemmeno finta non sia così); sulla stessa linea, trovo interessante tutta la cittadina al pari di Laura Palmer perchè la cittadina è Laura Palmer stessa, ovvero i motivi delle sue gioie e dolori, oltrechè la causa del suo omicidio: per me il pilot, con la propagazione della notizia del delitto dalla prima scena a tutti i personaggi trasmette perfettamente come ogni fatto che coinvolge i personaggi coinvolge direttamente il mistero della personalità di Laura (poi chiaramente il discorso naufraga con la seconda stagione ma amen).

Fuoco Cammina con Me emotivamente devastante, anche per Sheryl Lee che ha la faccia più espressiva del mondo.

Comunque vedrai che tutti questi discorsi cambiano molto con la terza

christian4ever ha scritto: ↑09/02/2025, 13:42 Tutto giusto e interessante, ma ora è arrivato il momento. Laura, Audrey, Shelley e Donna: chi scegliete? Io sono molto indeciso tra le ultime due, raramente ho visto qualcuno di così puramente bello sullo schermo, ma mi sa che vado con Donna.

Ovviamente Audrey, che domande

Audrey's Dance la musica da doccia DEFINITIVA

Shelly è probabilmente la più bella, Audrey la più seducente, non solo in termini di attrici, ma proprio di personaggio.

Fino alla prima parte della seconda stagione, Audrey è proprio un personaggio perfetto, compreso il fatto che trascende l'attrazione per Cooper sforzandosi di indagare anche lei.
Solo che lei a differenza delle indagini di Dana e James, prima di tutto non fa male a nessuno, e poi segue delle piste giuste e con fiuto.

Probabilmente Audrey sarebbe stata anche la risposta di Lynch e Frost, visto che l'idea originale alla base di Mulholland Drive era uno spin-off su Audrey alle prese con Hollywood.

"Grazie" a una settimana di influenza mi sono visto tutta Hanno ucciso l'uomo ragno.
Partendo dal presupposto che non sono fine conoscitore della storia (né tantomeno ho letto i libri di Pezzali), la serie è davvero gradevole, leggera quanto basta per strapparti anche qualche risata ogni tanto senza però mai risultare noiosa o eccessivamente frivola.
Non so fino a che punto le cose siano state romanzate, so ad esempio che la figura di Silvia in realtà sia una sorta di mix tra le varie figure femminili incontrate da Pezzali in quegli anni più che una persona reale, oltre a questo l'unico piccolo difetto è che alcune situazioni sembrano un po' costruite per creare hype o tensione (in certe situazioni il personaggio di Pezzali mi sembra troppo stupido per essere realistico) ma alla fine anche in molti altri prodotti "tratti da storie vere" è così quindi non mi lamento più di tanto.

Ah, ecco il problema più grosso della serie: i capelli di Elia Nuzzolo, sembravano una parrucca di plastica, non riuscivo a smettere di guardarli per capire cosa ci fosse di sbagliato.

Finita Cobra Kai.
Ultima parte decisamente meglio della seconda anche se non perfetta, vado coi flop e top.

TOP
FLOP
Tutto sommato finale che mi ha lasciato soddisfatto (soprattutto su Lawrence), sarebbe dovuta durare decisamente meno ma sono più i ricordi positivi di quelli negativi.

Inklings ha scritto: ↑07/02/2025, 11:12 Anch’io sto facendo il recupero delle HBO di fine 90/inizio 00, SFU e Sopranos capolavori, ma i primi episodi di The Wire non mi stanno interessando troppo.

In realtà vorrei un botto vedere OZ, ma non é in streaming sulle piattaforme che ho e già sto smadonnando con Twin Peaks

Stanno entrambe su Paramount. Se non sbaglio, tramite Amazon Prime c'è un' offerta per chi si abbona per la prima volta.

Impreza ha scritto: ↑26/07/2024, 19:41

Comunque boh, non ho notato nulla che avesse poco senso, se non magari la questione dei multiversi che va beh, io la sopporto poco in qualsiasi medium

Qui il Multiverso è importante

King Grice ha scritto: ↑16/02/2025, 15:52 Qui il Multiverso è importante

Io ho visto solo i primi 2 episodi della nuova stagione, ed hanno cambiato già parecchie cose.