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Eh ma le trattative!!!!11!!!!!!111!!

Geno ha scritto: ↑21/06/2025, 8:55

Eh ma le trattative!!!!11!!!!!!111!!

Ha detto pure che "ovunque mettano piede i russi, è territorio nostro".

Come cercare di trattare con i mafiosi quando chiedono il pizzo.

Ci sono milioni di ucraini che lo vorrebbero uccidere con le loro mani. Vai Putin, entra in Ucraina tu da solo a braccia spalancate, senza mandare avanti carne da macello, e sentirai tutto l’amore del “tuo” popolo.

Corilo1 ha scritto: ↑21/06/2025, 8:00 Ho capito, ma non è che hanno attivato il glitch dei soldi infiniti.

Mantenere uno sforzo bellico di questa intensità per un lungo periodo sarebbe pesante anche per paesi più ricchi. Anche la difesa aerea con i vari sistemi antimissile ha un costo non indifferente. Anzi, ha dei costi altissimi. E mandare decine di aerei in Iran ogni giorno? E l’occupazione di Gaza? E mantenere operativi migliaia di soldati e centinaia di carri armati e mezzi di ogni tipo? Se sommi il tutto, il bilancio dello stato va a quel paese.

Aggiungi il fatto che il turismo è praticamente scomparso. E anche quando finirà la guerra, quanti torneranno in un paese assassino e sempre sotto il pericolo che ti possa cascare un missile sulla testa?

Io ho detto che il tutto finirà entro fine mese. Magari sbaglio in pieno e a natale saremo ancora qui a parlarne, ma io rimango convinto che Israele non possa sostenere cifre così alte per lunghi periodi di tempo.

Specialmente se e quando Trump si stuferà.

Hai presente che Israele di riffa o di raffa è in guerra con i vicini, praticamente dal momento in cui è stato creato, vero?
E che ha fatto del militarismo il proprio modello di vita, con la leva obbligatoria per uomini e donne, il più alto numero di riservisti in proporzione alla popolazione e lo sviluppo di tecnologie e conoscenze che non condivide con nessuno?
Per dire, pure i velivoli USA come F15, F16 e adesso gli F35 sono sempre stati modificati ad hoc dagli Israeliani

salettone ha scritto: ↑21/06/2025, 13:21 Hai presente che Israele di riffa o di raffa è in guerra con i vicini, praticamente dal momento in cui è stato creato, vero?
E che ha fatto del militarismo il proprio modello di vita, con la leva obbligatoria per uomini e donne, il più alto numero di riservisti in proporzione alla popolazione e lo sviluppo di tecnologie e conoscenze che non condivide con nessuno?
Per dire, pure i velivoli USA come F15, F16 e adesso gli F35 sono sempre stati modificati ad hoc dagli Israeliani

E che significa? Qui si sta parlando di fondi, di decine di miliardi di euro che sono già stati spesi da un paese che, comunque si dica, ha un Pil che è il 25% dell’Italia.

Quando è stata l’ultima volta in cui Israele si è trovato in guerra su più fronti per un lungo periodo di tempo? Io mi ricordo il Libano parecchio tempo fa, ma al contrario dell’Iran il Libano è prima di tutto confinante, e comunque non aveva la possibilità di rispondere militarmente.

I soldi faranno la differenza in questa guerra. E ricordiamoci che Israele DIPENDE in tutto e per tutto dagli Stati Uniti d’America, che se per sbaglio dovessero decidere che si sono stufati e stringessero il cordone degli aiuti economici e militari, sono cazzi.

Non sopravvalutiamo la capacità di Israele di mantenere un conflitto così a lungo. È un paese che senza il sostegno dell’Occidente sarebbe in grandissima difficoltà.

Comunque io lo ripeto, tutto mi fa pensare che nel giro di qualche giorno si giungerà ad un compromesso.

- Trump non vorrebbe attaccare, lo si è capito. Una larga fetta del suo movimento è contrario all’entrata in guerra. Sono isolazionisti, e non tutti hanno simpatia per gli ebrei. Non la considerano una loro guerra.

- Israele dipende dagli aiuti dell’Occidente, che però deve pagare. La guerra costa, l’occupazione di Gaza costa. Finora sono partiti circa 67 miliardi di euro per la sola occupazione di Gaza. Ogni giorno di difesa e attacchi in Iran vogliono dire diverse centinaia di milioni di euro. Al giorno.

- L’Iran per quanto può andare avanti? Non ha modo di controllare i propri cieli, ed i missili non sono infiniti. Secondo me non vede l’ora di poter chiudere la partita.

- Altri paesi, specialmente Cina e Russia, hanno forti interessi economici in Iran, e spingeranno per una soluzione diplomatica.

Sono almeno 20/30 anni che si preparano allo scontro con gli Iraniani e non hanno messo in conto che servono i dindini per mandarlo avanti?
Mi pare un'ipotesi quantomeno bislacca.

Boy, that escalated quickly

Questo velato è improbabile dissenso tra USA e Israele si è rivelato una ridicola pantomima.
Volevamo il libero mercato? Eccola, è tornata: la democrazia d'esportazione.
Per anni mi sono rifiutato di affrontare, commentare o esprimere un'opinione sulla politica italiana ed internazionale. Il mio rifugio è stato il mondo satirico di Corrado Guzzanti. Credo proprio che ci tornerò.


La società civile non si merita la mia bile.

Maledetti europei dovete imparare a difendervi da soli.

