Guerra in Ucraina

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DF PUNK
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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da DF PUNK »

Marco Frediani ha scritto: 11/05/2022, 23:25 Il peggiore quello a capo della commissione esteri che ha scritto buona liberaZione.
E la voce nella testa come Orton che dice "questo lo mantengo io"
Petrocelli che pare abbia le ore contate. Poi c'è Pillon che fa il finto tonto e dice che c'ha un impegno; Cabras (ex 5s) che dice che non si può far intervenire Zelensky senza contraddittorio e che si mette a fare il venditore di aspirapolveri porta a porta sotto la pagina di Orsini; la Donato che è nel parlamento europeo e dice robe a dir poco agghiaccianti su Bucha; Paragone non so se vale la pena commentarlo ma insomma; la Cunial che so 3 anni almeno che fa interventi contro Soros e Bill Gates inventando complotti di ogni tipo; Zaia che nel 2016 va a brindare allegramente in Crimea con i suoi amici russi in maniera spudorata e senza vergogna alcuna; poi ovviamente sarebbe come sparare sulla croce rossa se dovessi includere coloro che hanno fatto propaganda gratis a Putin per 8 anni, neanche si candidasse al parlamento italiano insieme a Trump,Bolsonaro e Orban Kek.

Ah e solo ora leggo di attacco Hacker a vari siti istituzionali italiani, fieramente rivendicati. Nono ma tutto ciò non deve preoccuparci, la colpa anche qui è di chi si è dimenticato dei poveri italiani.



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Impreza
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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da Impreza »

Il presidente e il PM della Finlandia hanno dichiarato di voler immediatamente richiedere di aderire alla NATO. Si aspetta anche la richiesta della Svezia che dovrebbe arrivare al massimo tra qualche giorno

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DF PUNK
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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da DF PUNK »

Finlandia, paese "di sinistra", 76 percento a favore di questa decisione. In Italia chi si schiera con la NATO è considerato un fascio, poi ci chiediamo perchè una certa narrazione trova terreno fertile in Italia.

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luchador
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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da luchador »

Russia: "Sale il rischio di scontro con la Nato e di guerra nucleare"
"Riempire l'Ucraina di armi dei Paesi Nato, addestrare le sue truppe all'uso di equipaggiamenti occidentali, schierare mercenari e tenere esercitazioni ai confini aumenta la probabilita' di un conflitto aperto e diretto tra Russia e Nato". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, aggiungendo che "un simile conflitto ha sempre il rischio di trasformarsi in una guerra nucleare totale. Sarebbe uno scenario disastroso per tutti".

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Marco Frediani
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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da Marco Frediani »

DF PUNK ha scritto: 12/05/2022, 9:04 Petrocelli che pare abbia le ore contate. Poi c'è Pillon che fa il finto tonto e dice che c'ha un impegno; Cabras (ex 5s) che dice che non si può far intervenire Zelensky senza contraddittorio e che si mette a fare il venditore di aspirapolveri porta a porta sotto la pagina di Orsini; la Donato che è nel parlamento europeo e dice robe a dir poco agghiaccianti su Bucha; Paragone non so se vale la pena commentarlo ma insomma; la Cunial che so 3 anni almeno che fa interventi contro Soros e Bill Gates inventando complotti di ogni tipo; Zaia che nel 2016 va a brindare allegramente in Crimea con i suoi amici russi in maniera spudorata e senza vergogna alcuna; poi ovviamente sarebbe come sparare sulla croce rossa se dovessi includere coloro che hanno fatto propaganda gratis a Putin per 8 anni, neanche si candidasse al parlamento italiano insieme a Trump,Bolsonaro e Orban Kek.

Ah e solo ora leggo di attacco Hacker a vari siti istituzionali italiani, fieramente rivendicati. Nono ma tutto ciò non deve preoccuparci, la colpa anche qui è di chi si è dimenticato dei poveri italiani.
Colpa nostra che mandiamo armi (cit).

La Cunial è veramente incredibile, e questa prenderà pure il vitalizio come minimo e si mette a sventolare l'aglio in aula.
Mandare in politica gente del genere è una vergogna nazionale.

