A mente fredda ho rianalizzato la gara di ieri, che devo dire mi ha lasciato un retrogusto amaro non indifferente, e mi sono letto le opinioni in giro per il web di molto esperti, giornalisti, addetti, ex piloti, ecc.
Mi ha colpito particolarmente questo estratto dell'articolo di Leo Turrini in cui mi ritrovo per le emozioni che mi ha trasmesso la gara di ieri:
Domenica prossima la Formula Uno batterà di sicuro tutti i record di ascolto, l’evento si trasformerà in qualcosa da ricordare per i decenni a venire. Come appassionato e come custode della memoria delle corse, dovrei esserne contento. Invece mi chiedo: ne valeva la pena? Meglio ancora: fu vera gloria?”.
Questo Mondiale di F1 è stato molto bello, non posso negarlo e nessuno appassionato di questo sport può negarlo. Certo, a tutti sarebbe piaciuto vedere la Ferrari lì in alto a lottare, però questo non toglie nulla al valore delle macchine e dei piloti che se lo stanno giocando fino all'ultima gara, in una situazione di grandissima incertezza. Nessuno dei due piloti ha mai guidato la macchina nettamente migliore, in alcune piste andava meglio Red Bull, in altre Mercedes. Non c'è stato un predominio da parte di nessuno dei due rivali per il titolo.
E tuttavia, con lo spettacolo di ieri, ho per la prima volta avvertito la sensazione fortissima che tutto l'hype, la spettacolarità, fosse un qualcosa di costruito ad hoc, come la sceneggiatura di una serie tv(ciao Netflix) che vuole appassionare lo spettatore fino all'ultima gara e, perché no, fino all'ultima curva dell'ultima gara.
Ieri era evidente che Mercedes ne avesse di più, senza bandiera rossa probabilmente sarebbe stato facile 1-2 Mercedes e anzi, RB non facendo rientrare Max si era infilata in un ingorgo che poteva costare anche il terzo posto visto che macchine comunque veloci come la Ferrari di Leclerc si erano fermate per mettere la bianca e Max probabilmente dopo la sosta si sarebbe trovato a dieci, quindici secondi di distacco da Charles. Quella bandiera rossa delirante è stata buttata lì come il colpo di scena che spariglia le carte, non tanto per ragioni di sicurezza, ma per ragioni di spettacolo. Incuranti, in direzione gara, di compromettere la gara di tantissimi piloti(non corrono solo i primi due del mondiale, ce ne sono altri 18 sulla griglia, ndr). Da lì in poi è stato un susseguirsi di decisioni folli: l'offerta avanzata a RB su come si doveva ripartire in griglia dopo la seconda bandiera rossa, la schifosa gestione del modo altamente antisportivo di correre mostrato ieri da Verstappen, la completa incapacità e mancanza di personalità di Masi che viene praticamente preso a pesci in faccia da tutti e che è completamente in balia dei team col maggior potere politico nel paddock. Mettiamoci poi l'ennesima penalità comminata dopo la gara, una schifezza semplicemente indegna della F1 attuale che va a falsare ancora di più una gara che è sembrata uno show di wrestling più che una competizione sportiva(se io so che quello davanti a me ha quindici secondi penalità, in gara, magari gestisco diversamente il mio stint. Se me lo dici dopo la gara a cosa serve, visto che comunque quello mi resta davanti in classifica e io non posso più farci nulla?).
So che sto scrivendo un wall post, ma veramente la gara di ieri mi ha disturbato persino di più delle tante altre schifezze viste quest'anno(farsa a Spa, incidente di Silverstone, incidente a Monza). Perché lì, tolta la farsa di Spa, eravamo ancora nel campo della competizione sportiva estrema che travalica e diventa antisportiva. Ieri siamo finiti nel campo della finzione, del voler creare suspense e spettacolo in maniera volontaria, fregandosene del fatto che in una competizione sportiva tutti devono correre alla pari e che in gara non ci sono soltanto il primo e il secondo del mondiale.
Insomma, a parere mio, ieri abbiamo visto una delle pagine più brutte della storia della F1. Non tanto per la scorrettezza e antisportività in pista(non è la prima volta, e come dico sempre in F1 chi è senza peccato scagli la prima pietra), ma perché l'intera gara è stata un crescendo di colpi di scena, creati ad hoc, in barba alla sicurezza e in barba alle regole, solo per arrivare ad Abu Dhabi con il Mondiale in perfetto equilibrio. Io resto convinto che se un pilota si comporta in maniera antisportiva, va punito duramente(stiamo sempre parlando di gente che rischia la vita correndo a 300 km/h). Hamilton a Silverstone andava probabilmente punito con un drive through, Max meritava una punizione molto più seria per Monza e per quello che ha combinato ieri. Ma se l'arbitro, anziché arbitrare, è a sua volta giocatore per garantire il massimo della spettacolarità, in barba a tutto il resto, mi domando anch'io: chiunque dei due vinca il Mondiale domenica prossima, fu vera gloria?
) per il brake test