Tuttowrestling Forum

James Butler ha scritto:
Perché nel periodo pre Summerslam non c'era l'Authority. Dopo si è palesato ampiamente quale fosse il centro della narrazione, dove sostanzialmente il best for business si traduceva (e si traduce ancora) con best for Triple H, e adesso hai un Daniel Bryan che non ha occupazione altrimenti che questa (trattato da upper carder), con un evolversi possibile che non sia quello che MM ha riassunto in "sgamgdfja urla random YES YES!", che in effetti non è evolversi.
Sulla storia della autorità costituita da Levesque invece (che è il motivo per cui stiamo discutendo di Bryan), i piani partono da lontanissimo e - ricordo qualche rumors - si allungavano fino in quel di Wrestlemania.
Quindi ripeto, che fare nel frattempo?

Doveva stare li a rompere i cog...ni a Triple H, con alti e bassi, ma sempre in prima linea.

Doveva rappresentare l'argine al sistema, potevano cambiare altri interpreti, ma lui doveva restare il punto di riferimento, o quantomeno se c'era la necessità di allontanarlo per un periodo, costruire gli eventi in maniera diversa, in modo più credibile, più accettabile.

Ragà se parliamo realisticamente quando vedo che ho un determinato obbiettivo e con determinati metodi non riesco a raggiungerli perchè alcune persone mi ostacolano,non hai molte alternative:o ti stai alle loro condizioni e ti attacchi o cerchi nuovi metodi per raggirarli.
Questo detto in parole spicciole.La storia mi sembra abbastanza coerente rispetto a quello che abbiamo visto in questi mesi a partire da quel famoso B+.Quale umano avrebbe avuto la forza di continuare sapendo di non riuscire?Che poi Bryan è stato eccessivamente umiliato è stato già detto e ridetto.

NEO GREEN ha scritto:
Doveva stare li a rompere i cog...ni a Triple H, con alti e bassi, ma sempre in prima linea.

Doveva rappresentare l'argine al sistema, potevano cambiare altri interpreti, ma lui doveva restare il punto di riferimento, o quantomeno se c'era la necessità di allontanarlo per un periodo, costruire gli eventi in maniera diversa, in modo più credibile, più accettabile.

Per me avrebbero dovuto proprio mettere Bryan al posto di Big Show, magari ''licenziandolo'' dopo NOC in qualche modo, con lui che rompeva le palle spuntando nell'arena e mettendo i bastoni tra le ruote all'Authority, fino a farsi riassumere ed avere la resa dei conti con Orton proprio a SS al posto di Show, con quest'ultimo che magari poteva fare da avversario di transizione nei PPV minori come BG.
In questo modo non facevi 250 Orton-Bryan di fila, e proponevi il barbuto come vera figura ribelle contro l'autorità, e non come il personaggio fesso che veniva salvato da Show.

Io, più che focalizzarmi su Bryan, nelle critiche, mi focalizzerei sulla pessima qualità dei PPV.
E sulla sua causa, che è per forza di cose correlata alla storyline dell'authority.

Anche se, anche se...

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Ho letto tutti i commenti con interesse, e ho pensato alla carta Undertaker.
Che venga inserito qualcuno dei contendenti al titolo per il match della streak?

James Butler ha scritto:Anche se, anche se...

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Non credo siano così stupidi, non credo proprio. Bryan si prenderà il suo momento, ne sono certo.
Non è un modo di dire alla "Dopo la merda arriverà la meringa", più che altro voglio dire che nonostante stiano sbagliando in modo evidente sia i modi, che i tempi di TUTTO, sono sicuro che a Wrestlemania Bryan avrà ciò che si merita.

Io sono ancora appeso, in apnea, a una frase che HHH disse in una puntata (non ricordo esattamente quale, forse quando si fece riconsegnare il titolo) a D.Bry.

"I am doing this for you Daniel"

Ce l'ho lì, stampata davanti agli occhi e in tutti questi giorni, queste settimane di storyline scritta, riscritta, salvata, buttata, incasinata (merdata?) continua a riluccicare come un faro.
Ma non so se è, appunto, il faro che indica la direzione, il finale rivelato all'inizio del film per farlo passare sotto al naso dello spettatore, oppure se è un fuoco fatuo che si spegnerà come una candela morta.

Some_Organism ha scritto:Io sono ancora appeso, in apnea, a una frase che HHH disse in una puntata (non ricordo esattamente quale, forse quando si fece riconsegnare il titolo) a D.Bry.