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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da Colt877 »

DF PUNK ha scritto: 11/05/2022, 20:50 Quello e perchè non è neanche vero che la propaganda russa è la stessa in altri paesi di Europa, non scherziamo, le azioni coordinate di desinformazjia colpiscono molto più intensamente qui e hanno amici anche in parlamento. (300 tra parlamentari e Senatori hanno disertato il discorso di Zelensky)
Con questi commenti vi fermate a guardare il dito, anziché guardare la luna. Lucio Caracciolo, che tutto mi sembra fuorché un estremista filo-Putin, ha più volte detto che la propaganda russa non è pensata per essere compresa dal pubblico occidentale, ma per essere uno strumento ad uso e consumo dell'opinione pubblica interna russa. Se in Italia attecchisce molto più che in altri paesi non mi si può dire che sia colpa di Nadana, di Lavrov o di Orsini.
Anzi, vi dirò di più, non facciamo i finti tonti: se Orsini è diventato quello che è diventato, lo deve al fatto che fa audience. E se la gente lo segue è perché concorda con quello che dice e con le sue tesi(nel cui merito non entro per evitare di divagare).

Quando Depeche Boy si limita a ricacciare la solita storia dei fasciocomunisti, del partito comunista più potente d'Occidente, mi sembra anche un eccessivo ritorno ad un passato ormai morto e sepolto. I comunisti sono fermi a % da prefisso telefonico ormai da anni, lasciamoli riposare in pace. Quello che molti non accettano è che in Italia esiste un dissenso, un dissenso crescente verso lo Stato e verso le istituzioni che porta i cittadini ad abbracciare qualsiasi tipo di narrazione antitetica a quella ufficiale. Che sia filo-russa(e per anni è stata portata avanti anche da Repubblica, giornale che è uscito con l'inserto Russia Today per fare propaganda al Cremlino anche dopo l'annessione unilaterale della Crimea; e da tutta la galassia Berlusconiana che parlava di "unto del signore"), domani filo-cinese o ieri complottista no-vax. Pensare che qualcuno dall'alto debba stabilire cosa sia la Verità, è roba da regime totalitario, e mi fa sorridere che i più grandi sostenitori di tale deriva siano quelli che nelle parole si professano come liberali, moderati e democratici. La vera cosa su cui dovremmo interrogarci è capire come mai ci sia soprattutto in Italia questo humus su cui prosperano tutte le narrazioni delle varie propagande. Che anche sul tema dell'informazione sia l'Italia il ventre molle d'Europa(e dell'Occidente)mi sembra cosa appurata, ma l'alternativa quale sarebbe? Silenziare tutte le opinioni fuori dal coro perché altrimenti in Italia la politica si mette a correre dietro alla Russia oggi o alla Cina domani? O forse incominciare a capire che tanta gente è stufa di un paese che viene percepito come incapace di far valere i propri interessi. E non uso la parola "percepito" a caso, perché come ho già detto tante altre volte, soprattutto all'inizio della guerra: qui la situazione è tutto fuorché conclusa, e il costo della crisi, come al solito, sarà sulle spalle delle classi più esposte. Se gli italiani trovano rifugio addirittura nella propaganda russa, di un paese che ricordo ci ha messo nella lista dei paesi "ostili" e che in un'ipotetica guerra nucleare è pronto a farci piovere addosso testate nucleari, insomma in uno scenario del genere non dovremmo iniziare a chiederci perché da noi succedono queste cose?
O veramente vogliamo continuare a nasconderci dietro la storiella che è tutta colpa di Salvini, di Grillo, di Orsini, eccetera? Non vi viene il dubbio che forse questi personaggi si limitino ad approfittarsi dell'ignoranza della massa? E a quel punto l'idea geniale qual è? Silenziamoli tutti, nascondiamo la polvere sotto al tappeto così per le prossime elezioni li abbiamo rafforzati ancora di più? A me sembra un atteggiamento miope e che nel lungo periodo non porta a niente: infatti dopo Grillo è venuto Salvini, dopo Salvini è toccato a Conte, dopo Conte è arrivata la Meloni. Il dibattito scade sempre di più, e nel frattempo il paese affonda nell'ignoranza senza capire che il problema non è la propaganda di Putin. Ma chi ci crede.

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Gsquared
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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da Gsquared »

DF PUNK ha scritto: 12/05/2022, 12:27 Finlandia, paese "di sinistra", 76 percento a favore di questa decisione. In Italia chi si schiera con la NATO è considerato un fascio, poi ci chiediamo perchè una certa narrazione trova terreno fertile in Italia.
E grazie al cazzo. Hanno oltre 1000 km di confine con la Russia e hanno una paura fottuta di essere tra i prossimi.
Ovvio che cerchino contromisure. Nessuno si fida della Russia in questo momento.