Ma certamente sior Bibi, spenderemo molto volentieri altri 20 miliardi per bombardare l'Iran. Il caffè con quanto zucchero?

Tra l'altro ha nascosto il tutto al Congresso (per quanto si potessero nascondere gli spostamenti dei B-2 e lo stato di allerta generale nelle basi in MO), molto costituzionale.

Non me lo aspettavo, almeno non in maniera così veloce.

Alla fine Trump si è fatto prendere per il bavero da Israele. Delle dichiarazioni trionfalistiche rilasciate dopo l'attacco me ne faccio poco, se verrà confermato il successo del bombardamento non sarò dispiaciuto, ciò che penso sull’Iran l’ho già detto, in particolar modo sulla possibilità di avere armi nucleari.

Ora è tutto un divenire. Ci sono tantissimi nodi da sciogliere.

Corilo1 ha scritto: ↑22/06/2025, 8:06 Non me lo aspettavo, almeno non in maniera così veloce.

Alla fine Trump si è fatto prendere per il bavero da Israele. Delle dichiarazioni trionfalistiche rilasciate dopo l'attacco me ne faccio poco, se verrà confermato il successo del bombardamento non sarò dispiaciuto, ciò che penso sull’Iran l’ho già detto, in particolar modo sulla possibilità di avere armi nucleari.

Ora è tutto un divenire. Ci sono tantissimi nodi da sciogliere.

Gli ebrei americani hanno deciso che andavano bombardati i siti sensibili.
D'altra parte discutevamo di come avrebbero fatto a sostenere le spese militari, i fatti recenti ci hanno risposto

IlBiondo ha scritto: ↑22/06/2025, 10:20 Gli ebrei americani hanno deciso che andavano bombardati i siti sensibili.
D'altra parte discutevamo di come avrebbero fatto a sostenere le spese militari, i fatti recenti ci hanno risposto

Sono curioso di vedere come risponderà l’opinione pubblica americana, specialmente quell’ultra destra che appariva spaccata dalla scelta di entrare nel conflitto.

Ma non ho capito, questo topic è di nuovo davvero attivo?

In tal caso copincollo:

Trump ha perso la sua prima partita, in questo caso con Netanyhau, che lo ha trascinato nello scontro con l'Iran, più rapidamente di quanto si potesse immaginare.

Bisogna capire, ed è presto, se si tratta di un attacco circoscritto (almeno nella testa di Trump e dei suoi consiglieri) o altro.

Le prime veline che circolano, sembrano propendere per l'attacco circoscritto. E' uscita infatti la notizia che gli USA avrebbero preallertato Teheran dell'attacco (non metto link, la trovate su tutti i giornali) e i siti bombardati siano stati evacuati per tempo. Trump vorrebbe evitare lo scontro totale, che si traduce semplicemente con: vuole evitare che l'Iran inizi ad attaccare i 40.000 soldati americani in medioriente esposti ai missili iraniani, coinvolgere le proprie navi nello scontro, rischiare di arrivare ad un blocco dello stretto di Hormuz, trovarsi nuovamente esposto agli attacchi degli Houti.

In un attacco degli Houthi qualche mese fa alla portaerei Truman, la manovra evasiva per evitare l'affondamento ha portato alla caduta di un Jet da 60 milioni di dollari in mare. Oltre al costo, dimostra la vulnerabilità della marina americana in quel territorio (https://www.theguardian.com/us-news/202 ... ft-carrier)

Se gli USA fossero invece coinvolti a tutto campo, lo scenario che si prefigge è pieno di variabili.

Da un lato l'Iran è un regime scosso e diviso, pesantemente infiltrato ed esposto alle manovre del Mossad ed eventualmente anche della CIA e con la possibilità di avere i suoi piani alti decapitati in questo modo ancor più di quanto non stia già avvenendo. La crisi verticale del regime non è da escludere.

Il primo "però" è che questa era chiaramente la strategia su cui ha puntato Netanyhau iniziando l'attacco. E si è rivelata fallace. Il regime non è crollato su se stesso come un castello di carte e dopo essere stato militarmente bullizzato nei primi giorni, ha trovato una forma di reazione, dimostrando a tutto il mondo che le difese di Israele non sono impenetrabili come la propaganda ha raccontato per decenni.

Se l'Iran continuerà ad attaccare solo Israele e non i siti raggiungibili degli USA, la pista dell'attacco circoscritto da parte degli USA assume una certa plausibilità.

Ovviamente bisognerà vedere nei prossimi giorni, se i bombardamenti proseguiranno o meno.

Una nuova umiliazione militare per gli USA non è completamente da escludere dallo scenario.

In ogni caso il dato politico più rilevante è che per Trump il danno d'immagine è fatto ed è difficilmente riparabile. Da uomo della pace come si era persentato, contro le "infinite guerre" che pagava l'americano medio. Si è dimostrato incapace di concludere la guerra in Ucraina come aveva promesso e anzi nel giro di pochi mesi si è trasformato anche lui in un presidente della guerra.

Questo inevitabilmente accelererà la crisi politica negli USA, che è l'epicentro della crisi mondiale in questo momento.

E cosi' finalmente si può finalmente smettere di sentire la puttanata del Trump pacifista a differenza dei democratici guerrafondai. Certo, visto il prezzo che ci sarà da pagare per quest'operazione, avrei preferito continuare a sentire quelle stronzate.

https://x.com/MedvedevRussiaE/status/19 ... zbx9w&s=19

Toh, a parte la solita boutade alimentata a vodka, si ricordano di essere alleati?