Giovanissimo classe '76, i miei Celtics vogliono davvero dare un taglio netto col passato, speriamo bene.
NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Annunciato il nuovo head coach dei Boston Celtics, sarà Brad Stevens ex allenatore dell'Università di Butler.
Giovanissimo classe '76, i miei Celtics vogliono davvero dare un taglio netto col passato, speriamo bene.
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Per me, Ollo, è una grande mossa da parte di Ainge.
Questo ha allenato Butler in NCAA, che è passata in quattro anni dall'essere una squadra sconosciuta di una conference minore ad una costante del Torneo NCAA, raggiungendo la finale contro Duke e Connecticut nel 2010-2011 con solo Hayward e Mack (che magari non avete mai sentito nominare) oggi in NBA.
Scelta rischiosa ma grandissima iniezione di fiducia, spero che paghi alla fine perché mi sta piacendo il processo di Boston, anche se il tank non è così scontato secondo me.
Rondo comunque rimane quasi sicuramente, è la base da cui ripartire, se Sullinger è sano potrebbe davvero spostare gli equilibri anche in breve periodo..
Questo ha allenato Butler in NCAA, che è passata in quattro anni dall'essere una squadra sconosciuta di una conference minore ad una costante del Torneo NCAA, raggiungendo la finale contro Duke e Connecticut nel 2010-2011 con solo Hayward e Mack (che magari non avete mai sentito nominare) oggi in NBA.
Scelta rischiosa ma grandissima iniezione di fiducia, spero che paghi alla fine perché mi sta piacendo il processo di Boston, anche se il tank non è così scontato secondo me.
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Pare gli abbiamo offerto un quadriennale da 24 milioni di dollari.Frank Isola @FisolaNYDN ha scritto: Breaking: The Knicks and J.R. Smith agree to a new deal, Smith's agent, Leon Rose, tells the Daily News.
Per la RS che ha fatto, li vale tutti.
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Perdendo in quel modo poi poverino, con il tiro all'ultimo secondo dentro-fuori di Hayward.kanyewest ha scritto:Per me, Ollo, è una grande mossa da parte di Ainge.
Questo ha allenato Butler in NCAA, che è passata in quattro anni dall'essere una squadra sconosciuta di una conference minore ad una costante del Torneo NCAA, raggiungendo la finale contro Duke e Connecticut nel 2010-2011 con solo Hayward e Mack (che magari non avete mai sentito nominare) oggi in NBA.
Scelta rischiosa ma grandissima iniezione di fiducia, spero che paghi alla fine perché mi sta piacendo il processo di Boston, anche se il tank non è così scontato secondo me.
Rondo comunque rimane quasi sicuramente, è la base da cui ripartire, se Sullinger è sano potrebbe davvero spostare gli equilibri anche in breve periodo..
Mi sembra un'ottima scelta da parte di Ainge, rischiosa, ma buona.
Se vogliono tankare di brutto dovrebbe andar via anche Rajon però.
Sennò in questo East rischiano di arrivare ottavi o giù di lì.
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Ma infatti Kayne io sono molto fiducioso, è giusto ripartire quasi da zero. Anche se, some hai detto tu, Rondo Sullinger Green Bradley Wallace sono un buon punto di partenza. Ora che ci penso, con un 5 in squadra, questa rischia di fare i playoffs.kanyewest ha scritto:Per me, Ollo, è una grande mossa da parte di Ainge.
Questo ha allenato Butler in NCAA, che è passata in quattro anni dall'essere una squadra sconosciuta di una conference minore ad una costante del Torneo NCAA, raggiungendo la finale contro Duke e Connecticut nel 2010-2011 con solo Hayward e Mack (che magari non avete mai sentito nominare) oggi in NBA.
Scelta rischiosa ma grandissima iniezione di fiducia, spero che paghi alla fine perché mi sta piacendo il processo di Boston, anche se il tank non è così scontato secondo me.
Rondo comunque rimane quasi sicuramente, è la base da cui ripartire, se Sullinger è sano potrebbe davvero spostare gli equilibri anche in breve periodo..
Non venitemi a parlare di Stramaccioni della NBA, Brad con Mr. Bene Bene ha di uguale solo l'anno di nascita. Sono sei anni che porta a risultati eccellenti un piccolo college come Butler ed ha sfiorato la vittoria in due casi e la cosa che aiuterà la sua integrazione nel mondo NBA è che non è prettamente un reclutatore come Calipari o Krzyzewski che riescono ad accaparrarsi i migliori liceali d'America ma un vero coach che con i giocatori che ha riesce a fare grandi cose.
I believe in Stevens.
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Belinelli agli spurs! Biennali da 6 mln di dollari in totale.
Mah, non sono convinto quanto spazio possa avere agli Spurs, c'è tanta concorrenza nel suo ruolo.
Mah, non sono convinto quanto spazio possa avere agli Spurs, c'è tanta concorrenza nel suo ruolo.
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Potrebbe saltare Gary Neal.Dark Horse ha scritto:Belinelli agli spurs! Biennali da 6 mln di dollari in totale.