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DF PUNK
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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da DF PUNK »

Colt877 ha scritto: 12/05/2022, 16:27 Con questi commenti vi fermate a guardare il dito, anziché guardare la luna. Lucio Caracciolo, che tutto mi sembra fuorché un estremista filo-Putin, ha più volte detto che la propaganda russa non è pensata per essere compresa dal pubblico occidentale, ma per essere uno strumento ad uso e consumo dell'opinione pubblica interna russa. Se in Italia attecchisce molto più che in altri paesi non mi si può dire che sia colpa di Nadana, di Lavrov o di Orsini.
Anzi, vi dirò di più, non facciamo i finti tonti: se Orsini è diventato quello che è diventato, lo deve al fatto che fa audience. E se la gente lo segue è perché concorda con quello che dice e con le sue tesi(nel cui merito non entro per evitare di divagare).

Quando Depeche Boy si limita a ricacciare la solita storia dei fasciocomunisti, del partito comunista più potente d'Occidente, mi sembra anche un eccessivo ritorno ad un passato ormai morto e sepolto. I comunisti sono fermi a % da prefisso telefonico ormai da anni, lasciamoli riposare in pace. Quello che molti non accettano è che in Italia esiste un dissenso, un dissenso crescente verso lo Stato e verso le istituzioni che porta i cittadini ad abbracciare qualsiasi tipo di narrazione antitetica a quella ufficiale. Che sia filo-russa(e per anni è stata portata avanti anche da Repubblica, giornale che è uscito con l'inserto Russia Today per fare propaganda al Cremlino anche dopo l'annessione unilaterale della Crimea; e da tutta la galassia Berlusconiana che parlava di "unto del signore"), domani filo-cinese o ieri complottista no-vax. Pensare che qualcuno dall'alto debba stabilire cosa sia la Verità, è roba da regime totalitario, e mi fa sorridere che i più grandi sostenitori di tale deriva siano quelli che nelle parole si professano come liberali, moderati e democratici. La vera cosa su cui dovremmo interrogarci è capire come mai ci sia soprattutto in Italia questo humus su cui prosperano tutte le narrazioni delle varie propagande. Che anche sul tema dell'informazione sia l'Italia il ventre molle d'Europa(e dell'Occidente)mi sembra cosa appurata, ma l'alternativa quale sarebbe? Silenziare tutte le opinioni fuori dal coro perché altrimenti in Italia la politica si mette a correre dietro alla Russia oggi o alla Cina domani? O forse incominciare a capire che tanta gente è stufa di un paese che viene percepito come incapace di far valere i propri interessi. E non uso la parola "percepito" a caso, perché come ho già detto tante altre volte, soprattutto all'inizio della guerra: qui la situazione è tutto fuorché conclusa, e il costo della crisi, come al solito, sarà sulle spalle delle classi più esposte. Se gli italiani trovano rifugio addirittura nella propaganda russa, di un paese che ricordo ci ha messo nella lista dei paesi "ostili" e che in un'ipotetica guerra nucleare è pronto a farci piovere addosso testate nucleari, insomma in uno scenario del genere non dovremmo iniziare a chiederci perché da noi succedono queste cose?
O veramente vogliamo continuare a nasconderci dietro la storiella che è tutta colpa di Salvini, di Grillo, di Orsini, eccetera? Non vi viene il dubbio che forse questi personaggi si limitino ad approfittarsi dell'ignoranza della massa? E a quel punto l'idea geniale qual è? Silenziamoli tutti, nascondiamo la polvere sotto al tappeto così per le prossime elezioni li abbiamo rafforzati ancora di più? A me sembra un atteggiamento miope e che nel lungo periodo non porta a niente: infatti dopo Grillo è venuto Salvini, dopo Salvini è toccato a Conte, dopo Conte è arrivata la Meloni. Il dibattito scade sempre di più, e nel frattempo il paese affonda nell'ignoranza senza capire che il problema non è la propaganda di Putin. Ma chi ci crede.
Ma perchè una cosa deve escludere l'altra? Siamo tutti consapevoli penso del fatto che vi sia una crescente perdita di fiducia nella politica. Ma intanto evitiamo ingerenze esterne che magari sono anche loro stesse un ostacolo per la buona politica o no?
Poi vabbè quello che dice Depeche è impreciso ma ha un fondo di verità, l'Italia ha una storia di attaccamento quasi morboso alla Russia, la cui cultura ha fatto molto presa in alcuni ambienti, ma non son solo loro, diciamo che quei comunisti che oggi guardano ancora di buon occhio alla Russia sono degli idioti visto che parliamo tra le altre cose di un paese altamente capitalista dal 91 tipo (e un capitalismo in mano a 4 oligarchi mafiosi che si sono arricchiti alle spalle del paese).

