lando ha scritto:non hai capito un cazzo.
il discorso dell'"esulti sui morti" faccio finta di non averlo manco letto, che è pietoso, anche se verrebbe voglia di mandarti affanculo e basta.
lando, il discorso dell'esultare sui morti è importante, al di là della tua esaltazione mistica da tifosotto, provo a spiegarlo come farei a un bambino di quinta elementare.
Ci sono squadre con dieci Champions League in bacheca che,
senza dover rifondare la squadra, anzi, hanno puntato regolarmente su allenatori sconosciuti e/o di media classifica basandosi sulla sola abilità dello stesso e lo fanno da anni.
La Juve, che al contrario di queste squadre è poco storicamente abituata al successo europeo, poco da passare sopra un evento tragico come la morte dei tifosi colti dalla gioia della vittoria, può schifare un allenatore che ha ampiamente dimostrato di essere un top di gamma in Italia e in Europa perché avendo passato la carriera in serie minori non ha vinto a livello nazionale e internazionale?
Capisco che ti senta in petto il discorso esaltante "BUM siamo top dobbiamo prendere solo il top", ma la reltà è ben diversa.
lando ha scritto:su sarri, ho detto questo:
Grazie, so leggere abbastanza bene.
lando ha scritto:non è difficile da capire che il paragone stia semplicemente nel fatto che se entrambi hanno spalato merda, uno potevo pure digerirlo (in realtà no, ma fa lo stesso) perché era innegabilmente uno dei migliori allenatori del mondo (e i risultati lo dimostravano), ed arrivava per proseguire una rincorsa alla coppa, non per rifondare. sarri, oltre ad aver spalato merda a vagonate, sarebbe pure una scelta totalmente di rottura, quindi non vedo motivo per cui dovrebbe starmi bene sulla panchina della juventus.
peraltro, un piangina del genere non lo vorrei manco se fosse pluricampione d'europa, perché mi fa schifo il suo modo di fare.
Il paragone l'avevo capito. Ed è stupido e insensato.
Sarri si mangia Capello tatticamente.
Risultati = abilità dell'allenatore è un'equazione sbagliata che non ha nessuna base, è solo una scorciatoia di pensiero per chi vuole giudicare un allenatore vedendo la sezione titoli vinti di Wikipedia e non guardando le fottute partite.
"Non vedo nessun motivo per cui dovrebbe starmi bene sulla panchina della juventus", se essere uno dei migliori in Serie A se non il migliore non ti pare abbastanza sono cazzi tuoi. Come se io volessi spingere Sarri alla Juve, chi cazzo me lo fa fare.
lando ha scritto:trapattoni fu accolto tra lo scetticismo generale
"Siamo stati stupidi in passato, siamo totalmente giustificati a esserlo di nuovo"
Sul serio, non vedo come questa informazione porti acqua al tuo mulino.
lando ha scritto:ora, spiegami cosa c'entrerebbe sarri in una squadra che viene da 5 scudetti, che ha un'età media alta, che deve migliorare di volta in volta i piazzamenti.
esattamente il motivo per cui, se dovesse andare via allegri a fine stagione, io vorrei carrera. perché non sarebbe un taglio netto, ma permetterebbe di proseguire il percorso. esattamente come, all'addio di conte, non hanno preso l'emergente di turno, ma uno dei migliori tecnici italiani sulla piazza.
Allegri - Conte è uno stacco piuttosto netto, questo non vi ha impedito di continuare a vincere sulla linea del leccese. O sbaglio?
Carrera non ha niente a che vedere con nessuno dei nomi detti, sarebbe un mandare la squadra col pilota automatico senza senso, normalizzerebbe eccessivamente il gioco e troverebbero in poco il modo di disinnescarlo. A meno che Carrera non si riveli tutto all'improvviso un grande allenatore, che - per quanto tecnicamente possibile perché Carrera è vivo e tutto può succedere

- non mi sembra un'ipotesi con una base e quindi degna di essere trattata.
Allegri poi non era molto più affermato di Sarri, tanto che è stato egli stesso accolto con notevole scetticismo. La vittoria di un pidocchioso scudetto su un campionato ai minimi storici rende l'Allegri di allora più affermato del Sarri di adesso? Sarri che ormai è stabilmente al secondo anno alla guida di una squadra di alta classifica, che ha condotto a rispettare quando non superare le aspettative di inizio stagione, dopo aver settato un modo di giocare per l'Empoli che si è rivelato talmente di successo che la società lo impone agli allenatori che prende, facendone di fatto l'identità della squadra a prescindere da chi ne sia la guida?
Allegri peraltro ha un modo molto diverso di far giocare la squadra rispetto a Conte, forse Sarri è addirittura più vicino a Conte di quanto non lo sia Allegri.
L'allenatore allena la squadra e basta, la "rifondazione" è una politica societaria che può avvenire anche senza un cambio in panchina, Manchester United e Arsenal dovrebbero saperne qualcosa.
lando ha scritto:quindi, ribadisco: che cazzo c'entrerebbe sarri, che gioca in modo totalmente diverso, che non ha un curriculum vincente, che non è ben visto nell'ambiente, che costituirebbe una rottura quanto mai inopportuna, in questa juventus?
potrei capirlo, forse, se la juve vincesse la champions quest'anno e i vari senatori annunciassero l'addio. allora mi starebbe benissimo l'esordiente (o quasi) di turno, tipo di francesco o paulo sousa, o il ribaltone totale.
ma se non fosse così, non vedo perché rimischiare tutto, rischiando di fare danni, quando comunque tra uno-due anni il ribaltone dovrai farlo ugualmente dato che mezza squadra si ritirerà.
In ogni caso, concordo in parte con l'ultima analisi e non è questo che ho contestato.
Amplio il discorso: concordo se lando dice che un cambio a questo punto per la Juve possa fare più danni che altro, anche solo per il fatto che a un nuovo serve tempo per lavorare e per il fatto che questa versione della Juve si è dimostrata decisamente di successo, in grado di sfruttare alla perfezione i punti forti della squadra. Quindi anch'io se fossi della Juve non cambierei.
Quello che ho contestato a lando (l'avrebbe capito leggendo i miei post

) era innanzitutto la natura del paragone Sarri-Capello fallace in tutti i punti, l'affermazione "palmarés da Juve" che è semplicemente stupida (banalmente: l'aver vinto una volta non ha valore predittivo, ciò che ha valore predittivo è l'abilità dell'allenatore che è solo in minima parte desumibile dalle vittorie e si scopre con l'osservazione. E infatti basta l'esempio Barcellona: senza rifondare la squadra praticamente mai dal 2009 ad oggi ha preso tutti allenatori con poca storia europea e/o da squadre piccole e medie, e pare che il prossimo sia Valverde. Oppure la successione Ancelotti-Benitez>Zidane al Real Madrid che ha appena vinto la Decima e vince l'Undicesima appena dopo con quasi tutta la squadra intatta).
E per ultimo: discordo nella sua visione estremista "cambio netto=rifondazione" che non ha prove a sostegno, anzi, è stata ripetutamente smentita dalla verità anche solo negli ultimi anni.