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Colt877 ha scritto: ↑04/07/2024, 10:03 Oddio, in realtà è proprio il contrario. Tu guardi i risultati non di un singolo torneo (altrimenti avremmo dovuto fare lo stesso discorso per la Grecia nel 2004 e per la Danimarca nel 1992), ma in un intervallo di tempo per vedere la salute di un movimento. E il nostro se la passa male proprio perché abbiamo saltato due Mondiali di fila e nell'Europeo di Conte, che a detta di tutti ed anche del sottoscritto fece un miracolo, fummo eliminati ai Quarti. Quindi, vedendola in questo modo il tuo valore è più fotografato da questo andamento medio che non dall'exploit del 2021, che rimane appunto un picco ma non rappresenta il reale stato di salute del nostro movimento.

Euro 2016: Quarti di Finale
Mondiale 2018: Mancata partecipazione
Euro 2021: Vittoria
Mondiale 2022: Mancata partecipazione
Euro 2024: Ottavi di finale

Tutto mi sembra fuorché il ruolino di marcia di un movimento calcistico in salute.

aggiungo alla disamina, la differenza negli anni 90 e 2000 di quante finali/semifinali/quarti raggiunsero negli anni le squadre italiane nelle coppe di club e dello stesso periodo.

Colt877 ha scritto: ↑04/07/2024, 10:03 Oddio, in realtà è proprio il contrario. Tu guardi i risultati non di un singolo torneo (altrimenti avremmo dovuto fare lo stesso discorso per la Grecia nel 2004 e per la Danimarca nel 1992), ma in un intervallo di tempo per vedere la salute di un movimento. E il nostro se la passa male proprio perché abbiamo saltato due Mondiali di fila e nell'Europeo di Conte, che a detta di tutti ed anche del sottoscritto fece un miracolo, fummo eliminati ai Quarti. Quindi, vedendola in questo modo il tuo valore è più fotografato da questo andamento medio che non dall'exploit del 2021, che rimane appunto un picco ma non rappresenta il reale stato di salute del nostro movimento.

Euro 2016: Quarti di Finale
Mondiale 2018: Mancata partecipazione
Euro 2021: Vittoria
Mondiale 2022: Mancata partecipazione
Euro 2024: Ottavi di finale

Tutto mi sembra fuorché il ruolino di marcia di un movimento calcistico in salute.

veramente io con "piazzamento" intendo vedere una nazionale nei vari tornei dove si piazza.
Se ad esempio in due mondiali e due europei (esemplifico) una nazionale arriva sempre minimo tra le prime 8 potrò pensare che quella generazione di calciatori sia buona, però all'atto pratico non avrebbe comunque ottenuto nulla anche se fosse arrivata nelle prime 16.
Per questo dico che guardare piazzamenti può fornire degli indizi aleatori sulla salute del movimento calcistico di qualche nazione ma all'atto pratico anche se arrivi quattro volte in finale ma non vinci mai otterrai alla fine gli stessi risultati che avresti uscendo sempre agli ottavi.

Der Metzgermeister ha scritto: ↑04/07/2024, 10:46 veramente io con "piazzamento" intendo vedere una nazionale nei vari tornei dove si piazza.
Se ad esempio in due mondiali e due europei (esemplifico) una nazionale arriva sempre minimo tra le prime 8 potrò pensare che quella generazione di calciatori sia buona, però all'atto pratico non avrebbe comunque ottenuto nulla anche se fosse arrivata nelle prime 16.
Per questo dico che guardare piazzamenti può fornire degli indizi aleatori sulla salute del movimento calcistico di qualche nazione ma all'atto pratico anche se arrivi quattro volte in finale ma non vinci mai otterrai alla fine gli stessi risultati che avresti uscendo sempre agli ottavi.

Messa in questi termini sono già due discorsi diversi. Non sono d'accordo però quando parli di "risultati" uguali tra chi perde in Finale e chi esce agli Ottavi.

Innanzitutto, tocca definire cosa si intende per risultato. Se il risultato è solo la vittoria finale, portarsi a casa la Coppa, allora non ha senso neanche fermarsi agli ottavi. All'ultimo Mondiale tra noi che non ci siamo andati e la Francia arrivata in Finale e sconfitta il risultato è lo stesso. L'Argentina ha vinto la Coppa e tutte le altre hanno perso e sono tornate (o sono rimaste) a casa a mani vuote.

