Rock Strongo ha scritto:
Beh, guarda, anch'io ho avuto la tua stessa impressione riguardo il polacco. Diciamo che, con il suo tennis, in determinate condizioni, può scapparci l'exploit (vedi, appunto, Bercy lo scorso autunno). Tuttavia non e' difficile capire che non sia ancora in grado di competere davvero a certi livelli, in quanto il comunque importante risultato conseguito in ottobre non e' stato frutto di un processo di crescita costante.
Ovviamente esistono, anche qui, le eccezioni, come Raonic due anni or sono (ma, in quel caso, il canadese mostro' quella maturità tennistica necessaria ad imporsi sul serio).
Più che altro lo scorso anno si esagerò veramente. Cioè, posso capire le reazioni dei tifosi perché di fatto esprimono una loro opinione che non deve essere necessariamente "professionale". Però quando un Brad Gilbert si esalta come un bambino che riceve una caramella perché un bestione di 2 metri fa un drop shot (oh, Ivanisevic l'han cancellato dalle videoteche) e non mette l'accento sulle attenuanti che hanno permesso a Janowicz di fare quel torneo (perché lui, che è un opinionista, dovrebbe farlo), poi è normale che uno sulla fiducia si guarda Janowicz (dopo una finale di un Masters 1000) agli Australian Open e pensa
"Ma quell'opinionista/giornalista/commentatore che cazzo s'è fumato?". E francamente lo penso tutt'ora di alcuni illustri commentatori, margini di miglioramento del giocatore o meno.
Intanto sulla Rod Laver Arena a Tomic servono qualche prima e qualche vincente in più, perché in poco più di mezz'ora Federer si porta a casa il primo set con il 72% di prime (di cui l'87% convertite in punti), il 90% di punti vinti alla rete, 4 ace, 15 vincenti e 8 errori non forzati.
EDIT: tanto per essere chiari, Tomic non sta giocando affatto male, anzi sta giocando relativamente bene per i suoi standard... solo che "relativamente bene" non basta per battere Roger Federer, gli serve qualcosa di magico.