Pagina 57 di 81

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:37
da Inklings
Il punto di Rocky è rimanere in piedi fino alla fine comunque, lo dice lui stesso. Che è l'essenza stessa di Rocky, "nessuno colpisce duro come fa la vita", non il vincere un match in cui non ha praticamente speranze dall'inizio. Infatti è Apollo quello che deve cercare di riscattarsi dall'umiliazione nel seguito, che lo deve buttare giù per dimostrare di essere un campione. Il vincitore morale del primo, il vero vincente, è Rocky, mica Apollo. :-

EDIT: ah, infatti

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:38
da SNM UOTC
Jeff Hardy 18 ha scritto: 12/04/2021, 15:37 La narrazione era "Gli Avengers battono Thanos".
Cosa che succede.

Non vedo come le microstorie singole di IM e Cap, rientrino nella macronarrazione. Dato che sono comprimari e non protagonisti.
:stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito:

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:38
da theMiSDEAL
Volavo Alto ha scritto: 12/04/2021, 15:23 Ni, era infatti previsto un sequel, quindi un arco narrativo più lungo.
Il predominio centrale dell'heel prima del comeback del face è infatti il topos più semplice ed abusato anche nel wrestling. Questo può avvenire in un singolo match come in u narco narrativo che prevede più match dove ogni singolo match va visto come una sequenza di un match più grande (l'arco).
Davvero, non capisco cosa avrebbe di diverso un match da un film, uno spettacolo teatrale o un libro.
Se l'obiezione è quella che fa SND che "Vince può cambiare idea all'ultimo minuto", allora si può dire che anche l'autore di una piece o u nregista possono cambiare idea all'ultimo minuto e far morire l'Ulisse della situazione già da Circe.
Ma ne esce fuori un match/film/libro brutto.
Questa cosa che il wrestling sia "speciale", "colorato" ed "unico" sinceramente non so da dove vi nasca.
Sono storie, nulla di più ma nulla di meno, quindi seguono le regole narrative delle storie.
Ok, son d’accordo nel parlare di arco narrativo. Tant’è che la mia critica era basata sulla necessità di trattare il Wrestling come una serie televisiva, più che come una saga cinematografica. Ma, proprio perché si parla di arco narrativo, come faccio a considerare necessario un epilogo “prevedibile”?

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:40
da Jeff Hardy 18
Show No Mercy ha scritto: 12/04/2021, 15:38 :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito: :stupito:
Ma tu non sai nemmeno la differenza tra protagonista, comprimario, personaggio narrante.
Tipo siamo al livello di 3 elementare quando ti spiegano la differenza nella favole.

Con che coraggio commenti le cose?

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:40
da SNM UOTC
Jeff Hardy 18 ha scritto: 12/04/2021, 15:40 Ma tu non sai nemmeno la differenza tra protagonista, comprimario, personaggio narrante.
Tipo siamo al livello di 3 elementare quando ti spiegano la differenza nella favole.

Con che coraggio commenti le cose?
ok.
Immagine
i due comprimari.
non protagonisti.
continua a pestare merde :stupito:

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:40
da Jeff Hardy 18
theMiSDEAL ha scritto: 12/04/2021, 15:38 Ok, son d’accordo nel parlare di arco narrativo. Tant’è che la mia critica era basata sulla necessità di trattare il Wrestling come una serie televisiva, più che come una saga cinematografica. Ma, proprio perché si parla di arco narrativo, come faccio a considerare necessario un epilogo “prevedibile”?
Si sarà perso nelle varie pagine.
This:

Immagine

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:43
da FAT MIKE
Volavo Alto ha scritto: 12/04/2021, 15:23 Ni, era infatti previsto un sequel, quindi un arco narrativo più lungo.
Il predominio centrale dell'heel prima del comeback del face è infatti il topos più semplice ed abusato anche nel wrestling. Questo può avvenire in un singolo match come in u narco narrativo che prevede più match dove ogni singolo match va visto come una sequenza di un match più grande (l'arco).
Davvero, non capisco cosa avrebbe di diverso un match da un film, uno spettacolo teatrale o un libro.
Se l'obiezione è quella che fa SND che "Vince può cambiare idea all'ultimo minuto", allora si può dire che anche l'autore di una piece o u nregista possono cambiare idea all'ultimo minuto e far morire l'Ulisse della situazione già da Circe.
Ma ne esce fuori un match/film/libro brutto.
Questa cosa che il wrestling sia "speciale", "colorato" ed "unico" sinceramente non so da dove vi nasca.
Sono storie, nulla di più ma nulla di meno, quindi seguono le regole narrative delle storie.
Vorrei essere d'accordo perché mi piace ritrovare gli schemi alla base delle varie discipline, ma non riesco a convincermi, quindi vi chiedo uno sforzo in più (se avete voglia :LOL2: ).