Edit: dimenticavo, in Francia c'è una situazione simile politicamente parlando, i veri vincitori son stati Melenchon e la Le Pen con le stesse modalità con cui prendono consenso partiti populisti italiani. Basta fare un confronto con loro per vedere la differenza. Certo ci son meno analfabeti funzionali ma abbiam visto dalle ultime elezioni che l'antipolitica fa gola anche oltralpe.
Ultima modifica di DF PUNK il 12/05/2022, 19:07, modificato 1 volta in totale.

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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da salettone »

Gsquared ha scritto: 12/05/2022, 16:35 E grazie al cazzo. Hanno oltre 1000 km di confine con la Russia e hanno una paura fottuta di essere tra i prossimi.
Ovvio che cerchino contromisure. Nessuno si fida della Russia in questo momento.
Ammesso e non concesso che da Mosca, gliene diano il tempo

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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da DF PUNK »

salettone ha scritto: 12/05/2022, 18:35 Ammesso e non concesso che da Mosca, gliene diano il tempo
Però i finlandesi non son gli ucraini ocho, sono pacifici ma l'esercito è forte, se ci provano son cazzi loro.

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Uno_Due
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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da Uno_Due »

Colt877 ha scritto: 12/05/2022, 16:27 Con questi commenti vi fermate a guardare il dito, anziché guardare la luna. Lucio Caracciolo, che tutto mi sembra fuorché un estremista filo-Putin, ha più volte detto che la propaganda russa non è pensata per essere compresa dal pubblico occidentale, ma per essere uno strumento ad uso e consumo dell'opinione pubblica interna russa. Se in Italia attecchisce molto più che in altri paesi non mi si può dire che sia colpa di Nadana, di Lavrov o di Orsini.
Anzi, vi dirò di più, non facciamo i finti tonti: se Orsini è diventato quello che è diventato, lo deve al fatto che fa audience. E se la gente lo segue è perché concorda con quello che dice e con le sue tesi(nel cui merito non entro per evitare di divagare).

Quando Depeche Boy si limita a ricacciare la solita storia dei fasciocomunisti, del partito comunista più potente d'Occidente, mi sembra anche un eccessivo ritorno ad un passato ormai morto e sepolto. I comunisti sono fermi a % da prefisso telefonico ormai da anni, lasciamoli riposare in pace. Quello che molti non accettano è che in Italia esiste un dissenso, un dissenso crescente verso lo Stato e verso le istituzioni che porta i cittadini ad abbracciare qualsiasi tipo di narrazione antitetica a quella ufficiale. Che sia filo-russa(e per anni è stata portata avanti anche da Repubblica, giornale che è uscito con l'inserto Russia Today per fare propaganda al Cremlino anche dopo l'annessione unilaterale della Crimea; e da tutta la galassia Berlusconiana che parlava di "unto del signore"), domani filo-cinese o ieri complottista no-vax. Pensare che qualcuno dall'alto debba stabilire cosa sia la Verità, è roba da regime totalitario, e mi fa sorridere che i più grandi sostenitori di tale deriva siano quelli che nelle parole si professano come liberali, moderati e democratici. La vera cosa su cui dovremmo interrogarci è capire come mai ci sia soprattutto in Italia questo humus su cui prosperano tutte le narrazioni delle varie propagande. Che anche sul tema dell'informazione sia l'Italia il ventre molle d'Europa(e dell'Occidente)mi sembra cosa appurata, ma l'alternativa quale sarebbe? Silenziare tutte le opinioni fuori dal coro perché altrimenti in Italia la politica si mette a correre dietro alla Russia oggi o alla Cina domani? O forse incominciare a capire che tanta gente è stufa di un paese che viene percepito come incapace di far valere i propri interessi. E non uso la parola "percepito" a caso, perché come ho già detto tante altre volte, soprattutto all'inizio della guerra: qui la situazione è tutto fuorché conclusa, e il costo della crisi, come al solito, sarà sulle spalle delle classi più esposte. Se gli italiani trovano rifugio addirittura nella propaganda russa, di un paese che ricordo ci ha messo nella lista dei paesi "ostili" e che in un'ipotetica guerra nucleare è pronto a farci piovere addosso testate nucleari, insomma in uno scenario del genere non dovremmo iniziare a chiederci perché da noi succedono queste cose?
O veramente vogliamo continuare a nasconderci dietro la storiella che è tutta colpa di Salvini, di Grillo, di Orsini, eccetera? Non vi viene il dubbio che forse questi personaggi si limitino ad approfittarsi dell'ignoranza della massa? E a quel punto l'idea geniale qual è? Silenziamoli tutti, nascondiamo la polvere sotto al tappeto così per le prossime elezioni li abbiamo rafforzati ancora di più? A me sembra un atteggiamento miope e che nel lungo periodo non porta a niente: infatti dopo Grillo è venuto Salvini, dopo Salvini è toccato a Conte, dopo Conte è arrivata la Meloni. Il dibattito scade sempre di più, e nel frattempo il paese affonda nell'ignoranza senza capire che il problema non è la propaganda di Putin. Ma chi ci crede.
non è sbagliato ciò che dici, il problema è: come lo risolviamo?
DF PUNK ha scritto: 12/05/2022, 18:36 Però i finlandesi non son gli ucraini ocho, sono pacifici ma l'esercito è forte, se ci provano son cazzi loro.
i finlandesi giustamente temono i russi, ci hanno già avuto a che fare e non è stato piacevole (nemmeno per i russi, va detto)

