Tutto quello che non riguarda wrestling, sport, calcio, tv/cinema o videogiochi... il forum Mondo è il posto per parlare di politica, musica, gossip, arte o quanto altro vi possa venire in mente!
Del PD non mi piace il modo in cui hanno portato avanti sta campagna, oltretutto mettendo in lista gente da
Tuttavia vedo dei dati incoraggianti che non possono essere frutto solamente del caso.
Al M5S vorrei dare una possibilità, posto che sono piuttosto convinto non arriverebbero a fine legislatura, ma ci sono stati degli autogol mediatici così clamorosi che non posso non considerarli.
La destra non la considero, un'accozzaglia di ipocrisia, incompetenza e demenzialità che non ho mai visto da che ho un minimo di coscienza politica.
Sono combattuto. Credo che alla fine darò il mio voto a LEU, pur consapevole di tutti i problemi e di certa gente che ci sta dentro (D'Alema, Speranza, Vendola). Ma nel PD non mi riconosco più da tempo, specie dopo le "purghe" renziane nella scelta dei candidati (Casini è stato il colpo di grazia; poi, dopo il "successo" delle regionali in Liguria, ecco di nuovo la Paita; la Boschi in Trentino). E poi non voglio di nuovo sentirmi responsabile di un governo con Berlusconi.
Il 5 Stelle credo che non lo voterò mai, anche se da dopo che Grillo si è defilato sono cambiati drasticamente e sono (molto) meno peggio rispetto a prima. Ma molte cose restano (come la scelta dei ministri).
La destra non la considero minimamente. Per me peggio la Lega dei 5 Stelle.
La penso come un utente (non ricordo chi, chiedo scusa) che nell'altro topic dice che non esiste il "meno peggio": esistono tanti, differenti, peggio. Chi a modo suo, chi in un altro.
Io avrei votato per LeU, anche perché Hrasso m'ispira fiducia, se non fosse per i dinosauri che ci sono (D'Alema... anche basta, che vada al bar a giocare a briscola con Bersani) e l'università gratuita per tutti, secondo me vaccata colossale.
Quindi andró di PD (e personalmente apprezzo Renzi).
Delphi ha scritto:La penso come un utente (non ricordo chi, chiedo scusa) che nell'altro topic dice che non esiste il "meno peggio": esistono tanti, differenti, peggio. Chi a modo suo, chi in un altro.
Quindi il PD non è meno peggio di Lega, FI e M5S. Ok.
Moxicity ha scritto:Io avrei votato per LeU, anche perché Hrasso m'ispira fiducia, se non fosse per i dinosauri che ci sono (D'Alema... anche basta, che vada al bar a giocare a briscola con Bersani) e l'università gratuita per tutti, secondo me vaccata colossale.
L'università gratuita è una vaccata perché chi è in fasce di reddito basse già ora non paga le tasse universitarie o ne paga poche. Di conseguenza è una trovata abbastanza inutile: chi ha pochi soldi paga già poco o niente e chi i soldi ce li ha è giusto che paghi. Togliendole ci sarebbe l'enorme rischio di danneggiare il settore.
Delphi ha scritto:Ha altre sfumature di peggio, specie sul versante politiche del lavoro e dell'istruzione.
Meh.
Proviamo a seguire una logica: in un confronto tra X e Y, o X è peggio di Y, o Y è peggio di X, o X e Y sono sullo stesso livello. E affermare che nel complesso il PD sia sullo stesso livello di Lega, FI e M5S (che comunque già tra loro non sono sullo stesso piano) è una stronzata.
In questo caso non esiste davvero un meno peggio... al massimo un male minore.
Di sicuro qualunque cosa è un male minore rispetto alla coalizione di destra.
Sono molto combatutto perché non mi sento rappresentato da nessuno... né da PD né da cinque stelle né dai partiti minori.
Se ognuno ha almeno un obiettivo dichiarato che condivido, ne ha almeno due che non condivido.
Onestamente non so proprio cosa fare.
Proviamo a seguire una logica: in un confronto tra X e Y, o X è peggio di Y, o Y è peggio di X, o X e Y sono sullo stesso livello. E affermare che nel complesso il PD sia sullo stesso livello di Lega, FI e M5S (che comunque già tra loro non sono sullo stesso piano) è una stronzata.
Se fosse solo una questione matematica, forse. Ma puoi votare il meno peggio una, due volte, poi subentra lo schifo per la politica in toto.
