Marvels ha scritto: ↑03/11/2024, 20:27
Gare fa disse che Verstappen non era superiore di manico a Leclerc e Norris e che il vero pilota lo si giudica nelle difficoltà
10 gare senza vincere con team devastato , lui che sclera e macchina azzoppata dalla Fia e gli altri due stanno a -62 e - 86
Ma anche tralasciando il caso specifico di Chinchero (fazioso come pochi) in generale quelli di Sky sono sfacciatamente incompetenti, e se ne vantano pure. Se si escludono quei 3-4 weekend all'anno che c'è anche Rosberg a commentare, sono inascoltabili per ogni persona che segue questo "sport" senza avere due fette di prosciutto sugli occhi.
Verstappen dopo il Mondiale 2021 (vinto sappiamo in che modo, ma ricordiamoci anche di quello che era successo prima di Abu Dhabi e di come erano arrivati a quell'ultimo appuntamento, e di come Max fosse riuscito a far uscire di testa Hamilton correndo ad un livello elevatissimo per tutta la stagione) sta un altro pianeta rispetto a Norris, a Leclerc e a chiunque altro dei "giovani" in griglia. Ma non ha proprio senso paragonarli, perché che cazzo di paragoni vuoi fare tra uno che sta per diventare quattro volte campione del mondo con piloti che devono ancora riuscire a disputare un'intera stagione da contendenti al titolo (vuoi per limiti loro, delle macchine che guidano o per entrambe le ragioni). Figurarsi riuscire a vincere un Mondiale che resta ancora un miraggio.
La cosa interessante che ci sta dicendo questo Mondiale di F1 secondo me è un'altra. Fermo restando che Max vincerà in scioltezza grazie alle prime gare in cui Red Bull era la più forte che lui ha vinto in carrozza (tolta l'Australia causa affidabilità), anche nel caso in cui il Mondiale fosse iniziato a Miami (cioè da quando Red Bull è stata scalzata da Mclaren come prima forza), probabilmente avrebbe finito per vincerlo comunque Max. Questo dovrebbe farci riflettere in ottica 2025. Se i trend saranno confermati, Red Bull potrebbe essere veramente terza forza, ma se i distacchi sono non troppo ampi non mi stupirei di vedere un Verstappen in lotta lo stesso per il titolo mettendoci abbondantemente del suo. Cosa che del resto ha fatto per tutta la seconda parte di questo mondiale. Non che ne avesse bisogno, ma è l'ennesima consacrazione per un pilota che potrà stare sulle palle (ora che la FIA incomincia a bastonarlo inizia già a starmi più simpatico

), ma che già oggi è nella top 5 dei più grandi di sempre di questo sport.