Docuserie Netflix su Vince

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Darth_Dario
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Darth_Dario »

SNM UOTC ha scritto: 29/09/2024, 15:57 nessuno che ha fatto una considerazione... clamoroso autogol per Netflix o vogliono far passare il messaggio che ora la WWE è pulita senza Vince ?
Un sacco di gente l'ha fatta e sicuramente è la seconda :serious:



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Backbone Crusher
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Backbone Crusher »

Silent ha scritto: 29/09/2024, 16:41 A proposito: è Shane l'unico ad uscire pulito dalla serie. Se Linda è stata una "numero 2" potente e silenziosa, HHH il politicante che protegge il business, Steph la figlia "cattiva" che ha ereditato la tempra del padre, Shane viene presentato come l'unico buono della famiglia (troppo buono per dirigere il baraccone, dicono nelle interviste), un figlio alla perenne ricerca della stima (e dell'affetto) di un padre severo ed incontentabile, che si è messo in gioco anche fisicamente pur di vederlo orgoglioso. Ammetto che mi ha fatto parecchia tenerezza.
Diciamo che non mi sorprende, di Shane ricordo che hanno sempre tutti parlato un gran bene nel corso degli anni. Non ricordo chi lo definì tipo "the coolest rich white motherfucker in the business", ma in generale in parecchi l'hanno descritto come un tipo positivo, molto serio sul lavoro ma molto alla mano e ben voluto da tutti.

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Silent
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Silent »

La serie consegna allo spettatore una WWE costruita da un tizio geniale/spietato, ma ora libera di svilupparsi lontana dalla sua ombra, sotto la nuova egida TKO. Non mi pare la celebri ma nemmeno la condanni, la morale che ho letto io è che "se in passato ci sono stati casini è colpa di McMahon, di certo la WWE me ha beneficiato, ma non può essere ritenuta responsabile di questo".

Che, se da una parte ci presenta una compagnia pulita, dall'altra ci lascia con la domanda "sarà la nuova dirigenza in grado di portare avanti lo spettacolo senza incorrere negli errori del passato?"
Non la vedo come una paraculata di Netflix, quanto come una conclusione abbastanza logica. Certo è che se nel processo Grant venisse dimostrato che Steph, HHH o Khan sapevano qualcosa, la situazione cambierebbe parecchio.

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HappyHellShow
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da HappyHellShow »

Backbone Crusher ha scritto: 29/09/2024, 19:03 Diciamo che non mi sorprende, di Shane ricordo che hanno sempre tutti parlato un gran bene nel corso degli anni. Non ricordo chi lo definì tipo "the coolest rich white motherfucker in the business", ma in generale in parecchi l'hanno descritto come un tipo positivo, molto serio sul lavoro ma molto alla mano e ben voluto da tutti.
Nella memoria collettiva dei fan, il problema di Shane è che resta impresso nella memoria il booking della Rumble 2022 che lo ha etichettato come uno totalmente incapace, quando io ricordo bene che, fino a qualche anno fa, quando si parlava dell'eredità di Vince, c'era molta gente fiduciosa nel fatto che fosse Shane a prendere le redini della compagnia. Poi tutto è cambiato con quell'evento.

Comunque come è già stato detto, è un documentario indirizzato soprattutto a chi non conosce Vince e a chi conosce poco gli aneddoti del wrestling. Per i fans tutto questo è un già visto, sviscerato fino all'inverosimile nel corso degli anni. E' un prodotto ben confezionato (grazie al cazzo, è Netflix, non la Dingo Pictures che fa un documentario su Vince e la WWE), ma non aggiunge niente di nuovo per gli appassionati e quindi sì, ha senso che lo si etichetti come una grossa delusione che mira soprattutto a rassicurare il fan casuale che, adesso, senza Vince, la WWE è un posto migliore e più sano e quindi degno di essere seguito sulla loro piattaforma.
Nulla di nuovo nell'immagine di Vince disposto a qualsiasi cosa per il business, con quell'immagine da uomo che non rinnega nulla di quello che ha fatto, anche la più becera, perché fare un passo indietro equivale ad un segno di debolezza.
Senza poi dimenticare tutto lo stuolo di lacchè, "Yes Man" o eterni rancorosi che fanno da coro sullo sfondo e che, a volte, regalano dichiarazioni che rasentano l'agghiacciante e l'imbarazzante.
Ultima modifica di HappyHellShow il 29/09/2024, 19:33, modificato 1 volta in totale.

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Geno
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Geno »

A me spezza che ti vogliono vendere la WWE come cambiata e poi quel leccascroto di Prichard è ancora lì :almostlaughing:

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Marco Frediani
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Marco Frediani »

Che brutto il discorso su Benoit che è "impazzito di punto in bianco" e Austin che sottostima le conseguenze delle concussions e dice "se ti fai male hai sbagliato qualcosa".
Che magari è pure giusto come concetto di base, intendiamoci, ma ora che si conosce cosa portano le ripetute concussions direi che liquidare il tutto a "se ti fai male hai sbagliato te" è veramente brutto.

