La nuova nazionale italiana
- Double_L
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Re: La nuova nazionale italiana
Infatti è vero che le varie under italiane sfornano sempre o quasi grandi risultati. E' chiaro che da noi c'è qualcosa che non va quando è il momento di fare il salto di qualità e lo step per la consacrazione definitiva.
A meno che le under degli altri Paesi (penso su tutte a Spagna ed Inghilterra in particolare, ma in misura minore pure altre) siano più deboli rispetto alle nostre perchè i giocatori sono già in fasce di età più grandi. Lamine Yamal ad oggi potrebbe giocare in under 19, under 20, under 21 e invece fa il titolare in Nazionale maggiore, va bene che di Lamine Yamal ce ne è uno, ma potrebbero esserci anche 3 o 4 under 21 sempre aggregati nelle Nazionali maggiori, 3 o 4 under 20/19 aggregati nell'under 21 e così via e questo potrebbe rendere le under italiane più forti rispetto alle altre. Ciò comunque non esclude il fatto che ci sia qualcosa che non va, perchè di tutti sti giovanotti strano che ne emerge solo uno ogni morte di Papa e quando emergono capita persino che in diversi non si mantengono nemmeno.
A meno che le under degli altri Paesi (penso su tutte a Spagna ed Inghilterra in particolare, ma in misura minore pure altre) siano più deboli rispetto alle nostre perchè i giocatori sono già in fasce di età più grandi. Lamine Yamal ad oggi potrebbe giocare in under 19, under 20, under 21 e invece fa il titolare in Nazionale maggiore, va bene che di Lamine Yamal ce ne è uno, ma potrebbero esserci anche 3 o 4 under 21 sempre aggregati nelle Nazionali maggiori, 3 o 4 under 20/19 aggregati nell'under 21 e così via e questo potrebbe rendere le under italiane più forti rispetto alle altre. Ciò comunque non esclude il fatto che ci sia qualcosa che non va, perchè di tutti sti giovanotti strano che ne emerge solo uno ogni morte di Papa e quando emergono capita persino che in diversi non si mantengono nemmeno.
Re: La nuova nazionale italiana
questo perchè in italia l'obiettivo non è "sfornare calciatori pronti per la prima squadra" bensì "vincere inutili coppette di metallo per permettere al ct, ed al suo staff, di giustificare il loro stipendio alla FIGC"Double_L ha scritto: ↑09/06/2025, 20:04 Infatti è vero che le varie under italiane sfornano sempre o quasi grandi risultati. E' chiaro che da noi c'è qualcosa che non va quando è il momento di fare il salto di qualità e lo step per la consacrazione definitiva.
A meno che le under degli altri Paesi (penso su tutte a Spagna ed Inghilterra in particolare, ma in misura minore pure altre) siano più deboli rispetto alle nostre perchè i giocatori sono già in fasce di età più grandi. Lamine Yamal ad oggi potrebbe giocare in under 19, under 20, under 21 e invece fa il titolare in Nazionale maggiore, va bene che di Lamine Yamal ce ne è uno, ma potrebbero esserci anche 3 o 4 under 21 sempre aggregati nelle Nazionali maggiori, 3 o 4 under 20/19 aggregati nell'under 21 e così via e questo potrebbe rendere le under italiane più forti rispetto alle altre. Ciò comunque non esclude il fatto che ci sia qualcosa che non va, perchè di tutti sti giovanotti strano che ne emerge solo uno ogni morte di Papa e quando emergono capita persino che in diversi non si mantengono nemmeno.
basti vedere come, anni fa, Mancini decise di lasciare Tonali a fare la muffa con l'U21, anzichè portarlo alle final four della Nations League... e tutto questo senza che Gravina, o chi per lui, abbia appeso Mancini al muro seduta stante
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Re: La nuova nazionale italiana
Che è esattamente ciò che penso io. L'Italia che ottiene buoni risultati nelle nazionali giovanili va giustificata dal fatto che altre nazionali (Francia, Spagna, Germania, Inghilterra e Portogallo, Belgio e Olanda giusto per citare le più importanti) i loro fenomeni o presunti tali se li portano in nazionale A neppure maggiorenni, ergo le nazionali minori hanno "in dotazione" calciatori non dico scarsi/mediocri ma che magari hanno bisogno di qualche anno di crescita in più. In quel caso, l'Italia se la può giocare ad armi quasi pari.Double_L ha scritto: ↑09/06/2025, 20:04 Infatti è vero che le varie under italiane sfornano sempre o quasi grandi risultati. E' chiaro che da noi c'è qualcosa che non va quando è il momento di fare il salto di qualità e lo step per la consacrazione definitiva.
A meno che le under degli altri Paesi (penso su tutte a Spagna ed Inghilterra in particolare, ma in misura minore pure altre) siano più deboli rispetto alle nostre perchè i giocatori sono già in fasce di età più grandi. Lamine Yamal ad oggi potrebbe giocare in under 19, under 20, under 21 e invece fa il titolare in Nazionale maggiore, va bene che di Lamine Yamal ce ne è uno, ma potrebbero esserci anche 3 o 4 under 21 sempre aggregati nelle Nazionali maggiori, 3 o 4 under 20/19 aggregati nell'under 21 e così via e questo potrebbe rendere le under italiane più forti rispetto alle altre. Ciò comunque non esclude il fatto che ci sia qualcosa che non va, perchè di tutti sti giovanotti strano che ne emerge solo uno ogni morte di Papa e quando emergono capita persino che in diversi non si mantengono nemmeno.
Poi, subentra la gestione del club di appartenenza ed è lì che sorge il problema: il mister preferisce il vecchio marpione alla giovane promessa. Poi, la giovane promessa alla prima occasione non striscia palla e il mister lo sbatte in panchina per dieci partite di fila per poi disfarsene nel mercato invernale, "a farsi le ossa in Serie B o C", dove in pratica la giovane promessa ha già concluso la sua carriera a grandi livelli.
