19/01/2020 PROGRESS Chapter 101 Dalmatians; Cara Noir vs Ilja Dragunov vs Kyle Fletcher vs Paul Robinson
Quante cose ho da dire su questo match.
Primissimo, quanto è figo il nome dell’evento?
Due righe di contesto per chi non segue la PROGRESS. Come forse sapete, il campione Eddie Dennis si è infortunato ai taping di NXT UK di York ed è stato costretto a rendere il titolo vacante. Per la riassegnazione, hanno strappato una pagina dal capitolo 39, The Graps Of Wrath, con i vincitori degli incontri già annunciati (in questo caso solo gli 1vs1) che si qualificano al main event titolato ad eliminazione.
In questo caso, Noir si è qualificato di diritto essendo il number one contender; Dragunov ha sorpreso in meno di dieci secondi Mark Andrews; Fletcher ha trionfato in un incontro molto più duro del previsto contro il giovane LJ Cleary (altro incontro che consiglio vivamente); e Robinson ha difeso il titolo Proteus in una sfida dal sapore shoot con lo specialista A-Kid.
Bene, andiamo al punto. Il match è bellissimo. Prendono la divisione classica in fasi e la buttano via, mantenendo solamente una lunghissima, estenuante fase finale. Il ritmo è indiavolato, il pubblico è stregato e diviso, visto che tutti e quattro hanno i loro motivi e possibilità per vincere. Non c’è un vero favorito e questo è trasmesso anche dall’equilibrio totale in ogni istante della contesa, in cui il dominio scivola di mano in mano, senza mai essere afferrato per più di qualche minuto. Il livello dell’azione è ottimo, con spot puliti e spettacolari, intervallati da situazioni più scenografiche (tipo tutte quelle che riguardano Ilja e Noir). Le eliminazioni sono gestite alla perfezione, con il giusto spazio tra una e l’altra e anche la sequenza funziona da dio.
Il finale è incredibile, sorprendente e adorato dall’Electric Ballroom tutto.
Beh, che dire? È nata una nuova stella, vedremo come si evolverà, ma il precedente principale è incoraggiante. Ho citato The Graps Of Wrath, ricordate chi vinse in quell’occasione? Un certo Pete