Ieri non sono stato convinto delle vostre argomentazioni sulle lacrime al di fuori del post match che non vanno mai bene, e ho bene in mente diversi esempi di uscita dal personaggio anche in altre arti come teatro e persino cinema. Quindi mi è parsa una di quelle regole che hanno fatto il loro tempo, o che almeno non sono paradigmatiche di alcunché. Mi vengono in mente Stanislavski, Brecht, De Filippo, tante opere post-moderne. Insomma, è una regola che non credo sia valida sempre e per forza. Oltretutto, nel caso della Belair, lei fa queste scenette piene di emozione dalla vittoria della Rumble, per cui non strideva nemmeno con il suo character, che non è mai stato face cazzuto che mena tutti, nonostante sia la -EST. Può piacere o non piacere il personaggio (a me fa cagare, l'avrei costruito tutto sulla forza e sull'aggressività), ma questa è la narrazione.

Tornando al tema di oggi, anche qui mi vengono in mente tanti esempi di grandi film d'autore finiti in modo del tutto inaspettato, in cui magari il "buono" (o comunque il personaggio positivo) non arriva sorprendentemente a un esito felice e in questo modo la storia raggiunge anche uno spessore diverso. Il sorpasso di Dino Risi doveva finire in un altro modo, il regista ha scelto di cambiare il finale, con la scena del tragico incidente, ed è stata una scelta che ha fatto sì che il film si elevasse di livello. Ed era del tutto inaspettato, tant'è che il finale non doveva nemmeno essere quello. Ma di esempi ce ne sono tanti altri, anche al di là delle dicotomie finale felice/triste e buoni/cattivi. Ci sono davvero un sacco di grandi film con finali inaspettati: Mulholland Drive, The Departed, Oldboy, Il club dei 39, Blow-Up, diversi film di Fincher, tutti film con finali volutamente inaspettati, per dichiarata volontà degli autori (quindi il "eh ma io l'avevo capito" eventualmente lascia il tempo che trova), che non sono certamente film brutti, anzi alcuni sono dei grandissimi film.

Quindi, il mio parere è: trovare gli schemi ricorrenti è giusto e pure interessante, però non credo che i due assiomi di cui si è parlato in questo weekend siano tali. Ma se vi va di convincermi del contrario ne sarei felice e, tutto sommato, più confortato, perché mi aiuterebbe a leggere meglio anche il wrestling.

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:44
da Jeff Hardy 18
Show No Mercy ha scritto: 12/04/2021, 15:40 ok.
Immagine
i due comprimari.
non protagonisti.
continua a pestare merde :stupito:
Leggi il titolo.
Cosa c'è scritto?

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:44
da SNM UOTC
Jeff Hardy 18 ha scritto: 12/04/2021, 15:44 Leggi il titolo.
Cosa c'è scritto?
che hai una scopa in culo.
stacce.
(guarda le dimensioni dei faccioni di Tony Stark e Rogers)
i comprimari. :almostlaughing:

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:44
da Volavo Alto
theMiSDEAL ha scritto: 12/04/2021, 15:38 Ok, son d’accordo nel parlare di arco narrativo. Tant’è che la mia critica era basata sulla necessità di trattare il Wrestling come una serie televisiva, più che come una saga cinematografica. Ma, proprio perché si parla di arco narrativo, come faccio a considerare necessario un epilogo “prevedibile”?
Ho fatto infatti l'esempio di saghe più che di film/libri "semplici", infatti ho citato LOTR o l'Odissea o Rocky, dove ci sono main event in cui vince l'heel e main event in cui vince il face, se è chiaro il paragone.
Quello che ritengo non utile alla narrazione è il main event "casuale", in cui tutti possono vincere per il mero sfizio della curiosità.
Non che non si possa fare, le mie serie televisive sono vissute sulla incertezza (GOT, Lost), ma non avevano protagonisti ed antagonisti, bensì ognuno poteva essere visto come tale.
Nel wrestling ci provò la TNA russiana e fu criticata per questo.
Ma la WWE ha sempre avuto una narrazione molto classica, con antagonista, protagonista e viaggio.
Ripeto, e nessuno non a caso mi ha risposto: i migliori main event di Wrestlemania sono stati prevedibili o imprevedibili?