Pure Vince che parla di Taker in quel modo dopo Wm 30 lo rende un ingrato figlio di puttana.

Mi manca ancora mezz'ora, sono a quando Shane parla di Wm 32. Spiace che Shane si sia sputtanato la reputazione con la Rumble 2022 (forse pure esagerata dai siti web) e con la run heel del 2019 perchè mi sembra veramente il migliore della famiglia.

HHH ha un sorriso da infido bastardo, con che tranquillità dice di aver avuto lui l'idea dello screwjob.

Burzum
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Burzum »

Posso accettare tutto ma non la rivalutazione di Shane McMahon, poi magari sarà anche un buon cristiano, ma anche un totale incapace, gran fortuna per la WWE esser passata tra le mani di HHH (e ricordiamo che dietro c'è Regal) che sarà magari un gran bastardo ma ne capisce più di wrestling.

Ricordiamo che Shane McMahon non solo ha bookato una delle peggior Rumble di sempre, ma nell'ultimo stint è stato coinvolto in una marea di porcherie, come quella specie di MMA Underground da Hall of Shame, l'orribile feud con The Miz, oltre all'aver rovinato il ritorno di Bryan con il suo inutile coinvolgimento nel feud Danielson v. Owens/Zayn

gli incontri con The Miz andrebbero fatti vedere come esempio negativo, un non-wrestling tra due semi-wrestler con seri deficit nel abc del pro-wrestling, una serie di incontri (pure a WM!) che se lo fai in una federazione indipendente italiana non passi manco il tryout.

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Latino Alex
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Latino Alex »

Burzum ha scritto: 30/09/2024, 9:14 Posso accettare tutto ma non la rivalutazione di Shane McMahon, poi magari sarà anche un buon cristiano, ma anche un totale incapace, gran fortuna per la WWE esser passata tra le mani di HHH (e ricordiamo che dietro c'è Regal) che sarà magari un gran bastardo ma ne capisce più di wrestling.

Ricordiamo che Shane McMahon non solo ha bookato una delle peggior Rumble di sempre, ma nell'ultimo stint è stato coinvolto in una marea di porcherie, come quella specie di MMA Underground da Hall of Shame, l'orribile feud con The Miz, oltre all'aver rovinato il ritorno di Bryan con il suo inutile coinvolgimento nel feud Danielson v. Owens/Zayn

gli incontri con The Miz andrebbero fatti vedere come esempio negativo, un non-wrestling tra due semi-wrestler con seri deficit nel abc del pro-wrestling, una serie di incontri (pure a WM!) che se lo fai in una federazione indipendente italiana non passi manco il tryout.
Su questo sono d'accordissimo, molti mi sa che quel periodo non se lo ricordano:

- Raw Underground roba talmente trash persino per i loro standard tanto da durare tipo 3 settimane prima che sparisse nel nulla.

- il Best in the World :sorridente:

- McIntyre messo a fargli da cane da guardia :pollicealto:

- Per non parlare poi di come ha bookato e di come si è bookato in quella Rumble lì che è da codice penale. Se non ricordo male arrivò persino nei final four (!!!).

Io che non sia più in federazione ne sono solo che contento e non lo rivorrei mai indietro.

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abc
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da abc »

Io mi domando, ma è possibile come un evento importante come la fine della streak possa essere comunicato ai diretti interessati cinque minuti prima di farli combattere?
Io capisco le critiche al booking di Triple H che programma a lunga distanza rendendo le cose a volte prevedibili, ma cambi all'ultimo secondo come nel caso della streak sono assurdi. Non so se Vince abbia tenuto tutto per sé per evitare rumors, ma l'impressione è che fosse una gestione schizofrenica delle storyline

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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Latino Alex »

abc ha scritto: 30/09/2024, 11:21 Io mi domando, ma è possibile come un evento importante come la fine della streak possa essere comunicato ai diretti interessati cinque minuti prima di farli combattere?
Io capisco le critiche al booking di Triple H che programma a lunga distanza rendendo le cose a volte prevedibili, ma cambi all'ultimo secondo come nel caso della streak sono assurdi. Non so se Vince abbia tenuto tutto per sé per evitare rumors, ma l'impressione è che fosse una gestione schizofrenica delle storyline
Ma infatti al netto dei difetti che CI SONO, ed è giusto che vengano sottolineati e che lui si impegni a limarli, io tra HHH e Vince mi tengo il primo tutta la vita.

Ad un certo punto un cambio doveva esserci per forza di cose.