Mah, non sono convinto quanto spazio possa avere agli Spurs, c'è tanta concorrenza nel suo ruolo.
Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Ok, gli Spurs sono una squadra di punta...ma Ginobili ha appena firmato per altri 3 anni...
Beh, meglio che finire in una squadretta, meglio così.
By(t)e
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Grande Beli agli Spurs!!
Ha davanti Parker, Ginobili e Green visto che Neal ancora deve firmare. Marco volendo può fare anche il play, lo vedo bene in Texas, altro miglioramento nella sua carriera.
Ha davanti Parker, Ginobili e Green visto che Neal ancora deve firmare. Marco volendo può fare anche il play, lo vedo bene in Texas, altro miglioramento nella sua carriera.
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Per il discorso Sacramento, scambi che portano Evans ai Pelicans, Vazquez dovrebbe finire ai Kings, Robin Lopez a Portland.
Al Jefferson va ai Bobcats.
Al Jefferson va ai Bobcats.
Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Il mercato dei free-agent è come ogni anno incandescente!!
Iniziamo dagli italiani: Bargnani e Belinelli hanno fatto la scelta giusta a mio parere. Il primo perchè gioca in una squadra nella quale lui non è la superstar (come lo era a Toronto) ma è un ottimo giocatore che può dare varie soluzioni di gioco ai Knicks. Spero solo che la pressione di una grande piazza come NY non lo condizioni troppo. Il Beli invece, nonostante pensi che Chicago e Thibodeau fossero perfetti per lui (hanno preso al suo posto Dunleavy, buon talento ma non ci sta con la testa), ha trovato un'ottima sistemazione in una seria contender per il titolo nella quale avrà sì ruolo da comprimario ma con Popovich avrà la possibilità di dimostrare il suo talento e di migliorare ancora di più il suo gioco complessivo.
Il Beli sarà la sola aggiunta al roster che è andato ad un passo dal titolo 2013 perchè SA ha rinnovato i contratti di Ginobili e Splitter. A mio parere un po' onerosi ma la riconoscenza per il primo e l'assoluto bisogno di centimetri in area (con ottima tecnica) per il secondo l'hanno fatta da padrone.
Ho veramente sorriso alla scelta di Al Jefferson di firmare con Charlotte cioè una squadra mediocre. Ma lui guadagnerà 41 milioni di dollari (!) in tre anni con la possibilità di uscire dal contratto al secondo. Il caro Al ha fatto tredici.
Oltre ad operazioni "minori" ma mirate ed azzeccate (Koufos per Arthur, Martin torna da coach Adelman, due ottimi tiratori da tre come Redick e Dudley ai Clippers con un certo assistmen come Chris Paul) e ad un free-agent da firmare subito come Kirilenko, le vere bombe del mercato sinora sono state gli scambi che hanno coinvolto Nets e Celtics da una parte e Pelicans, Kings, 76ers e Blazers dall'altra.
I Nets proveranno a vincere il titolo con un quintetto apparentemente da paura ma devono stare attenti a non fare gli stessi errori dei Lakers più recenti. Boston invece ha fatto un'operazione incredibilmente riuscita perchè ripartono dal fuoriclasse Rondo, dagli ottimi Bradley e Green e soprattutto da un allenatore giovane ma che farà strada come Stevens. Ainge aspetta solo di smaltire ancora il salary-cap per arrivare pronto alla free-agency ed al draft del 2014 che sarà a dir poco succulento e pieno di future superstars (Wiggins, Parker e Smart su tutti).
Infine voglio fare i complimenti ai Pelicans, ai Kings ed ai Blazers mentre voglio aspettare nel dare un giudizio ai 76ers. Questo perchè hanno scambiato un ottimo giocatore come Holiday (pur avendolo già sostituito con un suo doppione, Carter-Williams, che però è comunque un rookie) per un centro come Noel, sì ottimo in prospettiva ma già infortunato (Oden e Bynum non hanno insegnato nulla?). I Blazers, nonostante la scelta di un playmaker come McCollum che è un doppione di Lillard, si assicurano due centri di tutto rispetto come Lopez e Robinson, utili da affiancare ad Aldridge, mentre i Kings ripartono dall'ottima scelta Ben McLemore (un tiratore eccezionale) e da una giovane squadra alla quale potrebbe aggiungersi Iguodala. Un grande applauso va ai Pelicans che nell'attesa di avere un buon centro, ripartono da Davis e da un back-court di tutto rispetto come Holiday (scambiato per Noel) e di Tyreke Evans (scambiato per Vazquez).
Infine voglio parlare dei miei Lakers. Tralasciando la delusione della partenza di un'ottima pedina come Earl Clark (ai Cavs), sono realmente in ansia per il futuro di Howard. Io spero che rimanga da noi perchè è l'unica piazza dove può vincere un titolo e guadagnare di più. Certo capisco che possa essere tentato dall'offerta e dal roster giovane e talentuoso dei Rockets.