Oppure accade l'esatto contrario, con la giovane promessa (che poi, a 21/22 anni sei giovane solo in Italia, mentre un buon calciatore, in Inghilterra ad esempio, ha già quattro anni di carriera, 100 presenze in club, e almeno 15/20 in Europa) che esordisce in prima squadra, fa bene due tre partite, segna pure un gol ed è subito "il nuovo questo, il nuovo quello, fenomeno a destra, campionissimo a sinistra" caricando a mille sulle aspettative, che poi vengono prontamente disilluse anche dal calciatore stesso, che quasi sempre si sente già arrivato, ed è in quel momento che la sua carriera è bruciata (almeno a grandi livelli) ancor prima di iniziare.
Oggi, mi verrebbe in mente Camarda, che l'anno scorso era un mezzo alieno venuto da chissà dove, ed a fine stagione, lo vedo boccheggiare con Milan Futuro per non retrocedere. Mi verrebbe da pensare a Pafundi, altro superfenomeno, tecnica sovrumana, un sinistro che ricordava Maradona, (parole di Carnevale) di cui allego un virgolettato dello stesso Carnevale, ds dell'Udinese, datato 21 Marzo 2023:
“Ringrazio il Mancio perché ci ha visto bene. Ha esordito lo scorso anno a 16 anni e non dimentichiamoci che una settimana fa ha fatto 17 anni. Ha fatto 2 spezzoni, noi lo abbiamo un po’ protetto in questo periodo qui: è quasi un anno che si allena in Prima Squadra e sta facendo dei grandi miglioramenti a livello fisico perché ne ha bisogno. Con questo punteggio qui con 38 punti, so che Sottil lo tiene in grande considerazione e sono convinto che dalle prossime partite inizierà a fare il suo campionato"
Sono passati due anni da queste dichiarazioni, mi delucidate voi sulle mirabolanti cifre di Pafundi, da suddetta data fino ad oggi, 09/06/2025? Mi sbilancio e dico: non ha combinato un cazzo, faticando a mettere insieme tre spezzoni di fila con l'Udinese, non il Real Madrid o il Bayerm Monaco...l'Udinese, con tutto il rispetto. Poi, per carità, è un ragazzo di ancora 19 anni e tra tre anni sarà il leader tecnico dell'Inter, il Milan o la Juventus, ma oggi è un finto talento la cui carriera sembra aver preso già una brutta piega.
Ho fatto i primi due nomi che mi sono venuti in mente, ma ce ne saranno almeno altri 50 che hanno fatto o stanno facendo questa triste fine, triturati dalla macchina distruggi-talento che è il sistema calcio italiano e che inevitabilmente porta a variopinte figure di merda.
Ultima modifica di salvatibrazil il 09/06/2025, 21:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: La nuova nazionale italiana
Adani che prova a leggere sottotesti ovunque per esaltare sti scappati di casa dell'italietta
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Re: La nuova nazionale italiana
Bravo Spalletti a tenere in panchina Orsolini, l’unico capace di creare un po’ d’imprevedibilità in attacco… 

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Re: La nuova nazionale italiana
Sta facendo fatica con l'italiano, figurati a leggere una partita..The Prizefighter ha scritto: ↑09/06/2025, 21:35 Adani che prova a leggere sottotesti ovunque per esaltare sti scappati di casa dell'italietta
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Re: La nuova nazionale italiana
Deadman che scatena i poteri del forum e tenta di insabbiare le prove cancellando il messaggio...
- Smoker
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Re: La nuova nazionale italiana
Se c'era una partita in cui la Norvegia poteva perdere punti era proprio quella di stasera. Da adesso ce le hanno tutte in casa fino allo scontro diretto contro di noi all'ultima.
Noi la solita pochezza ma questi siamo, c'è poco da fare.
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Re: La nuova nazionale italiana
L'usura e la pressione
I giornalisti Rai che perculano Spalletti per la scusante delle troppe partite
L'orgoglio della maglia Azzurra
Oh, di tutto pur di non parlare della Federazione e della mancanza di gente eh

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Re: La nuova nazionale italiana
Italia, vittoria triste: doveva essere goleada, ma con la Moldova è solo 2-0
Segnano Raspadori e Cambiaso, ma all'ultima di Spalletti gli Azzurri si confermano stanchi e troppo distratti in difesa: gli avversari creano numerose occasioni da gol
Fonte: Gazzetta.com
l'autore dell'articolo, non ha ancora chiaro il quadro della situazione del momento:
- allenatore in panchina già esonerato
- squadra moralmente a pezzi e senza attributi
- la Norvegia vince ancora ed avanza il fantasma del terzo play-off mondiale di fila
e volevi la GOLEADA? Quando c'erano seri dubbi che l'Italia potesse vincere anche contro la Moldavia, testimoniati dal fatto che "...gli avversari creano numerose azioni da gol"?
Su, andiamo.
Segnano Raspadori e Cambiaso, ma all'ultima di Spalletti gli Azzurri si confermano stanchi e troppo distratti in difesa: gli avversari creano numerose occasioni da gol
Fonte: Gazzetta.com
l'autore dell'articolo, non ha ancora chiaro il quadro della situazione del momento:
- allenatore in panchina già esonerato
- squadra moralmente a pezzi e senza attributi
- la Norvegia vince ancora ed avanza il fantasma del terzo play-off mondiale di fila
e volevi la GOLEADA? Quando c'erano seri dubbi che l'Italia potesse vincere anche contro la Moldavia, testimoniati dal fatto che "...gli avversari creano numerose azioni da gol"?
Su, andiamo.