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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Inklings »

Burzum ha scritto: 30/09/2024, 9:14 Posso accettare tutto ma non la rivalutazione di Shane McMahon, poi magari sarà anche un buon cristiano, ma anche un totale incapace, gran fortuna per la WWE esser passata tra le mani di HHH (e ricordiamo che dietro c'è Regal) che sarà magari un gran bastardo ma ne capisce più di wrestling.

Ricordiamo che Shane McMahon non solo ha bookato una delle peggior Rumble di sempre, ma nell'ultimo stint è stato coinvolto in una marea di porcherie, come quella specie di MMA Underground da Hall of Shame, l'orribile feud con The Miz, oltre all'aver rovinato il ritorno di Bryan con il suo inutile coinvolgimento nel feud Danielson v. Owens/Zayn

gli incontri con The Miz andrebbero fatti vedere come esempio negativo, un non-wrestling tra due semi-wrestler con seri deficit nel abc del pro-wrestling, una serie di incontri (pure a WM!) che se lo fai in una federazione indipendente italiana non passi manco il tryout.
Rivalutazione umana =/= rivalutazione professionale.

Tenendo conto che lo standard umano del wrestling è parecchio basso, quindi basta essere una persona minimamente decente per risaltare.

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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Alieus »

Devo ancora guardare la docuserie (cosa che intendo fare) ma ho letto i vostri commenti. Vorrei soffermarmi solo un una cosa: Shane.

Personalmente ho sempre avuto stima di lui, non lo conosco certo dal vivo ma mi è sempre sembrato un tipo a posto, anche da quello che si diceva. Certo quanto ha fatto nel 2019 e nel 2022 ha fatto storcere il naso a tutti, ma come spesso accade nel wrestling a mio avviso anche lì si è esagerato, dato che si è arrivati a dipingerlo come un demonio, la fonte di tutti i mali.

Sono contento di leggere che dalla docuserie lui esca come "quello pulito" della famiglia, come già stava succedendo se non erro nel periodo delle accuse a suo padre.

Ovvio che questo non cancelli le sue idee scellerate degli ultimi anni in WWE, e con ciò? Cerchiamo le mezze misure: sì è comportato da egocentrico con iniziative pessime che non sono piaciute a nessuno, ma questo non significa che non possa essere rispettato. Non eccediamo, come spesso accade, nel manicheismo. Non è né il bene assoluto né il male assoluto.

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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Latino Alex »

Alieus ha scritto: 30/09/2024, 19:28 Devo ancora guardare la docuserie (cosa che intendo fare) ma ho letto i vostri commenti. Vorrei soffermarmi solo un una cosa: Shane.

Personalmente ho sempre avuto stima di lui, non lo conosco certo dal vivo ma mi è sempre sembrato un tipo a posto, anche da quello che si diceva. Certo quanto ha fatto nel 2019 e nel 2022 ha fatto storcere il naso a tutti, ma come spesso accade nel wrestling a mio avviso anche lì si è esagerato, dato che si è arrivati a dipingerlo come un demonio, la fonte di tutti i mali.

Sono contento di leggere che dalla docuserie lui esca come "quello pulito" della famiglia, come già stava succedendo se non erro nel periodo delle accuse a suo padre.

Ovvio che questo non cancelli le sue idee scellerate degli ultimi anni in WWE, e con ciò? Cerchiamo le mezze misure: sì è comportato da egocentrico con iniziative pessime che non sono piaciute a nessuno, ma questo non significa che non possa essere rispettato. Non eccediamo, come spesso accade, nel manicheismo. Non è né il bene assoluto né il male assoluto.
Non è minimamente il male assoluto, ma ribadisco: personalmente non mi manca e non mi mancherà.

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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Giant92 »

Indipendentemente dalle simpatie personali, mi sembra innegabile che tutto quello attorno a Shane sia stato dal discutibile alla vera e propria monnezza sin dal suo ritorno. I suoi unici highlight sono stati quasi essere ucciso da Taker e Reigns.

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Marco Frediani
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Re: Docuserie Netflix su Vince

Messaggio da Marco Frediani »

Finito, anche l'ultima parte molto all'acqua di rose. Con l'indagine in corso non si poteva dire chissà cosa ma insomma.
Alla fine un bel documentario sulla storia della WWE, quello si, per quanto non vada molto in profondità ma che fallisce nell'intento di far capire chi è veramente Vince McMahon dietro alla maschera del suo personaggio.
A pensare male ( :almostlaughing: ) è una manovra di marketing per ripulire l'immagine della WWE in attesa del debutto su Netflix.

"L'imperatore del male era stronzo, ora non c'è più, lo show va avanti lo stesso e pure meglio!"

Comunque Meltzer in fondo fa una bella domanda: a noi che vediamo lo show quanto deve interessare dell'integrità morale di chi lo produce?

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