Iniziamo dagli italiani: Bargnani e Belinelli hanno fatto la scelta giusta a mio parere. Il primo perchè gioca in una squadra nella quale lui non è la superstar (come lo era a Toronto) ma è un ottimo giocatore che può dare varie soluzioni di gioco ai Knicks. Spero solo che la pressione di una grande piazza come NY non lo condizioni troppo. Il Beli invece, nonostante pensi che Chicago e Thibodeau fossero perfetti per lui (hanno preso al suo posto Dunleavy, buon talento ma non ci sta con la testa), ha trovato un'ottima sistemazione in una seria contender per il titolo nella quale avrà sì ruolo da comprimario ma con Popovich avrà la possibilità di dimostrare il suo talento e di migliorare ancora di più il suo gioco complessivo.
Il Beli sarà la sola aggiunta al roster che è andato ad un passo dal titolo 2013 perchè SA ha rinnovato i contratti di Ginobili e Splitter. A mio parere un po' onerosi ma la riconoscenza per il primo e l'assoluto bisogno di centimetri in area (con ottima tecnica) per il secondo l'hanno fatta da padrone.
Ho veramente sorriso alla scelta di Al Jefferson di firmare con Charlotte cioè una squadra mediocre. Ma lui guadagnerà 41 milioni di dollari (!) in tre anni con la possibilità di uscire dal contratto al secondo. Il caro Al ha fatto tredici.
Oltre ad operazioni "minori" ma mirate ed azzeccate (Koufos per Arthur, Martin torna da coach Adelman, due ottimi tiratori da tre come Redick e Dudley ai Clippers con un certo assistmen come Chris Paul) e ad un free-agent da firmare subito come Kirilenko, le vere bombe del mercato sinora sono state gli scambi che hanno coinvolto Nets e Celtics da una parte e Pelicans, Kings, 76ers e Blazers dall'altra.
I Nets proveranno a vincere il titolo con un quintetto apparentemente da paura ma devono stare attenti a non fare gli stessi errori dei Lakers più recenti. Boston invece ha fatto un'operazione incredibilmente riuscita perchè ripartono dal fuoriclasse Rondo, dagli ottimi Bradley e Green e soprattutto da un allenatore giovane ma che farà strada come Stevens. Ainge aspetta solo di smaltire ancora il salary-cap per arrivare pronto alla free-agency ed al draft del 2014 che sarà a dir poco succulento e pieno di future superstars (Wiggins, Parker e Smart su tutti).
Infine voglio fare i complimenti ai Pelicans, ai Kings ed ai Blazers mentre voglio aspettare nel dare un giudizio ai 76ers. Questo perchè hanno scambiato un ottimo giocatore come Holiday (pur avendolo già sostituito con un suo doppione, Carter-Williams, che però è comunque un rookie) per un centro come Noel, sì ottimo in prospettiva ma già infortunato (Oden e Bynum non hanno insegnato nulla?). I Blazers, nonostante la scelta di un playmaker come McCollum che è un doppione di Lillard, si assicurano due centri di tutto rispetto come Lopez e Robinson, utili da affiancare ad Aldridge, mentre i Kings ripartono dall'ottima scelta Ben McLemore (un tiratore eccezionale) e da una giovane squadra alla quale potrebbe aggiungersi Iguodala. Un grande applauso va ai Pelicans che nell'attesa di avere un buon centro, ripartono da Davis e da un back-court di tutto rispetto come Holiday (scambiato per Noel) e di Tyreke Evans (scambiato per Vazquez).
Infine voglio parlare dei miei Lakers. Tralasciando la delusione della partenza di un'ottima pedina come Earl Clark (ai Cavs), sono realmente in ansia per il futuro di Howard. Io spero che rimanga da noi perchè è l'unica piazza dove può vincere un titolo e guadagnare di più. Certo capisco che possa essere tentato dall'offerta e dal roster giovane e talentuoso dei Rockets.
Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Noooo hanno ceduto Clark??!?!?
Buon per lui, ai Lakers aveva poco spazio, ma mi chiedo: sperano veramente di recuperare Bryant prima di Natale? Per come si stanno muovendo, ho seri dubbi sulle possibilità di PO...o hanno in serbo un colpaccio (ma mi chiedo, quale?) o la vedo dura per i PO l'anno prossimo.
Quanto a Beli, Pop ama i giocatori letali dal perimetro, e Belinelli ha tutte le carte per partire bene in quel modulo, senza contare le capacità difensive.
By(t)e
Buon per lui, ai Lakers aveva poco spazio, ma mi chiedo: sperano veramente di recuperare Bryant prima di Natale? Per come si stanno muovendo, ho seri dubbi sulle possibilità di PO...o hanno in serbo un colpaccio (ma mi chiedo, quale?) o la vedo dura per i PO l'anno prossimo.
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Re: NBA 2013-2014: Where Amazing Happens
Dwight Howard on Twitter ha scritto:I've decided to become a member of the Houston Rockets. I feel its the best place for me and I am excited about joining the Rockets and I'm looking forward to a great season. I want to thank the fans in Los Angeles and wish them the best."
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