Secondo me, invece, il discorso sul "risultato" non si può banalizzare così. In Italia negli ultimi anni si sta diffondendo un pensiero pericoloso, che vede i risultati arrivare dal nulla. Come una linea piatta che improvvisamente ha un picco e poi subito torna piatta. In questa narrazione si fa quindi passare il messaggio che hai scritto anche tu, e cioè che alla fine vince soltanto uno e che arrivare in Finale o uscire agli ottavi, o ai gironi, o non qualificarsi sia la stessa cosa.

Non voglio neanche farne una questione di "percorsoh" alla Adani, però i "risultati" che si possono raggiungere giocando una competizione sono diversi. Ad esempio, quest'anno l'Inter ha vinto uno Scudetto dominandolo dalla prima all'ultima giornata, venendo da una stagione in cui aveva fatto molto male in campionato. Vogliamo davvero dire che quest'anno Inzaghi ha semplicemente schiacciato un interruttore magico e alzato il livello di concentrazione della squadra? O forse aver raggiunto una Finale di Champions, giocata alla pari contro il Man City di Guardiola, ha dato delle certezze alla squadra e all'allenatore che sono poi state funzionali per vincere lo Scudetto l'anno dopo e che due anni fa ancora non c'erano?

Per me, poi magari sono l'unico a pensarla così, sono sbagliate tutte le estremizzazioni. Da un lato è sbagliato estremizzare il discorso sul "percorsoh", se questo poi non porta a dei successi tangibili e misurabili; dall'altro, è altrettanto sbagliato vedere il calcio solo in termini di vittoria finale, poiché i trofei non si vincono mai per caso e giocarteli sempre ti dà non solo maggiori possibilità di vincerli, ma anche maggiori possibilità di tornare a giocarteli in un prossimo futuro. Ad esempio, il Real vince le Finali di Champions solo perché è il Real o forse anche perché considera quella competizione il giardino di casa? E molti di quei giocatori hanno giocato 6-7 Finali di Champions in carriera, vincendole tutte?

Se si afferma il discorso che tanto vince solo uno e tutti gli altri sono uguali si fa un torto grande al pallone. Noi, purtroppo, non siamo uguali alla Francia anche se negli ultimi anni abbiamo vinto un trofeo maggiore a testa (Mondiale 2018 loro ed Europeo 2021 noi). Il motivo è proprio questo: il loro successo è conseguenza dei tanti risultati raccolti in questi anni (due finali Mondiali, una finale Europeo), il nostro è stato un successo estemporaneo. Certo che vale uguale, ma poi non ci lamentiamo se gli altri stanno sempre lì a giocarsela ed hanno sempre nuovi giocatori mentre noi non andiamo alle competizioni e, quando ci andiamo, facciamo figuracce come in questo Euro 2024.

Kroos dopo 5 minuti ha già spaccato il centrocampista che fa più gioco nella Spagna galaxy brain

bad ass billy gunn ha scritto: ↑05/07/2024, 18:11 Kroos dopo 5 minuti ha già spaccato il centrocampista che fa più gioco nella Spagna galaxy brain

Ha imparato da Sergio Ramos.

Vibes fortissime di Real-Liverpool con Ramos che spacca Salah ad inizio partita.

Taylor è proprio un cesso, partita persa dopo 3 minuti, mamma mia.

deadman3:16 ha scritto: ↑05/07/2024, 18:33 Taylor è proprio un cesso, partita persa dopo 3 minuti, mamma mia.

Il problema non è tanto lui, quanto piuttosto chi si ostina a fargli arbitrare (rovinare) partite del genere.

Che partita Spagna - Germania, questa doveva essere la finale e invece una va a casa ora e l'altra non è detta che ci arriverà e sta a vedere che tocca sorbirci la finale tra culone Francia - Inghilterra.

Continuo a non capire perché Dani Olmo non sia in un top club

Partita bellissima

Come stracazzo fa a non essere rigore???

Sospetto tocco di mano precedente di Fullkrug

Taylor

Bella parata di Cucurella

Ma dello scienziato della Spagna che toglie Yamal , Williams e Morata facendo cambiare l'inerzia della partita ne parliamo ?
Lo aveva fatto pure con l'Italia