Uno deve poter credere che il voto che da possa fare la differenza. E al momento l'impressione decisamente non è quella.
La dirigenza del PD dovrebbe chiedersi perchè ha una larga fetta di gente che li vota senza stimarli minimamente. Perchè se non riuscirà a venire incontro maggiormente a loro questa fetta si ridurrà sempre più, perchè questa gente passerà ad altre forze politiche, o ancora più probabilmente smetterà di credere nella politica e non andrà proprio a votare.
Rocks ha scritto:In questo caso non esiste davvero un meno peggio... al massimo un male minore.
Di sicuro qualunque cosa è un male minore rispetto alla coalizione di destra.
Beh, "meno peggio" e "male minore" grosso modo vogliono dire la stessa cosa.
Gsquared ha scritto:Se fosse solo una questione matematica, forse. Ma puoi votare il meno peggio una, due volte, poi subentra lo schifo per la politica in toto.
Uno deve poter credere che il voto che da possa fare la differenza. E al momento l'impressione decisamente non è quella.
La dirigenza del PD dovrebbe chiedersi perchè ha una larga fetta di gente che li vota senza stimarli minimamente. Perchè se non riuscirà a venire incontro maggiormente a loro questa fetta si ridurrà sempre più, perchè questa gente passerà ad altre forze politiche, o ancora più probabilmente smetterà di credere nella politica e non andrà proprio a votare.
Sull'ultima parte hai assolutamente ragione, è il solito discorso riguardante il PD e non mi sembra necessario approfondirlo.
Per il resto mi sento però di dire una cosa: tra tutte le più o meno possibili opzioni post-voto (ovviamente tutto dipenderà dai numeri), la migliore per il paese è un governo a maggioranza PD, magari in linea con l'ultimo. Altre cose (un governo di centro destra o un'improbabile coalizione M5S-Lega-FDI) rischierebbero di fare danni enormi.
A me più che altro irrita profondamente Renzi, però in tutta onestà non me la sento di paragonare il PD con questa destra oscena e il M5S che vabbè, si commenta da solo la pagliacciata di oggi.
Almeno dal punto di vista dei diritti civili qualcosa in questa legislatura hanno fatto, fosse per gli altri torneremmo al medioevo anche da questo punto di vista.
Come significato vogliono dire la stessa cosa.
Solo che nel contesto attuale no, non vogliono dire la stessa cosa.
Quando si parlava del meno peggio, tipo del turarsi il naso è perché si riteneva che quelli che si votava qualcosa di buono l'avrebbero fatto. Ora invece si vota sulla base del male minore, cioè di quelli che faranno meno danni rispetto agli altri.
Può sembrare la stessa cosa ma non lo è.
Fosse nel mio collegio probabilmente voterei 10 volte meglio, alla fine confrontando i programmi il loro mi è sembrato abbastanza buono. Non essendoci, provo a rileggermi Renzimerda, che almeno ha un programma scritto decentemente e non mette robe come "voto a 16 anni" e "riconoscimento dello stato di Palestina".
Concordo con GGG sulle tasse universitarie, tra reddito e borse di studio si può riuscire a pagarsele bene (io stesso non essendo particolarmente ricco pago molto poco,persone più povere di me non pagano praticamente nulla, mentre le uniche che conosco che pagano tanto sono facoltose, quindi il problema praticamente non si pone)
Il centro-destro non merita il voto anche solo per la flat-tax
Io non credo di andarci, in caso andassi probabilmente voterei PaP pur non essendo troppo convinto.
10 volte meglio non meritano molte attenzioni. I punti sul sociale sono buoni, ma gente che paragona un paese ad un'azienda non ha capito un cazzo di default. Poi mi sanno di trasformisti.
Io invece andrò convintamente a votare Per una sinistra rivoluzionaria.
In una tornata in cui finalmente non c'è l'angoscia del voto utile, visto che non ci saranno maggioranze preconfigurate ma sarà tutto un balletto di inciuci parlamentari, mi sembra giusto premiare con il voto chi se ne strafrega della rappresentanza e dice quello che pensa, diretto verso uno 0.2% di totale verità.
Chi vota cercando un partito senza macchia e senza paura è alla stregua di un grillino.
Si finisce sempre per votare il meno peggio (a proprio parere), a meno che non si sia decisamente fanatici.