Marco Frediani ha scritto: 12/05/2022, 13:33 Colpa nostra che mandiamo armi (cit).

La Cunial è veramente incredibile, e questa prenderà pure il vitalizio come minimo e si mette a sventolare l'aglio in aula.
Mandare in politica gente del genere è una vergogna nazionale.
io c'avevo su facebook una no vax incallita che segue la cunial ed è sua "fan". vabbè che è fan pure di gente come tommix e pam morrigan (se non sapete chi sono, sappiate che vi invidio)

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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da Depeche boy »

Colt, semplicemente chi prima era fasciocomunista alle ultime elezioni ha votato i 5 Stelle che sono andati al governo con un programma complottista e antipolitico. Semplice. Oppure credi che anche il nazismo e il fascismo siano morti e sepolti nell'arco di una sola tornata elettorale nelle prime elezioni del secondo dopoguerra solo perché non hanno potuto o non hanno raggiunto i numeri che li avevano legittimati?

I complottisti ci saranno SEMPRE, li puoi limitare ma ci saranno SEMPRE. Mi sembra palese poi che abbiamo pure avuto un ventennio di Berlusconismo che da una parte spiega anche un'avversione alla politica, le cause sono tante ma non significa che dobbiamo flagellarci autoaccusandoci di colpe inesistenti e quella che tu chiami "libertà di stampa" altri non è che anarchia. Ci deve essere una linea da non superare sennò lo stato stesso non avrebbe manco più senso e non possiamo permetterci di autodistruggerci.

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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da DF PUNK »

Ma poi puoi trovare tutte le concause che vuoi ma alla fine una certa comunicazione semplicistica e mistificatrice, che suggerisce soluzioni semplici a problemi complessi avrà sempre la meglio su un programma strutturato di buona politica. In un modo o nell'altro avrai sempre da scontrarti con un Grillo, implodesse pure il PD e ci fosse un partito con le migliori intenzioni del mondo, ci sarà sempre un Bibbiano, un Soros e un nemico comune che queste forze creeranno ad hoc.

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Marco Frediani
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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da Marco Frediani »

Uno_Due ha scritto: 12/05/2022, 20:28 non è sbagliato ciò che dici, il problema è: come lo risolviamo?



i finlandesi giustamente temono i russi, ci hanno già avuto a che fare e non è stato piacevole (nemmeno per i russi, va detto)




io c'avevo su facebook una no vax incallita che segue la cunial ed è sua "fan". vabbè che è fan pure di gente come tommix e pam morrigan (se non sapete chi sono, sappiate che vi invidio)
Pure io, e mi inviava costantemente i video della Cunial.
Che imbarazzo.

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Re: Guerra in Ucraina

Messaggio da Uno_Due »

Marco Frediani ha scritto: 12/05/2022, 23:23 Pure io, e mi inviava costantemente i video della Cunial.
Che imbarazzo.
non perdonerò mai i 5 stelle per averla messa lì

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