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:46
da SNM UOTC
Immagine
i comprimari della saga

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:47
da PozzeFinally
Non sapevo che per godersi il Wrestling, Avengers o Rocky bisogna avere conoscenze di natura geopolitica e spiccate dosi da sceneggiattore.

Sembrate la mia professoressa mentre fa la parafrasi dei promessi sposi. Sul Wrestling.

Ma pd

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:48
da SNM UOTC
PozzeFinally ha scritto: 12/04/2021, 15:47 Non sapevo che per godersi il Wrestling, Avengers o Rocky bisogna avere conoscenze di natura geopolitica e spiccate dosi da sceneggiattore.

Sembrate la mia professoressa mentre fa la parafrasi dei promessi sposi. Sul Wrestling.

Ma pd
ti invito alla calma.

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:48
da Jeff Hardy 18
FAT MIKE ha scritto: 12/04/2021, 15:43 Vorrei essere d'accordo perché mi piace ritrovare gli schemi alla base delle varie discipline, ma non riesco a convincermi, quindi vi chiedo uno sforzo in più (se avete voglia :LOL2: ).

Ieri non sono stato convinto delle vostre argomentazioni sulle lacrime al di fuori del post match che non vanno mai bene, e ho bene in mente diversi esempi di uscita dal personaggio anche in altre arti come teatro e persino cinema. Quindi mi è parsa una di quelle regole che hanno fatto il loro tempo, o che almeno non sono paradigmatiche di alcunché. Mi vengono in mente Stanislavski, Brecht, De Filippo, tante opere post-moderne. Insomma, è una regola che non credo sia valida sempre e per forza. Oltretutto, nel caso della Belair, lei fa queste scenette piene di emozione dalla vittoria della Rumble, per cui non strideva nemmeno con il suo character, che non è mai stato face cazzuto che mena tutti, nonostante sia la -EST. Può piacere o non piacere il personaggio (a me fa cagare, l'avrei costruito tutto sulla forza e sull'aggressività), ma questa è la narrazione.

Tornando al tema di oggi, anche qui mi vengono in mente tanti esempi di grandi film d'autore finiti in modo del tutto inaspettato, in cui magari il "buono" (o comunque il personaggio positivo) non arriva sorprendentemente a un esito felice e in questo modo la storia raggiunge anche uno spessore diverso. Il sorpasso di Dino Risi doveva finire in un altro modo, il regista ha scelto di cambiare il finale, con la scena del tragico incidente, ed è stata una scelta che ha fatto sì che il film si elevasse di livello. Ed era del tutto inaspettato, tant'è che il finale non doveva nemmeno essere quello. Ma di esempi ce ne sono tanti altri, anche al di là delle dicotomie finale felice/triste e buoni/cattivi. Ci sono davvero un sacco di grandi film con finali inaspettati: Mulholland Drive, The Departed, Oldboy, Il club dei 39, Blow-Up, diversi film di Fincher, tutti film con finali volutamente inaspettati, per dichiarata volontà degli autori (quindi il "eh ma io l'avevo capito" eventualmente lascia il tempo che trova), che non sono certamente film brutti, anzi alcuni sono dei grandissimi film.

Quindi, il mio parere è: trovare gli schemi ricorrenti è giusto e pure interessante, però non credo che i due assiomi di cui si è parlato in questo weekend siano tali. Ma se vi va di convincermi del contrario ne sarei felice e, tutto sommato, più confortato, perché mi aiuterebbe a leggere meglio anche il wrestling.
Film d'autore, non è un prodotto mainstream. Il concetto crolla su questo assioma.

Sul discorso Brecht, De Filippo, etc, in nessun caso, prima della fine dell'opera, ho visto qualcuno entrare in scena e piangere perchè era al Piccolo di Milano.
Poi dopo, la gente piange, si abbraccia, ma va bene, così come va bene anche in WWE. Ma prima, è totalmente fuori personaggio.

E poi devi distinguere anche tra "personaggio" e "funzione narrativa".

Re: WWE WrestleMania 37 - Finally Back in Business

Inviato: 12/04/2021, 15:49
da Jeff Hardy 18
Show No Mercy ha scritto: 12/04/2021, 15:46 Immagine
i comprimari della saga
Leggi il titolo.
Dai che ci arrivi anche tu.