"I am doing this for you Daniel"

Ce l'ho lì, stampata davanti agli occhi e in tutti questi giorni, queste settimane di storyline scritta, riscritta, salvata, buttata, incasinata (merdata?) continua a riluccicare come un faro.
Ma non so se è, appunto, il faro che indica la direzione, il finale rivelato all'inizio del film per farlo passare sotto al naso dello spettatore, oppure se è un fuoco fatuo che si spegnerà come una candela morta.

"I am doing this for you Daniel"

Intendi dire che Triple H sta aiutando Bryan? Che magari (ciò che mi è venuto in mente in questi giorni) il tutto finirà con Triple H che ammette che Bryan è "Best for Business"?

laOch ha scritto:
Intendi dire che Triple H sta aiutando Bryan? Che magari (ciò che mi è venuto in mente in questi giorni) il tutto finirà con Triple H che ammette che Bryan è "Best for Business"?

Se lo fanno sarebbe la cazzata del secolo

ho letto con grande interesse le opinioni sulla questione Wyatt-Bryan, avevo già espresso la mia ma noto che, giustamente, tutti ci siamo concentrati sul personaggio e l'atteggiamento di Bryan nel corso dello scorso anno e di quel segmento e molto poco invece su Wyatt, a parte alcuni post in cui ci si chiedeva se fosse considerabile come midcarder o qualcosa in più.
Penso che, indipendentemente dallo status attuale, Wyatt sia un personaggio in costruzione. In WWE ci puntano parecchio e un heel di questo tipo, dopo aver sconfitto Kane al primo feud di un certo livello, si trova a chiedere a Bryan di unirsi alla sua causa non può ricevere un no come risposta e pensare che finisca così. Wyatt doveva "averla vinta" in un modo o nell'altro. I modi potevano essere due: unione forzata alla family o vittoria in un match. Penso inoltre che con questo segmento sia stato trovato un buon compromesso tra le due cose, senza affossare Bryan che ha monopolizzato l'ultima ora di show e ha vinto ben 3 match, si è elevato lo status di Wyatt. Oggi abbiamo una svolta narrativa inattesa ma non per questo schifosa per Bryan e una gestione coerente per Wyatt, direi che è forse una delle poche cose di cui non ci si dovrebbe lamentare nell'attuale WWE...

laOch ha scritto:
Non credo siano così stupidi, non credo proprio. Bryan si prenderà il suo momento, ne sono certo.
Non è un modo di dire alla "Dopo la merda arriverà la meringa", più che altro voglio dire che nonostante stiano sbagliando in modo evidente sia i modi, che i tempi di TUTTO, sono sicuro che a Wrestlemania Bryan avrà ciò che si merita.

Ma no, laOch, è stato un atto scaramantico più che altro, purtuttavia mi ha ricordato molto da vicino quello che accadde a CM Punk nel 2006 a Survivor Series. Situazioni innegabilmente differenti però.

Non concordo invece sulla seconda parte, e le ragioni le ho ampiamente esposte.

Ecco, andate a riprendere il post che ho scritto qualche settimana fa, che la family servirà per far tornare ad avere un look decente a Bryan per WM,perche la strada è quella.

Quindi constato che sono uno dei pochi a cui il finale è piaciuto, cioè Bryan che torna alla realtà

"The Machine will never let me win, no matter how loud you chant YES"

Disperato, incazzoso e combattuto mentre è sullo stage, ci hanno giocato tantissimo con le sue emozioni.

E gli hanno dedicato una puntata, Punk che nell'intervista sottolinea che il pubblico deve continuare a incitarlo e così via.


Io non sono così disfattista

Premetto che non ho letto le 40 e passa pagine di commenti precedenti.

Finalmente ho visto RAW e l'impressione che ormai i writer non ci capiscano più nulla è forte: mi pare che l'unica maniera di descrivere questa nascente Road To Wrestlemania sia "ansia da prestazione". Come quando devi uscire con una ragazza bellissima e che finisci per fare cilecca per colpa dell'eccessiava eccitazione. La WWE è nella stessa situazione: sta preparando la trentesima edizione dello show più importante del Pro Wrestling, si sta arrovellando su come fare a rendere questo show eccezionale, indimenticabile e, al momento attuale, sembra destinata a fare cilecca.

Detto questo, se anche la scena del turn di Bryan mi è piaciuta ed è secondo me ben riuscita (merito anche di Wyatt, quando parla mi convince sempre di più), non posso fare a meno di pensare che nella testa di Vince tutto ciò sia stato fatto nella speranza di far cessare il tifo per quello che è il wrestler più over del momento, dato che non è una sua creature: visto che non è stato scelto dalla WWE, e questo è male, lo si turna nella speranza che il pubblico lo dimentichi. Ovviamente mi si chiederà se sono nella testa di McMahon, se ho il suo numero di telefono e altre palle quadrule di questo tipo. La risposta è "No, sono solo un complottista convinto".